ADR : Giudice, costretti a rallentare o fermare investimenti a Fiumicino
Roma, 17 dic. - (Adnkronos) - Sono sempre piu' a rischio gli investimenti per lo sviluppo dell'aeroporto di Fiumicino. E' il nuovo allarme che arriva da Adr, la societa' che gestisce l'hub romano, che gia' nei mesi scorsi aveva annunciato la decisione di dover rallentare i piani previsti a causa del blocco dei nuovi aumenti tariffari. A denunciare la situazione, e' stato oggi il direttore generale della societa', Franco Giudice, nel corso di un convegno sul trasporto aereo della Cgil e Filt di Roma e Lazio.
La questione era stata posta con forza, nel suo intervento, dal l'amministratore delegato di Alitalia Rocco Sabelli. ''Tre giorni fa Adr ci ha comunicato che si sono fermati sugli investimenti che dovevano fare nei prossimi anni'', ha riferito. ''Adr ci ha detto che, in assenza del decreto sulle tariffe, bloccano gli investimenti sullo sviluppo del molo C, l'ampliamento del terminal 1 e il nuovo sistema di smistamento bagagli. Se non ripartono gli investimenti, l'aeroporto non sara' in grado di fronteggiare il numero crescente di passeggeri''.
A confermare le difficolta' che si trova a fronteggiare la societa', e' stato poi Giudice, anche se non ha parlato di blocco degli interventi. ''Ci sono una serie di cantieri aperti e progetti gia' approvati per lo sviluppo di Fiumicino. Per portarli avanti, le tariffe sono un fattore essenziale e se non c'e' la possibilita' di remunerare gli investimenti, non possiamo far altro che aspettare'', ha detto Giudice. Adr non ha ''cancellato cantieri e non ha chiuso progetti'' ma fara' ''quelli per la sicurezza e il mantenimento dei requisiti normativi mentre per lo sviluppo dobbiamo rallentare o fermare''.