per gli sveglioni, quelli che credono agli asini che volano o credono di essere i più balossi (in lombardo... in romano paraculo): mi vien dar pensare, basta mettete i "pesi relativi" a questi criteri e il gioco è fatto; i primi valgono 100 gl'ultimi 10... basta poi fare le somme e CAI si può liberare dei rompicoglioni, lazzaroni che non vogliono lavorare mettendoli in quattro e quattrotto in fondo alla classifica...
Sarò limitato ma io non riesco proprio a vedere come con questi criteri sia possibile identificare i "rompicoglioni, lazzaroni che non vogliono lavorare".
Poniamo che venga dato 100 al punto "individualità".
Immagino si tratti delle assenze individuali, la collega in maternità avrà qualche speranza di assunzione?
Magari lei, a parte la gravidanza, non è una "rompicogliona, lazzarona che non vuole lavorare".
Ed il collega del mio settore che ha fatto sei mesi di malattia per curarsi il cancro?
Prendiamo invece il punto "area di appartenenza".
Immagino si tratti del settore di impiego, quindi diamo 100 punti a chi vola sull'MD80.
Ne devo dedurre che secondo i criteri CAI tutti i piloti che per loro sorte si trovano al momento impiegati su tale velivolo siano tutti "rompicoglioni, lazzaroni che non vogliono lavorare".
Provo con il punto "profilo professionale e località di appartenenza".
Diciamo che CAI voglia privilegiare i comandanti che abitano, ad esempio, nel Lazio, la conseguenza sarà che per il solo fatto di essere base Milano un comandante residente a Bergamo verrà immediatamente ed automaticamente inserito nella categoria "rompicoglioni, lazzaroni che non vogliono lavorare".
Decisamente non mi torna.