Thread Alitalia - Giugno 2017


Stato
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Londra, il caso degli slot a pagamento Da Alitalia ad Etihad per 60 milioni

I dubbi sulla transazione con la quale la compagnia emiratina ha rilevato cinque coppie di diritti di volo da Alitalia con partenza dallo scalo di Heathrow. Il commissario Laghi non ha escluso una possibile azione di responsabilità nei confronti degli ex vertici

di Fabio Savelli


L’unico aeroporto in Europa in cui la fascia oraria (di atterraggio e decollo) si paga (a peso d’oro) è quello di Heathrow a Londra. È un unicum. Persino in deroga alla normativa Ue e alle regole internazionali disciplinate dalla Iata, l’associazione internazionale del trasporto aereo. Permette un mercato secondario degli slot sullo scalo londinese che fa accapigliare le grandi compagnie aeree.


La questione riguarda trasversalmente anche Alitalia, perché sul tavolo dei tre Commissari nominati dal ministero dello Sviluppo (Enrico Laghi, Luigi Gubitosi e Stefano Paleari) c’è una transazione da 60 milioni di euro corrisposta da Etihad nel momento in cui è entrata come azionista della compagnia con il 49%. Una cifra, per cinque coppie di diritti (da 12 milioni l’una), giudicata da qualcuno troppo bassa rispetto, ad esempio, ai 30 milioni con cui la stessa Alitalia cedette nel 2012 un solo slot alla Continental (il 250% in più della cifra pattuita con Abu Dhabi) e i 75 milioni pagati nel 2016 da Oman Air per acquistare una coppia di diritti da Air France. Ecco perché Laghi non ha smentito l’ipotesi di una possibile azione di responsabilità nei confronti degli ex vertici di Alitalia. Si vedrà. Quel che è certo è che quei diritti, monetizzabili, presentano un valore diverso a seconda dell’ora di decollo e quei cinque erano sì pregiati, ma non troppo (uno alle 15.30, due attorno alle 18.30 e due in tarda serata). Perché quelli più ambiti sono quelli della mattina presto, per la clientela ad alta capacità di spesa che parte da Londra verso le grandi capitali occidentali e asiatiche.

Al netto del caso Heathrow, gli slot degli aeroporti non sono vendibili.
Le fasce orarie di decollo e atterraggio - calcolate sulla capacità di traffico da parte di un aeroporto - vengono assegnate dalla Iata, tramite degli standard internazionali. In Italia se ne occupa Assoclearance che assegna gli slot (e i relativi diritti di transito) sulla base delle richieste delle compagnie. Per mantenerli però è necessario che il vettore depositario degli slot mantenga l’operatività per almeno l’80% di quanto richiesto. Con un margine di flessibilità del 20% se mutano le condizioni di mercato o se una compagnia rischia il default. In quel caso sono pronti a subentrare gli altri vettori. Con una quota del 50% per i nuovi entranti. Previa richiesta ad Assoclearance e agli aeroporti.

http://www.corriere.it/economia/lec...ni-a30b50ba-5a5d-11e7-b519-11e7c6330510.shtml


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Il giudice (americano) che deciderà
sul futuro di Alitalia e sui suoi voli


Si chiama Sean H. Lane e lunedì 26 giugno esamina la richiesta della compagnia di fermare i 663 possibili creditori. Ecco quanto pesa il mercato americano

[FONT=main-condensed_light_italic]di Leonard Berberi - lberberi@corriere.it[/FONT]

[FONT=main-condensed_regular]La prima pagina della richiesta di Alitalia per il Capitolo 15 negli Usa e due velivoli della compagnia di bandiera
Sean H. Lane ha in mano un pezzo importante di Alitalia. Quasi un terzo dei suoi ricavi complessivi. I voli Italia-Usa. La sopravvivenza dell’ex compagnia di bandiera. Sean H. Lane è il giudice fallimentare che alle due del pomeriggio (le 8 di sera in Italia) del 26 giugno inizierà a esaminare nell’aula del Distretto Sud di New York il dossier del vettore tricolore. Dovrà decidere se dare ragione agli italiani oppure ai suoi (tanti) creditori americani. E, di fatto, avrà una voce rilevante sul futuro: perché se dovesse accogliere le obiezioni americane metterebbe in seria difficoltà l’azienda.

