Thread Alitalia dal 1° marzo


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fabrizio72

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15 Febbraio 2010
310
5
davvero bello il video, mi piace molto, finalmente un po' di positività in Alitalia ... purtroppo sono molti mesi che non volo con AZ, sarei contento di vedere se realmente è cambiato qualcosa ... (forse mi illudo ma voglio dare fiducia)
 

EI-MAW

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25 Dicembre 2007
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Ma perchè sui nuovi 320 non usano i poggiatesta in tessuto che sono consegnati insieme all'aereo ma continuano con quelli di pannocarta (sicuramente più igienici, ma rigorosamente tutti storti e appiccicati alla carlona)?
 

jbcolory

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27 Gennaio 2008
593
0
.
1. lo spot si apre con l'arrivo di un aereo, A321 codice I-BIXU, mentre l'aeromobile rappresentato successivamente in arrivo è un MD 80.
2. la soggettiva del percorso lungo la taxiway non è la posizione reale per nessun punto di vista, passeggero o pilota che sia.
3. nell'inquadratura successiva l'aereo è già fornito di scala e nessun passeggero viene visto scendere, come nessuno degli assistenti di volo, comandante o primo ufficiale.
4. l'apertura del portellone della stiva è completamente in anticipo nella salita e nell'arrivo dell'elevatore, pessimo errore nel montaggio.
5. la persona che porta lo sguardo all'interno della stiva guarda completamente in macchina, in questo caso errore da quattro in pagella per l'operatore alla macchina, o del regista nel non guardare il monitor di servizio, nel caso ci fosse stato sia il monitor che il regista, comunque l'operatore che si appresta ad entrare nella stiva sembra come aver scoperto qualcosa, rimane sorpreso, come se mettesse piede in una stiva di un aereo per la prima volta.
6. non viene mostrato nessun movimento di trasloco dall'aeromobile all'esterno, non viene spiegata nessuna relazione di competenze fino a questo momento all'interno del ciclo di lavoro dall'arrivo di un aeromobile in aeroporto fino alla sua ripartenza.
7. lo spostamento del bagaglio avviene dal contenitore di destra a quello di sinistra, ma la valigia è nera mentre nel prelevarla dal nastro si vedono le mani su quella rossa, inoltre il nastro sembra essere pieno, mentre nella sequenza dove l'operatore smista il bagaglio il nastro è vuoto.
8. l'apertura dell'hangar pone il punto di ripresa dall'interno mentre è in arrivo l'aeromobile e nella sequenza successiva il veicolo che traina l'aeromobile è in retro marcia, con movimento nello spazio completamente contraria, notare l'ombra che si crea tra l'hangar e il piazzale.
9. come per magia l'aereo cambia nuovamente è troviamo un A320 EI-DTG, ma ancor più grave è la visione dal lato destro dell'aeromobile, dal timone di coda verso la cabina, a quella successiva, dal lato destro in basso, dalla cabina verso il timone, questo si chiama scavalcamento di campo, ed è considerato il peggiore errore che si possa commettere nel descrivere una sequenza con diverse inquadrature.
10. l'aeromobile all'improvviso si trova nella posizione precedente, la stessa dell'entrata, capovolto di centottanta gradi e posizionato con un ulteriore angolazione rispetto al piano di ingresso dell'hangar, doppio errore di posizionamento del soggetto, in questo caso l'aeromobile.
11. il fan prima fermo e poi in movimento e successivamente di nuovo fermo, nessuna descrizione di avvicinamento al motore dei tecnici per l'apertura delle parti da ispezionare, prima con il passaggio del carrello e poi la presenza improvvisa dei tecnici in prossimità del motore, errore nel riprendere il passaggio del carrello con la posizione della camera e dello zoom tutto aperto.
12. il passaggio dalla scena hangar a quella desk con la dissolvenza contradice l'uso della dissolvenza usata nei singoli ambienti precedenti, il passaggio temporale e quello di luogo, aggiungendo che il cambio di fuoco tra la prima ragazza e la seconda presuppone l'arrivo dalla sequenza precedente alla seconda con un inquadratura di descrizione diversa, al contrario abbiamo quasi la stessa grandezza dell'inquadratura senza giustificare l'uso della dissolvenza, non necessaria, il tempo è reale nello svolgimento delle operazioni al desk.
13. la ragazza che alla fine porta la mano alla bocca descrive la necessità di risolvere un problema, e nel digitare sulla tastiera, la musica dovrebbe descrivere la continuazione del lavoro, ma stranamente il maglione da arancione diventa blu.
14. la descrizione successiva delle persone alla scrivania va da destra a sinistra all'indietro e da sinistra a destra anche in questo caso all'indietro, speculare e incomprensibile, un carrello a sinistra e una ripresa a spalla la seconda.
15. l'avvicinamento al desk del passeggero è privo di comunicazione, la ragazza prima ha lo sguardo sul computer e poi fissa il passeggero negli occhi, senza averlo cercato in un gesto di accoglienza, precedente, inoltre tiene in mano il biglietto per troppo tempo e per troppo tempo il sorriso condiziona il tempo alla scena successiva, dove la sorridente protagonista non si capisce da dove venga, quale sia il suo ruolo e dove porterà nella scena successiva, per non parlare del salto del viso in avanti per un sorriso, uguale e identico a quello precedente, dentiere comprese, forse sorelle.
16. la successiva è la stessa, altro sorriso, il problema è che dopo aver sottolineato l'attenzione al cliente, che non si vede, la migliore cortesia è preparare un aereo di carta da lanciare o ad un collega di lavoro per gioco o all'inseguimento dell'uomo appena passato sotto la scritta.
17. il test degli scivoli che arriva all'ingresso riservato al personale di volo lascia senza parole, specialmente se prima vediamo l'ingresso dei piloti e subito dopo l'uscita, da dove e per dove non viene descritto.
18. aereo in movimento pronto al decollo, posizionato in pista, e dopo un secondo di nuovo in arrivo e altro finger, nessun decollo e nessun volo descritto, vuoto a bordo, anche perchè l'aereo dall'hangar non è mai uscito.
19. prima il finger e poi a piedi in pista, servizio di bordo, poi il vuoto e addirittura la cabina di notte.
20. ennesimo cambio di aereo, in pista un A321, interno giorno A320, cockpit interno notte B777.
21. complimenti.
 
