1. lo spot si apre con l'arrivo di un aereo, A321 codice I-BIXU, mentre l'aeromobile rappresentato successivamente in arrivo è un MD 80.
2. la soggettiva del percorso lungo la taxiway non è la posizione reale per nessun punto di vista, passeggero o pilota che sia.
3. nell'inquadratura successiva l'aereo è già fornito di scala e nessun passeggero viene visto scendere, come nessuno degli assistenti di volo, comandante o primo ufficiale.
4. l'apertura del portellone della stiva è completamente in anticipo nella salita e nell'arrivo dell'elevatore, pessimo errore nel montaggio.
5. la persona che porta lo sguardo all'interno della stiva guarda completamente in macchina, in questo caso errore da quattro in pagella per l'operatore alla macchina, o del regista nel non guardare il monitor di servizio, nel caso ci fosse stato sia il monitor che il regista, comunque l'operatore che si appresta ad entrare nella stiva sembra come aver scoperto qualcosa, rimane sorpreso, come se mettesse piede in una stiva di un aereo per la prima volta.
6. non viene mostrato nessun movimento di trasloco dall'aeromobile all'esterno, non viene spiegata nessuna relazione di competenze fino a questo momento all'interno del ciclo di lavoro dall'arrivo di un aeromobile in aeroporto fino alla sua ripartenza.
7. lo spostamento del bagaglio avviene dal contenitore di destra a quello di sinistra, ma la valigia è nera mentre nel prelevarla dal nastro si vedono le mani su quella rossa, inoltre il nastro sembra essere pieno, mentre nella sequenza dove l'operatore smista il bagaglio il nastro è vuoto.
8. l'apertura dell'hangar pone il punto di ripresa dall'interno mentre è in arrivo l'aeromobile e nella sequenza successiva il veicolo che traina l'aeromobile è in retro marcia, con movimento nello spazio completamente contraria, notare l'ombra che si crea tra l'hangar e il piazzale.
9. come per magia l'aereo cambia nuovamente è troviamo un A320 EI-DTG, ma ancor più grave è la visione dal lato destro dell'aeromobile, dal timone di coda verso la cabina, a quella successiva, dal lato destro in basso, dalla cabina verso il timone, questo si chiama scavalcamento di campo, ed è considerato il peggiore errore che si possa commettere nel descrivere una sequenza con diverse inquadrature.
10. l'aeromobile all'improvviso si trova nella posizione precedente, la stessa dell'entrata, capovolto di centottanta gradi e posizionato con un ulteriore angolazione rispetto al piano di ingresso dell'hangar, doppio errore di posizionamento del soggetto, in questo caso l'aeromobile.
11. il fan prima fermo e poi in movimento e successivamente di nuovo fermo, nessuna descrizione di avvicinamento al motore dei tecnici per l'apertura delle parti da ispezionare, prima con il passaggio del carrello e poi la presenza improvvisa dei tecnici in prossimità del motore, errore nel riprendere il passaggio del carrello con la posizione della camera e dello zoom tutto aperto.
12. il passaggio dalla scena hangar a quella desk con la dissolvenza contradice l'uso della dissolvenza usata nei singoli ambienti precedenti, il passaggio temporale e quello di luogo, aggiungendo che il cambio di fuoco tra la prima ragazza e la seconda presuppone l'arrivo dalla sequenza precedente alla seconda con un inquadratura di descrizione diversa, al contrario abbiamo quasi la stessa grandezza dell'inquadratura senza giustificare l'uso della dissolvenza, non necessaria, il tempo è reale nello svolgimento delle operazioni al desk.
13. la ragazza che alla fine porta la mano alla bocca descrive la necessità di risolvere un problema, e nel digitare sulla tastiera, la musica dovrebbe descrivere la continuazione del lavoro, ma stranamente il maglione da arancione diventa blu.
14. la descrizione successiva delle persone alla scrivania va da destra a sinistra all'indietro e da sinistra a destra anche in questo caso all'indietro, speculare e incomprensibile, un carrello a sinistra e una ripresa a spalla la seconda.
15. l'avvicinamento al desk del passeggero è privo di comunicazione, la ragazza prima ha lo sguardo sul computer e poi fissa il passeggero negli occhi, senza averlo cercato in un gesto di accoglienza, precedente, inoltre tiene in mano il biglietto per troppo tempo e per troppo tempo il sorriso condiziona il tempo alla scena successiva, dove la sorridente protagonista non si capisce da dove venga, quale sia il suo ruolo e dove porterà nella scena successiva, per non parlare del salto del viso in avanti per un sorriso, uguale e identico a quello precedente, dentiere comprese, forse sorelle.
16. la successiva è la stessa, altro sorriso, il problema è che dopo aver sottolineato l'attenzione al cliente, che non si vede, la migliore cortesia è preparare un aereo di carta da lanciare o ad un collega di lavoro per gioco o all'inseguimento dell'uomo appena passato sotto la scritta.
17. il test degli scivoli che arriva all'ingresso riservato al personale di volo lascia senza parole, specialmente se prima vediamo l'ingresso dei piloti e subito dopo l'uscita, da dove e per dove non viene descritto.
18. aereo in movimento pronto al decollo, posizionato in pista, e dopo un secondo di nuovo in arrivo e altro finger, nessun decollo e nessun volo descritto, vuoto a bordo, anche perchè l'aereo dall'hangar non è mai uscito.
19. prima il finger e poi a piedi in pista, servizio di bordo, poi il vuoto e addirittura la cabina di notte.
20. ennesimo cambio di aereo, in pista un A321, interno giorno A320, cockpit interno notte B777.
21. complimenti.