Thread Alitalia / Etihad - Parte I


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

ilcavalieredeltempo

Utente Registrato
20 Luglio 2007
819
0
ROMA.
Re: Thread Alitalia / Etihad

Avete voluto la bicicletta? :D
In ogni caso, io mi domando. 15 a320 a terra subito e 10 wb in quanto tempo? La stretta sulla CIGS che Ethiad vuole mi sembra faccia il paio con questa domanda.
Io invece penso che si riferiscano al personale di terra. Probabilmente etihad vorrebbe sfruttare i suoi apparati e dipendenti per gestire anche az il che creerebbe esuberi tra il personale di terra. Comunque sono solo ipotesi.
 

Vortigern

Utente Registrato
10 Ottobre 2013
1,210
202
Re: Thread Alitalia / Etihad

Non è facile risponderti, in quanto non mi sembra si sia mai posto il caso di una compagnia denunciata per violazione di quella parte del RE e giudicata di conseguenza, quindi saremmo di fronte ad un nuovo scenario.
La definizione di controllo effettivo non cita limiti di quote azionarie (che sono nell'art. 4), ma parla estesamente dei vari rapporti che intercorrono tra i soci e del "peso" che gli stessi hanno nella gestione della compagnia.
Ed è abbastanza palese che se parliamo di un'influenza determinante (come cita la definizione), EY ci cadrebbe dentro in pieno.
Perchè l'esperienza ci insegna che in AB, gli arabi pur con solo il 29% delle azioni, stanno facendo tutto ciò che vogliono. Non credo sarebbe diverso in AZ o nella compagnia nata dalla fusione delle due.
Non saremmo in pratica di fronte ad un investimento dell'emiro nell'ottica di una partecipazione di minoranza in aziende effettivamente gestite da europei, ma saremmo di fronte al salvataggio di due compagnie ad un passo dal fallimento che non avrebbero avuto alternative nello subire le scelte imposte da Abu Dhabi.
Poi va da se che sono decisioni poltiche di alto rango, quindi possono entrarci anche discorsi extra aeronautici.
Tuttavia secondo me se l'emiro non si dovesse fermare da solo (magari dietro suggerimento sottobanco), prima o poi arriverebbe uno stop ufficiale. Non fosse altro perchè ha una disponibilità di denaro tale da poter fare dumping fino ad affossare tutto quello che vola in Europa. Ipotesi accademica, che però parte da una realtà certa: la discrezionalità di questo signore di fare ciò che vuole del trasporto aereo europeo, qualora gli si lascino le mani libere.
Molto chiaro come al solito.
 

Vortigern

Utente Registrato
10 Ottobre 2013
1,210
202
Re: Thread Alitalia / Etihad

Non è facile risponderti, in quanto non mi sembra si sia mai posto il caso di una compagnia denunciata per violazione di quella parte del RE e giudicata di conseguenza, quindi saremmo di fronte ad un nuovo scenario.
La definizione di controllo effettivo non cita limiti di quote azionarie (che sono nell'art. 4), ma parla estesamente dei vari rapporti che intercorrono tra i soci e del "peso" che gli stessi hanno nella gestione della compagnia.
Ed è abbastanza palese che se parliamo di un'influenza determinante (come cita la definizione), EY ci cadrebbe dentro in pieno.
Perchè l'esperienza ci insegna che in AB, gli arabi pur con solo il 29% delle azioni, stanno facendo tutto ciò che vogliono. Non credo sarebbe diverso in AZ o nella compagnia nata dalla fusione delle due.
Non saremmo in pratica di fronte ad un investimento dell'emiro nell'ottica di una partecipazione di minoranza in aziende effettivamente gestite da europei, ma saremmo di fronte al salvataggio di due compagnie ad un passo dal fallimento che non avrebbero avuto alternative nello subire le scelte imposte da Abu Dhabi.
Poi va da se che sono decisioni poltiche di alto rango, quindi possono entrarci anche discorsi extra aeronautici.
Tuttavia secondo me se l'emiro non si dovesse fermare da solo (magari dietro suggerimento sottobanco), prima o poi arriverebbe uno stop ufficiale. Non fosse altro perchè ha una disponibilità di denaro tale da poter fare dumping fino ad affossare tutto quello che vola in Europa. Ipotesi accademica, che però parte da una realtà certa: la discrezionalità di questo signore di fare ciò che vuole del trasporto aereo europeo, qualora gli si lascino le mani libere.
Molto chiaro come al solito. Grazie.
 

