Condivido il mio punto di vista da interessato.
Questo abbandono è un colpo pesante sia per l'aeroporto di Torino (e i suoi fruitori) che per Alitalia.
Posso capire che si stia riconfigurando tutto il network - anche a seguito di tagli alla flotta - e che fare transitare le persone per FCO sulla direttiva Nord-Sud faccia contare +2 pax ad AZ per ogni persona che voglia farsi Torino-Lamezia, ma ciò non può tradursi nella chiusura di tutte le rotte cross country. Soprattutto quando non sono affatto vuote!! Inoltre, una cosa è farsi un viaggio di 3h15' (anche solo con un transito super efficiente di 45'), ma quando il diretto durerebbe 1h40' diventa senza senso.
Come è comprensibile, Torino (se vogliamo parlare in piccolo, senza considerare tutto il bacino di TRN) è piena di persone che con il Sud hanno forti legami: che il vettore nazionale non preveda nemmeno un collegamento tra Torino e la Sicilia (per non parlare dell'altra grande isola) o la Calabria è scandaloso. Sulla Torino-Catania al momento resta solo Ryanair con un daily che viaggia sempre oltre il 90%. I voli per la Calabria AZ viaggiavano su una media del 65%: certo, non un granché, ma non si possono abbandonare se si vuole offrire un servizio aereo. Inoltre, questa politica favorirà solo l'insidiarsi e il prosperare di FR, che con il maxi ordine in arrivo di aerei da piazzare ne avrà e non vorrà nemmeno i "finanziamenti" aeroportuali, quando si tratta di rotte così ghiotte; e una volta arrivata FR, voglio poi vedere AZ riprendersi quel mercato.
Non per fare il campanilista, ma AZ ha sempre fatto scelte poco chiare riguaro a Caselle. Credo siano già passati 3 anni da quando la Regione stanzionò una cifretta (6 milioni forse, se ricordo bene) in cambio dell'aperturà di 4 rotte internazionali. Tralasciando il fatto che furono aperte in tempi diversi, con operativi un po' a casaccio, Alitalia iniziò a operare su Amsterdam, Berlino, Mosca e Istanbul.
Amsterdam -> il volo andava benissimo, riempimenti da paura, tant'è che a un certo punto lo fecero bi-daily sopprimendo una delle altre rotte dell'accordo. Tutto molto bello finché un bel giorno chiusero tutto, evidentemente per la sottrazione di potenziali pax via FCO, attraverso collegamenti di KLM.
Berlino -> volo leisure, neanche daily, che può avere un suo perché se si facesse un po' di marketing. Morto.
Mosca -> forse questo era l'unico volo un po' critico al di fuori della stagione invernale, quando poteva servire per gli sciatori russi amanti delle Alpi, ma già i charter sono tanti. Morto.
Istanbul -> anche lui, dopo un po', fu chiuso. Tempo qualche mese ed arrivò TK con un daily che opera tutt'ora con spessi upgrade di macchina. Ma allora il marcato c'era??