*** Thread Alitalia + Etihad : EY conferma trattativa ***


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Blos

Utente Registrato
12 Luglio 2013
757
124
Da quando "Etihad fa parte dell'alleanza Skyteam"???!!! Ha solo accordi di code-sharing
 

pieterde

Utente Registrato
29 Aprile 2007
431
0
5F
vediamo les echos domani mattina
[h=1]Etihad prêt à injecter 300 millions d’euros dans Alitalia[/h]Par Pierre de Gasquet | 19/12 | 18:35 | mis à jour à 18:43



[h=2]La compagnie d’Abu Dhabi serait prête à investir de 300 à 350 millions d’euros dans 49 % d’Alitalia, sous réserve d’un ultime effort des banques. Air France-KLM serait plutôt favorable à un tel accord.[/h]Etihad pourrait devenir le premier actionnaire d'Alitalia. - AFP

La compagnie d’Abu Dhabi est prête à jouer les chevaliers blancs pour Alitalia. Après plusieurs mois de spéculations, la direction d’Etihad a confirmé ce jeudi l’ouverture de pourparlers en vue d’une entrée minoritaire dans le capital d’Alitalia, révélée par l’agence Bloomberg. Etihad Airways serait prêt à injecter de 300 à 350 millions d’euros dans Alitalia en vue de devenir son premier actionnaire à 49 %. L’accord, qui bénéficie du soutien actif du gouvernement italien, pourrait être conclu dès lundi.
« Un tel accord peut parfaitement se faire en bonne intelligence avec Air France-KLM ; il n’y a aucune incompatibilité avec Skyteam », assure un proche du dossier. De fait, la compagnie d’Abu Dhabi ne fait partie d’aucune alliance internationale pour l'instant. En cas de succès, l’opération peut s’inscrire dans la stratégie de prises de participations internationales du patron d’Etihad, James Hogan. Outre la reprise de 49 % d’Air Serbia en août 2013, Etihad détient 29 % d’Air Berlin, 40 % d’Air Seychelles, 10,5 % de Virgin Australia, 2,9 % d’Aer Lingus et 24 % de l’indien Jet Airways.
« Il y a aucun risque de conflit d’intérêts entre Etihad et Air France », assure-t-on au siège d’Alitalia, en rappelant que les deux compagnies sont elles-mêmes liées par un accord commercial depuis deux ans. Même s’il en avait le désir, Air France-KLM a d’autant moins les moyens de s’opposer à un chevalier blanc qu’il a perdu ses droits de préemption en se laissant diluer de 25 % à 7 % dans Alitalia .
[h=2]Une offre sous condition[/h]En revanche, la participation d’Etihad dans Alitalia ne devra pas dépasser 49 % pour éviter que la compagnie italienne ne perde son statut de « vecteur européen » et ses droits de trafic. De son côté, le patron de Lufthansa, Christoph Franz, a mis en garde Rome sur les risques de transformer Alitalia en « service de navette vers les Emirats arabes ».
L’hypothèse d’une entrée d’Etihad dans Alitalia intervient au lendemain du feu vert du conseil d’administration des postes italiennes à l’injection de 75 millions d’euros dans le capital de la compagnie italienne. Mais selon le « Sole 24 Ore », Alitalia aurait déjà « brûlé » l’essentiel des 225 millions d’euros obtenus de ses actionnaires en épongeant ses arriérés de dettes. C’est pourquoi Etihad pose comme condition préalable l’octroi de 200 millions d’euros de nouvelles lignes de crédit par les banques italiennes. Le calendrier reste serré.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,843
1,776
Ed avrebbero circa il 55% delle quote, quindi se vanno d'accordo, hanno l'ultima parola in assemblea.
Se l'ingresso sarà con un aumento di capitale dedicato, come si ipotizza, i francesi dovrebbero scendere attorno al 3% se i calcoli usciti sulla stampa per l'azionariato dopo la conversione del prestito soci erano corretti. Vedo complicato poi che possano dettare l'agenda a EY con quote così risicate e con i soci italiani che non hanno nessun interesse ad ostacolare EY.
Buoni rapporti ci stanno, per una spartizione AF avrebbe sottoscritto la sua quota di aumento di capitale e avremmo avuto una composizione più omogenea stile proposta estiva.
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
37,239
1,440
N/D
Si andrebbe a una situazione simile a quella che è stata fino a poco tempo fa Virgin Atlantic, di cui Singapore Airlines possedeva il 49% ma vista la presenza di Virgin col 51% non riusciva a farci nulla ne a condizionare le scelte della società e alla fine ne è uscita vendendo le sue quote a Delta. In questo caso con EY al 49% di AZ, anche il misero 3% di AF sarebbe decisivo perchè insieme avrebbero la maggioranza assoluta. E' incredibile i francesi riescono sempre a perdere stando in piedi.
 

