Thread Alitalia settembre 2018: rotta verso l'ignoto


Stato
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La cosa aberrante di questi messaggi è che Alitalia debba farsi carico di avvicinare gli elettori al resto del paese, l'esatto contrario di quello che prevede il mercato e cioè una fattibilità economica dei voli.
Stessa cosa aberrante quando si legge dei mega contributi dati in perdita a FR dagli enti locali, perché pur non apprezzandolo posso comprendere società di gestione come quella di BGY o BLQ che foraggiano FR ma fanno utili.
E' proprio il messaggio politico alla ricerca di consenso la cosa aberrante.

Esattamente.
Con questi criteri sicuramente Alitalia nazionalizzata avrà pretendenti internazionali a fiotti.
 
Gli americani? Ce ne siamo dimenticati?��

Gli Americani non sono dei pirla. Non lo sono in realtà neanche Arabi, Cinesi, Russi....ma rimangono comunque piu facili da vendere come tali all’opinione Pubblica.

Allora ci siamo dimenticati le due categorie piu' importanti:

- Aziende pubbliche Italiane (che so, Poste, FS, in una certa misura CDP ..)
- Aziende formalmente private che pero' possono mercanteggiare sottobanco altri benefici (che so le tre concessionarie autostradali, che vengono arruolate tra i capitani in cambio di rinnovi di concessioni e aumenti tariffari in monopolio tecnico, le banche i cui bilanci dipendono fortemente da decisioni pubbliche o comunitarie ecc.)

I pirla non sono i suddetti, ma sono comunque a milioni.
 
Allora ci siamo dimenticati le due categorie piu' importanti:

- Aziende pubbliche Italiane (che so, Poste, FS, in una certa misura CDP ..)
- Aziende formalmente private che pero' possono mercanteggiare sottobanco altri benefici (che so le tre concessionarie autostradali, che vengono arruolate tra i capitani in cambio di rinnovi di concessioni e aumenti tariffari in monopolio tecnico, le banche i cui bilanci dipendono fortemente da decisioni pubbliche o comunitarie ecc.)

I pirla non sono i suddetti, ma sono comunque a milioni.


Sul fatto che Ferrovie dello Stato sarà la prossima “Vittima”, i dubbi credo che ormai siano pochi.
 
Articolo quest'oggi su Repubblica su Alitalia a firma come di consueto di Lucio Cillis.

Secondo quanto risulta al quotidiano per Alitalia il futuro si starebbe delineando con un nuovo corso messo a punto da tecnici del settore insieme a tecnici di Ferrovie dello Stato per individuare le sinergie "treno-aereo". Tra coloro che starebbero mettendo a punto il nuovo piano ci sarebbero persone che, riporto fedelmente quanto scritto, lavorano da sempre nel settore. Nel quotidiano si fa riferimento a una dichiarazione di Giulia Lupo, la senatrice M5S che avrebbe dichiarato che molti di essi "hanno ancora la mani sporche di cherosene", per sottolineare appunto la provenienza da quel settore dove avrebbero operato in precedenza.

Si andrebbe, sempre secondo la Repubblica, verso una societa' con una quota maggioritaria pubblica al 51% nella quale sicuramente ne farebbe parte FS, come dichiarato dal suo AD. Ad essa si affiancherebbero altre societa' pubbliche che interverrebbero con soldi per un totale non inferiore ai 2 miliardi di euro, cifra ritenuta indispensabile per poter ripartire.

Per quanto riguarda i partner industriali si sottolinea che essi dovrebbero essere 2:

Delta Airlines per quanto riguarda il lungo raggio, con possibilita' di nuove aperture in nord America
Easyjet per il corto medio raggio, con il trasferimento ad essa di diverse linee non profittevoli per farle operare alla compagnia inglese.

Per il personale lo stato vorrebbe garantire zero esuberi, ma stando a quanto sopra, con il trasferimento di alcuni collegamenti, si aprirebbero le porte per diversi esodi incentivati o volontari, che il quotidiano ritiene sempre presenti in queste occasioni.

