Thread ITA Airways Autunno 2022


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

romaneeconti

Utente Registrato
21 Marzo 2021
1,125
571
Guarda non so più cosa pensare, in tutti questi anni hanno scritto tutto il contrario di tutto e l'unica verità è che di tutte le opzioni, dall'amministrazione straordinaria più recente durata anni, nessuna è andata in porto ed Alitalia è fallita.
Io ieri sera ho cancellato il mio ennesimo commento sul tema che (uno piu' o uno meno) risultava sostanzialmente inutile come continua a ripetermi l'amministratore Dancrane. Convengo che ha ragione. La cosa piu' significativa e' che ormai i forumisti tranne pochissimi (tra cui il sempre interessante da leggere belumosi) ignorano cio' che ogni settimana viene propinato all'opinione pubblica dalla stampa e dai media, non commentando piu'. Credo che non ne valga piu' la pena. Velo pietoso e basta.
 
  • Like
Reactions: Maya16

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,357
1,365
Io ieri sera ho cancellato il mio ennesimo commento sul tema che (uno piu' o uno meno) risultava sostanzialmente inutile come continua a ripetermi l'amministratore Dancrane. Convengo che ha ragione. La cosa piu' significativa e' che ormai i forumisti tranne pochissimi (tra cui il sempre interessante da leggere belumosi) ignorano cio' che ogni settimana viene propinato all'opinione pubblica dalla stampa e dai media, non commentando piu'. Credo che non ne valga piu' la pena. Velo pietoso e basta.
Non c'è granché da commentare. Nel governo ci sono due parrocchie, una che vorrebbe la vendita a LH a qualunque condizione e tanti saluti (tanto voti in quel bacino non li prende salvo un ritorno a MXP direi impensabile al momento) e che ha il boccino in mano gestendo il ministero competente e una del futuro partito unico... che sogna il ritorno ad Alilittoria (in tutti i sensi) con scontro UE (tanto ne vorrebbero uscire) ecc. In mezzo la Meloni che sa che se segue i suoi più radicali va a sbattere e ovunque si gira si sta accorgendo che il rischio di andare a sbattere è clamoroso qualunque cosa fa.
 
  • Like
Reactions: enryb and BrunoFLR

romaneeconti

Utente Registrato
21 Marzo 2021
1,125
571
Non c'è granché da commentare. Nel governo ci sono due parrocchie, una che vorrebbe la vendita a LH a qualunque condizione e tanti saluti (tanto voti in quel bacino non li prende salvo un ritorno a MXP direi impensabile al momento) e che ha il boccino in mano gestendo il ministero competente e una del futuro partito unico... che sogna il ritorno ad Alilittoria (in tutti i sensi) con scontro UE (tanto ne vorrebbero uscire) ecc. In mezzo la Meloni che sa che se segue i suoi più radicali va a sbattere e ovunque si gira si sta accorgendo che il rischio di andare a sbattere è clamoroso qualunque cosa fa.
Non ti pare un po' lunga la questione delle "parrocchie" sulla vendita di Ita?....dal governo dei migliori alla Meloni e a chi verra' dopo...siamo ancora al punto zero al netto dei fatti e dato che la cassa langue oltre ai 400 mln erogati e i 250 previsti che presumibilmente non basteranno a tirare avanti un anno, penso che sarebbe il caso di non prestare piu' attenzione a questa filastrocca della vendita/privatizzazione di Ita che difficilmente in soldoni arrivera'. Sarebbe da Paese serio che il governo portasse avanti sta trattativa in silenzio senza sbandierare cose che poi puntulamnete non si realizzano e poi annunciare il risultato a fatto compiuto. Ma siamo in Italia.
 

Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,262
2,253
Io ieri sera ho cancellato il mio ennesimo commento sul tema che (uno piu' o uno meno) risultava sostanzialmente inutile come continua a ripetermi l'amministratore Dancrane. Convengo che ha ragione.
Marzullo sarebbe orgoglioso di te. Comunque scrivere post utili o quantomeno interessanti non è impossibile, basta metterci un po' di analisi, evitando di ripetersi sempre con i soliti 2-3 slogan.

