Non è vero:afklm, che operano da paesi gia' fuori dalla recessione
il rating non c'entra con l'uscita dalla recessione ne' di francxe ne di nehterland
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facendo di tutto per far transitare da FCO i pax EUROPEI diretti nel "nuovo mondo".
il rating non c'entra con l'uscita dalla recessione ne' di francxe ne di nehterland
qui in costa azzurra la ripresa e' iniziata marcatamente da giugno mentre in olanda l'indice pmi e' decisamente piu' allegro del nostro
non e' questione di ottimismo o pessimismoBeato te che sei ottimista sul futuro dell'Europa, amerei esserlo anche io![]()
Per come la vedo io c'è una pecca nella tua analisi. L'Italia in generale, e FCO in particolare, sono mal posizionati dal punto di vista geografico per intercettare il traffico Europa-Nord America; per buona parte dei pax europei (e comunque per tutti quelli che contano economicamente) fare scalo a FCO significa allungare la strada. Per convincere un tedesco a transitare da FCO invece che da AMS per andare negli USA (esempio a caso) devi offrirgli il biglietto ad un prezzo più basso, ma ti costerà di più operare il volo.Facciamo finta che EY o SU siano interessate, ma è giusto per far capire perché geograficamente l'Italia potrebbe rappresentare un'ottima soluzione.
Il traffico "pregiato" che vola sopra l'Atlantico si muove principalmente tra l'Europa e il Nordamerica , il Sudamerica (in particolare il Brasile) è una destinazione emergente e in ogni caso ha da sempre rapporti intensi con l'Europa.
Premesso questo mi pare assolutamente scontato che il traffico proveniente da India (Asia in generale) e Medio Oriente verso le Americhe sarebbe gestito da EY con un unico scalo : e fin qua niente di nuovo. Il vantaggio di una acquisizione (e badate bene che sto tralasciando il debito, la politica etc.. e sto solo parlando di rotte) deriverebbe dal poter accedere al mercato transatlantico direttamente : sui flussi di traffico Europa - Americhe ad oggi EY dubito fortemente che possa intercettare qualcosa. L'entrare di peso in una compagnia come AZ (o vedi AB) è quello di poter giocare la partita in una scacchiera diversa da quella in cui si trova a giocare abitualmente.
Si era già visto tempo fa come i network AZ-EY o AZ-SU fossero abbastanza complementari , non si tratterebbe quindi "di fare 2 scali" (AUH-FCO) per il pax indiano, ma si tratterebbe di entrare nella spartizione della torta sulle direttrici EU-Americhe facendo di tutto per far transitare da FCO i pax EUROPEI diretti nel "nuovo mondo".
Analisi che abbiamo fatto più volte e che hai ottimamente corredato di carte con le destinazioni dei vari vettori AZ+EY e AZ+SU.Facciamo finta che EY o SU siano interessate, ma è giusto per far capire perché geograficamente l'Italia potrebbe rappresentare un'ottima soluzione.
Il traffico "pregiato" che vola sopra l'Atlantico si muove principalmente tra l'Europa e il Nordamerica , il Sudamerica (in particolare il Brasile) è una destinazione emergente e in ogni caso ha da sempre rapporti intensi con l'Europa.
Premesso questo mi pare assolutamente scontato che il traffico proveniente da India (Asia in generale) e Medio Oriente verso le Americhe sarebbe gestito da EY con un unico scalo : e fin qua niente di nuovo. Il vantaggio di una acquisizione (e badate bene che sto tralasciando il debito, la politica etc.. e sto solo parlando di rotte) deriverebbe dal poter accedere al mercato transatlantico direttamente : sui flussi di traffico Europa - Americhe ad oggi EY dubito fortemente che possa intercettare qualcosa. L'entrare di peso in una compagnia come AZ (o vedi AB) è quello di poter giocare la partita in una scacchiera diversa da quella in cui si trova a giocare abitualmente.