Il Capitolo 15

Il 12 giugno scorso Alitalia ha presentato al Tribunale fallimentare di New York — cosa già fatta con la vecchia società — istanza di riconoscimento dell’amministrazione straordinaria anche negli Stati Uniti ricorrendo al Capitolo 15: è un modo per bloccare all’istante qualsiasi azione legale e sequestro di beni da parte dei creditori e serve ad agevolare i processi di ristrutturazione nel proprio Paese. Nella richiesta depositata da Benedetto Mencaroni Poiaini, Vice President Regional Manager per le Americhe di Alitalia, il Capitolo 15 è necessario perché due «fornitori» chiedono il pagamento immediato di alcune fatture e bollette inevase o interrompono ogni prestazione. «Il debitore (Alitalia, ndr) vorrebbe che le sue operazioni continuassero nel modo più stabile possibile», scrive il manager. Cosa che non sarebbe possibile senza i servizi erogati dai diversi fornitori in territorio americano


Bollette e fatture inevase

Nello specifico, da un lato c’è Terminal One Group Association, società che gestisce l’aeroporto JFK di New York, che minaccia di porre termine al contratto con Alitalia «cosa che renderebbe il debitore incapace di operare i suoi voli giornalieri da e per New York» e «privandolo di una fonte importante di ricavi». Dall’altro lato c’è Broadband Centric Inc. che ha avvertito il vettore che smetterà di fornire i servizi telefonici e internet se non vengono effettuati i pagamenti richiesti. «L’interruzione — continua Mencaroni Poiaini — renderebbe Alitalia incapace di continuare con il servizio di call center» e altre attività negli Usa.

Il «peso» degli Usa sui ricavi

Nella richiesta di Alitalia si scoprono anche dati interessanti. Circa il 30% dei ricavi complessivi della compagnia tricolore derivano proprio dalle operazioni negli Stati Uniti. «Di questi almeno il 15% dei ricavi globali sono generati dai voli da e per il Terminal Uno del JFK di New York». «Il debitore — continua il documento — opera nove voli giornalieri dagli Stati Uniti all’Italia e affitta spazi in cinque scali americani (oltre al JFK, anche al Logan International di Boston, al Los Angeles International, al Miami International e al Chicago O’Hare International), così come uffici a New York». Altro capitoli delicato è il carburante. «Ogni anno, negli Usa, Alitalia ne acquista quantità per un valore di circa 543 milioni di euro per far volare i suoi aerei». In assenza del Capitolo 15, è il ragionamento della società, i fornitori potrebbero iniziare a cambiare i termini del contratto e danneggiare l’operatività dei collegamenti previsti.

Chi è il giudice

Ora tocca al giudice Lane. Che avrà da una parte Alitalia. Dall’altra 663 creditori (reali o possibili) basati negli Usa dell’ex compagnia di bandiera, tanti sono quelli inseriti nell’elenco che il Corriere della Sera ha potuto visionare. Sean H. Lane non è uno qualsiasi, però. Oltre ad essere grande esperto di istanze fallimentari è anche quello che ha avuto molto da (ri)dire sulla fusione tra American Airlines e Us Airways contestando i 19,9 milioni di dollari di «premio» per Tom Horton, l’allora ad di AMR Corp (di cui faceva parte American Airlines). Alla fine il giudice ha approvato la fusione.

​[/FONT]http://www.corriere.it/cronache/17_giugno_26/giudice-americano-che-decidera-futuro-alitalia-suoi-voli-usa-dd2130e0-5a89-11e7-b519-11e7c6330510.shtml
 
Ma perche' s'ha da fare bolemmiga per quale aereo mandano?

Non e' che forse, la butto li', quello era l'aereo a disposizione per essere mandato a fare quel charter, l'unico col downtime giusto senza dover complicare la vita ai passeggeri? Possibile che, magari, le case di F1 abbiano chiesto apposta quell'aereo, pagandone di piu' il canone? Sarebbe bello, almeno quisu questo forum che e' un'isola felice, evitarci il benaltrismo e la bolemmiga gratuita.


Ciao, ho specificato bene nel primo post che non volevo assolutamente accendere polemiche o altro ma semplicemente mi sono posto una domanda.. Noto che le polemiche scaturiscono spesso quando a domanda basterebbe che seguisse una risposta di qualsiasi tipo purchè educata perchè a provocazione segue provocazione...
Come ho aperto il discorso ci tengo a chiuderlo così...
 