Gli slogan annoiano, stufano, rendono inesistente il confronto, non aggiungono nulla che non si sappia già (tranne un +1 al contatore dei messaggi postati).

Io ad esempio non scrivo tantissimo ma quando lo faccio provo a portare qualcosa di nuovo o quantomeno la prospettiva di chi ha lavorato nel settore e lo segue da molti anni. A volte risulterò più interessante, a volte meno, ma almeno non fracasso i maroni di chi legge.

Dai, ce la puoi fare.
 

romaneeconti

Utente Registrato
21 Marzo 2021
1,125
571
Marzullo sarebbe orgoglioso di te. Comunque scrivere post utili o quantomeno interessanti non è impossibile, basta metterci un po' di analisi, evitando di ripetersi sempre con i soliti 2-3 slogan.

Gli slogan annoiano, stufano, rendono inesistente il confronto, non aggiungono nulla che non si sappia già (tranne un +1 al contatore dei messaggi postati).

Io ad esempio non scrivo tantissimo ma quando lo faccio provo a portare qualcosa di nuovo o quantomeno la prospettiva di chi ha lavorato nel settore e lo segue da molti anni. A volte risulterò più interessante, a volte meno, ma almeno non fracasso i maroni di chi legge.

Dai, ce la puoi fare.
la fai troppo facile quando scrivi "provo a portare qualcosa di nuovo" sull'argomento ITA....parlare di "analisi"...bene...piu' che analizzare i conti, gli sprechi, e compagnia cantante, rilevi forse che vi siano altri sostanziali apporti per intavolare una discussione che per quello che si legge dalla stampa, le uniche notizie sono sempre e solo perdite finanziarie e tentativi falliti di vendere senza comprendere che e' tutto una presa in giro? Fai un po' tu...
 
  • Like
Reactions: magick

romaneeconti

Utente Registrato
21 Marzo 2021
1,125
571
Hai (involontariamente) centrato il punto: se non hai nulla di nuovo da portare sul tavolo, semplicemente non scrivere nulla.
Infatti il mio errore e' come ho scritto due post sopra che "convengo" che scrivo commenti inutili....non capisco la tua ulteriore specifica sull'argomento avendolo riconosciuto al termine di piu' di mille miei commenti col solito disco rotto. il tuo pseudo sarcasmo sull'"involontariamente" e' puramente gratuito oltre che' poco elegante. In ogni caso l'atteggiamento spocchioso non porta certo contributi di "nuovi argomenti" di discussione sul tema, non ti pare in contraddizione con la tua reprimenda?
 
Ultima modifica:
  • Like
Reactions: magick

Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,262
2,253
Infatti il mio errore e' come ho scritto due post sopra che "convengo" che scrivo commenti inutili....non capisco la tua ulteriore specifica sull'argomento avendolo riconosciuto al termine di piu' di mille miei commenti col solito disco rotto. il tuo pseudo sarcasmo sull'"involontariamente" e' puramente gratuito oltre che' poco elegante. In ogni caso l'atteggiamento spocchioso non porta certo contributi di "nuovi argomenti" di discussione sul tema, non ti pare?
Smettiamola qui, il messaggio spero ti sia arrivato forte e chiaro.
 

romaneeconti

Utente Registrato
21 Marzo 2021
1,125
571
Smettiamola qui, il messaggio spero ti sia arrivato forte e chiaro.
Io non proseguo di certo ma non te la prendere, ho solo risposto al dialogo. E francamente questi toni perentori "forte e chiaro" sono inaccettabili in una discussione pubblica di un forum dove anche gli apporti poco tecnici di chi scrive (come il sottoscritto) non debbono essere oggetto di derisione. A meno che come lo definite il "miglior forum di aviazione" non lo vogliate aprire solo a voi addetti ai lavori. E con questo chiudo la discussione ci mancherebbe ma ho il diritto di esprimere cio' che penso che piaccia o meno.
 

