Thread Alitalia dal 1 dicembre


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Farfallina

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23 Marzo 2009
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Si sta discutendo di voci più o meno incontrollate e magari pure tendenziose.

L'unica cosa certa è che a fine estate Sabelli nell'annunciare l'attivo operativo dei primi 9 mesi dell'anno aveva annunciato di poter raggiungere il pareggio operativo a fine anno, poi la settimana scorsa al margine del riunione di Skyteam ha corretto il tiro e ha annunciato che a a ottobre e poi soprattuto novembre e dicembre c'è stato un crollo del mercato businnes che volava con tariffe più flessibili e remunerative (previsione valida per tutti e non solo per AZ) e che c'era la possibilità di non farcela a pareggiare ma che in ogni caso ci sarebbero andati molto vicini. Ovviamente questo ha ringalluzzito gli anti-AZ, diciamo comunque che il pareggio operativo è più una cosa psicologica nel trend che AZ sta avendo, o meglio che chiudere a +5, 0, -10, -20 per esempio ovviamente non è la stessa cosa ma non è un dramma.
L'importante è che il mercato si riprenda, possibilmente con un po' di respiro dalla crisi per l'economia mondiale e che continui il trend positivo di risanamento dell'azienda e possibilmente di sviluppo dell'azienda.
 

belumosi

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10 Dicembre 2007
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Il problema secondo me è un altro. Anche mettendo nel conto un sostanziale pareggio nel risultato operativo, è praticamente scontato che il risultato netto sarà negativo per un numero imprecisato di M€, numero che con ogni probabilità sarà a 2 cifre.
Pur apprezzando nel complesso la gestione Sabelli, mi chiedo quanto sia sostenibile nel tempo un'azienda che per sopravvivere erode costantemente il proprio capitale e deve ricorrere ampiamente al lease-back per disporre della liquidità necessaria.
Possiamo fare (giustamente) tutti i discorsi che vogliamo sulla crisi &C., ma purtroppo questo è il contesto assai sfortunato nel quale AZ è chiamata ad operare.
In parole povere, a me piace ciò che AZ sta diventando (macchine nuove, miglior servizio, ecc.), ma mi spaventa molto il discorso contabile.
 

AV CT

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14 Ottobre 2011
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Ed è qui che casca il palco. Ora, io in prima persona non voglio metter carne al fuoco sulla questione, in quanto resto molto scettico. Ma se vuoi ti dico tutto quello che gira. Che vorrebbero rimettere in linea degli 80 e addirittura che stanno studiando se gli conviene mantenere quelli piuttosto che prendere i 190.
A me pare assurdo. Davvero.
Sarà una voce da radio galley, messa in piedi da chi non si sa, perchè sarebbe una scelta scellerata, non fosse altro per il maggior consumo di carburante degli 80 rispetto agli Emb; e di questi tempi non mi sembra di poco rilievo.
 

Bender

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9 Novembre 2005
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Pescara
lunedì, 5 dicembre 2011 - 16:24

(ASCA) - Roma, 5 dic - Alitalia ha ricevuto anche quest'anno il premio per la categoria ''Best Airline Cuisine'', quale migliore compagnia aerea al mondo per la qualita' dei pasti serviti a bordo. Il premio e' stato conferito dal mensile americano Global Traveler che da 8 anni promuove una ricerca sulle eccellenze nell'industria dei viaggi e del turismo. Sono stati oltre 36.000 i frequent flyer che hanno partecipato alla ricerca ''GT Tested Reader Survey Awards 2011'', promossa da Global Traveler. ''Questo riconoscimento - afferma la compagnia in una nota - premia gli sforzi compiuti da Alitalia nel rinnovamento del servizio di bordo, attraverso la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del nostro Paese e l'offerta di accessori firmati da alcune delle piu' rinomate aziende del Made (Euronext: MLMAD.NX - notizie) in Italy''.
 