Si parla nell'articolo di piano in stato avanzato (con diversi incontri che sarebbero gia' avvenuti) poiché il tempo stringe, visto che i Commissari sarebbero riusciti a frenare le perdite ma non ad azzerarle.

Sempre secondo l'articolo sarebbe al momento tramontata l'opzione LH.

Mi scuso ma l'articolo non riesco a postarlo.
 
Fino a quando nessuno parlera' di mercati, rotte, flotta, strategie rimarranno sempre i soliti discorsi. Qual'e' la visione del futuro di AZ? E non sto parlando di esuberi, riduzione dei costi, azionariato. La politica vuole comunque intromettersi in AZ? Lo faccia bene.
 
Fino a quando nessuno parlera' di mercati, rotte, flotta, strategie rimarranno sempre i soliti discorsi. Qual'e' la visione del futuro di AZ? E non sto parlando di esuberi, riduzione dei costi, azionariato. La politica vuole comunque intromettersi in AZ? Lo faccia bene.

Beh, secondo l’articolo, al piano stanno lavorando dei tecnici “con le mani ancora sporche di Kerosene”.....quindi.....
 
Beh, secondo l’articolo, al piano stanno lavorando dei tecnici “con le mani ancora sporche di Kerosene”.....quindi.....

I 5pippe hanno due grossi asset "con le mani ancora sporche di kerosene", di cui una con una solida preparazione sul catering, e l'altro con una straordinaria storia di successi aviatori alle spalle.
 
Domanda riguardante un post del precedente tread ma che A319 è stato usato per volo del matrimonio della blogger e di Fedez ? Grazie è una curiosità
 
Fino a quando nessuno parlera' di mercati, rotte, flotta, strategie rimarranno sempre i soliti discorsi. Qual'e' la visione del futuro di AZ? E non sto parlando di esuberi, riduzione dei costi, azionariato. La politica vuole comunque intromettersi in AZ? Lo faccia bene.
Il problema è che finché la politica, ora rappresentata dai giallo-verdi, non se ne sta fuori dalle scatole non ha senso parlare di mercati, flotta, strategie ecc...
Poi vedendo cosa è successo con l'ILVA è capitato che sindacati (per una volta svegli) e compratore hanno bypassato gli statisti al governo e hanno trovato una soluzione già confezionata in modo che il bibitaro se ne stesse fuori e facesse l'unica cosa che sa fare e cioè una bella conferenza stampa dove si vantava di aver ottenuto il contrario di quello che aveva annunciato qualche giorno prima.

Riguardo AZ, premesso che Trenitalia la scampa molto difficilmente anche perché come vi dicevo mesi fa è l'unica azienda di Stato che può passare le forche caudine UE (e statene certi che LH spingerà il governo tedesco a fare la massima pressione per far boccare il piano di salvataggio dopo essere stata messa alla porta in malo modo da Gigino) l'unica speranza è che non capendoci nulla e dovendo per forza tirare a bordo dei partner industriali (sempre per scampare alle forche caudine UE) lascino fare ai partner industriali i piani futuri.
 
Comunque secondo l’articolo il piano con DL e EZ sembra che stiano parlano di piani e rotte... vediamo se sia la volta buona...
 
Comunque secondo l’articolo il piano con DL e EZ sembra che stiano parlano di piani e rotte... vediamo se sia la volta buona...

OK Easy, ma Delta ha mai rilasciato qualche dichiarazione ove si dichiaravano disponibili ad entrare in AZ come partner azionario?
Perché io ho letto qualche vaga dichiarazione di “auspicio” al mantenimento di fruttuose relazioni anche in futuro, ma nulla di più.
 