EI-MAW

Utente Registrato
25 Dicembre 2007
7,206
1,557
Una nota di colore, che non frega a nessuno: io scorsa notte ho sognato le divise nuove :D :D :D Sì, lo so, sto male…e non solo in senso lato :(
 

atlantique

Utente Registrato
4 Ottobre 2008
2,756
77
Secondo voi alla luce degli accordi commerciali pesanti in essere tra AF ed EY e considerando la loro "amicizia",nonchè alla luce dell'ok di AF all'operazione EY,è plausibile pensare che i francesi abbiano avuto garanzie,magari scritte,di non ostilità nei loro confronti delle operazioni EY in AZ?
Ricordo di aver letto su questo forum che James Hogan sarebbe volato a Parigi recentemente.
Insomma AF avrebbe dato un ok agli arabi (che hanno sempre detto di non muoversi senza l'agreement con i francesi) sapendo che EY opererebbe in maniera a loro ostile?
 

belumosi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,084
3,513
Se l'ingresso sarà con un aumento di capitale dedicato, come si ipotizza, i francesi dovrebbero scendere attorno al 3% se i calcoli usciti sulla stampa per l'azionariato dopo la conversione del prestito soci erano corretti. Vedo complicato poi che possano dettare l'agenda a EY con quote così risicate e con i soci italiani che non hanno nessun interesse ad ostacolare EY.
Buoni rapporti ci stanno, per una spartizione AF avrebbe sottoscritto la sua quota di aumento di capitale e avremmo avuto una composizione più omogenea stile proposta estiva.
Penso ad un asse AF-EY ogni volta che ci saranno da prendere misure socialmente impopolari: i soci italiani (assieme ai politici), potranno sempre sconigliare sostenendo che la maggioranza non è nelle loro mani e che loro hanno fatto tutto il possibile, ecc. ecc.
 

belumosi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
15,084
3,513
Secondo voi alla luce degli accordi commerciali pesanti in essere tra AF ed EY e considerando la loro "amicizia",nonchè alla luce dell'ok di AF all'operazione EY,è plausibile pensare che i francesi abbiano avuto garanzie,magari scritte,di non ostilità nei loro confronti delle operazioni EY in AZ?
Ricordo di aver letto su questo forum che James Hogan sarebbe volato a Parigi recentemente.
Insomma AF avrebbe dato un ok agli arabi (che hanno sempre detto di non muoversi senza l'agreement con i francesi) sapendo che EY opererebbe in maniera a loro ostile?
Secondo me lo sbaglio è pensare che EY faccia di AZ una macchina da guerra che incuta timore a tutti. Dove sta scritto?
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
37,239
1,440
N/D
Secondo voi alla luce degli accordi commerciali pesanti in essere tra AF ed EY e considerando la loro "amicizia",nonchè alla luce dell'ok di AF all'operazione EY,è plausibile pensare che i francesi abbiano avuto garanzie,magari scritte,di non ostilità nei loro confronti delle operazioni EY in AZ?
Ricordo di aver letto su questo forum che James Hogan sarebbe volato a Parigi recentemente.
Insomma AF avrebbe dato un ok agli arabi (che hanno sempre detto di non muoversi senza l'agreement con i francesi) sapendo che EY opererebbe in maniera a loro ostile?
Se la metti cosi basterebbero dei semplici CS di EY sui voli AZ per il Nordamerica per essere definiti un atto ostile da AF.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.