Per i voli estivi si punta su Verona, Monaco, Sicilia e Sardegna.Dubbi su Milano
Approvati i bilanci Dal Comune l’unico voto contrario
Continuano a delinearsi i dettagli dell’offerta di voli di linea che dovrá caratterizzare la stagione estiva del Costa d’Amalfi. I dettagli dell’intera operazione saranno illustrati in una conferenza stampa che, giá fissata per domani, è stata rinviata a sabato 12 maggio, nella sede della Camera di Commercio. Sempre più vicino il ritorno di Air Dolomiti, la compagnia aerea, costola italiana della tedesca Lufthansa, che giá dagli inizi di giugno riproporrá non solo il collegamento con Verona (come nel 2010), ma ne aggiungerá anche un altro europeo, quasi sicuramente con Monaco di Baviera. Vicina alla certezza anche la presenza di SkyBridge Air Ops, altra realtá italiana giá presente in molti scali della penisola e principalmente usata per collegamenti nazionali. La Sicilia e la Sardegna saranno i collegamenti affidati alla compagnia.
• E’ sulle altre due compagnie - una delle quali incaricata di ripristinare l’importante collegamento "business" con Milano Malpensa - che si sta ancora ragionando. Dopo che è tramontata l’ipotesi della presenza della Denim Air, compagnia olandese,che avrebbe dovuto garantire il collegamento con Brescia. Sta di fatto che, dettagli a parte, la commercializzazione dei biglietti aerei - che dipenderá anche dalla grandezza dei mezzi usati dai vettori - inizierá nelle prossime settimane. L’intera operazione, ovvero la completa pianificazione dell’offerta estiva di voli di linea dallo scalo di Salerno Pontecagnano, avrebbe un costo complessivo di circa un milione e mezzo di euro.
• In attesa di definire i dettagli del piano voli, ieri mattinata di doppia assemblea per la societá consortile e per la spa Aeroporto di Salerno, che hanno avuto all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo del 2011. La societá consortile - ovvero l’ex consorzio - ha chiuso l’anno con un avanzo di 10mila euro, mentre Aeroporto di Salerno spa ha registrato un rosso di circa 3,6 milioni. Giá ripianato dall’aumento di capitale deliberato il 29 marzo, e pari a circa sei milioni. Di cui poco meno di quattro sono stati utilizzati appunto per ripianare le perdite di esercizio della societá di gestione. In quella sede altri due milioni furono indirizzati agli accordi di comarketing per le offerte dei voli (nel budget rientra il piano ipotizzato per la prossima estate) e 140mila euro per le spese di gestione della societá consortile. Unico voto contrario, in entrambi i passaggi tecnici delle assemblee di ieri mattina, quello del Comune di Salerno. (La Citta' di Salerno)