TW 843

Senior Member
6 Novembre 2005
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49
Azionista LibertyLines
Il problema secondo me è un altro. Anche mettendo nel conto un sostanziale pareggio nel risultato operativo, è praticamente scontato che il risultato netto sarà negativo per un numero imprecisato di M€, numero che con ogni probabilità sarà a 2 cifre.
Pur apprezzando nel complesso la gestione Sabelli, mi chiedo quanto sia sostenibile nel tempo un'azienda che per sopravvivere erode costantemente il proprio capitale e deve ricorrere ampiamente al lease-back per disporre della liquidità necessaria.
Possiamo fare (giustamente) tutti i discorsi che vogliamo sulla crisi &C., ma purtroppo questo è il contesto assai sfortunato nel quale AZ è chiamata ad operare.
In parole povere, a me piace ciò che AZ sta diventando (macchine nuove, miglior servizio, ecc.), ma mi spaventa molto il discorso contabile.
Quoto alla grande.
 

flymira

Utente Registrato
9 Ottobre 2007
784
0
Volo AZ 610
del 05 dicembre 2011 Roma, Fiumicino New York, J.F.K.


Orario Programmato 14.40 18.35 *
Orario Effettivo 21.40 2.02
Status attuale del volo In volo


Da pazzi signori...
 

MalboroLi

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
19 Novembre 2009
6,406
81
Volo AZ 610
del 05 dicembre 2011 Roma, Fiumicino New York, J.F.K.


Orario Programmato 14.40 18.35 *
Orario Effettivo 21.40 2.02
Status attuale del volo In volo


Da pazzi signori...
da pazzi perchè? A me sabato Iberia ha ritardato il volo di 14 (leggasi quattordici) ore...
 

TW 843

Senior Member
6 Novembre 2005
32,801
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49
Azionista LibertyLines
Maestro, tu che puoi tutto, mi guardi la Pek di Venerdi'? Confermato 330 nuovo?
Direi di sì. Bello vuoto tra l'altro.

[KVS Availability Tool 6.8.1/Diamond - Sabre: Availability/FS/US]

FCO Rome Fiumicino IT [LIRF]
PEK Beijing Capital CN [ZBAA]
FRI 09 Dec 2011

Carrier Flight From Depart To Arrive A/C St Availability
--------- ------ ---- -------- ---- -------- --- -- -----------------------------------------------------------------------------
AZ 790 FCO 13:35 PEK 06:55 330 J7 E7 D7 I7 P7 A7 Y7 B7 M7 H7 K7 V7 T7 N7 S7 L7 O7 G0
MU/AZ 7990 FCO 13:35 PEK 06:55 330 C9 J9 Z9 W9 Y9 K9 B9 E9 H9 L9 M9 N9 R9 S9 V9 T9 X9
 

AZ1774

Bannato
5 Novembre 2005
17,784
0
.
Direi di sì. Bello vuoto tra l'altro.

[KVS Availability Tool 6.8.1/Diamond - Sabre: Availability/FS/US]

FCO Rome Fiumicino IT [LIRF]
PEK Beijing Capital CN [ZBAA]
FRI 09 Dec 2011

Carrier Flight From Depart To Arrive A/C St Availability
--------- ------ ---- -------- ---- -------- --- -- -----------------------------------------------------------------------------
AZ 790 FCO 13:35 PEK 06:55 330 J7 E7 D7 I7 P7 A7 Y7 B7 M7 H7 K7 V7 T7 N7 S7 L7 O7 G0
MU/AZ 7990 FCO 13:35 PEK 06:55 330 C9 J9 Z9 W9 Y9 K9 B9 E9 H9 L9 M9 N9 R9 S9 V9 T9 X9

Grazie caro, sempre gentilissimo. Ah, buon viaggio, e, me la fai una cortesia?
 

kenyaprince

Amministratore AC
Staff Forum
20 Giugno 2008
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I numeri di Alitalia e il mercato

di Rocco Sabelli (Amministratore Delegato di Alitalia) e all'interno la risposta di Gianni Dragoni
I numeri di Alitalia e il mercatoI numeri di Alitalia e il mercato

Gentile direttore, le scrivo per evitare che vengano archiviate come verità, le mezze verità, i dati parziali e le interpretazioni sommarie contenuti nell'articolo su Alitalia di Gianni Dragoni di sabato 3 dicembre scorso. Lo faccio per difendere il lavoro, oltre che mio, di tutte le persone che lavorano in Alitalia e la reputazione che faticosamente stiamo cercando di ricostruire presso coloro che scelgono di volare con noi.