OK Easy, ma Delta ha mai rilasciato qualche dichiarazione ove si dichiaravano disponibili ad entrare in AZ come partner azionario?
Perché io ho letto qualche vaga dichiarazione di “auspicio” al mantenimento di fruttuose relazioni anche in futuro, ma nulla di più.


Nella edizione di due gg fa di Uno Mattina estate su Rai 1, il prof Giuseppe Di Taranto docente di storia ed economia dell'impresa alla LUISS Guido Carli, diceva che ne potrebbe aver parlato Conte con Trump durante la sua recente visita negli States, cosi come diversi quotidiani italiani (economici e non) riportavano la notizia secondo la quale il CEO di Delta sarebbe l'interlocutore privilegiato di Gubitosi col quale starebbe in contatto quasi quotidianamente. Quando lo stesso Commissario Gubitosi vuole fare un esempio vincente e riuscito, cita sempre la compagnia aerea americana.

Poi mi permetto ricordare che Toninelli aveva dichiarato importanti novita' per il mese di settembre / ottobre di cui non poteva fare anticipazioni.

Ecco la notizia datata 30 luglio:

Alitalia "rimarrà un vettore nazionale" e "tra settembre e ottobre ci saranno importanti novità". Ad annunciarlo il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, parlando a SkyTg24. "Siamo impegnati - ha detto - a tavoli importanti che stanno facendo passi avanti. Alitalia rimarrà un vettore nazionale che farà viaggiare persone in Italia e all'estero nell'interesse nazionale".

"Noi, a causa di scelte politiche scellerate e scelte interne altrettanto scellerate, abbiamo preso una compagnia in crisi. Tra settembre e ottobre, ci saranno importanti novità", ha sottolineato Toninelli".

So bene che questo non vuol dire nulla pero' non ci resta che aspettare.

Ripeto: nell'articolo di Repubblica, Cillis faceva riferimento a riunioni ed incontri per la stesura del piano che avrebbero gia' preso luogo anche se non specifica tra e con chi.
 
Nella edizione di due gg fa di Uno Mattina estate su Rai 1, il prof Giuseppe Di Taranto docente di storia ed economia dell'impresa alla LUISS Guido Carli, diceva che ne potrebbe aver parlato Conte con Trump durante la sua recente visita negli States, cosi come diversi quotidiani italiani (economici e non) riportavano la notizia secondo la quale il CEO di Delta sarebbe l'interlocutore privilegiato di Gubitosi col quale starebbe in contatto quasi quotidianamente. Quando lo stesso Commissario Gubitosi vuole fare un esempio vincente e riuscito, cita sempre la compagnia aerea americana.

Poi mi permetto ricordare che Toninelli aveva dichiarato importanti novita' per il mese di settembre / ottobre di cui non poteva fare anticipazioni.

Ecco la notizia datata 30 luglio:

Alitalia "rimarrà un vettore nazionale" e "tra settembre e ottobre ci saranno importanti novità". Ad annunciarlo il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, parlando a SkyTg24. "Siamo impegnati - ha detto - a tavoli importanti che stanno facendo passi avanti. Alitalia rimarrà un vettore nazionale che farà viaggiare persone in Italia e all'estero nell'interesse nazionale".

"Noi, a causa di scelte politiche scellerate e scelte interne altrettanto scellerate, abbiamo preso una compagnia in crisi. Tra settembre e ottobre, ci saranno importanti novità", ha sottolineato Toninelli".

So bene che questo non vuol dire nulla pero' non ci resta che aspettare.

Ripeto: nell'articolo di Repubblica, Cillis faceva riferimento a riunioni ed incontri per la stesura del piano che avrebbero gia' preso luogo anche se non specifica tra e con chi.

Innanzitutto ti ringrazio per questo esauriente riepilogo, il quale però sembra confermare il fatto che l’ Ingresso di Delta in AZ sia più che altro un wishful thinking. Almeno al momento.

Aspettiamo comunque con curiosita gli sviluppi promessi da Toninelli. Manca poco, credo.
 
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