belumosi

Socio AIAC
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
14,901
3,082
@romaneeconti
Innanzitutto grazie per la considerazione.
Il tuo pessimismo cosmico è pienamente giustificato dalla storia, per cui in linea di principio non posso che condividerlo.
Detto questo, esistono comunque delle sfumature delineate dai vari eventi, che secondo me è importante considerare.
Innanzitutto dimentichiamo spesso e volentieri che metà AZ è già stata privatizzata e per questo dobbiamo ringraziare la UE.
UE che nelle varie rinascite di AZ si è comportata in modo via via sempre più restrittivo, lasciando presagire un diniego o quantomeno condizioni economicamente insostenibili, qualora il governo italiano proponesse l'ennesima rinascita.
Farfallina ha delineato bene le opposte fazioni politiche in campo e se dovesse prevalere la restaurazione (peraltro forzatamente di breve termine), nessuno si stupirebbe.
Tuttavia pur senza sconfinare in un ottimismo inopportuno, credo sia giusto anche recepire i segnali che vanno nella direzione della privatizzazione di ITA. Innanzitutto il silenzio dei vertici politici coinvolti nel dossier. Anni luce di distanza rispetto alle roboanti dichiarazioni che c'era la coda per comprare il gioiello. Ricordi?
Poi la rapidità e la determinazione con la quale sembra si stia gestendo l'opzione LH.
Per i tedeschi non c'è stato nessun tempo di attesa per l'ingresso nella data room, diversamente dal calvario imposto a Certares e soci e le notizie pubblicate da Berberi, se veritiere, hanno un senso solo se esiste un accordo di principio.
A che servirebbe spulciare i dettagli di ITA se le idee su governance e azionariato fossero diametralmente opposte?
Se dovessi scommettere il mio cent, direi che si lavora su una opzione che vede uscire il governo dall'azionariato, sostituito da FS come azionista di minoranza (probabilmente inferiore al 49%). Magari unita a vincoli molto blandi sulla governance, tanto per sostenere formalmente il mantenimento di certo peso del governo almeno nelle decisioni fondamentali.
Detto questo, qualsiasi scenario è possibile. E quello in cui salta tutto, non è certo in fondo alla lista.
Nella visione di ITA, credo sia necessario conciliare le ripetute e sgradevoli esperienze passate, con un minimo (ripeto, un minimo) di apertura mentale verso scenari diversi.
Non per ottimismo gratuito, ma perchè è evidente che lo status quo è sempre più difficile da mantenere e si potrebbe arrivare al punto in cui diventa impossibile.
 

romaneeconti

Utente Registrato
21 Marzo 2021
1,125
571
Averlo ripetuto 1.082 volte credo sia sufficiente. E' questo che non riesci a capire: il "che piaccia o meno" (a chi poi?), NON è il problema. Sono quelle 1.081 volte di troppo il problema.
Infatti ti ho scritto che "condivido" e vedrai che non ci sara' una 1082 ma volta sul tema..."deo gratias"! dirai.
 

aa/vv??

