La ricetta proposta da Moretti avremmo potuto declinarla anche noi due, il problema è che implementare pesantemente il LR, implica costi (e tempi) rilevanti. Quindi servirebbero soldi veri (non concambi o altre trovate contabili) e un progetto di medio termine per avere i risultati di una simile operazione. E non vedo né i primi né il secondo.
D'altra parte ho qualche dubbio sul fatto che Moretti abbia davvero tutto questo interesse per AZ: in fondo è lui che sta vincendo la partita, è sempre più evidente che le rotte Nord Italia-FCO/NAP stanno soffrendo moltissimo l'AV (che ha costi per pax assai più bassi di un aereo) e non vedo grossi vantaggi per TI nell'acquisto/fusione con AZ.
Anche perchè l'integrazione treno/aereo difficilmente in Italia potrà prendere piede più di tanto e questo per una serie di ragioni.
Innanzitutto per la posizione assolutamente svantaggiosa di MXP e FCO rispetto all'AV. Per un federaggio da Bologna e Firenze, in entrambi i casi abbiamo gli scali dalla parte opposta della città, con l'ulteriore svantaggio che in entrambi i casi, le stazioni aeroportuali sono terminali. Quindi in direzione sud, il treno che andrà a FCO dovrà rinunciare alla tratta Roma-Napoli e allo stesso modo in direzione opposta, un treno instradato su MXP non potrà proseguire da Milano a Torino. Ad ogni modo, il feed ferroviario avrebbe tempi più lunghi degli attuali voli.
Un treno Torino-MXP AV instradato via raccordi di Novara, sarebbe un servizio totalmente dedicato al federaggio dei voli e non credo proprio che riempirebbe i 450-600 posti dei convogli. IMHO molto meglio un servizio di bus ad alta frequenza.
Infine Napoli. Per raggiungere FCO, un treno AV dovrebbe fare inversione a Tiburtina.
Piuttosto lento e complicato, senza contare che il treno andrebbe riempito oltre al federaggio, con la sola tratta Napoli-Roma. Non facile.
Semmai avrebbe qualche chance in più NTV, visto che nei convogli originanti o terminanti a Milano e Roma, utilizza rispettivamente la stazioni di P. Garibaldi e Ostiense, assai più vicine agli scali rispetto a Centrale e Termini e che non necessitano di inversione del treno.
Il resto dei limiti però rimarrebbero. A proposito di limiti, bisogna anche ricordare che i feed AZ Bologna/Firenze/Napoli-FCO sono appena 3-4 voli giornalieri per scalo, non di rado effettuati con piccoli regional. Insomma, sembra che tutto questo mercato non ci sia.
Dulcis in fundo, non dimentichiamo che Moretti ha già in mano i collegamenti città-aeroporto sia a Milano (attraverso Trenord), sia a Roma.
Anche ammesso che gli fosse consentito, per quale ragione dovrebbe andarsi ad infognare in AZ? In fondo in buona parte delle tratte nord-sud tanto più soffre la linea aerea, tanto più guadagna TI. Ho il sospetto che il buon Mauro abbia lo stesso interesse in AZ che Ragnetti aveva in IV...