Prima dovrebbero andare a ripetizioni in IrlandaDopo tutto, anche Poste e Telecomunicazioni con Ferrovie dello Stato erano carrozzoni inverecondi mangiasoldi per decenni, per poi diventare galline dalle uova d'oro, grazie all'operato di alcuni buoni manager.
Oggi abbiamo Poste Italiane e Trenitalia, con efficienza discreta che fanno soldi a palate.
Con 2800 persone invece di 10.500, difficile non far quadrare i conti....
La stessa cosa che abbiamo pensato tutte le volte che è ripartita sul pulito con debiti azzerati!Dopo tutto, anche Poste e Telecomunicazioni con Ferrovie dello Stato erano carrozzoni inverecondi e mangiasoldi per decenni per poi diventare galline dalle uova d'oro, grazie all'operato di alcuni buoni manager.
Oggi abbiamo Poste Italiane e Trenitalia, con efficienza discreta che fanno soldi a palate.
Con 2800 persone invece di 10.500, a stipendi dimezzati, difficile non far quadrare i conti di Alitalia....
Io credo che nell'immediato sarà così per forza (erediteranno gli accordi commerciali con AZ?), ma la partita è tutt'altro che chiusa. Vedremo se la compagnia sarà sostenibile nel 2022 e per come è stata "costruita" la cosa sicuramente qualche pretendente nuovo verrà fuori. LH non ne ha mai fatto mistero.Il Sole dice che l'alleanza sarà SkyTeam....
Una cosa che ho sempre auspicato: "resettare" AZ e venderla a LH per farne una Swiss "italiana".Lufthansa: “Non escludiamo una partnership commerciale con Ita”
“Non escludiamo la possibilità di una partnership commerciale, ma siamo ancora in una fase di valutazione”: Gabriella Galantis, senior director per il Sud Europa di Lufthansa Group, risponde così alla domanda relativa al potenziale del gruppo tedesco in Ita. “Certamente osserviamo la situazione con interesse”.
fonte : https://www.travelquotidiano.com/tr...diamo-partnership-commerciale-ita/tqid-412799
"...apposto siamo..."Il nuovo vettore statale nel solco di Alitalia difficilmente starà in piedi da solo. Il piano del governo è un altro: una "compagnia ponte" che minimizzi le perdite per prendere tempo e convincere i tedeschi a comprare.
Ita deve produrre valore nel tempo e deve essere profittevole e redditizia. Il piano industriale è improntato a una logica esclusivamente industriale e di mercato”, ha dichiarato giorni fa la viceministra dell’Economia Laura Castelli lanciando la compagnia statale erede di Alitalia, che chiude i battenti dopo 75 anni. Non sono frasi particolarmente nuove. Come un rito accompagnano, ormai da un quarto di secolo, ogni nuovo salvataggio.
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Ita nasce senza grandi ambizioni, ma con una speranza: Lufthansa
Il nuovo vettore statale nel solco di Alitalia difficilmente starà in piedi da solo. Il piano del governo è un altro: una "compagnia ponte" che minimizzi le perdite per prendere tempo e convincere i tedeschi a comprarewww.ilfoglio.it
Credici Caste'.Il nuovo vettore statale nel solco di Alitalia difficilmente starà in piedi da solo. Il piano del governo è un altro: una "compagnia ponte" che minimizzi le perdite per prendere tempo e convincere i tedeschi a comprare.
Ita deve produrre valore nel tempo e deve essere profittevole e redditizia. Il piano industriale è improntato a una logica esclusivamente industriale e di mercato”, ha dichiarato giorni fa la viceministra dell’Economia Laura Castelli lanciando la compagnia statale erede di Alitalia, che chiude i battenti dopo 75 anni. Non sono frasi particolarmente nuove. Come un rito accompagnano, ormai da un quarto di secolo, ogni nuovo salvataggio.
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Ita nasce senza grandi ambizioni, ma con una speranza: Lufthansa
Il nuovo vettore statale nel solco di Alitalia difficilmente starà in piedi da solo. Il piano del governo è un altro: una "compagnia ponte" che minimizzi le perdite per prendere tempo e convincere i tedeschi a comprarewww.ilfoglio.it
Secondo me, nemmeno a Bruxelles c’era qualcuno che ci credeva davveroDavvero c'era qualcuno che immaginava che sarebbe finita diversamente?
Questo lo dice lei!Credici Caste'.
Il callsign è "ITArrow"Segnalo che su FR24 il callsign di ITA è ITY.
Segnalo che su FR24 il callsign di ITA è ITY.
A spanne, l'unica discontinuità rispetto a prima.Il callsign è "ITArrow"
Sono anni che fanno copia-e-incolla con "Osserviamo attentamente gli sviluppi/L'Italia è un mercato importante per noi/Non escludiamo una collaborazione commerciale". Sono ovvie frasi di circostanza che, quando interpellate, anche Delta/Air France riprendono con piacere (o giù di lì). Gli unici che hanno invece sempre mantenuto la stessa linea e la "Policy of Truth" (cit. Depeche Mode) sono Walsh & Co. (IAG): "It's sh1t and wouldn't touch it with a bargepole". Il che, needless to say, rappresenta la realtà dei fatti.Una cosa che ho sempre auspicato: "resettare" AZ e venderla a LH per farne una Swiss "italiana".
Se Draghi riesce a risanare Alitalia, possiamo davvero cominciare a pensare a una modifica della Costituzione per reinstaurare una monarchia ereditaria.Dopo tutto, anche Poste e Telecomunicazioni con Ferrovie dello Stato erano carrozzoni inverecondi e mangiasoldi per decenni per poi diventare galline dalle uova d'oro, grazie all'operato di alcuni buoni manager.
Oggi abbiamo Poste Italiane e Trenitalia, con efficienza discreta che fanno soldi a palate.
Con 2800 persone invece di 10.500, a stipendi dimezzati, difficile non far quadrare i conti di Alitalia....
Il bando prevedeva 3 fasi. L'A.S. ha sparato alto per il primo bando (facendo arrabbiare Altavilla che voleva chiudere prima) vista la polemica della vendita della parte aviation a 1€ più accollo debiti. Così visto che nessuno ha partecipato tolta ITA dimostrando che il marchio non interessava a nessuno la cosa non gli può essere addebitata.D'accordo. ma perche' fare sto cinema di una valutazione del marchio fuori mercato per poi ridurlo (ed era cosa evidente a tutti) quando si poteva chiudere la questione in trasparenza alla prima asta su queste stesse basi, mostrando la solita ipocrisia. mi chiedo a che e a chi e' servito inscenare sto cinema.