Con Az faccio anche tratte nazionali. Sule rotte europee non viaggio perche' per dare il mio modesto contrinuto all'economia italiana , le vacanze da molti anni le trascorro sempre in Italia. Peccato che sul forum i miei sforzi sia per sostenere concretamente sia AZ che l'economia italiana ricevano solo insulti.
Thread Alitalia dal 1 Settembre
- Autore Discussione asessa
- Data d'inizio
- Stato
fabrizio72
Utente Registrato
- 15 Febbraio 2010
- 310
- 5
anche a me mancherebbe molto il colore verde delle hostess ... oramai dopo tanti anni mi ci sono affezionato ...
Oooohh finalmente. Grazie a kenyaprince siamo riusciti a carpire da te le tue maggiori perplessita' nero su bianco.
Ora, visto che ci hai elencato quali siano le tue 'critiche' maggiori ad AZ e per dare un senso a tutti noi (sono giorni che aspettiamo), rispondi anche a questa domanda (che ti fecero gia' TW843 e nicolap piu' di una volta): Come pensi di migliorare quelle che sono a detta tua le maggiori lacune di Alitalia; il servizio (on ground ed on board) e la crescita del network?
Credo che a nome di molti, ti possa dire che se ci rispondi in maniera costruttiva noi tutti saremo disposti a discuterne con te in maniera costruttiva.
Alitalia Fan
Utente Registrato
Anche perché ricordo il thread in cui parlava del volo Roma-Lagos-Accra, del tipo di traffico che intercetta e delle sue carenze. Fu una testimonianza preziosa perché è una rotta abbastanza di nicchia ma che potrebbe fare molto meglio, specie con un prodotto decisamente migliore quale i nuovi A330. Poi che ti è successo? 
Ricapitoliamo il “progresso” di AZ-CAI:
1. EUR 430 milioni di perdite accumulate fino al 30 giugno 2011.
2. Obitettivo del pareggio slittato dal 31/12/2010 al 31/12/2011
3. Capitale dei soci svalutato e soci impazienti di liberarsi delle quote.
4. CASK ridotto a quasi EUR 0.06 ma RASK perfino inferiore e ricavo medio per passeggero sceso sotto EUR 120
5. Fatturato ancora lungi da quello dell’AZ-LAI, coefficiente di riempimento inferiore a quello di AZ e AP insieme al mommento della fusione
6. Confusione di marchi, voli operati con codice AP da aeromobile AZ, AP che doveva sparire e invece sempre in mezzo. Poltrone con logo AP stampato sul cuoio e logo AZ stampato sul bracciuolo.
7. Due (2) nuove rotte (GIG, PEK) intercontinentali aperte, una (1) rotta chiusa (ORD), si vedra’ se parzialmente o meno, LAX aperta e chiusa
8. Una (1 ) nuova rotta mediorentale (AMM) aperta.
9. Cinque (5) nuove rotte europee (Valencia, Salonicco, Malaga, Vienna e Praga (ma solo da AP) aperte. Una (1) rotta europea chiusa (Dusseldorf)
10. Cinque (5) nuovi Airbus entrati in flotta , un (1) B767 uscito. Due catorci ex-AP continuano a volare, uno con livrea AZ.
11. Flotta a medio raggio parzialmente rinnovata,
12. Densificazione della flotta a medio raggio, A319 da 126 a 135 posti, A320 da 154 a 165, A 321 da 187 a 200. Decisione di densificare anche i B777.
13. Rinnovo flotta regionale, senza IFE (presente anche su E90 di almeno una compagnia africana) e privilegiando un prodotto straniero (E75, E90) pur in presenza di un valido prodotto parzialmente italiano (SSJ).
14. Assorbito il colore grigio di AP ed eliminato il tradizionale verde AZ, colore vivace e gradito ai piu’
15. Introdotto numero servizio clienti a pagamento.
16. Servizio di bordo, nettamente inferiore a quello di AZ –LAI. Rivista Ulisse diventata una rarita’ da collezionisti. Toelette spesso luride alla partenza del volo intercontinentale. Fornitura di burro francese e igienizzante distribuito come campione gratuito.