Ciao, ho specificato bene nel primo post che non volevo assolutamente accendere polemiche o altro ma semplicemente mi sono posto una domanda...

Tu hai posta una domanda legittima, alla quale ti ho data risposta. Poi ne hai posta una seconda, alla quale ho nuovamente risposto. Poi hai attaccato il panegirico al post 821, al quale sono seguite le risposte di qualcuno che ti hanno spinto a fare il seguente commento:

Tipica italianata infatti. E a me chi lo farebbe fare di continuare a volare AZ visto che fanno una upper e lower class di passeggeri... Di conseguenza i soldi della lower class dovrebbero far loro schifo
...

A naso, mi pare chiaro chi ha lanciato la polemica.

Per inciso, se io cliente chiedo un determinato tipo di aereo, e pago quanto mi chiedi, tu DEVI fornirmi quello che io ti ho pagato, come ti ha ben spiegato EI-MAW.
A me che ho pagato profumatamente per avere quell'aereo, delle considerazioni sulla tua clientela non interessa: quello ti ho chiesto, ti ho pagato, e mi devi dare. Salvo che tu non vada a chiedere, pagare e comprare una Ferrari e sia contento di trovarti una Panda.
 
Tu hai posta una domanda legittima, alla quale ti ho data risposta. Poi ne hai posta una seconda, alla quale ho nuovamente risposto. Poi hai attaccato il panegirico al post 821, al quale sono seguite le risposte di qualcuno che ti hanno spinto a fare il seguente commento:



A naso, mi pare chiaro chi ha lanciato la polemica.

Per inciso, se io cliente chiedo un determinato tipo di aereo, e pago quanto mi chiedi, tu DEVI fornirmi quello che io ti ho pagato, come ti ha ben spiegato EI-MAW.
A me che ho pagato profumatamente per avere quell'aereo, delle considerazioni sulla tua clientela non interessa: quello ti ho chiesto, ti ho pagato, e mi devi dare. Salvo che tu non vada a chiedere, pagare e comprare una Ferrari e sia contento di trovarti una Panda.

Ciao Dancrane. Tu sei stato molto chiaro sin dall'inizio, nessuna obiezione in quanto lo sei anche adesso che hai colmato la mia curiosità.
Come ho scritto sopra, con educazione e senza i nervi tesi a mo di violino, si vive tutti più serenamente....
Grazie ancora..
 
Ciao, ho specificato bene nel primo post che non volevo assolutamente accendere polemiche o altro ma semplicemente mi sono posto una domanda.. Noto che le polemiche scaturiscono spesso quando a domanda basterebbe che seguisse una risposta di qualsiasi tipo purchè educata perchè a provocazione segue provocazione...
Come ho aperto il discorso ci tengo a chiuderlo così...

Se non volevi fare polemiche mi sa che allora hai cannato il post qui sotto.

Tipica italianata infatti. E a me chi lo farebbe fare di continuare a volare AZ visto che fanno una upper e lower class di passeggeri... Di conseguenza i soldi della lower class dovrebbero far loro schifo


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MF dice che anche il fondo Elliott è stato ammesso alla data room di AZ.

È il fondo che ha permesso il closing dell'acquisizione del Milan se non sbaglio.
 
MF dice che anche il fondo Elliott è stato ammesso alla data room di AZ.

È il fondo che ha permesso il closing dell'acquisizione del Milan se non sbaglio.

Montolivo da Capitano del Milan a Capitano Alitalia?
Però Barbara assistente di volo non la vedrei male...
(scusate le baggianate, ma è un po' di tempo che in questo thread si sorride pochino)
 
Sono stato contattato da una società, che organizza le vacanze studio INPS in Inghilterra, per andare due settimane a Londra come group leader (colui che controlla i ragazzi in vacanza). Sarei dovuto partire da Bologna (dove mi sembra ci sia ancora anche il diretto British). La compagnia aerea che gestisce i voli: era Alitalia in passato, rimane Alitalia, nonostante l'AS (se non ricordo male era Heatrow all'andata, Londra City al ritorno).

E' una goccia nel panorama (quasi) ''corporate'', ma movimenta qualche migliaio di ragazzi all'anno. AZ è strategica, perchè i minorenni partono da tanti areoporti periferici, per poi incontrarsi tutti a Fiumicino. Per legge, infatti, non possono viaggiare da soli.
 