Dr Gio

Utente Registrato
Re: Thread Alitalia / Etihad

Ce li vedo tedeschi e italiani lavorare a braccetto..
Infatti, altro bel problemino. Però consola il fatto che nel privato ci sono esempi di tentativi riusciti.
Purtroppo, almeno quelli che ho visto e che mi sembrano tali, sono limitati ad attività manifatturiere o metalmeccaniche.
Questa sarebbe una cosa positiva. Fosse la volta buona che Alitalia funziona bene ed in modo efficiente!
 

ilcavalieredeltempo

Utente Registrato
20 Luglio 2007
819
0
ROMA.
Re: Thread Alitalia / Etihad

Io la butto li così ..... Potrebbero essere 777 e 787 le dieci macchine che metterebbe Etihad....... Vediamo se mi sbaglio....
 

DusCgn

Utente Registrato
9 Novembre 2005
14,680
20
.
Re: Thread Alitalia / Etihad

Intanto probabile ulteriore rinvio per conf stampa di AB.
Forse perchè si devono preparare gli ultimi dettagli per qualcosa di grosso?


Air Berlin: verso secondo rinvio conferenza stampa su bilancio 2013

Era in programma per domani (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 mar - E' in forse ormai anche l'appuntamento di domani, gia' slittato di una settimana, per la presentazione del bilancio 2013 di Air Berlin, seconda compagnia aerea tedesca dietro a Lufthansa, partecipata per oltre il 29% da Etihad. Secondo la stampa tedesca, l'ennesimo rinvio, se confermato, potrebbe indicare che i cambiamenti strategici che la compagnia voleva annunciare sono piu' radicali del previsto. L'ufficio stampa di Air Berlin non risponde, scrive il quotidiano 'Der Tagesspiegel', a domande sulla conferenza stampa di bilancio che era prevista per domani, 27 marzo, a Berlino e sul sito internet della compagnia non si trovano informazioni di alcun tipo sull'appuntamento con la stampa e gli analisti. Lo scorso 19 marzo, Air Berlin, quotata alla Borsa di Francoforte (+1,44% a 2,05 euro) aveva gia' rinviato di una settimana l'appuntamento per il bilancio annuale in programma il giorno dopo, spiegando di avere "in corso una fase di trattative avanzate su diverse opzioni che, in caso di concretizzazione, avrebbero un impatto consistente sulla societa'". Nei giorni scorsi, la stampa internazionale ha parlato di un possibile delisting della capogruppo, Air Berlin plc con sede in Gran Bretagna, e di una sua possibile trasformazione in societa' a responsabilita' limitata. Altre voci riguardano la possibile creazione di una nuova holding da parte del socio di Abu Dhabi, Etihad, che vi avrebbe fatto confluire Air Berlin, Alitalia e altre partecipazioni.
 

ilcavalieredeltempo

Utente Registrato
20 Luglio 2007
819
0
ROMA.
Re: Thread Alitalia / Etihad

ROMA (Reuters) - Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi si aspetta in tempi brevi il piano industriale della compagnia del golfo Etihad per Alitalia.

"Credo che arriverà presto", ha detto Lupi durante un'audizione al Senato.

Da tempo le due compagnie stanno valutando un piano di integrazione che dovrebbe vedere Etihad acquistare fino al 40% di Alitalia.

A inizio mese, Lupi aveva detto che entro il 31 marzo si saprà se l'accordo andrà in porto.

Una fonte vicina alla situazione dice che Etihad, dopo aver individuato in un primo tempo 5.000 esuberi in Alitalia, sta adesso negoziando l'uscita di 3.000 dipendenti. Il piano della compagnia del Golfo si concentrerebbe sugli scali di Fiumicino e Linate a Milano.

Fonti bancarie e industriali hanno detto che Etihad, azionista al 30% di Air Berlin, ha sul tavolo un progetto di fusione tra il vettore tedesco e Alitalia per generare sinergie e preservare i diritti di traffico internazionale di Air Berlin.