Si era già visto tempo fa come i network AZ-EY o AZ-SU fossero abbastanza complementari , non si tratterebbe quindi "di fare 2 scali" (AUH-FCO) per il pax indiano, ma si tratterebbe di entrare nella spartizione della torta sulle direttrici EU-Americhe facendo di tutto per far transitare da FCO i pax EUROPEI diretti nel "nuovo mondo".
Per come la vedo io c'è una pecca nella tua analisi. L'Italia in generale, e FCO in particolare, sono mal posizionati dal punto di vista geografico per intercettare il traffico Europa-Nord America; per buona parte dei pax europei (e comunque per tutti quelli che contano economicamente) fare scalo a FCO significa allungare la strada. Per convincere un tedesco a transitare da FCO invece che da AMS per andare negli USA (esempio a caso) devi offrirgli il biglietto ad un prezzo più basso, ma ti costerà di più operare il volo.
Io credo che il (poco) valore che ha ancora AZ stia piuttosto nel traffico da/per l'Italia, se emiri o russi vogliono mettere un piede in Europa penso possano trovare compagnie meglio posizionate (e anche meno sputtanate).
Pecunia non olet, onestamente potrebbe essere problematico specialmente per questioni sindacali, ma ci sarebbe sicuramente da ridere.O’Leary: «Potremmo entrare nel capitale di Alitalia»
Nonostante il “niet” di Alitalia a qualsiasi collaborazione, il ceo di Ryanair, Michael O’Leary insiste sul punto, e anzi allarga gli orizzonti. Lo fa Bruxelles durante una confenrenza stampa. Sentiamo che dice: «La nostra offerta resta valida. Con l’arrivo a Fiumicino, Ryanair aveva due opzioni, o seppellire Alitalia, o lavorare con Alitalia. Io —ha affemato — preferisco lavorare con la gente. Cerco la pace». E alla domanda se considera la possibilità di entrare nel capitale di Alitalia, ha risposto: «Non escluderei nulla».
Pecunia non olet, onestamente potrebbe essere problematico specialmente per questioni sindacali, ma ci sarebbe sicuramente da ridere.
Alitalia: Cfo Aeroflot, non parteciperemo ad aumento capitale
MILANO (MF-DJ)--Aeroflot non partecipera' all'aumento di capitale di
Alitalia.
Lo ha annunciato il Cfo della compagnia russa, Shamil Kurmashov, che in
un'intervista rilasciata al Wall Street Journal, ha confermato l'incontro
con Alitalia venerdi' scorso.
"Non abbiamo intenzione di prendere parte alla vicenda Alitalia",...
http://milanofinanza.it/news/dettag...roflot, non parteciperemo ad aumento capitale
ma no cosa dici???As usual CVD SU e EY just a wishful thinking.
Alitalia: Cfo Aeroflot, non parteciperemo ad aumento capitale
MILANO (MF-DJ)--Aeroflot non partecipera' all'aumento di capitale di
Alitalia.
Lo ha annunciato il Cfo della compagnia russa, Shamil Kurmashov, che in
un'intervista rilasciata al Wall Street Journal, ha confermato l'incontro
con Alitalia venerdi' scorso.
"Non abbiamo intenzione di prendere parte alla vicenda Alitalia",...
http://milanofinanza.it/news/dettag...roflot, non parteciperemo ad aumento capitale
ma no cosa dici???
c'e' mezzo forum che e' convintissimo del contrario
dopo innumerevoli quanto inutili evidenze empiriche, questa e' solo l'ultima
ma vedrai che non demordono, troveranno di sicuro ottime inconsistenti sinergie per dimostrare che ethiad e' ad un passo dall'acquisto
anzi diciamo che ormai e' cosa fatta!!!!
Secondo me Ethiad non è a un passo dall'acquisto, ma quel che è più grave è che non lo è neppure Etihad!!
ma no cosa dici???
c'e' mezzo forum che e' convintissimo del contrario
dopo innumerevoli quanto inutili evidenze empiriche, questa e' solo l'ultima
ma vedrai che non demordono, troveranno di sicuro ottime inconsistenti sinergie per dimostrare che ethiad e' ad un passo dall'acquisto
anzi diciamo che ormai e' cosa fatta!!!!