Thread Alitalia settembre 2018: rotta verso l'ignoto


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Battisti AD Ferrovie oggi su questione AZ:

ALITALIA? “AZIENDA APERTA, POTREBBERO ESSERCI SINERGIE” – A chi lo incalzava sulla questione Alitalia, l’AD Battisti ha chiarito: “La nostra posizione è quella che siamo un’azienda aperta, un’azienda disponibile a valutare tutte le opportunità del mercato e quindi se ci dovessero esserci le condizioni noi siamo disponibili a valutare”.

L’Amministratore delegato del Gruppo Fs ha anche aggiunto che “potrebbero esserci potenzialmente molte sinergie”. Le condizioni, ha spiegato ancora, sono “la sostenibilità del business innanzitutto e fare sistema dal punto di vista trasportistico”, perchè il Paese “credo che abbia un’esigenza importante, quella di mettere a sistema tutto il mondo trasportistico”.

“Quello che manca in Italia è la capacità di fare sistema su, porti, aeroporti, stazioni, che sono appunto le porte di accesso del Paese. Partiremo naturalmente con gli aeroporti – ha concluso Gianfranco Battisti – perché sono l’elemento più facile da raggiungere e da connettere con l’asse portante dell’Alta Velocità, però anche i porti possono essere un’opportunità”.


https://quifinanza.it/finanza/fs-ba...azienda-aperta-disponibili-a-valutare/222596/
 
Battisti AD Ferrovie oggi su questione AZ:

ALITALIA? “AZIENDA APERTA, POTREBBERO ESSERCI SINERGIE” – A chi lo incalzava sulla questione Alitalia, l’AD Battisti ha chiarito: “La nostra posizione è quella che siamo un’azienda aperta, un’azienda disponibile a valutare tutte le opportunità del mercato e quindi se ci dovessero esserci le condizioni noi siamo disponibili a valutare”.

L’Amministratore delegato del Gruppo Fs ha anche aggiunto che “potrebbero esserci potenzialmente molte sinergie”. Le condizioni, ha spiegato ancora, sono “la sostenibilità del business innanzitutto e fare sistema dal punto di vista trasportistico”, perchè il Paese “credo che abbia un’esigenza importante, quella di mettere a sistema tutto il mondo trasportistico”.

“Quello che manca in Italia è la capacità di fare sistema su, porti, aeroporti, stazioni, che sono appunto le porte di accesso del Paese. Partiremo naturalmente con gli aeroporti – ha concluso Gianfranco Battisti – perché sono l’elemento più facile da raggiungere e da connettere con l’asse portante dell’Alta Velocità, però anche i porti possono essere un’opportunità”.


https://quifinanza.it/finanza/fs-ba...azienda-aperta-disponibili-a-valutare/222596/
La parte interessante per FS è se varano un piano di investimenti miliardario che per le ferrovie che hanno già avuto grandi investimenti nel recente passato potrebbe voler dire investire un pacco di soldi per creare linee passanti per FCO e MXP. Cosa non semplice e sicuramente costosa.
 
Innanzitutto ti ringrazio per questo esauriente riepilogo, il quale però sembra confermare il fatto che l’ Ingresso di Delta in AZ sia più che altro un wishful thinking. Almeno al momento.

Aspettiamo comunque con curiosita gli sviluppi promessi da Toninelli. Manca poco, credo.
DL è il paetner ideale sul LR per l'esperienza in Virgin Atlantic e per la possibilità di aprirti il mercato Usa e aiutarti a fare massa critica nel LR velocemente e richiando poco.
U2 di contro è il partner ideale per il corto-medio raggio e porterebbe in dote una complementarietà su MXP. Ci sarebbe però da lavorare sulla questione transiti.
Se fosse vera questa coppia di partner facile che il piano flotta diventi con Airbus (come era in mente da tempo).
Un accordo AZ-U2-DL sarebbe invece la peggior cosa possibile per IG perchè con la rete feed di U2 pronta e efficiente e il piano di sviluppo sul LR sarebbe naturale un re-hub di MXP (trasferendo parte del ptp U2 a LIN e utilizzando i posti che si liberano per pax in transito) a fianco di FCO togliendo spazio all'ambizioso piano di IG-QR.
Il punto però è che la politica ne resti fuori e lasci fare non capendoci nulla, ma l'annuncio dei voli su REG non fa ben sperare.
 
