Sembra che finalmente si parta...
15/11/2011
Parte a gennaio 2012 il prople mover
Pubblichiamo il comunicato stampa di Marconi Express circa l'incontro avvenuto oggi con la stampa che riporta l'inizio dei lavori di realizzazione del people mover come previsto a gennaio 2012.
Marconi Express sarà la società che esercirà il servizio di trasporto pubblico tra aeroporto e stazione ferroviaria di Bologna a partire dal 2015.
Comunicato stampa
People mover, Marconi Express ha concluso l’istruttoria tecnica
del progetto esecutivo. Recepite le integrazioni richieste dal Comune di Bologna
L’opera potrà partire nei tempi previsti
Bologna, 15 novembre 2011 – Recependo le integrazioni e fornendo i chiarimenti tecnici richiesti dal Comune di Bologna durante l’istruttoria sul progetto esecutivo, svoltasi in settembre e ottobre, Marconi Express ha concluso l’iter per l’approvazione del progetto del people mover che collegherà la Stazione centrale di Bologna con l’aeroporto Marconi.
Gli ultimi documenti saranno trasmessi domani alla commissione tecnica comunale competente. Con la conclusione di questo passaggio tecnico, il progetto esecutivo potrà essere approvato come da tempi programmati entro la fine dell’anno, così da consentire l’apertura dei cantieri nelle prime settimane del 2012.
L’approvazione del progetto definitivo da parte dell’Amministrazione comunale è avvenuta il 14 dicembre 2010, dopo i necessari nullaosta della commissione interministeriale competente.
Le integrazioni e i chiarimenti richiesti hanno riguardato aspetti ingegneristici di dettaglio delle strutture dell’opera ma soprattutto gli aspetti tecnologici come, ad esempio, le cabine di trasformazione, i gruppi elettrici di continuità, l’impianto fotovoltaico, i sistemi dei aggancio dei veicoli, le risorse del sistema nei casi di avaria, etc.
Si è trattato della normale attività di approfondimento e verifica tecnica, tipica per progetti di questa natura.
Perché il people mover: infrastruttura a servizio dell’aeroporto – Il people mover è un’infrastruttura dedicata al trasporto da e per l’aeroporto. L’opera risponde cioè ai bisogni specifici della clientela aeroportuale, che volando su Bologna 1 o 2 volte l’anno in 7 casi su 10, necessita di collegamenti veloci, frequenti, facilmente riconoscibili e comodi. In questo il people mover si differenzia marcatamente dal servizio ferroviario metropolitano, che presenta caratteristiche in termini di frequenza, affidabilità, comfort e riconoscibilità del servizio che si discostano dalle esigenze degli utenti dell’aeroporto.
Il Marconi Express, infatti, è veloce (7 minuti e 20” Aeroporto-Stazione Centrale); frequente (3 minuti e 45” il tempo medio d’attesa); affidabile e sicuro, in quanto corre interamente su sede propria; comodo, laddove non prevede “rotture di carico”, cioè passaggi da un mezzo all’altro, particolarmente disagevoli non solo se si viaggia con bagagli al seguito; confortevole, con le vetture disegnate appositamente per accogliere passeggeri (50 a veicolo, nelle condizioni più comode, cioè 4 persone/mq) con valigie al seguito; ecologico, sia perché toglierà migliaia di auto dalle strade, sia perché con pannelli fotovoltaici produrrà da sé il 13% dell’energia necessaria, pari a 300 tonnellate di CO2 in meno o 14.000 alberi in più; è facilmente riconoscibile ed integrato con le stazioni ferroviaria ed aeroportuale.
Le caratteristiche tecniche salienti del people mover – Il people mover Marconi Express è un sistema di trasporto di massa a guida vincolata, ad alimentazione elettrica, totalmente automatico, cioè senza conducente, dotato di porte di banchina a protezione dei passeggeri.
Il progetto dell’infrastruttura è della società di ingegneria STS di Bologna, la tecnologia è della società svizzera Intamin, leader mondiale nella realizzazione di questo tipo di sistemi di trasporto. Attualmente, Intamin sta realizzando sistemi pepole mover assimilabili a quello di Bologna in Cina (Monorail Xi’an) e Nigeria (Port Hancourt), in esercizio dal 2012. Tra quelli già in funzione, si segnalano quello di Mosca e di Arosa, in Svizzera.
I rotabili su gomma avanzano su una monorotaia sopraelevata a circa 6/7 metri di altezza dal “piano campagna”, con collegamenti a terra ogni 500 metri. L’attraversamento di autostrada e tangenziale avverrà con un ponte con campata libera di circa 90 metri, con i due portali che lo caratterizzano, disegnati dall’architetto designer Massimo Josa Ghini.
Il capolinea Aeroporto si trova all’altezza dell’attuale terminal partenze, cui sarà collegato da un tunnel coperto. La posizione è compatibile con i progetti futuri di ampliamento dell’aerostazione. In Stazione Centrale, il people mover entrerà parallelo a via Carracci, con il capolinea situato a metà tra i due sottopassaggi principali della stazione ed adiacente alla nuova Hall d’ingresso alla stazione AV su via Carracci. La stazione intermedia Lazzaretto fungerà anche da stazione di scambio, dove i veicoli si incrociano; qui si trovano anche i locali della manutenzione, dove i rotabili avranno accesso grazie ad un binario “traslante”, cioè in grado di spostarsi di lato fin dentro le sale della manutenzione.