17. Ingresso joint-venture atlantica senza benefici palesi, visto il garndioso taglio di capacita’ sulle rotte nordatlantiche.
18. Crescita dei “code-sharing” e del ruolo di AZ come d’acqua al mulino di CDG/AMS.
19. Sito web poco aggiornato con ancora molta grafica e contenuti di AZ-LAI
Conclusioni:Qui siamo in presenza di un caso di studio (negativo) per scuole di amministrazione aziendale. Speriamo che il 26 Ottobre 2011 l’AD annunci di togliere il disturbo.
1. EUR 430 milioni di perdite accumulate fino al 30 giugno 2011.
2. Obitettivo del pareggio slittato dal 31/12/2010 al 31/12/2011
3. Capitale dei soci svalutato e soci impazienti di liberarsi delle quote.
4. CASK ridotto a quasi EUR 0.06 ma RASK perfino inferiore e ricavo medio per passeggero sceso sotto EUR 120
5. Fatturato ancora lungi da quello dell’AZ-LAI, coefficiente di riempimento inferiore a quello di AZ e AP insieme al mommento della fusione
6. Confusione di marchi, voli operati con codice AP da aeromobile AZ, AP che doveva sparire e invece sempre in mezzo. Poltrone con logo AP stampato sul cuoio e logo AZ stampato sul bracciuolo.
7. Due (2) nuove rotte (GIG, PEK) intercontinentali aperte, una (1) rotta chiusa (ORD), si vedra’ se parzialmente o meno, LAX aperta e chiusa
8. Una (1 ) nuova rotta mediorentale (AMM) aperta.
9. Cinque (5) nuove rotte europee (Valencia, Salonicco, Malaga, Vienna e Praga (ma solo da AP) aperte. Una (1) rotta europea chiusa (Dusseldorf)
10. Cinque (5) nuovi Airbus entrati in flotta , un (1) B767 uscito. Due catorci ex-AP continuano a volare, uno con livrea AZ.
11. Flotta a medio raggio parzialmente rinnovata,
12. Densificazione della flotta a medio raggio, A319 da 126 a 135 posti, A320 da 154 a 165, A 321 da 187 a 200. Decisione di densificare anche i B777.
13. Rinnovo flotta regionale, senza IFE (presente anche su E90 di almeno una compagnia africana) e privilegiando un prodotto straniero (E75, E90) pur in presenza di un valido prodotto parzialmente italiano (SSJ).
14. Assorbito il colore grigio di AP ed eliminato il tradizionale verde AZ, colore vivace e gradito ai piu’
15. Introdotto numero servizio clienti a pagamento.
16. Servizio di bordo, nettamente inferiore a quello di AZ –LAI. Rivista Ulisse diventata una rarita’ da collezionisti. Toelette spesso luride alla partenza del volo intercontinentale. Fornitura di burro francese e igienizzante distribuito come campione gratuito.
17. Ingresso joint-venture atlantica senza benefici palesi, visto il garndioso taglio di capacita’ sulle rotte nordatlantiche.
18. Crescita dei “code-sharing” e del ruolo di AZ come d’acqua al mulino di CDG/AMS.
19. Sito web poco aggiornato con ancora molta grafica e contenuti di AZ-LAI
Conclusioni:Qui siamo in presenza di un caso di studio (negativo) per scuole di amministrazione aziendale. Speriamo che il 26 Ottobre 2011 l’AD annunci di togliere il disturbo.
Le vacche italiane, risentite, sfilarono a migliaia per le vie di Roma in segno di protesta.
Eh no cavolo non dirmi così che prendo per la prima volta AZ per un volo intercontinentale....e le mie precedenti esperienze son state con Syrian Air e Air Canada... e prova ad indovinare chi era quella messa meglio xD
TheVoyager
Bannato
- 6 Giugno 2010
- 2,541
- 0
Molti punti criticabili, altri pienamente condivisibili, diversi pro e contro nemmeno citati. Ad occhio un pareggio
Il punto è che considerazioni come queste 14. Assorbito il colore grigio di AP ed eliminato il tradizionale verde AZ, colore vivace e gradito ai piu squalificano il discorso generale.