DL è il paetner ideale sul LR per l'esperienza in Virgin Atlantic e per la possibilità di aprirti il mercato Usa e aiutarti a fare massa critica nel LR velocemente e richiando poco.
U2 di contro è il partner ideale per il corto-medio raggio e porterebbe in dote una complementarietà su MXP. Ci sarebbe però da lavorare sulla questione transiti.
Se fosse vera questa coppia di partner facile che il piano flotta diventi con Airbus (come era in mente da tempo).
Un accordo AZ-U2-DL sarebbe invece la peggior cosa possibile per IG perchè con la rete feed di U2 pronta e efficiente e il piano di sviluppo sul LR sarebbe naturale un re-hub di MXP (trasferendo parte del ptp U2 a LIN e utilizzando i posti che si liberano per pax in transito) a fianco di FCO togliendo spazio all'ambizioso piano di IG-QR.
Il punto però è che la politica ne resti fuori e lasci fare non capendoci nulla, ma l'annuncio dei voli su REG non fa ben sperare.

Siamo già nella fanta aviazione allo stato puro, però a naso l'eventuale cordata DL-U2 (lasciamo stare FS che dovrebbe solo metterci i soldi secondo questa nuova italiaca idea di "impresa privata") andrebbe alla spartizione della rotte. Tutto ciò che afferisce a FCO dovrebbe essere di pertinenza DL - senza i feed nel LR non vai da nessuna parte - mentre U2 diventerebbe padrona assoluta del p2p, quindi di LIN, togliendo un po' di traffico a MXP.
 
DL è il paetner ideale sul LR per l'esperienza in Virgin Atlantic e per la possibilità di aprirti il mercato Usa e aiutarti a fare massa critica nel LR velocemente e richiando poco.
U2 di contro è il partner ideale per il corto-medio raggio e porterebbe in dote una complementarietà su MXP. Ci sarebbe però da lavorare sulla questione transiti.
Se fosse vera questa coppia di partner facile che il piano flotta diventi con Airbus (come era in mente da tempo).
Un accordo AZ-U2-DL sarebbe invece la peggior cosa possibile per IG perchè con la rete feed di U2 pronta e efficiente e il piano di sviluppo sul LR sarebbe naturale un re-hub di MXP (trasferendo parte del ptp U2 a LIN e utilizzando i posti che si liberano per pax in transito) a fianco di FCO togliendo spazio all'ambizioso piano di IG-QR.
Il punto però è che la politica ne resti fuori e lasci fare non capendoci nulla, ma l'annuncio dei voli su REG non fa ben sperare.

Si, credo anch’io che DL possa essere un ottimo Partner per AZ, che si ritroverebbe sempre in Skyteam e nella JV Atlantica, ma con un peso decisamente superiore.
Sono più perplesso su U2, per motivi opposti ai tuoi: il fatto che U2 sia forte su MXP, non vedo come potrebbe essere immediatamente utile ad AZ, che fa HUB su FCO e LIN. Si, potrebbe essere l’occasione per un ReHub a MXP, ma in questo momento probabilmente significherebbe aggiungere una complicanza ad un meccanismo che sarebbe meglio riguadagnasse semplicità ed efficenza.

Detto questo, in attesa che DL esca allo scoperto con chiare manifestazioni di interesse (che, ripeto, mi pare non ci siano ancora state), possiamo solo lavorare di fantasia. Magari, dopo aver dato per assodati i vantaggi di una partnership con DL per AZ, potremmo invertire il punto di vista e chiederci se, per DL, investire somme importanti in una partnership con AZ possa essere realmente vantaggioso. Cosa ci guadagnano, insomma.....
 
