Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


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MXP (non servite già da LIN) 1+9+1

Air OneTirana

AlitaliaRome-Fiumicino
Seasonal: Ibiza (begins 2 August 2014),[SUP][9][/SUP]Rhodes (begins 13 July 2014)[SUP][9][/SUP]
1A
AlitaliaCairo, Moscow-Sheremetyevo, New York-JFK,Tokyo-Narita, Tunis
Seasonal: St Petersburg
1B
Alitalia
operated by Alitalia CityLiner
Rome-Fiumicino1A


Totale: 43 (comprese le rotte di prossima apertura)

@Kenyaprince
EY Regional mi sembra che al momento non abbia in programma nulla su Milano.
 
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Alitalia, Gros-Pietro (Intesa) frena: “Senza ok dei sindacati niente finanziamento”

Il presidente del Consiglio di gestione della banca, che martedì insieme agli altri istituti creditori ha avuto un incontro "non risolutivo" con il governo sul nodo del debito, fa sapere che se i rappresentanti dei lavoratori non sottoscrivono il piano industriale non c'è disponibilità a partecipare. E il sindacato non molla. Susanna Camusso ha detto che "quando c'è di mezzo il futuro di migliaia di persone non esiste un prendere o lasciare". Nulla di fatto al tavolo convocato al ministero: la trattativa riprende l'8 luglio

di Redazione Il Fatto Quotidiano | 2 luglio 2014Commenti (0)

Sempre più in salita il percorso che deve portare Alitalia alla fusione con Etihad. Dopo la chiusura dell’ad di Poste Italiane, Francesco Caio, che ha fatto sapere di voler valutare il piano industriale prima di fare nuovi investimenti nella compagnia, ora è Intesa Sanpaolo a frenare sull’accordo che dovrebbe risolvere il nodo del debito. Il presidente del consiglio di gestione, Gian Maria Gros-Pietro, mercoledì mattina ha fatto sapere infatti che “senza la piena adesione del sindacato al piano industriale” la banca non è “disposta a partecipare al finanziamento”. E il sindacato non molla: “Quando c’è di mezzo il futuro di migliaia di persone, non esiste un ‘prendere o lasciare’”, ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, arrivando all’incontro sugli esuberi convocato al ministero dei Trasporti e finito ancora una volta con un nulla di fatto. “Bisogna costruire il futuro per l’azienda e per il lavoratori”. Mentre secondo il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, occorre trovare “qualsiasi soluzione che mantenga in vita l’occupazione dei lavoratori”.

L’uscita di Gros-Pietro arriva il giorno dopo un ulteriore incontro “non risolutivo”, a Palazzo Chigi, tra le banche creditrici (oltre a Intesa anche Unicredit, Mps e la Popolare di Sondrio) e il governo. Che ormai non si limita a favorire l’accordo muovendosi dietro le quinte, ma è entrato senza remore nella partita, come dimostrano anche le dichiarazioni di Maurizio Lupi sulla disponibilità dell’esecutivo a farsi carico direttamente del ricollocamento dei 2.251 esuberi previsti nel piano industriale della compagnia emiratina. Esuberi senza i quali gli arabi non sono disposti a rilevare il 49% di Alitalia e iniettare nella compagnia 1,2 miliardi di euro, di cui 560 milioni di capitale e 600 milioni di investimenti in quattro anni. Peccato che il tavolo di mercoledì mattina con i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl sia andato a vuoto: “Martedì prossimo (8 luglio, ndr) inizia la trattativa vera e propria con azienda e Governo”, ha detto il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, lasciando il ministero. Bonanni, da parte sua, sembra aprire alla soluzione prefigurata da Lupi: “Dobbiamo impegnarci tutti, e il governo innanzitutto, per trovare spazi che ci permettano di riassorbire le persone nel più breve tempo possibile”, ha detto infatti. “Bisogna dare a queste persone una prospettiva tra posti di lavoro e altro, come la cassa integrazione”. Al ministero non sono stati convocati i sindacati di piloti e assistenti di volo, Anpac, Avia ed Anpav, che per protesta hanno indetto uno sciopero di 24 ore per il prossimo 20 luglio.