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@jbcolory: premesso che il video, come sai, è ad uso interno e non un video del National Geographic, trovo la maggior parte dei tuoi commenti veramente irrilevante ai fini del messaggio che il video stesso vuole dare.
 
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Alitalia Fan

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Abu Dhabi
@jbcolory: premesso che il video, come sai, è ad uso interno e non un video del National Geographic, trovo la maggior parte dei tuoi commenti veramente irrilevante ai fini del messaggio che il video stesso vuole dare.
Beh ma anche quest'Allitaglia signora mia non ne azzecca proprio nessuna...

Prossima volta chiamino James Cameron.
 

fabrizio72

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15 Febbraio 2010
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@jbcolory: ma che t'ha fatto di male il video dell'alitalia ??? io l'ho trovato simpatico ... :)
 

Endeavour

Bannato
9 Ottobre 2009
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0
1. lo spot si apre con l'arrivo di un aereo, A321 codice I-BIXU, mentre l'aeromobile rappresentato successivamente in arrivo è un MD 80.
2. la soggettiva del percorso lungo la taxiway non è la posizione reale per nessun punto di vista, passeggero o pilota che sia.
3. nell'inquadratura successiva l'aereo è già fornito di scala e nessun passeggero viene visto scendere, come nessuno degli assistenti di volo, comandante o primo ufficiale.
4. l'apertura del portellone della stiva è completamente in anticipo nella salita e nell'arrivo dell'elevatore, pessimo errore nel montaggio.
5. la persona che porta lo sguardo all'interno della stiva guarda completamente in macchina, in questo caso errore da quattro in pagella per l'operatore alla macchina, o del regista nel non guardare il monitor di servizio, nel caso ci fosse stato sia il monitor che il regista, comunque l'operatore che si appresta ad entrare nella stiva sembra come aver scoperto qualcosa, rimane sorpreso, come se mettesse piede in una stiva di un aereo per la prima volta.
6. non viene mostrato nessun movimento di trasloco dall'aeromobile all'esterno, non viene spiegata nessuna relazione di competenze fino a questo momento all'interno del ciclo di lavoro dall'arrivo di un aeromobile in aeroporto fino alla sua ripartenza.
7. lo spostamento del bagaglio avviene dal contenitore di destra a quello di sinistra, ma la valigia è nera mentre nel prelevarla dal nastro si vedono le mani su quella rossa, inoltre il nastro sembra essere pieno, mentre nella sequenza dove l'operatore smista il bagaglio il nastro è vuoto.
8. l'apertura dell'hangar pone il punto di ripresa dall'interno mentre è in arrivo l'aeromobile e nella sequenza successiva il veicolo che traina l'aeromobile è in retro marcia, con movimento nello spazio completamente contraria, notare l'ombra che si crea tra l'hangar e il piazzale.
9. come per magia l'aereo cambia nuovamente è troviamo un A320 EI-DTG, ma ancor più grave è la visione dal lato destro dell'aeromobile, dal timone di coda verso la cabina, a quella successiva, dal lato destro in basso, dalla cabina verso il timone, questo si chiama scavalcamento di campo, ed è considerato il peggiore errore che si possa commettere nel descrivere una sequenza con diverse inquadrature.
