Ma che futuro puo avere una compagnia aerea che funziona come tale solo d’estate e d’inverno va in letargo sospendendo numerose rotte intercontinentali, tenendo gli aerei a terra e continunado a pagarne il noleggio e tutta la struttura sia navigante che di terra. L’Alitalia LAI tagliava rotte senza tagliare aerei, personale e costi e sappiamo come e’ finita.
Si dira’ che d’inverno si faranno i charter, ma non tuti gli aerei faranno i charter e come si puo’ fidelizzare la clientela, soprattutyto quella “affari” se un mese il volo c’ e quello successivo non c’e’ piu.
Adesso AZ ci dira’ pure che a causa dei cambiamenti climatici gli inverni sono piu’ rigidi e da/per gli USA non si viaggia piu’ all’ infuori di NYC e MIA…
Intanto sono passati oltre sei mesi dall’insediamento del nuovo AD e nonostante i risultati disastrosi dell’ultima trimestrale, all’infuori della miglior gestione del riempimento di carbuarnte degli aerei (l’uovo di Colombo) non e’ stata presa nessuna decisione significativa.
Del piano rotte e flotta si parlava come qualcosa da discutere al CdA della fine di ottobre 2011, un collega del forum e dipendente AZ sparo’ anche che “ne sentiremo delle belle”. Da allora sono passati oltre dieci mesi e sebbene non vi sia un piano rotte e flotta ufficiale, le sospensioni, tagli di rotte ed il fatto che a quasi 4 anni dall’avvio di CAI, in questo forum si discuta se gli aerei a fine 2012 saranno 142 o 152 dimostrano che in 4 anni non c’e’stato nessuno sviluppo della flotta.
Ormai e’ chiaro che in Alitalia si tira a campare, sperando che prima che si esaurisca il capitale sociale si presenti qualche acquirente.
P.S. Dopo oltre 5 mesi e tre reclami mi sono state finalmente accreditate le miglia di voli intercontinentali effettuati da membro del CFA!