Si, credo anch’io che DL possa essere un ottimo Partner per AZ, che si ritroverebbe sempre in Skyteam e nella JV Atlantica, ma con un peso decisamente superiore.
Sono più perplesso su U2, per motivi opposti ai tuoi: il fatto che U2 sia forte su MXP, non vedo come potrebbe essere immediatamente utile ad AZ, che fa HUB su FCO e LIN. Si, potrebbe essere l’occasione per un ReHub a MXP, ma in questo momento probabilmente significherebbe aggiungere una complicanza ad un meccanismo che sarebbe meglio riguadagnasse semplicità ed efficenza.

Detto questo, in attesa che DL esca allo scoperto con chiare manifestazioni di interesse (che, ripeto, mi pare non ci siano ancora state), possiamo solo lavorare di fantasia. Magari, dopo aver dato per assodati i vantaggi di una partnership con DL per AZ, potremmo invertire il punto di vista e chiederci se, per DL, investire somme importanti in una partnership con AZ possa essere realmente vantaggioso. Cosa ci guadagnano, insomma.....
Faccio una premesse e cioè che stiamo commentando un articolo di giornale su possibili sviluppi. Nessuno sta dicendo che avverrà o che ci sono uscite ufficiali, semplicemente si sta commentando lo scenario proposto dall'articolo.

Riguardo a quello scenario e considerato che i gialloverdi non lasceranno mano libera di fare uno spezzatino ma l'obiettivo di nazionalizzare è chiaro così come sono immaginabili le linee guida della nazionalizzazione personalmente mi vengono in mente solo una linea di sviluppo di un piano industriale che possa avere la pretesa di essere presentabile:
- AZ mainline ad alimentare o operare con l'hub di FCO,
- AZ Cityliner trasformata in low cost e si occupa di LIN e eventuale cross country con supervisione e partnership con U2
- U2 in code share con AZ Cityliner a saturare gli slot a LIN considerato anche che la navetta LIN-FCO andrà a ridursi giocoforza, specialmente con FS come proprietaria.
- DL che sponsorizza AZ nella JV Atlantica (della quale è socio forte) per permettere maggiore spazio e accelerare la crescita del lungo raggio minimizzando i rischi
- Re-hub di MXP con U2 a fare da feed perchè sempre se vuoi sviluppare velocemente il LR minimizzando i rischi con lo schema ipotizzato è una opportunità da cogliere e utilizzerebbe i posti sui voli U2 lasciati liberi dai pax che si trasferiscono sui voli da LIN.

Lo scenario è plausibile, può avere senso ed essere vantaggioso per DL e U2 (non siamo nella loro testa quindi possiamo ipotizzare futuri obiettivi), e non è un giochino facile e scontato. Ad esempio U2 per integrarsi con network carrier (i transiti attuali che vendono in 4 aeroporti fra i quali MXP e VCE sono poco appetibili, se vuoi fare qualcosa di organico debbono sgravare i pax da problematiche tipo prenotazione bagagli, check-in, transiti più veloci di 2h 30m ecc) probabilmente richiede a U2 di entrare in IATA. Se vogliono spingere il modello di integrazione (già ipotizzato con il progetto di transiti) probabilmente sanno anche loro che debbono fare un bel salto nel vuoto e una partnership del tipo prospettata con DL (che è uno dei primi soci di AF-KL fra l'altro e andranno probabilmente in futuro sempre più ad integrarsi) nell'articolo forse potrebbe aiutare.
Riguardo a DL il suo interesse e vantaggio sarebbe di non veder finire AZ nella scuderia di LH e potrebbe utilizzare AZ come ha fatto con VS per aumentare il proprio peso e prendere ancora più il controllo della JV con AF-KL che è probabilmente il suo vero obiettivo come abbiamo visto riguardo all'utilizzo di VS.

Però, ripeto, stiamo parlando di uno scenario del tutto ipotetico sulla base dell'articolo di Repubblica cercando di trovare un senso alla cosa, quando sappiamo bene che i prodi statisti al governo non sanno che pesci pigliare e anzi si dilettano di dare il buon esempio con la solita questione REG per dirne una che non da per niente un buon presagio.
 
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- AZ Cityliner trasformata in low cost e si occupa di LIN e eventuale cross country con supervisione e partnership con U2
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Ricordo a te e a tutti che AZ Cityliner rappresenta una parte "ridicola" (per numeri) della forza lavoro: stando ai documenti pubblicati dall'AS, sono 348 persone, che fanno girare 20 macchine (gli E75 ed E90).
 
