Thread Alitalia da marzo 2016


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,843
1,776
Certamente no, però possono sempre girare rotte ad Air Berlin e fare esuberi.
Forse non è un è un caso che contemporaneamente esce un rumor circa una maggiore integrazione con Air Berlin
La questione holding con AB stile IAG è una cosa che serve più a far quadrare la situazione in AB, ma potrebbe ritornare molto utile in una trattativa di riduzione costi in AZ. Così come le garanzie di espansione ecc...

Quello che deve essere compreso è che non vogliono toccare gli stipendi, ma devono finire le resistenze alle altre riduzioni dei costi... perché quella delle "mutande" è una barzelletta ma fa capire bene il gioco.
 

gioAZ

Utente Registrato
26 Settembre 2011
2,482
0
Bologna, BLQ
Le docce ci sono e sono regolarmente funzionanti e a disposizione degli ospiti della sala.
Per motivi gestionali sono chiuse ma per utilizzarle basta chiedere al personale in sala e sono immediatamente disponibili
Vero, quando ho necessità di usare la doccia (volo serale che non mi permette di passare da casa) chiedo sempre al personale il quale ti consegna un kit per la doccia (composto da sapone, asciugamani, rasoio, schiuma da barba e ciabatte).
 

Paolo_61

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
7,948
1,935
Certamente no, però possono sempre girare rotte ad Air Berlin e fare esuberi.
Forse non è un è un caso che contemporaneamente esce un rumor circa una maggiore integrazione con Air Berlin
Non è tanto una questione di rotte e di personale navigante, ma soprattutto di strutture centrali. Fondere le due società creando una struttura unica di back-office porterebbe a una riduzione sostanziale dei costi generali in percentuale del fatturato, con evidenti vantaggi per la redditività complessiva di entrambe le società.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,689
9,294
Mi siedo un attimo al bar dei CEO anch'io. :)

LCDM ha dichiarato che AZ nel 2015 ha perso 200 M€, senza meglio specificare. Il piano originale del 2014 prevedeva un EBIT pari a -160 M€. A grandissime linee il risultato sembrerebbe essere rispettato, se non fosse che a metà 2014 (quando furono pubblicate le previsioni) il petrolio quotava 100 U$B, mentre nel 2015 era intorno ai 45-50 U$B.
Continuiamo il baretto!

Quindi, la perdita e' tutto sommato la stessa, ma - come dici tu - uno dei capitoli di spesa e' diminuito, year on year, del 50%. A naso mi sembra di ricordare che le spese per il carburante sono circa il 30% dei costi di una compagnia aerea, in generale. Ora, faccio veramente i conti sul nulla, ma se questo costo si riduce del 50% (quindi diventa il 15% dei costi, all things being equal) e le tue perdite rimangono quelle del piano di LCDM formulato ai tempi in cui il petrolio veniva il doppio, ne consegue che:

- o altri costi sono aumentati del 50% (o piu')
- le tue revenues sono inferiori rispetto a quanto ti aspettavi (del 15% grossomodo, o giu' di li)

Ora, siccome dubito che i costi siano aumentati di botto (flotta = la stessa, gente = la stessa), direi che le aspettative di AZ sulle revenues sono state mancate.
 

Paolo_61

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
7,948
1,935
Continuiamo il baretto!

Quindi, la perdita e' tutto sommato la stessa, ma - come dici tu - uno dei capitoli di spesa e' diminuito, year on year, del 50%. A naso mi sembra di ricordare che le spese per il carburante sono circa il 30% dei costi di una compagnia aerea, in generale. Ora, faccio veramente i conti sul nulla, ma se questo costo si riduce del 50% (quindi diventa il 15% dei costi, all things being equal) e le tue perdite rimangono quelle del piano di LCDM formulato ai tempi in cui il petrolio veniva il doppio, ne consegue che:

- o altri costi sono aumentati del 50% (o piu')
- le tue revenues sono inferiori rispetto a quanto ti aspettavi (del 15% grossomodo, o giu' di li)

Ora, siccome dubito che i costi siano aumentati di botto (flotta = la stessa, gente = la stessa), direi che le aspettative di AZ sulle revenues sono state mancate.
Sempre al bar: il fatto che il barile costi la metà (al pozzo) non significa che il carburante avio costi la metà. Infatti anche nel settore petrolifero il costo della materia prima è solo una delle componenti del costo totale. A questo aggiungi anche le oscillazioni del tasso di cambio EUR/$ e la valutazione si complica ulteriormente.
 