La circolazione è interamente automatizzata e senza conducente. Una centrale di controllo e supervisione, posta nella stazione Lazzaretto, regolerà e sovraintenderà al funzionamento del sistema.
La sicurezza, garantita da appositi software installati nella centrale di controllo, è stata oggetto di un primo esame da parte dell’apposita commissione ministeriale che ha approvato l’intera infrastruttura il 28 luglio 2010.
Le caratteristiche del servizio – La capacità dei veicoli, omologata ai sensi della circolare ministeriale 81/96, è la seguente: da un minimo di 50 passeggeri per veicolo ad un massimo di 72, dato calcolato sulla base di 4 persone a metro quadro o sei persone a metro quadro, comprese le valigie per le quali sono previste anche rastrelliere adeguate.
Con due veicoli, dunque, il sistema trasporta almeno 420 passeggeri per direzione all'ora, cioè 840 all’ora nelle due direzioni.
Con tre veicoli, trasporta 560 passeggeri/ora per direzione, 1120/ora nelle due direzioni.
Ne consegue che la capacità di trasporto del sistema, con soli 2 veicoli in funzione, è compresa tra 3,3 e 5 milioni di passeggeri/anno, a seconda delle ore di funzionamento che si considerano.
People mover, un servizio molto flessibile - Caratteristica saliente della tecnologia del people mover è quella di adattare in tempo reale la frequenza delle corse alla domanda del momento, ad esempio aumentando il numero di corse orarie nei momenti di maggiore afflusso da e per l’aeroporto (ad esempio la mattina dei giorni lavorativi o sotto le festività/“ponti”) e riducendole nei periodi “di morbida”. Questa elasticità, oltre ad avere importanti benefici per la clientela, consente anche di ottimizzare i costi di gestione dell’infrastruttura.
Alla luce di questo, gli schemi tipici di esercizio saranno i seguenti:
Schema minimo: 16 ore di servizio: 8 ore con otto corse/ora per direzione, 8 con quattro corse /ora per direzione;
Schema massimo: 18 ore di servizio, tutte con otto corse/ora per direzione.
I numeri del people mover: un milione di passeggeri nel 2015 – Secondo le stime redatte in chiave prudenziale da Steer Davies Gleave, i passeggeri del Marconi Express saranno oltre 920mila all’apertura nel 2014, mentre la soglia del milione sarà superata l’anno seguente.
Il milione di passeggeri dell’anno 2015 sarà composto per il 70%-75% dagli attuali utenti dell’Aerobus, da circa 50mila passeggeri del bacino di Firenze, che raggiungeranno via AV Bologna “attratti” dai collegamenti anche low cost non presenti su Firenze o su Pisa, mentre la restante parte sarà composta dai passeggeri che oggi si recano in auto o in taxi all’aeroporto.
La domanda del Marconi Express è naturalmente connessa con l’andamento del traffico aeroportuale. I passeggeri dell’aeroporto Marconi risultano in continua crescita. Nel 2010 sono stati oltre 5,5 milioni, oltre il 15% in più rispetto all’anno precedente; tra gennaio e agosto 2011 sono cresciuti del 11% rispetto allo stesso periodo del 2010, superando la soglia di 4 milioni di passeggeri nei primi 8 mesi dell’anno. Recentemente, la società aeroportuale ha annunciato che in due anni lo scalo arriverà a una capacità di 7 milioni di passeggeri e, in questa ottica, che in novembre partirà un primo stralcio di lavori di ampliamento dello scalo.
Com’è cambiata la clientela dell’aeroporto - Negli ultimi anni si è modificata sensibilmente la tipologia dei viaggiatori aeroportuali. Il bacino di provenienza si è ampliato: è aumentata sia la quota dei passeggeri provenienti dalla Provincia di Bologna (+10% nel 2010) sia quella dei viaggiatori provenienti da altre regioni italiane (in particolare Toscana e Lombardia), nonché da altri Paesi europei. Al tempo stesso, è aumentata la quota di passeggeri che utilizzano lo scalo bolognese per motivi di vacanze e turismo (+7% nel 2010).
A determinare questi cambiamenti hanno contribuito l’apertura dei servizi di Alta Velocità ferroviaria - che hanno migliorato i collegamenti di Bologna con Firenze e con Milano – e l’arrivo della low cost Ryanair, che ha ampliato l’offerta delle destinazioni raggiungibili dallo scalo felsineo.
I cantieri – I cantieri inizieranno nelle prime settimane del 2012. L’opera sarà realizzata attraverso l’apertura contemporanea di più cantieri distribuiti lungo la linea, lasciando per ultimo quello dell’ingresso in stazione il cui lotto RFI consegnerà a Marconi Express per ultimo. In questo modo saranno ottimizzati i tempi di costruzione e quindi ridotti al minimo i disagi per il territorio. Durante i tre anni di cantiere, ogni giorno saranno mediamente impiegati circa 100 tra operai e tecnici.
http://flybolognairport.myblog.it/archive/2011/11/15/parte-a-gennaio-2012-il-prople-mover.html#more