Le discussioni sono in una fase iniziale e un accordo dovrebbe fronteggiare eventuali obiezioni di Roma e dei sindacati italiani che si sono già battuti in passato per l'indipendenza della compagnia italiana.

Un intreccio tra Air Berlin e Alitalia, sia commerciale o societario, costringerebbe probabilmente il vettore tedesco ad abbandonare Oneworld e unirsi a SkyTeam, alleanza tra compagnie aeree alla quale appartiene Alitalia.

In questo modo Etihad espanderebbe il suo network che si estende già dalle Seychelles all'Irlanda e all'Australia, e avrebbe accesso a rotte in regioni ricche e popolose.
 

TW 843

Senior Member
6 Novembre 2005
32,801
786
49
Azionista LibertyLines
Re: Thread Alitalia / Etihad

ROMA (Reuters) - Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi si aspetta in tempi brevi il piano industriale della compagnia del golfo Etihad per Alitalia.

"Credo che arriverà presto", ha detto Lupi durante un'audizione al Senato.

Da tempo le due compagnie stanno valutando un piano di integrazione che dovrebbe vedere Etihad acquistare fino al 40% di Alitalia.

A inizio mese, Lupi aveva detto che entro il 31 marzo si saprà se l'accordo andrà in porto.

Una fonte vicina alla situazione dice che Etihad, dopo aver individuato in un primo tempo 5.000 esuberi in Alitalia, sta adesso negoziando l'uscita di 3.000 dipendenti. Il piano della compagnia del Golfo si concentrerebbe sugli scali di Fiumicino e Linate a Milano.

Fonti bancarie e industriali hanno detto che Etihad, azionista al 30% di Air Berlin, ha sul tavolo un progetto di fusione tra il vettore tedesco e Alitalia per generare sinergie e preservare i diritti di traffico internazionale di Air Berlin.

Le discussioni sono in una fase iniziale e un accordo dovrebbe fronteggiare eventuali obiezioni di Roma e dei sindacati italiani che si sono già battuti in passato per l'indipendenza della compagnia italiana.

Un intreccio tra Air Berlin e Alitalia, sia commerciale o societario, costringerebbe probabilmente il vettore tedesco ad abbandonare Oneworld e unirsi a SkyTeam, alleanza tra compagnie aeree alla quale appartiene Alitalia.

In questo modo Etihad espanderebbe il suo network che si estende già dalle Seychelles all'Irlanda e all'Australia, e avrebbe accesso a rotte in regioni ricche e popolose.
Salutate Malpensa, ora e per sempre.
 
F

flyboy

Guest
Re: Thread Alitalia / Etihad

Alitalia: lunedi' arriva piano Etihad, rinvia bilancio

ROMA (MF-DJ)--Arriva quasi certamente lunedi' prossimo il piano
complessivo di Etihad su Alitalia comprensivo di una lettera di intenti
condizionata, tra gli altri punti, alla rinegoziazione dei debiti con le
banche.

Lo scrive Il Messaggero spiegando come sembra che i principali istituti,
dopo un iniziale irrigidimento, negli ultimi giorni avrebbero ammorbidito
le posizioni. Diversamente, infatti, Etihad non sarebbe disposta a unirsi
in un matrimonio a tre: Alitalia, Etihad, Air France. I tempi stringono e
se non sorgeranno intoppi, l'obiettivo sarebbe di siglare l'accordo
definitivo entro maggio anche se poi l'esecuzione dell'operazione
(sottoscrizione dell'aumento di capitale) potrebbe avvenire entro luglio.
Per questo motivo, l'ultimo consiglio di Alitalia di martedi' 18, ha deciso
di rinviare di 180 giorni l'approvazione del bilancio 2013 (quindi entro
il 30 giugno).