EI-DSF

Utente Registrato
9 Maggio 2012
324
23
Sempre al bar: il fatto che il barile costi la metà (al pozzo) non significa che il carburante avio costi la metà. Infatti anche nel settore petrolifero il costo della materia prima è solo una delle componenti del costo totale. A questo aggiungi anche le oscillazioni del tasso di cambio EUR/$ e la valutazione si complica ulteriormente.
Tutto vero, resta il fatto che le altre major stanno macinando utili proprio grazie al minor costo del carburante e all'allentamento della crisi.
 

BGW

Moderatore
Utente Registrato
30 Marzo 2008
3,377
480
CMN
Ci sono anche da calcolare i costi di hedging sul costo del carburante, che credo lo facciano tutte le compagnie.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,843
1,776
Continuiamo il baretto!

Quindi, la perdita e' tutto sommato la stessa, ma - come dici tu - uno dei capitoli di spesa e' diminuito, year on year, del 50%. A naso mi sembra di ricordare che le spese per il carburante sono circa il 30% dei costi di una compagnia aerea, in generale. Ora, faccio veramente i conti sul nulla, ma se questo costo si riduce del 50% (quindi diventa il 15% dei costi, all things being equal) e le tue perdite rimangono quelle del piano di LCDM formulato ai tempi in cui il petrolio veniva il doppio, ne consegue che:

- o altri costi sono aumentati del 50% (o piu')
- le tue revenues sono inferiori rispetto a quanto ti aspettavi (del 15% grossomodo, o giu' di li)

Ora, siccome dubito che i costi siano aumentati di botto (flotta = la stessa, gente = la stessa), direi che le aspettative di AZ sulle revenues sono state mancate.
Alcune aggiunte... AZ era coperta da un contratto di hedging per i primi 6 mesi del 2015 e quindi non ha avuto benefici e non ha funzionato il taglio dei costi. Cassano è stata la prima vittima, Ball non capendo il romanesco non ha nessuna voglia di seguirlo e quindi pone l'accento su un pesante taglio dei costi che doveva esserci ma non si è verificato per diversi motivi. Gli investimenti erano invece previsti, non è quello che ha fatto sballare il tutto.

Come dice giustamente Paolo riguardo ad una integrazione AZ-AB la cosa è stata pensata per raddrizzare AB e si parlava di passaggio in capo ad AZ di tutta una parte gestionale/amministrativa. Non potendo sovrapporre i due marchi per evidenti ragioni nazionalistiche la vittoria del gioco è chi porta a casa le attività sovrapponibili, ecco perché in AZ diventare efficienti e ridurre i costi è fondamentale perché per magia le attività invece di trasferirsi a Roma potrebbero andare in Germania se anche AZ non riesce a svoltare come è successo ad AB.

E nelle lande del Golfo farebbe molto piacere configurare la cosa come AZ che nella holding prende la posizione di capofila rispetto ad AB per dare una risposta sibillina al governo tedesco che si è schierato a difesa di LH rompendogli le scatole.
 
Ultima modifica:

berioz

Bannato
27 Settembre 2013
1,630
0
La questione holding con AB stile IAG è una cosa che serve più a far quadrare la situazione in AB, ma potrebbe ritornare molto utile in una trattativa di riduzione costi in AZ. Così come le garanzie di espansione ecc...