Ora non vorremo mica giudicare il livello di una compagnia aerea considerando il burro francese, il grigio al posto del verde e altre perle del genere? Il nostro amico Italo non ce la racconta giusta.
Cagata (perdonatemi l'accurata eleganza nella scelta del termine) di dimensioni stratosferiche.
Al momento della fusione (dicembre 2008) il LF di AZ+AP era del 43% (l'ANPAC aveva dichiarato addirittura il 39% pochi giorni prima del comunicato ufficiale), ben lontano sia dalla media europea che dal dato attuale.
Se vuoi criticare Alitalia, puoi farlo tranquillamente, ma almeno propinaci verità e non tue supposizioni aleatorie.
La cucina italiana e’ la piu’ ricca al mondo e dovrebbe servire ad AZ per differenziarsi dalle altre ompagnie. Se non si sfrutta nemmeno questo vantaggio competitivo allora siamo messi male. I passeggeri che viaggiano con AZ si aspettano di mangiare italiano.
Questa è una tua supposizione, che ORD sia stata chiusa è una tua personalissima verità.
La densificazione è un provvedimento a cui abbiamo assistito negli ultimi anni in tutta Europa (e anche fuori). La competizione con le lowcost nel settore corto raggio ha reso necessario per tutte le major agire in questa direzione (poi ovviamente ci sono eccessi come quelli di IB che monta poltrone quasi stile FR...).
Maggiori posti però non vuol dire necessariamente minor comodità e spazio, le nuove poltrone sono decisamente migliori, più leggere e meno ingombranti (slim).
Preferisco un nuovo A320 con PTV, poltrone in pelle con i nuovi sedili rispetto alle precedenti verdino in tessuto, con schienale che pareva di cartone (non assumeva mai una posizione rigida voluta) e la seduta che dava segni inequivocabili di usura.
E' già stato spiegato n-mila volte che AZ aveva bisogno di un rinnovo veloce, affidabile e sicuro (infatti da marzo, ordinativo, la prima macchina è arrivata a fine settembre). Non si può fare affidamento su una macchina che in occidente (salvo i regalini a Pecci che ha sostituito i 787 con i SSJ!!! qui si dimostra come chiare siano le idee..) non ha ancora avuto richieste, che al momento dell'ordinativo AZ ancora non aveva certificazione di volo in UE. Sostanzialmente AZ avrebbe dovuto ordinare un prototipo appena messo in aria, senza sapere l'affidabilità della macchina nel tempo e il rispetto delle prestazioni e consumi pubblicizzati. Insomma a scatola chiusa.
Inoltre fino a prova contraria l'EMB è una macchina che si è dimostrata, ovunque, affidabile e apprezzata da parte della clientela.
Non da ultimo visto che fra un paio d'anni AZ sarà con buona probabilità parte del gruppo AF-KL, i quali hanno scelto per l'EMB per le loro flotte regionali, sarebbe stato stupido scegliere altro.
L'EMB170/190 cmq vola, tra le altre, con BA, LH, AF, KL che non sono propriamente le ultime compagnie sfigate in Europa.
Quanto all'IFE poteva essere una possibilità, ma non ne farei una tragedia per una macchina regional. Non mi risulta che le altre in Europa abbiano PTV o cose simili.
Certo che quel color verde vintage, gradito ai più (più...chi?)
Temo che rimarrai deluso il 26
Lo sai bene che i dati AZ del secondo semestre 2008 non fanno testo, visto che la paura del crollo della societa' ha allontanato tanti passeggeri, che dopo quasi tre annni non sono ancora tornati.
La lista non e' esaustiva ma i primi punti bastano a decretare il fallimento della gestione.
giammy83
Utente Registrato
@Italo:
Hai provato a mandare il Curriculum al Sussidiario?
Ho come la sensazione che ti assumerebbero al volo...
Hai provato a mandare il Curriculum al Sussidiario?
Ho come la sensazione che ti assumerebbero al volo...
I passeggeri stranieri rimangono sorpresi che su un aereo italiano si serano prodotti francesi, tipo burrro e formaggini. Fra l'altro Alitalia aveva un piano per valorrizzare la cucina italiana e quelle regionali e poi ti servono i prodotti confezionati da altri Paesi su voli con origine Italia.
- Stato