Dubbi e frenate, come si accennava, anche da parte delle Poste. Alla riunione di martedì con gli istituti di credito era presente anche Francesco Caio, che in giornata ha diffuso una nota stando alla quale l’alleanza con Etihad “può creare le premesse per il potenziamento e il rilancio della compagnia aerea” ma “non sono ancora stati forniti da Alitalia tutti gli elementi necessari ad una compiuta valutazione dell’impatto che l’accordo potrà avere sulla struttura del capitale e del debito dell’azienda”. Motivo per cui “il cda valuterà eventuali nuovi investimenti” nel vettore, dopo quello da 75 milioni dell’anno scorso, “solo dopo un’attenta analisi dei ritorni economici e finanziari associati al piano industriale e alla struttura societaria”. E proprio sull’ingresso di Poste nel capitale di Alitalia il governo dovrà rispondere entro il 22 luglio ad una lettera della Commissione europea, che ha espresso dubbi sull’operazione perché potrebbe essere un aiuto di stato mascherato. Richiesta che ha provocato la reazione del viceministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. “L’Unione Europea dovrebbe pensare a come far crescere il continente, piuttosto che inventarsene ogni giorno una per cercare di frenare la crescita”, ha detto, dopo essere stato interpellato sulla vicenda. “Mi pare che siano interventi di cui non abbiamo bisogno, dopodiché li approfondiremo nel merito”, ha aggiunto, sottolineando che ”sulla vicenda Alitalia il governo, in particolare il ministro Lupi, ha operato molto bene aiutando l’azienda ad uscire da una situazione molto critica”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...k-dei-sindacati-niente-finanziamento/1047032/

 
mi sembra giusto mettere anche i sindacati con le spalle al muro, con le loro responsabilità.
 
Come ti ha già scritto DusCgn, le frequenze sono già indicate in circa 100.
Inoltre viene fatto un specifico confronto tra le località raggiungibili direttamente e quelle che richiedono uno scalo. Cosa che non può avere attinenza con le frequenze.

Circa 100 giornaliere, considera che potrebbe esserci qualche destinazione non giornaliera ed ecco che salta fuori 125.
Secondo me non avendo idea di cosa stavano scrivendo hanno fatto confusione fra scrivere volo, frequenze e destinazioni e 125 non è altro che le frequenze dei giorni con più voli.
Ragionando sul numero di 741 se dovessi fare un ipotesi potrebbe essere il numero delle combinazioni giornaliere trovate da/per Milano con voli con codice AZ o EY con 1 scalo. Altrimenti un numero del genere come fai a tirarlo fuori?
 
Spettacolare leggere come le stesse dichiarazioni assumano una connotazione promettente su un giornale e catastrofica su un altro...
 
TRATTATIVA ALITALIA:
Nota incontro odierno con Ministro dei Trasporti e del Lavoro

Roma, 2 luglio 2014



Si è da poco conclusa la riunione tenutasi in sede Ministero dei Trasporti tra le Segreterie Generali e Nazionali di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl ed i Ministri Lupi e Poletti.
Non è stata convocata Alitalia.
Per la nostra Organizzazione Sindacale hanno partecipato Luigi Angeletti, Claudio Tarlazzi e Marco Veneziani.



I rappresentanti del Governo hanno comunicato la imprescindibile necessità di giungere ad un accordo che crei le condizioni per l’ingresso di Etihad entro e non oltre il 15 luglio p.v., in quanto è prevista la presenza dell’ A.D. di Etihad a Roma il giorno successivo per la definizione delle intese con Alitalia.

Secondo il Governo i nodi principali della trattativa rimangono sostanzialmente i seguenti:

Numero e modalità di gestione degli esuberi
Interventi di riduzione del costo del lavoro
Strumenti di stabilizzazione di regole e contratti di lavoro

La nostra Organizzazione Sindacale ha ribadito l’assoluta volontà di giungere ad una soluzione che garantisca, finalmente, il rilancio della Compagnia di Bandiera, tuttavia tale obiettivo deve essere raggiunto con un percorso sostenibile che tuteli nel miglior modo possibile i Piloti, gli Assistenti di Volo ed il Personale di Terra di Alitalia.


Debbono quindi essere affrontati i nodi ancora da sciogliere con particolare riferimento alla radicale riduzione del numero degli esuberi e con attenzione a che nessuno rimanga ricollocazione o senza le adeguate tutele.


Per quanto inerente il costo del lavoro abbiamo ribadito che il personale di Alitalia è già allineato alle best practices di mercato e che quindi i margini su tale percorso sono esigui e difficilmente percorribili.


Per quanto inerente la richiesta di Etihad di garantire un assetto di regole e costi certi per il periodo di Piano, la nostra Organizzazione ha manifestato disponibilità ad affrontare il tema nell’ambito di un confronto sul Piano Industriale che deve garantire il rilancio di Alitalia.
L’opzione della stipula di un CCNL di Settore per la parte Vettori, proposta dal Governo, non viene da noi valutata come una priorità visto il momento cruciale attraversato dalla Compagnia.