Quello che deve essere compreso è che non vogliono toccare gli stipendi, ma devono finire le resistenze alle altre riduzioni dei costi... perché quella delle "mutande" è una barzelletta ma fa capire bene il gioco.
Perfetto Farfallina, penso che anche questa volta tu abbia centrato il cuore del problema. Spero che a Roma si ricordino il trattamento che gli inglesi hanno riservato agli argentini alle Falkland. Il gioco si fa duro per tutti.
 

dario abbece

Utente Registrato
2 Ottobre 2008
2,379
20
milano
Grazie Belumosi, noto ora come allora che i numeri sono imponenti e forse la risposta ,anche se non diretta a me e non per questo argomento, di Farfallina, è molto probabilmente buona anche per questo caso:".......E questo AD viene da lontano e dicono che i conti li sappia fare mentre in "romanesco" è fatica fargli capire che certi costi in AZ non si possono tagliare che altrimenti dopo diventa un problema di "mutande" (cit.)"
 

dario abbece

Utente Registrato
2 Ottobre 2008
2,379
20
milano
aggiungo anche questa citazione di Farfallina:"
Come dice giustamente Paolo riguardo ad una integrazione AZ-AB la cosa è stata pensata per raddrizzare AB e si parlava di passaggio in capo ad AZ di tutta una parte gestionale/amministrativa. Non potendo sovrapporre i due marchi per evidenti ragioni nazionalistiche la vittoria del gioco è chi porta a casa le attività sovrapponibili, ecco perché in AZ diventare efficienti e ridurre i costi è fondamentale perché per magia le attività invece di trasferirsi a Roma potrebbero andare in Germania se anche AZ non riesce a svoltare come è successo ad AB."

abbiamo molti amministrativi ........
 

AZ209

Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,944
71
Londra.
Non potendo sovrapporre i due marchi per evidenti ragioni nazionalistiche la vittoria del gioco è chi porta a casa le attività sovrapponibili, ecco perché in AZ diventare efficienti e ridurre i costi è fondamentale perché per magia le attività invece di trasferirsi a Roma potrebbero andare in Germania se anche AZ non riesce a svoltare come è successo ad AB.

E nelle lande del Golfo farebbe molto piacere configurare la cosa come AZ che nella holding prende la posizione di capofila rispetto ad AB per dare una risposta sibillina al governo tedesco che si è schierato a difesa di LH rompendogli le scatole.
Mi sembra molto fantaviazione piu' che realta'. Stare a pensare ad un'AZ capofila in un merger con AB e' in questo momento quasi un insulto all'intelligenza delle persone.
Alitalia continua a perdere soldi a rotta di collo, nonostante quasi tutti nel settore (anche quelli piu' impensabili) stanno facendo utili. Con quale pretesto e pedigree si puo' anche solo pensare di proporsi da capofila a qualcun'altro?
Alitalia non sa minimamente neanche gestire se stessa, figuriamoci mettersi a fare la grande tessitrice di file gestendo anche AB.
Francamente credo che ad Abu Dhabi ed a Berlino l'idea possa venire soltanto se avessero intenzione di affossare due piccioni con una fava. Ovvero far fallire le due compagnie definitivamente.
 

Paolo_61

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
7,948
1,935
Mi sembra molto fantaviazione piu' che realta'. Stare a pensare ad un'AZ capofila in un merger con AB e' in questo momento quasi un insulto all'intelligenza delle persone.
Alitalia continua a perdere soldi a rotta di collo, nonostante quasi tutti nel settore (anche quelli piu' impensabili) stanno facendo utili. Con quale pretesto e pedigree si puo' anche solo pensare di proporsi da capofila a qualcun'altro?
Alitalia non sa minimamente neanche gestire se stessa, figuriamoci mettersi a fare la grande tessitrice di file gestendo anche AB.
Francamente credo che ad Abu Dhabi ed a Berlino l'idea possa venire soltanto se avessero intenzione di affossare due piccioni con una fava. Ovvero far fallire le due compagnie definitivamente.
Temo di essermi espresso in maniera non chiara. La "minaccia" proveniente dalla fusione con AB sarebbe per l'appunto di accorpare - ma non in AZ - tutte le funzioni centrali per migliorare l'efficienza complessiva. In altre parole o il back office di AZ diventa efficiente e riesce anche a farsi carico della parte AB o inizia a cercarsi un nuovo posto.
 

dario abbece

Utente Registrato
2 Ottobre 2008
2,379
20
milano
Temo di essermi espresso in maniera non chiara. La "minaccia" proveniente dalla fusione con AB sarebbe per l'appunto di accorpare - ma non in AZ - tutte le funzioni centrali per migliorare l'efficienza complessiva. In altre parole o il back office di AZ diventa efficiente e riesce anche a farsi carico della parte AB o inizia a cercarsi un nuovo posto.
quindi i molti amministrativi o si dimezzano o raddoppiano il proprio lavoro...esemplifico , molto , ma molto.