Utente Registrato
7 Agosto 2008
3,480
633
Up in the air
@romaneeconti
Innanzitutto grazie per la considerazione.
Il tuo pessimismo cosmico è pienamente giustificato dalla storia, per cui in linea di principio non posso che condividerlo.
Detto questo, esistono comunque delle sfumature delineate dai vari eventi, che secondo me è importante considerare.
Innanzitutto dimentichiamo spesso e volentieri che metà AZ è già stata privatizzata e per questo dobbiamo ringraziare la UE.
UE che nelle varie rinascite di AZ si è comportata in modo via via sempre più restrittivo, lasciando presagire un diniego o quantomeno condizioni economicamente insostenibili, qualora il governo italiano proponesse l'ennesima rinascita.
Farfallina ha delineato bene le opposte fazioni politiche in campo e se dovesse prevalere la restaurazione (peraltro forzatamente di breve termine), nessuno si stupirebbe.
Tuttavia pur senza sconfinare in un ottimismo inopportuno, credo sia giusto anche recepire i segnali che vanno nella direzione della privatizzazione di ITA. Innanzitutto il silenzio dei vertici politici coinvolti nel dossier. Anni luce di distanza rispetto alle roboanti dichiarazioni che c'era la coda per comprare il gioiello. Ricordi?
Poi la rapidità e la determinazione con la quale sembra si stia gestendo l'opzione LH.
Per i tedeschi non c'è stato nessun tempo di attesa per l'ingresso nella data room, diversamente dal calvario imposto a Certares e soci e le notizie pubblicate da Berberi, se veritiere, hanno un senso solo se esiste un accordo di principio.
A che servirebbe spulciare i dettagli di ITA se le idee su governance e azionariato fossero diametralmente opposte?
Se dovessi scommettere il mio cent, direi che si lavora su una opzione che vede uscire il governo dall'azionariato, sostituito da FS come azionista di minoranza (probabilmente inferiore al 49%). Magari unita a vincoli molto blandi sulla governance, tanto per sostenere formalmente il mantenimento di certo peso del governo almeno nelle decisioni fondamentali.
Detto questo, qualsiasi scenario è possibile. E quello in cui salta tutto, non è certo in fondo alla lista.
Nella visione di ITA, credo sia necessario conciliare le ripetute e sgradevoli esperienze passate, con un minimo (ripeto, un minimo) di apertura mentale verso scenari diversi.
Non per ottimismo gratuito, ma perchè è evidente che lo status quo è sempre più difficile da mantenere e si potrebbe arrivare al punto in cui diventa impossibile.
I tuoi post, per chi come me in questa storia ci sta dentro fino al collo, sono sempre dei pugni allo stomaco. In questo caso spero le tue parole trovino conferma. Se per voi è un' agonia, pensa per noi.
 
  • Love
Reactions: romaneeconti

romaneeconti

Utente Registrato
21 Marzo 2021
1,125
571
Da uomo di cultura dovresti sapere che "un bel tacer non fu mai scritto." (D. Alighieri)

Inviato dal mio SM-A336B utilizzando Tapatalk
non dovrebbe esser complicato Bruno, hai ragione....ma ITA mi fa sbroccare....e questa famose parole (trascritte anche in musica) e che ho spesso accompaganato alle cantanti pare che con ITA e il sottoscritto attacchi poco! Sigh...
 

FlyKing

Moderatore
Utente Registrato
14 Aprile 2011
6,030
255
Genova - LIMJ
Su Repubblica articolo su ITA e piano di LH in caso di acquisito ...

purtroppo non sono abbonato ...
Ita Airways, ecco il nuovo piano di Lufthansa su Malpensa, carburanti e rotte
25 Novembre 2022
Ita Airways, ecco il nuovo piano di Lufthansa su Malpensa, carburanti e rotte

ROMA - Da sempre il governo Meloni guarda a Lufthansa come a un ottimo compagno di strada per Ita Airways. I tedeschi di Lufthansa, malgrado la stima di cui godono tra Palazzo Chigi e il ministero della Economia, comunque hanno esposto i loro piani al nostro esecutivo.

Per rilanciare Ita, se la comprerà,Lufthansa utilizzerà queste leve:
- una maggiore presenza sul ricco mercato del Nord America,
- un'integrazione forte con Austrain, Brussels e Swiss (vettori sempre di proprietà tedesca),
- un rafforzamento nel trasporto delle merci (anche verso l'Asia),
- e risparmi negli acquisti di carburante.

Martedì 29 novembre, Ita aveva in programma una conferenza stampa per fare il punto sui suoi primi 13 mesi di attività. Conferenza annullata perché, quel giorno - il 29 - i manager di Ita dovranno ricevere proprio i loro colleghi tedeschi, che sbarcano a Fiumicino per un esame ravvicinato dei conti della compagnia italiana in via di privatizzazione.