10. l'aeromobile all'improvviso si trova nella posizione precedente, la stessa dell'entrata, capovolto di centottanta gradi e posizionato con un ulteriore angolazione rispetto al piano di ingresso dell'hangar, doppio errore di posizionamento del soggetto, in questo caso l'aeromobile.
11. il fan prima fermo e poi in movimento e successivamente di nuovo fermo, nessuna descrizione di avvicinamento al motore dei tecnici per l'apertura delle parti da ispezionare, prima con il passaggio del carrello e poi la presenza improvvisa dei tecnici in prossimità del motore, errore nel riprendere il passaggio del carrello con la posizione della camera e dello zoom tutto aperto.
12. il passaggio dalla scena hangar a quella desk con la dissolvenza contradice l'uso della dissolvenza usata nei singoli ambienti precedenti, il passaggio temporale e quello di luogo, aggiungendo che il cambio di fuoco tra la prima ragazza e la seconda presuppone l'arrivo dalla sequenza precedente alla seconda con un inquadratura di descrizione diversa, al contrario abbiamo quasi la stessa grandezza dell'inquadratura senza giustificare l'uso della dissolvenza, non necessaria, il tempo è reale nello svolgimento delle operazioni al desk.
13. la ragazza che alla fine porta la mano alla bocca descrive la necessità di risolvere un problema, e nel digitare sulla tastiera, la musica dovrebbe descrivere la continuazione del lavoro, ma stranamente il maglione da arancione diventa blu.
14. la descrizione successiva delle persone alla scrivania va da destra a sinistra all'indietro e da sinistra a destra anche in questo caso all'indietro, speculare e incomprensibile, un carrello a sinistra e una ripresa a spalla la seconda.
15. l'avvicinamento al desk del passeggero è privo di comunicazione, la ragazza prima ha lo sguardo sul computer e poi fissa il passeggero negli occhi, senza averlo cercato in un gesto di accoglienza, precedente, inoltre tiene in mano il biglietto per troppo tempo e per troppo tempo il sorriso condiziona il tempo alla scena successiva, dove la sorridente protagonista non si capisce da dove venga, quale sia il suo ruolo e dove porterà nella scena successiva, per non parlare del salto del viso in avanti per un sorriso, uguale e identico a quello precedente, dentiere comprese, forse sorelle.
16. la successiva è la stessa, altro sorriso, il problema è che dopo aver sottolineato l'attenzione al cliente, che non si vede, la migliore cortesia è preparare un aereo di carta da lanciare o ad un collega di lavoro per gioco o all'inseguimento dell'uomo appena passato sotto la scritta.
17. il test degli scivoli che arriva all'ingresso riservato al personale di volo lascia senza parole, specialmente se prima vediamo l'ingresso dei piloti e subito dopo l'uscita, da dove e per dove non viene descritto.
18. aereo in movimento pronto al decollo, posizionato in pista, e dopo un secondo di nuovo in arrivo e altro finger, nessun decollo e nessun volo descritto, vuoto a bordo, anche perchè l'aereo dall'hangar non è mai uscito.
19. prima il finger e poi a piedi in pista, servizio di bordo, poi il vuoto e addirittura la cabina di notte.
20. ennesimo cambio di aereo, in pista un A321, interno giorno A320, cockpit interno notte B777.
21. complimenti.
Qualche giorno fa sono andato a vedere Avatar. Nella scena finale, quando gli Omaticaya rispediscono a casa gli umani, nessuno dei soldati indossa la maschera per l'ossigeno, anche se dovrebbero perchè sono fuori della base....pure i migliori sbagliano :clown:
 

