Thread Alitalia / Etihad - Parte I


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Paolo_61

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2 Febbraio 2012
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Re: Thread Alitalia / Etihad

Umberto dubito che un eventuale scarico dei crediti divenuti inesigibili allo Stato diventerebbe mai di pubblico dominio.

Non penso che siano così sfacciati, al massimo potremmo discutere di teorie su favori sottobanco alle banche della quale dubito però avremo riscontri.
Le banche italiane hanno ben altri problemi che AZ - e per altro hanno già ricevuto un generoso aiuto "futuro" con la rivalutazione delle quote di Bankitalia (non scandalosa in sé, ma per come è stata gestita - però qui siamo totalmente OT e al limite della politica). I rapporti fra banche e stato in tutto il mondo (per lezioni in proposito rivolgersi a Frau Merkel) sono scandalosi.
 

Edoardo

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16 Settembre 2011
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Re: Thread Alitalia / Etihad

Ho prenotato un volo per un'amica che lo ha volato lunedì mattina.
Ora mi è appena arrivata questa mail.

 

mauro.

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26 Maggio 2010
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Re: Thread Alitalia / Etihad

Da La Stampa di oggi

Etihad, entro 10 giorni il piano Alitalia
La compagnia di Abu Dhabi accelera: cresce in Air Berlin
e compra nuovi Airbus 380 e Boeing 787

Etihad ha un piano ambizioso di acquisto di nuovi aerei

Alitalia, trattativa con Etihad nella fase finale

Etihad Airways è ad un passo dal controllo di Air Berlin ed entro dieci giorni potrebbe presentare il piano industriale per il rilancio di Alialia: la compagnia aerea di Abu Dhabi accelera l’operazione-Europa in coincidenza con la ricerca sul mercato finanziario di New York e Londra di almeno due miliardi di dollari per affrontare i costi dell’entrata in servizio dei primi A380 e Boeing 787 nel corso di quest’anno.

Decisioni pubbliche e trattative private da parte di James Hogan, presidente di Etihad Airways, James Rigney, capo delle operazioni finanziarie, e Ricky Thirion, tesoriere del gruppo, descrivono l’intenzione di accorciare i tempi per uno sbarco nel Vecchio Continente destinato a coincidere con l’entrata in servizio dei nuovi aerei.

Dagli ambienti vicini al quartier generale della compagnia negli Emirati Arabi Uniti filtrano notizie che descrivono un’«operazione parallela e convergente» su Air Berlin e Alitalia.

Nel caso della compagnia tedesca, Etihad è intenzionata a portare l’attuale quota del 30 per cento al 49,9 per cento, che implica il controllo de facto senza tuttavia arrivare alla soglia del 50 per cento che i partner tedeschi sommati fra loro tengono a mantenere (fra l’altro, se Etihad superasse il 49,9% la compagnia preda smetterebbe di essere considerata europea e perderebbe i vantaggi che ha in ambito Ue). Per questo Air Berlin ieri ha rimandato la pubblicazione dei risultati finanziari facendo sapere che «è in corso un rafforzamento». Il balzo in avanti di Etihad su questo fronte anticipa quanto sta per avvenire su quello di Alitalia.

La trattativa sulla sorte della nostra compagnia di bandiera sta vivendo giornate intense, Etihad è quasi arrivata alla stesura di un dettagliato piano industriale di rilancio e da Abu Dhabi assicurano che «potrebbe essere presentato nei prossimi dieci o undici giorni».

Il doppio binario di iniziative finanziarie in Germania e Italia lascia intendere che Etihad è arrivata a definire le rotte su cui puntare per conquistare uno spazio di rilievo in Europa, sommandosi a quanto già possiede grazie a Aer Lingus, Darwin Airways, Air Serbia e Etihad Regional.

Per capire l’entità dell’operazione industriale in gestazione bisogna guardare a Wall Street ed alla City di Londra dove Hogan e Rigney stanno coordinando in questi giorni presentazioni parallele dei progetti di espansione che puntano a raccogliere entro fine anno almeno due miliardi di dollari.

Forte di profitti record nel 2013, per 62 milioni di dollari con un progresso del 48 per cento, e di entrate per oltre 6 miliardi di dollari, Etihad cerca i finanziamenti necessari per il debutto nella scuderia dei primi Airbus e Boeing. Si tratta degli aerei acquistati con la commessa da capogiro di 67 miliardi di dollari - che nel 2013 stracciò ogni primato esistente - per avere l’opzione di acquisto su un totale di 199 fra Airbus e Boeing.

Il piano di Hogan sembra essere quello di sovrapporre la conquista delle rotte in Europa - attraverso Air Berlin ed Alitalia - con l’entrata in servizio dei nuovi aerei per poi completare il rafforzamento sul mercato grazie a investimenti su Jet Airways, Air Seychelles e Virgin Australia al fine di dare una proiezione verso l’Oceano Indiano alla sfida nei confronti dei concorrenti di Emirates. E’ questo ambizioso volano di decisioni industriali e raccolta di investimenti che sta per bussare alla porta di Alitalia.
 

DusCgn

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9 Novembre 2005
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Re: Thread Alitalia / Etihad

la FCO-JFK di AZ nel periodo più "caldo" passa a 3 giornalieri pieni.
Viene aumentata la AZ 602/603 a 6-7 frequenze invece delle 4-5 precedentemente previste a seconda dei periodi.
 

EY460

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25 Marzo 2012
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Re: Thread Alitalia / Etihad

Stiamo andando OT (forse era meglio aprire un thread separato), ma in corrispondenza della dimunuizione di IB c'e' l'ingresso di Vueling ed un aumento di BA.

Stesso discorso per KL che dimunuisce mentre DL aumenta. Ho letto che DL utilizza comunque slots di AF e KL e per questo motivo sono scritti assieme.

Per me e' impressionanate LH, che ha piu' slots di Virgin e EI. E' al secondo posto dopo BA.

Ho una domanda. Li slots in questo caso sono singli o coppie? Per spiegarmi, i 68 slots di AZ sono 68 arrivi e partenze o 34 arrivi e 34 partenze?
 

conair

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2 Novembre 2009
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Re: Thread Alitalia / Etihad

Più che "vuole" direi invece "si trova costretta a ripiegare su LCY".
Cosa ci va a fare az a lhr, " aiuta ba a fare del fideraggio?
Secondo me, per un passeggero che deve solo andare a londra lcy e' molto piu comodo.
 

atlantique

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4 Ottobre 2008
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Re: Thread Alitalia / Etihad

Italia-Francia: conferita Legion d'Onore a Roberto Colaninno

27 marzo 2014

Roma, 27 mar. (Adnkronos) - Roberto Colaninno, Presidente e Amministratore delegato del Gruppo Piaggio e Presidente di Alitalia-Compagnia Aerea Italiana, è stato insignito dell'onorificenza di Ufficiale della Legion d'Onore dall'Ambasciatore di Francia in Italia Alain Le Roy.

La cerimonia si è svolta nel pomeriggio di ieri a Palazzo Farnese. Ripercorrendo la ricca carriera di Roberto Colaninno, l'Ambasciatore di Francia in Italia ha sottolineato tra l'altro il coinvolgimento di Roberto Colaninno ("un grande imprenditore italiano, rispettato e stimato da tutti") nella volontà di collaborazione fra Alitalia e Air France: "Questa cerimonia onora l'europeo convinto e francofilo molto apprezzato dall'imprenditoria francese, e che, come presidente della Compagnia Aerea Italiana, ha lavorato a rafforzare i legami tra Alitalia-CAI e Air France KLM".
 
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