DL è il paetner ideale sul LR per l'esperienza in Virgin Atlantic e per la possibilità di aprirti il mercato Usa e aiutarti a fare massa critica nel LR velocemente e richiando poco.
U2 di contro è il partner ideale per il corto-medio raggio e porterebbe in dote una complementarietà su MXP. Ci sarebbe però da lavorare sulla questione transiti.
Se fosse vera questa coppia di partner facile che il piano flotta diventi con Airbus (come era in mente da tempo).
Un accordo AZ-U2-DL sarebbe invece la peggior cosa possibile per IG perchè con la rete feed di U2 pronta e efficiente e il piano di sviluppo sul LR sarebbe naturale un re-hub di MXP (trasferendo parte del ptp U2 a LIN e utilizzando i posti che si liberano per pax in transito) a fianco di FCO togliendo spazio all'ambizioso piano di IG-QR.
Il punto però è che la politica ne resti fuori e lasci fare non capendoci nulla, ma l'annuncio dei voli su REG non fa ben sperare.

Senza voler nulla togliere al tuo piano, Farfallina, permettimi di dubitare. EasyJet e' lontanissima dalle posizioni di un normale hub carrier, o di una compagnia aerea intenzionata a far transiti.

Piccolo esempio secondo me significativo. Qualche settimana fa, dopo mesi che ci si stava lavorando Gatwick Airport Ltd ai fianchi, siamo andati all'AOC di LGW per parlare di investire nel migliorare il tracking dei bagagli a LGW, in particular modo per quello in arrivo e per i transiti. EZY ha fatto veto, sostenendo che "non e' nella sua strategia". Ah, e inter nos: non si parlava di cifre folli. Anzi.

EZY non ha, al momento, intenzione di fare feeder, nel suo aeroporto principale. Non e' IATA, non gliene frega alcunche' dei transiti, non ha nessuna delle complessita' derivanti dalla loro gestione e se non ha voglia di farli a Gatters, dove ha la maggioranza degli slot e dei passeggeri, mi domando quale sarebbe il suo bisogno di fare qualcosa del genere a Roma dove, giova ricordarselo, ha provato ad entrare e non e' riuscita.
 
Ricordo a te e a tutti che AZ Cityliner rappresenta una parte "ridicola" (per numeri) della forza lavoro: stando ai documenti pubblicati dall'AS, sono 348 persone, che fanno girare 20 macchine (gli E75 ed E90).
Guarda, l'ho specificato 2 o 3 volte, cioè ho ipotizzato uno scenario basandosi sull'articolo pubblicato. E' evidente che è impossibile seguire uno schema LC utilizzando AZ mainline, per la base di LIN ed eventuale cross country va utilizzata una struttura più snella e meno costosa tipo quello che ha fatto Iberia con Iberia Express.
Se poi come dice l'articolo deve essere della partita U2 (in una AZ nazionalizzata quindi non spezzettata) non vedo come possano evitare di creare una divisione LCC.
 
Senza voler nulla togliere al tuo piano, Farfallina, permettimi di dubitare. EasyJet e' lontanissima dalle posizioni di un normale hub carrier, o di una compagnia aerea intenzionata a far transiti.

Piccolo esempio secondo me significativo. Qualche settimana fa, dopo mesi che ci si stava lavorando Gatwick Airport Ltd ai fianchi, siamo andati all'AOC di LGW per parlare di investire nel migliorare il tracking dei bagagli a LGW, in particular modo per quello in arrivo e per i transiti. EZY ha fatto veto, sostenendo che "non e' nella sua strategia". Ah, e inter nos: non si parlava di cifre folli. Anzi.