La carta United
Se ne acquisterà la maggioranza, Lufthansa porterà Ita Airways fuori dall'attuale alleanza internazionale (Sky Team, dove c'è anche Air France). Entro sei mesi, Ita entrerà nella nuova alleanza (Star Alliance) proprio a braccetto di Lufthansa. La compagnia tedesca favorirà, dunque:
- accordi di code sharing tra Ita e tutte le altre compagnie proprietà di Lufthansa;
- accordi di code sharing tra Ita e gli alleati nordamericani di Lufthansa (United e Canadian);
- l'accumulo di punti sulla carta fedeltà Volare (Ita) anche grazie a voli sui vettori del gruppo Lufthansa.

In concreto, un passeggero di Ita, con biglietto Ita, potrà viaggiare su altre compagnie di proprietà di Lufthansa, da Swiss a Brussels fino all'italiana Air Dolomiti; e su vettori alleati come United e Canadian. E intanto che viaggia accumulerà punti fedeltà sulla carta Volare. A fine settembre, erano 690 mila gli iscritti a Volare.

Il mercato Dachb
Proprio grazie alle sue compagnie satelliti, Lufthansa detta legge nei collegamenti aerei tra Germania, Austria, Svizzera e Belgio: un mercato - molto florido - indicato dall'acronimo Dachb. Nelle comunicazioni al governo Meloni, Lufthansa si impegna a chiamare dentro questo mercato privilegiato - insieme alla sua Air Dolomiti - anche Ita Airways.

Nei piani di Lufthansa, lo scalo di Milano Linate sarebbe valorizzato inoltre per un effetto domino. Passeggeri che non riescono a partire da Monaco o Francoforte - perché i due scali sono ormai saturi - verrebbero dirottati verso gli aeroporti del Nord Italia. Roma Fiumicino avrebbe un ruolo forte per i collegamenti con l'Africa.

Le merci da Hong Kong
Nei piani di Lufthansa, lo scalo di Malpensa si consoliderà anche come polo, come hub internazionale per il trasporto merci. Lufthansa ha una alleanza con Cathay Pacific - un joint business agreement (Jba) - che permette di collegare direttamente Hong Kong con 15 aeroporti europei. I voli settimanali sono almeno 280.

Tra gli aeroporti collegati, ci sono già sia Malpensa sia Roma Fiumicino, dove i velivoli Lufthansa atterrano carichi di mercanzie orientali. Ma il numero di atterraggi in Italia - promette Lufthansa - può aumentare in futuro.

Lufthansa promette sinergia con Ita per collegamenti cargo verso tutto il mondo. Questa integrazione avverrà su due segmenti:
- il belly (aerei passeggeri caricano in stiva, con i bagagli, anche delle merci),
- il cargo tradizionale (con aerei completamente occupati dalle merci).


Il caro benzina

Su conti di Ita Airways hanno pesato due variabili impazzite: il caro carburanti e il costo del dollaro, sempre più forte rispetto all'euro. Nei primi 9 mesi dell'anno, le due variabili hanno inciso sul bilancio di Ita per 203 milioni di euro (di cui 34 nel solo mese di settembre). Decisivo è anche l'impiego di velivoli di vecchia generazione, che consumano molto, in attesa che arrivino i nuovi, più efficienti ed ecologici.

Entrambe le cordate in corsa per Ita - quella capitanata dal fondo Certares e la stessa Lufthansa - si impegnano di fronte al governo. Aiuteranno il vettore italiano a fare il pieno di benzina ai suoi velivoli. Certares ha messo in campo la raffineria di petrolio che fa capo al suo alleato Delta Airlines.

Lufthansa, invece, promette di supportare Ita attraverso un'attività di hedging. In sostanza, poiché è un gruppo finanziariamente possente, potrà stringere (anche per Ita) dei contratti di acquisto del carburante per aerei (il jet fuel) a prezzi fissi. In questo modo, la compagnia italiana sarà meglio protetta dalle oscillazioni di prezzo che minacciano di continuare nel 2023.
 
  • Wow
Reactions: Andreag00
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.