Purtroppo tutti questi eventi in AZ sono caduti con altri fatti lievemente rilevanti per il paese e quindi ieri non ho potuto seguire. Leggendo però i numeri, non mi pare che la gestione di Alitalia sotto AR sia stata così fallimentare. Perdono soldi, è vero, ma anche altre grandi compagnie di bandiera lo fanno (cosa dire allora di AF che ha perdite quattro volte tanto?). I dati su LF, numero di passeggeri trasportati e ricavi di cargo sembrano interessanti, soprattutto nel secondo semestre 2012. Il dramma vero è che Alitalia è nata senza una capitalizzazione e una cassa adeguate a una compagnia di quelle dimensioni. E' anche se sul lungo periodo un business può essere solo favorevole, nel breve-medio in caso di congiuntura negativa sono problemi.
E' come se uno vi offrisse di giocare a testa o croce dove se vince lui gli dovete dare 1 euro e se vincete voi ve ne dà lui 2. Sareste stolti a non giocare perché sul lungo periodo vincereste sicuro. Ma se avete da parte solo 10 euro è probabile che "sbanchiate" e quindi il gioco finisce.
Con questo non voglio dire che AZ sicuramente macinerà miliardi da qui ai prossimi anni. Però una compagnia che ha quei volumi di pax e di ricavi, che ha completamente rinnovato la flotta e che presenta linee di sviluppo rotte intriganti non può chiudere. Da qui la necessità del prestito, che pure è una panacea momentanea. Imho servirebbe ancora un biennio per vedere se veramente questa compagnia può essere profittevole o no, ferma restando la sua operatività di livello (anche se sulla pagina FB di AZ se ne leggono di ogni... sarà che io sono stato sempre fortunato in questi 5 anni di CAI allora).
Quello che si imputa a Ragnetti, mi pare, è anche non essere riuscito a limare abbastanza i costi del "carrozzone". Che come tutti i carrozzoni, anche se non più di matrice statale, è fortemente sindacalizzato e quindi difficilmente manovrabile. Peraltro nel comunicato non lo hanno nemmeno ringraziato del lavoro svolto nè auguratogli le fortune professionali future come di solito si vede fare nelle aziende e perfino nelle società sportive.
Continuo a pensare che l'integrazione con un vettore di prim'ordine (imho meglio gli arabi che AF) potrebbe essere l'ottimo paretiano che risolve tutti i problemi senza snaturare la compagnia. Di sicuro se anche con la summer la cassa continua a bruciare e il prestito-ponte da 100 mln serve solo ad arrivare all'autunno per poi ritrovarsi punto e a capo, allora lo scenario cambia radicalmente. Ma mi auguro proprio di no.