Tu hai posta una domanda legittima, alla quale ti ho data risposta. Poi ne hai posta una seconda, alla quale ho nuovamente risposto. Poi hai attaccato il panegirico al post 821, al quale sono seguite le risposte di qualcuno che ti hanno spinto a fare il seguente commento:



A naso, mi pare chiaro chi ha lanciato la polemica.

Per inciso, se io cliente chiedo un determinato tipo di aereo, e pago quanto mi chiedi, tu DEVI fornirmi quello che io ti ho pagato, come ti ha ben spiegato EI-MAW.
A me che ho pagato profumatamente per avere quell'aereo, delle considerazioni sulla tua clientela non interessa: quello ti ho chiesto, ti ho pagato, e mi devi dare. Salvo che tu non vada a chiedere, pagare e comprare una Ferrari e sia contento di trovarti una Panda.

Se io, cliente ricco, ti pago una ferrari, e tu mi rifili una panda, ti mando a quel paese (i miei soldi li vedrai con il binocolo). Se l'azienda perde qualche cliente povero, amen

PS: Io sono un cliente basso-spendente
 
Alitalia in recent schedule update has adjusted planned service for Milan Malpensa – Abu Dhabi route, currently served on daily basis. From MXP, the airline will operate last service on 10SEP17, with temporary suspension scheduled for 3-month period. The Skyteam member plans to resume this route on 23DEC17, however operational frequency will be reduced to once a week.

Summary and schedule as follow.

11SEP17 – 22DEC17 Cancelled
23DEC17 – 25MAR18 Reduce from 1 daily to 1 weekly

AZ856 MXP2115 – 0630+1AUH 330 6
AZ857 AUH0855 – 1255MXP 330 7

http://www.routesonline.com/news/38...ilan-abu-dhabi-service-changes-from-sep-2017/
 
Alitalia in recent schedule update has adjusted planned service for Milan Malpensa – Abu Dhabi route, currently served on daily basis. From MXP, the airline will operate last service on 10SEP17, with temporary suspension scheduled for 3-month period. The Skyteam member plans to resume this route on 23DEC17, however operational frequency will be reduced to once a week.

Summary and schedule as follow.

11SEP17 – 22DEC17 Cancelled
23DEC17 – 25MAR18 Reduce from 1 daily to 1 weekly

AZ856 MXP2115 – 0630+1AUH 330 6
AZ857 AUH0855 – 1255MXP 330 7

http://www.routesonline.com/news/38...ilan-abu-dhabi-service-changes-from-sep-2017/

Utilità di un volo 1x week?
 
Nel pendere atto della chiusura del thread su Ryanair, mi limito a rilevare che MOL ha sempre dimostrato di essere anni luce avanti a tutti. Affermare di essere in grado di prevedere tutte le sue mosse mi sembra un bel atto di presunzione.
Il fatto tutto il popolo dei forum è sicuro che sia solo un bluff per farsi pubblicità, mi induce a sospettare che potrebbe fare sul serio.
Pensate davvero che MOL, beninteso con un business separato rispetto alla sua compagnia, sia meno capace di portare in pareggio la compagnia rispetto ai tanti Hogan che ci sono in giro per il mondo?
 
Nel pendere atto della chiusura del thread su Ryanair, mi limito a rilevare che MOL ha sempre dimostrato di essere anni luce avanti a tutti. Affermare di essere in grado di prevedere tutte le sue mosse mi sembra un bel atto di presunzione.
Il fatto tutto il popolo dei forum è sicuro che sia solo un bluff per farsi pubblicità, mi induce a sospettare che potrebbe fare sul serio.
Pensate davvero che MOL, beninteso con un business separato rispetto alla sua compagnia, sia meno capace di portare in pareggio la compagnia rispetto ai tanti Hogan che ci sono in giro per il mondo?

Semplicemente, non ci sono basi per sviluppare alcuna discussione reale sull'argomento. Magari domani non sarà così, e discuteremo nel merito, ma ad oggi, appunto, siamo al livello delle chiacchiere. Nessun complotto.
 