Nel valutare i risultati economici rispetto alle aspettative fissate inizialmente nel nostro Piano Industriale del 2008 (ritardo di 1 anno nel conseguimento del pareggio), viene totalmente ignorato quello che è successo intorno a noi in questi tre anni:
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La risposta

La crisi macroeconomica del 2009 (Pil italiano sceso del 5% circa, peggior dato dal 1971), coincisa con la più grave crisi nella storia mondiale del trasporto aereo (crollo del valore del mercato italiano del 25-30%).

Gli eventi naturali del 2010 (la chiusura dei cieli europei per molti giorni tra aprile e maggio a causa dell'eruzione del vulcano islandese) e del 2011 (il terremoto in Giappone) e la crisi politico militare del 2011 nell'Africa mediterranea.

La crescita, nel 2010 ed ancor più nel 2011, del costo del greggio.

Impatti - le risparmio i numeri, ma si tratta di molte centinaia di milioni di euro - che hanno messo seriamente a rischio la prosecuzione stessa del nostro già difficile tentativo e che abbiamo, tuttavia, avuto il merito (si può dire ?) di assorbire.

I nostri risultati non cambiano per questo, ma non ritiene che la loro contestualizzazione permetterebbe un giudizio più onesto ed equilibrato?

Dati parziali

Il trend dei ricavi 2009-2011 viene presentato su periodi non omogenei (il 2011 per i soli primi 9 mesi, come correttamente indica l'asterisco). I dati omogenei dei 9 mesi, pure disponibili ma stranamente non utilizzati, mostrerebbero un incremento del 15% nel 2010 e dell'11% nel 2011.

Le quote di mercato vengono rappresentate in maniera contraddittoria (quota sul mercato domestico nel testo al 48,5% e nei grafici a torta al 35%).

In realtà la quota di mercato totale (domestico ed internazionale - intercontinentale, in termini di volumi passeggeri; fonte Assoaeroporti) al 30.9.2011 era del 23,1%, inferiore al 2009 di quattro decimi di punto, con una flessione sul mercato domestico (impatto della Tav e della concorrenza delle low cost) di 2,4 pp (dal 52,1% al 49,7%) ed un incremento sull'estero di 0,5 pp (dal 12% al 12,5%), frutto della progressiva espansione del nostro network (nel 2010 la Alitalia è stata premiata in Europa per il maggior numero di destinazioni aperte; il confronto spesso utilizzato con la vecchia Alitalia è una illusione ottica; quella era fallita a fine 2008).

http://www.ilsole24ore.com/art/econ...i-alitalia-mercato-082930.shtml?uuid=AaZ0LmRE
 

DusCgn

Utente Registrato
9 Novembre 2005
14,680
20
.
La risposta di Gianni Dragoni

La lettera è condita di giudizi che non smentiscono, nel merito, l'analisi del Sole 24 Ore. Quelle che l'ingegner Sabelli definisce «le mezze verità, i dati parziali e le interpretazioni sommarie» sono invece affermazioni basate sui dati dei bilanci 2009 e 2010 dell'Alitalia e di documenti aziendali sul 2011, in parte riservati, pertanto respingo al mittente questi aggettivi. A beneficio dei lettori, riassumo quanto scritto il 3 dicembre: Alitalia, mentre perde quote di mercato, chiuderà in rosso anche il 2011, il terzo anno di attività, con una perdita netta stimata intorno ai 100 milioni di euro. Questo porterà ad oltre 600 milioni le perdite nei primi tre anni e a una riduzione del patrimonio a poco più di 450 milioni. La perdita di bilancio quest'anno supererebbe i 200 milioni, se non vi fossero operazioni che hanno generato un "saldo proventi e oneri diversi" di 115,73 milioni nel solo primo semestre (31,32 milioni nello stesso periodo del 2010). Cosa sono queste operazioni? Non lo spiega neppure questa lettera, benché sia più lunga dell'articolo cui fa riferimento: occupa 6204 caratteri contro i miei 5016, il 23,68% di spazio in più. Se fossero entrate della gestione sarebbero incluse nei ricavi, non nei proventi detti "diversi" proprio perché non afferiscono ai ricavi "caratteristici". Raccogliendo l'invito a "studiare le caratteristiche del settore" posso dire che l'anno scorso le 230 compagnie mondiali della Iata hanno realizzato utili netti di 18 miliardi di dollari, in valore assoluto il miglior risultato della storia, di cui 1,9 miliardi in Europa. Alitalia invece nel 2010 ha perso 168 milioni di euro.

http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2011-12-06/risposta-083444.shtml
 
Stato
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