La trattativa ripartità, ad oltranza, da martedì 8 luglio pv alla presenza del Governo e di Alitalia.


In considerazione del momento particolarmente delicato le strutture Uiltrasporti sono a costantemente a disposizione degli associati per qualsiasi ulteriore informazione o approfondimento.



SEGRETERIA NAZIONALE UILTRASPORTI
 
Dal 1° luglio 2014 il check-in dei voli Alitalia in partenza da Roma Fiumicino e diretti a Tel Aviv, e' stato trasferito dal Terminal 3 al Terminal 1, banchi 161-162 (Sky Priority) e 158-160 (Economy class)
fonte: AdR
 
Hogan : "if we don't go ahead with alitalia nobody will ever invest there and they will be out of business soon"
 
Scherzi a parte, se qualcuno ne ha la possibilità, potrebbe segnalare la cosa a chi di dovere per una opportuna correzione. :)

Dunque mi è stato risposto che il totale delle destinazioni da Milano dirette (125) deve considerarsi :

AZ+ partner AZ + EY + equity partner EY

Quindi in buona sostanza si devono aggiungere le destinazioni di Air France, Klm, Air Berlin, Air Serbia, Tap, Delta Airlines, Aeroflot, Air Europa etc...etc..
Anche così facendo però non so se si arriva a quel numero di destinazioni
 
Dunque mi è stato risposto che il totale delle destinazioni da Milano dirette (125) deve considerarsi :

AZ+ partner AZ + EY + equity partner EY

Quindi in buona sostanza si devono aggiungere le destinazioni di Air France, Klm, Air Berlin, Air Serbia, Tap, Delta Airlines, Aeroflot, Air Europa etc...etc..
Anche così facendo però non so se si arriva a quel numero di destinazioni
A parte il fatto che non ci si arriva lo stesso nemmeno da lontano, a misurare molto le parole si potrebbe sostenere che non è esattamente così che stanno le cose.
Evidentemente questo è il grado di serietà di AZ e questo è il grado di rispetto che la compagnia dimostra ancora una volta verso chi legge i suoi comunicati stampa.
Grazie comunque a te per averci provato.

EDIT: aggiungo che da un rapido conteggio (probabilmente non perfetto), risulta che il totale delle destinazioni in essere o previste a breve sugli aeroporti milanesi sia di 143. Giusto per dare la corretta dimensione alle cose.
 
Ultima modifica:
Dunque mi è stato risposto che il totale delle destinazioni da Milano dirette (125) deve considerarsi :

[FONT=&]AZ+ partner AZ + EY + equity partner EY

Quindi in buona sostanza si devono aggiungere le destinazioni di Air France, Klm, Air Berlin, Air Serbia, Tap, Delta Airlines, Aeroflot, Air Europa etc...etc..
Anche così facendo però non so se si arriva a quel numero di destinazioni
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Comunicato che sa di presa per i fondelli. Se fosse un comunicato di SkyTeam (anche se poi alcune di quelle compagnie non sono neanche nell'alleanza) o chi per loro, potrebbe avrere senso dire che ti portano da Milano verso 125 destinazioni con voli diretti.

Ma qui era un comunicato di Alitalia ed Etihad. Va be', diciamo che forse se si considerano i voli in code-sharing (venduti quindi direttamente dalla compagnia) la cosa ci puo' stare. Alla fin fine, chiunque operi il volo, dal sito Alitalia o Etihad puoi comprare quel volo diretto. Ma sempre si tratta un po' di una forzatura.
 
Comunicato che sa di presa per i fondelli. Se fosse un comunicato di SkyTeam (anche se poi alcune di quelle compagnie non sono neanche nell'alleanza) o chi per loro, potrebbe avrere senso dire che ti portano da Milano verso 125 destinazioni con voli diretti.

Ma qui era un comunicato di Alitalia ed Etihad. Va be', diciamo che forse se si considerano i voli in code-sharing (venduti quindi direttamente dalla compagnia) la cosa ci puo' stare. Alla fin fine, chiunque operi il volo, dal sito Alitalia o Etihad puoi comprare quel volo diretto. Ma sempre si tratta un po' di una forzatura.

Utilizzando anche i voli in CS, dovremmo aggiungere altre 17 destinazioni (circa), portando il totale "esteso" by AZ/EY intorno ai 60. Non bastano nemmeno per arrivare a metà di quanto promesso...
 
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