dario abbece
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.....eh certo eccolo il "neologismo marchionniano" che va tanto di moda......"eccesso di capacità produttiva.".......visto che non si può dire che c'è un eccesso di costi fissi= dipendenti.....e guarda caso lo si usa per i settori dove i diritti dei lavoratori ( automotivi, traporto aereo..)sono I DIRITTI DEI LAVORATORI.....mica call center eh........ALITALIA/ Nemmeno l’estate può salvare la nuova compagnia
INT. Stefano Paleari martedì 28 luglio 2009
Ha parlato di una trasformazione in atto nel settore del trasporto aereo. Di che cosa si tratta?
Il mercato sta evolvendo e la concentrazione sarà più forte. Ciò che vediamo in atto nel settore delle auto, lo vedremo presto in quello aereo. Oggi nel mondo c’è un eccesso di capacità produttiva, anche nel settore aereo. Basti pensare che il 10% della capacità produttiva negli Usa è al momento a terra. Di fronte a un mercato massificato il problema è che i vari player regionali (compresa Alitalia) rischiano di essere fagocitati dai grandi gruppi o di sparire.
Vi ricordate l’Alfa Romeo di Arese? Ora è un marchio che è stato acquisito dalla Fiat, come altri. La Fiat però da sola non bastava e ha dovuto fare un’alleanza come quella con Chrysler. E probabilmente dovrà fare altre mosse per restare sul mercato. Il futuro del trasporto aereo sarà molto simile.
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