kenyaprince

Amministratore AC
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20 Giugno 2008
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VCE-TSF
Alitalia: nuovo start per storico collegamento Roma-Vienna
A partire da 28 marzo, volo sara' effettuato 2 volte al giorno

(ANSA) - VIENNA, 3 MAR - Dopo circa 15 mesi di stop, Alitalia riprende il collegamento Roma-Vienna-Roma, avviato nel lontano 1959 e sospeso nel novembre 2008.Storica rotta, nuovo look e nuova filosofia di servizio: si decolla il 28 marzo. La ripresa del collegamento e' stata presentata oggi a Vienna da una nutrita delegazione Alitalia, incluso il general manager per Germania e Austria, Francesco Milazzi. Il volo sara' effettuato due volte al giorno a un prezzo di lancio iniziale di 89 eur
 

DusCgn

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Alitalia: Sabelli, pronto prodotto ad hoc per aeroporti minori

ROMA (MF-DJ)--"Un segmento che Alitalia ha lasciato alle compagnie low-cost, sbagliando e' quello delle basi periferiche come Bologna, Genova, Bari, Trapani, Verona, la Sardegna e la Sicilia. Stiamo avviando la copertura con un prodotto ad hoc, con aerei di taglio piu' piccolo da 100 posti e un costo inferiore".

E' quanto dichiarato da Rocco Sabelli, a.d. di Alitalia, parlando della strategia della compagnia di bandiera, in un intervento a Radio 24, legata al segmento di basso costo e quello tradizionale, di un terzo filone, quello degli aeroporti minori.

Sabelli ha anche reso noto che per i voli "low cost" di Air One che partiranno da Malpensa dal prossimo 28 marzo sono arrivate all'Alitalia tra le 120.000 e le 130.000 prenotazioni. red/cat

http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=707406&lang=it
 

dario abbece

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milano
04/03/2010 - 10.47
ALITALIA: SABELLI, NEL 2009 NESSUNA COMPAGNIA AEREA HA RISPARMIATO


(IRIS) - ROMA, 4 MAR - In un'intervista a 'Radio 24' nel programma di Oscar Giannino l'ad di Alitalia, Rocco Sabelli, ha affermato.

"Il 2009 non ha risparmiato nessuna compagnia aerea, né nel medio che nel lungo raggio" ha aggiunto Sabelli.

"Il traffico a corto-medio raggio, ovvero voli che si svolgono nell'arco delle due ore, rappresentano il settore più importante per l'Italia e valgono il 90% dei traffico generato in Italia. Il breve e medio raggio non è più in crisi del lungo, ma sicuramente il valore medio è sceso sistematicamente negli ultimi anni, anche per la competitività delle low cost" ha detto Sabelli.