La proposta contenente il nuovo piano industriale e la lettera di
intenti non e' vincolante, ma dipende da una serie di variabili, come le
passivita'. Entrando nel merito, poi, alcune delle richieste sarebbero di
pertinenza del governo, come una semplificazione legislativa in tema
ambientale. Alitalia e' costretta a versare circa 40 milioni l'anno
alla regione Lazio per i rumori attorno all'area di Fiumicino. Inoltre gli
arabi pretendevano qualcosa di irrealizzabile: una sorte di manleva dello
Stato per eventuali accertamenti fiscali su Alitalia nel periodo dal 2010
a oggi. Naturalmente il governo non puo' sostituirsi all'Agenzia delle
Entrate fornendo garanzie su questa materia. In piu' da parte
del vettore di Abu Dhabi sarebbero state anticipate richieste, nell'ambito
del contenimento dei costi, in materia occupazionale.

http://finanza.tgcom24.mediaset.it/news/dettaglio_news.asp?id=201403270918141674&chkAgenzie=PMFNW
 

billypaul

Utente Registrato
Re: Thread Alitalia / Etihad

Alitalia: lunedi' arriva piano Etihad, rinvia bilancio

La proposta contenente il nuovo piano industriale e la lettera di
intenti non e' vincolante, ma dipende da una serie di variabili, come le
passivita'. Entrando nel merito, poi, alcune delle richieste sarebbero di
pertinenza del governo, come una semplificazione legislativa in tema
ambientale. Alitalia e' costretta a versare circa 40 milioni l'anno
alla regione Lazio per i rumori attorno all'area di Fiumicino. Inoltre gli
arabi pretendevano qualcosa di irrealizzabile: una sorte di manleva dello
Stato per eventuali accertamenti fiscali su Alitalia nel periodo dal 2010
a oggi.
Naturalmente il governo non puo' sostituirsi all'Agenzia delle
Entrate fornendo garanzie su questa materia. In piu' da parte
del vettore di Abu Dhabi sarebbero state anticipate richieste, nell'ambito
del contenimento dei costi, in materia occupazionale.

http://finanza.tgcom24.mediaset.it/news/dettaglio_news.asp?id=201403270918141674&chkAgenzie=PMFNW

'Na passeggiata 'nzomma
 

UM78

Utente Registrato
Re: Thread Alitalia / Etihad

La LOI di EY prevederà immagino tutta una serie di condizioni sulla ristrutturazione del debito bancario.

Dunque noi Italiani dovremo nuovamente prepararci a far fronte al debito di AZ su cui eventualmente le banche chiederanno al Governo di intervenire.
Non sarà mica il caso di far firmare anche noi al governo una lettera di intenti dove il governo ci promette che non ci chiederà un euro per questa operazione?
 

Paolo_61

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
7,955
1,942
Re: Thread Alitalia / Etihad

La LOI di EY prevederà immagino tutta una serie di condizioni sulla ristrutturazione del debito bancario.

Dunque noi Italiani dovremo nuovamente prepararci a far fronte al debito di AZ su cui eventualmente le banche chiederanno al Governo di intervenire.
Non sarà mica il caso di far firmare anche noi al governo una lettera di intenti dove il governo ci promette che non ci chiederà un euro per questa operazione?
Dubito fortemente che le banche coinvolte possano scaricare l'eventuale perdita su crediti allo stato (salvo le minori imposte dovute in conseguenza della diminuzione dell'utile imponibile). Ed essendo di fatto tutti soggetti sostanzialmente privati (a parte le quote in mano alle fondazioni), sono e restano cavoli dei rispettivi azionisti.
 

UM78

Utente Registrato
Re: Thread Alitalia / Etihad

Dubito fortemente che le banche coinvolte possano scaricare l'eventuale perdita su crediti allo stato (salvo le minori imposte dovute in conseguenza della diminuzione dell'utile imponibile). Ed essendo di fatto tutti soggetti sostanzialmente privati (a parte le quote in mano alle fondazioni), sono e restano cavoli dei rispettivi azionisti.
Paolo... Vedremo con il tempo, spero te abbia ragione ma l'esperienza mi dice che così non sarà.

Ci sono 1000 modi e 1000 balzelli che possono essere applicati a latere.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,844
1,776
Re: Thread Alitalia / Etihad

Umberto dubito che un eventuale scarico dei crediti divenuti inesigibili allo Stato diventerebbe mai di pubblico dominio.

Non penso che siano così sfacciati, al massimo potremmo discutere di teorie su favori sottobanco alle banche della quale dubito però avremo riscontri.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.