però penso che il punto dolente sia questo ......tutti arriviamo lì lentamente...........
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
37,236
1,440
N/D
Temo di essermi espresso in maniera non chiara. La "minaccia" proveniente dalla fusione con AB sarebbe per l'appunto di accorpare - ma non in AZ - tutte le funzioni centrali per migliorare l'efficienza complessiva. In altre parole o il back office di AZ diventa efficiente e riesce anche a farsi carico della parte AB o inizia a cercarsi un nuovo posto.
In entrambi i casi, ci sarà una riduzione di personale, resta solo da vedere se in AZ o in AB.
 

AZ209

Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,944
71
Londra.
Temo di essermi espresso in maniera non chiara. La "minaccia" proveniente dalla fusione con AB sarebbe per l'appunto di accorpare - ma non in AZ - tutte le funzioni centrali per migliorare l'efficienza complessiva. In altre parole o il back office di AZ diventa efficiente e riesce anche a farsi carico della parte AB o inizia a cercarsi un nuovo posto.
Questo che scrivi ha sicuramente senso. Io mi riferivo principalmente all'ipotesi di AZ capofila di AB che trovo piu' che altro wishful thinking considerato lo stato delle cose attuali.
 

Paolo_61

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
7,948
1,935
In entrambi i casi, ci sarà una riduzione di personale, resta solo da vedere se in AZ o in AB.
Questo che scrivi ha sicuramente senso. Io mi riferivo principalmente all'ipotesi di AZ capofila di AB che trovo piu' che altro wishful thinking considerato lo stato delle cose attuali.
quindi i molti amministrativi o si dimezzano o raddoppiano il proprio lavoro...esemplifico , molto , ma molto.

però penso che il punto dolente sia questo ......tutti arriviamo lì lentamente...........
Inutile girarci intorno, il futuro è abbastanza inevitabilmente questo. Del resto è la strada seguita da tutti e in tutti i settori, sono (purtroppo) finiti i tempi in cui essere un overhead era una pacchia.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,843
1,776
Mi sembra molto fantaviazione piu' che realta'. Stare a pensare ad un'AZ capofila in un merger con AB e' in questo momento quasi un insulto all'intelligenza delle persone.
Alitalia continua a perdere soldi a rotta di collo, nonostante quasi tutti nel settore (anche quelli piu' impensabili) stanno facendo utili. Con quale pretesto e pedigree si puo' anche solo pensare di proporsi da capofila a qualcun'altro?
Alitalia non sa minimamente neanche gestire se stessa, figuriamoci mettersi a fare la grande tessitrice di file gestendo anche AB.
Francamente credo che ad Abu Dhabi ed a Berlino l'idea possa venire soltanto se avessero intenzione di affossare due piccioni con una fava. Ovvero far fallire le due compagnie definitivamente.
Guarda che superando il disfattismo nostrano AB non sta messa meglio di AZ, anzi.
Il progetto è di accorpare tutta la gestione in AZ e della holding dovrebbe essere la parte ex AZ ad avere la maggioranza (ovvio che il valore delle società verrà fatto al momento della firma nel caso vada in porto la cosa) e ricorda che EY perderebbe soldi a sottovalutare AZ.
Il punto che dovrebbe essere compreso è che o a Roma si danno una mossa e allora saranno la capofila oppure nel golfo potrebbero cambiare idea e a Roma rimanere migliaia di esuberi e tutto volare in Germania.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,843
1,776
Questo che scrivi ha sicuramente senso. Io mi riferivo principalmente all'ipotesi di AZ capofila di AB che trovo piu' che altro wishful thinking considerato lo stato delle cose attuali.
Il valore di AZ sarà molto probabilmente superiore a quello di AB se e quando verrà decisa l'incorporazione in una holding unica.
Fra l'altro AB purtroppo non sta andando bene per niente e dovrebbe essere ad uno stadio più avanzato di risanamento rispetto ad AZ.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.