EZY non ha, al momento, intenzione di fare feeder, nel suo aeroporto principale. Non e' IATA, non gliene frega alcunche' dei transiti, non ha nessuna delle complessita' derivanti dalla loro gestione e se non ha voglia di farli a Gatters, dove ha la maggioranza degli slot e dei passeggeri, mi domando quale sarebbe il suo bisogno di fare qualcosa del genere a Roma dove, giova ricordarselo, ha provato ad entrare e non e' riuscita.
Ripeto che ho immaginato uno scenario sulla base dell'articolo di Repubblica che si stava commentando. Ho specificato anch'io le problematiche di U2 che giustamente poni.
Però nello scenario prospettato dall'articolo l'unico coinvolgimento che mi viene in mente con un minimo di senso di metterci dentro U2 nell'azionariato di AZ come partner industriale insieme a DL è quello di alimentare un lungo raggio da MXP (ricordiamo la componente verde della coalizione di governo) e saturare LIN in code share con AZ (che detiene gli slot).

Le opzioni AZ versione carrozzone statale e l'opzione stile LH con esuberi e passaggio a Eurowings della base LIN con relativo personale non erano lo schema dell'articolo. Lo schema prospettato dall'articolo era una via di mezzo.
 
Lunedì 10 Settembre 2018 18:45
Dopo Ilva, il governo si concentra su Alitalia.

«Qualche giorno fa abbiamo concluso il dossier Ilva, adesso arriveremo a conclusione anche del dossier Alitalia con ottimi risultati sia per i dipendenti ma soprattutto per i cittadini italiani - ha dichiarato il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, in un'audizione alla Camera -. Ci sono ottime possibilità, stiamo parlando con tutti e a breve arriveremo alla conclusione, alla chiusura anche di questo dossier», assicura il ministro, specificando che per la compagnia aerea la priorità è «attrarre investitori ma anche garantire una leadership pubblica nella governance».

«Oggi lo Stato è già dentro Alitalia con il prestito ponte e con i commissari - spiega Di Maio -. Il nostro obiettivo è molto semplice se nei prossimi anni ci dobbiamo andare a prendere flussi turistici in tutto il mondo lo dobbiamo fare con un'azienda di Stato che investa sul lungo raggio e che metta al centro una strategia anche nazionale, non solo di business economico ma anche di attrazione turistica. Questo vuol dire che Alitalia dovrà avere una leadership pubblica, però insieme a soggetti privati che vorranno investire».

Chi potrebbe farsi avanti? «Sto parlando nello specifico insieme a Toninelli con tutti i soggetti privati che vogliono mettere in Alitalia degli investimenti seri con un'ottica pluridecennale perché non vogliamo più toppe. E ci sono ottime possibilità stiamo parlando con tutti e a breve arriveremo alla chiusura anche di questo dossier».

«I cittadini - ha concluso il vicepremier - devono sapere che la battaglia agli sprechi Alitalia e alle gestioni scriteriate che abbiamo visto in tutti questi anni va avanti ed il nostro obiettivo è trovare i responsabili e farli pagare».


Il Messaggero.
 
"
se nei prossimi anni ci dobbiamo andare a prendere flussi turistici in tutto il mondo"
Questo ha capito quali sono gli yeld che contano…..
 
Alitalia: Riggio (Enac), a noi interessa sicurezza, ora garantita da cassa
'Governo faccia cosa piu' opportuno, sotto tutela regge' (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 11 set - Per Alitalia "il Governo faccia quello che ritiene piu' opportuno, per noi il nostro problema e' solo la sicurezza della compagnia e la sicurezza e' garantita dalla presenza in cassa di soldi sufficienti per interventi immediati. Questo e' l'accertamento che noi facciamo periodicamente su Alitalia, e che facciamo sugli aeroporti". Lo ha affermato il presidente Enac, Vito Riggio, nel corso di un'audizione in commissione Trasporti alla Camera sul sistema aeroportuale
"Alitalia - ha osservato - e' stata mangiata dalla concorrenza, anche per problemi suoi, perche' ha un costo complessivo che e' il doppio di quello delle low cost. Quindi e' chiaro che se tu la tieni sotto tutela, regge, come reggeva la Fiat quando aveva il monopolio, appena tu apri le barriere o ti adegui a livello dei costi, soprattutto compri gli aerei per le rotte internazionali che sono le uniche che hanno un rendimento perche' sulle domestiche si perde, sei fatalmente costretto all'angolo".
Bof
(RADIOCOR) 11-09-18 10:58:30 (0175)INF 5 NNNN
 
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