Secondo Sabelli, il traffico a breve-medio raggio e quello a lungo raggio, "sono due prodotti che si stanno differenziando sempre di più, il breve e medio raggio è di massa, mentre il lungo è un prodotto di valore. Richiedono due modelli diversi di gestione. Questo è lo scenario che si va delineando nei prossimi anni. Le strategie di Alitalia prevedono un modello differenziato per il breve-medio vraggio e il lungo, attraverso costi bassi e competitività sul prezzo del costo unitario per passeggero trasportato. La nostra logica è la segmentazione con Air One che risponde a questa esigenza di competitività rispetto alle low cost e Alitalia che può offrire servizi destinati più alla clientela business, più attenta al tempo e alla facilità".

"Stiamo avviando prodotti ad hoc per gli aeroporti di cosiddetto terzo livello con aeroplani più piccoli. L'Italia ha una frammentazione dei flussi che nessun operatore si può premettere il lusso di trascurare. Inutile fare polemiche con le low cost, meglio dare una risposta competitiva sul mercato" ha detto Sabelli.
 

Endeavour

Bannato
9 Ottobre 2009
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04/03/2010 - 10.47
ALITALIA: SABELLI, NEL 2009 NESSUNA COMPAGNIA AEREA HA RISPARMIATO


(IRIS) - ROMA, 4 MAR - In un'intervista a 'Radio 24' nel programma di Oscar Giannino l'ad di Alitalia, Rocco Sabelli, ha affermato.

"Il 2009 non ha risparmiato nessuna compagnia aerea, né nel medio che nel lungo raggio" ha aggiunto Sabelli.

"Il traffico a corto-medio raggio, ovvero voli che si svolgono nell'arco delle due ore, rappresentano il settore più importante per l'Italia e valgono il 90% dei traffico generato in Italia. Il breve e medio raggio non è più in crisi del lungo, ma sicuramente il valore medio è sceso sistematicamente negli ultimi anni, anche per la competitività delle low cost" ha detto Sabelli.

Secondo Sabelli, il traffico a breve-medio raggio e quello a lungo raggio, "sono due prodotti che si stanno differenziando sempre di più, il breve e medio raggio è di massa, mentre il lungo è un prodotto di valore. Richiedono due modelli diversi di gestione. Questo è lo scenario che si va delineando nei prossimi anni. Le strategie di Alitalia prevedono un modello differenziato per il breve-medio vraggio e il lungo, attraverso costi bassi e competitività sul prezzo del costo unitario per passeggero trasportato. La nostra logica è la segmentazione con Air One che risponde a questa esigenza di competitività rispetto alle low cost e Alitalia che può offrire servizi destinati più alla clientela business, più attenta al tempo e alla facilità".

"Stiamo avviando prodotti ad hoc per gli aeroporti di cosiddetto terzo livello con aeroplani più piccoli. L'Italia ha una frammentazione dei flussi che nessun operatore si può premettere il lusso di trascurare. Inutile fare polemiche con le low cost, meglio dare una risposta competitiva sul mercato" ha detto Sabelli.
i giornalisti (o forse dovrei dire giornalai) non perdono il vizio di affibbiare titoli sensazionalistici distorcendo il contenuto dei testi.

Il titola afferma: "ALITALIA: SABELLI, NEL 2009 NESSUNA COMPAGNIA AEREA HA RISPARMIATO", facendo intendere che le compagnie non hanno risparmiato.
Se si legge il testo si capisce che Sabelli si riferiva al 2009, con la sua crisi, a non aver risparmiato nessuna compagnia aerea :(
 

dario abbece

Utente Registrato
2 Ottobre 2008
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milano
quindi si conferma una conversione ad un prodotto low fare per medio\corto raggio....ap non sembra un prodotto estemporaneo.......c'è la novita del terzo livello per gli aereoporti più piccoli.....qui forse il prodotto potrebbe essere di fascia più alta...ossia non di massa ....quindi con prezzi e servizi di fascia più alta!
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
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N/D
Da quanto si legge sembra di capire che la formula di Airone low cost potrebbe essere utilizzata anche su altre rotte e basi nazionali
 
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