E' sicuramente vero che si sta facendo un'enorme pubblicita' al riguardo, ma va anche detto che in questo caso entra nel merito di varie situazioni sul quale prima non entrava. Oltre a parlare di riduzione del personale, parla esplicitamente di quote oltre il 50%, dell'uscita dall'accordo con AFKL, di rinegoziazione contratti leasing e aeroportuali. Sicuramente niente di nuovo ma allo stesso tempo non mi sembra solo una boutade pubblicitaria buttata li. https://www.milanofinanza.it/news/r...00-di-alitalia-a-patto-che-201706271604081148
 
E' interessante anche notare quanto sia corta la memoria di alcuni forumisti. Fino all'altro ieri, FR era il male assoluto. Il cancro del trasporto aereo che prosperava grazie alle sovvenzioni con le quali ricattava i micro-aeroporti e con il semi-schiavismo imposto ai collaboratori.
Nel giorno in cui FR si dichiara interessata a rilevare AZ, tutto questo scompare. E MOL assume addirittura il ruolo di traumaturgo.
Certo, c'è il dettaglio che il nostro vuole sbarazzarsi del 40% del personale (la salvaguardia del quale è sempre stata la prima ragione dei salvataggi di AZ).
Un'altra quisquilia potrebbe essere il fatto che nulla gli vieterebbe di prendersi in prima persona qualche WB e fare LR.
Se non lo sta facendo, magari un motivo ci sarà. Tipo che finora nessuno è riuscito a fare soldi sul LR con il LC nemmeno con il petrolio a 40-50 USD al barile.
Infine l'amico ha dichiarato che vorrebbe governare AZ senza politica e sindacati in mezzo alle paxxe.

Non credo serva aggiungere altro.
 
Nel pendere atto della chiusura del thread su Ryanair, mi limito a rilevare che MOL ha sempre dimostrato di essere anni luce avanti a tutti. Affermare di essere in grado di prevedere tutte le sue mosse mi sembra un bel atto di presunzione.
Il fatto tutto il popolo dei forum è sicuro che sia solo un bluff per farsi pubblicità, mi induce a sospettare che potrebbe fare sul serio.
Pensate davvero che MOL, beninteso con un business separato rispetto alla sua compagnia, sia meno capace di portare in pareggio la compagnia rispetto ai tanti Hogan che ci sono in giro per il mondo?

E' sicuramente vero che si sta facendo un'enorme pubblicita' al riguardo, ma va anche detto che in questo caso entra nel merito di varie situazioni sul quale prima non entrava. Oltre a parlare di riduzione del personale, parla esplicitamente di quote oltre il 50%, dell'uscita dall'accordo con AFKL, di rinegoziazione contratti leasing e aeroportuali. Sicuramente niente di nuovo ma allo stesso tempo non mi sembra solo una boutade pubblicitaria buttata li. https://www.milanofinanza.it/news/r...00-di-alitalia-a-patto-che-201706271604081148

Che io sappia Oleary non è mai stato visto recentemente ne a Roma, ne nei palazzi, nelle tantomeno sedi delle banche italiane o quant'altro.

E non mi risulta nemmeno che nessun ministro, sottosegretario o commissario vario sia mai stato a Dublino nelle ultime settimane.

L'eventuale trattativa non si può certo fare per email o via skype, ergo...
 
Che io sappia Oleary non è mai stato visto recentemente ne a Roma, ne nei palazzi, nelle tantomeno sedi delle banche italiane o quant'altro.

E non mi risulta nemmeno che nessun ministro, sottosegretario o commissario vario sia mai stato a Dublino nelle ultime settimane.

L'eventuale trattativa non si può certo fare per email o via skype, ergo...
A quanto pare è venuto a Roma per un convegno.

http://www.giannidragoni.it/economia/683/
 
Volevo segnalare ad AZ che è vittima di un tentativo di scam.

Ieri ho volato con Alitalia e stamattina mi arriva nello spam folder la seguente email che proviene dal dominio alitalia.com:



Chiaramente si vede lontano un miglio che è una truffa, anche se è fatta benino.

Incuriosito di capire dove vogliono andare a parare clicco sul link:



Il sito sembra proprio quello di az...

Senza compilare nulla clicco su "prosegui" e...



A quel punto se gli dai i dati della carta sei morto.

Qualcuno nel famoso IT di AZ, che secondo Efato tutto può e tutto fa, vuole per favore prendere provvedimenti?
 
Stato
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