Spagna: tassa Ryanair per check-in in aeroporto dichiarata illegale


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Ma non è ancora intervenuto nessuno per dire che i 40 euro di tassa per farsi stampare la carta d'imbarco in aeroporto "non sono poi così male"...?
:D
 
Il limite di 4 ore prima del volo è in verità un limite tecnico. Arrivati a quella dead line il volo viene congelato, ossia al passeggero e a gran parte delle password di accesso al sistema non è più permesso fare cambiamenti (nome, bagaglio extra, ecc.) poichè tutte queste oeprazioni vengono gestite da una sola station (aeroporto) al fine poi di garantire flussi rapidi informativi per il piano di carico e tutte le operazioni documentali pre voli.

Sarebbe sufficiente chiedere un pagamento più contenuto (Euro 10) per renderlo a mio avviso del tutto accettabile al passeggero.
 
Il limite di 4 ore prima del volo è in verità un limite tecnico. Arrivati a quella dead line il volo viene congelato, ossia al passeggero e a gran parte delle password di accesso al sistema non è più permesso fare cambiamenti (nome, bagaglio extra, ecc.) poichè tutte queste oeprazioni vengono gestite da una sola station (aeroporto) al fine poi di garantire flussi rapidi informativi per il piano di carico e tutte le operazioni documentali pre voli.

Sarebbe sufficiente chiedere un pagamento più contenuto (Euro 10) per renderlo a mio avviso del tutto accettabile al passeggero.
Si può in forzatura. Ovviamente avvertendo l'ufficio MnB dei cambiamenti apportati.
 
Il limite di 4 ore prima del volo è in verità un limite tecnico. Arrivati a quella dead line il volo viene congelato [... ]
Ho scritto in modo impreciso. Passi il check-in entro 4 ore, ma non c' è nessun motivo tecnico per negare, passato quel termine, al passeggero la possibilità di ristampare la carta d' imbarco, che invece si potrebbe ristampare ad libitum prima. Il motivo è il volersi prendere 40 euro.

Io mi premunisco spedendo una copia .pdf della mia carta d' imbarco alla mia casella di posta Hotmail. Purché trovi un PC e una stampante metto la mano destra nell' incavo del gomito sinistro piegato a 60° e saluto MO'L come si merita.
 
D'accordissimo con Malpensante

Non capisco questo essere 'fottutamente' drastica di Ryanair. Ma fare come easyJet no?

(E non mi pare che easyJet perda soldi, tutt'altro...)
 
Sono state dette molte cose interessanti e sembra che per una volta, siamo tutti d'accordo :D
Però vorrei dire una cosa: va capito chi dice "se uno si dimentica di stampare la carta d'imbarco, son problemi suoi"... E mi spiego.
Come qualcuno ha già scritto, FR per il suo modello di business fa una certa percentuale dei ricavi sui passeggeri "sprovveduti", con questa e altre "fees". Questo consente, poniamo, a me (che non sono sprovveduto) di pagare il biglietto 10, mentre lo sprovveduto pagherà 90.
Se interventi giuridici dichiarassero queste fees come "unfair", è chiaro che il vettore dovrà adeguarsi facendo pagare 50 il biglietto a tutti, perdendo di fatto appetibilità nel mercato... Io sono contento di pagare 10 e di stamparmi la carta d'imbarco, lo puoi fare 15 giorni prima, la puoi salvare dove vuoi... Non mi piacerebbe dover pagare 50 per tutelare gli "sbadati". Questo è il ragionamento "egoistico".

Sul fatto che i 40€ siano sproporzionati, ripeto, siamo tutti d'accordo... Però credo che la decisione di definire un prezzo come "clausola vessatoria" sia un po' borderline, nonostante il gradito chiarimento di papi_puci.
 
Sono state dette molte cose interessanti e sembra che per una volta, siamo tutti d'accordo :D
Però vorrei dire una cosa: va capito chi dice "se uno si dimentica di stampare la carta d'imbarco, son problemi suoi"... E mi spiego.
Come qualcuno ha già scritto, FR per il suo modello di business fa una certa percentuale dei ricavi sui passeggeri "sprovveduti", con questa e altre "fees". Questo consente, poniamo, a me (che non sono sprovveduto) di pagare il biglietto 10, mentre lo sprovveduto pagherà 90.
Se interventi giuridici dichiarassero queste fees come "unfair", è chiaro che il vettore dovrà adeguarsi facendo pagare 50 il biglietto a tutti, perdendo di fatto appetibilità nel mercato... Io sono contento di pagare 10 e di stamparmi la carta d'imbarco, lo puoi fare 15 giorni prima, la puoi salvare dove vuoi... Non mi piacerebbe dover pagare 50 per tutelare gli "sbadati". Questo è il ragionamento "egoistico".

Sul fatto che i 40€ siano sproporzionati, ripeto, siamo tutti d'accordo... Però credo che la decisione di definire un prezzo come "clausola vessatoria" sia un po' borderline, nonostante il gradito chiarimento di papi_puci.

impossibile non essere d'accordo con te
 
Come qualcuno ha già scritto, FR per il suo modello di business fa una certa percentuale dei ricavi sui passeggeri "sprovveduti", con questa e altre "fees". Questo consente, poniamo, a me (che non sono sprovveduto) di pagare il biglietto 10, mentre lo sprovveduto pagherà 90.
Ma non è vero, permette a Ryanair di fare 40 euro di profitto in più. FR non è un vettore che galleggia sul pareggio del bilancio, ma guadagna e guadagna parecchio, anche approfittando del passeggero sprovveduto. Sono 40 euro di puro profitto lordo.
 
Ma non è vero, permette a Ryanair di fare 40 euro di profitto in più. FR non è un vettore che galleggia sul pareggio del bilancio, ma guadagna e guadagna parecchio, anche approfittando del passeggero sprovveduto. Sono 40 euro di puro profitto lordo.

Of course, ma siccome l'obiettivo di ogni compagnia aerea è di fare profitto, è chiaro che se si vuole mantenere il profitto invariato, le tariffe andranno ritoccate. C'è poco da fare, io non ho mai pensato che i miei 7 o 20 euro bastassero a pagarmi il passaggio da Treviso a Malta, e guardandomi attorno, al check-in o in aereo, vedevo tutto attorno le persone (quelli che hanno 3 bagagli, quelli che non stampano la carta d'imbarco, ecc...) che stavano pagando anche per me. E' un po' "legge della giungla", ma è la realtà...
 
Of course, ma siccome l'obiettivo di ogni compagnia aerea è di fare profitto, è chiaro che se si vuole mantenere il profitto invariato, le tariffe andranno ritoccate.
No, il profitto non può essere programmato a priori, può essere massimizzato date le condizioni.

Indipendentemente dalla possibilità legale di tartassare con 40 euro chi non ha con sé la stampa del check-in fatto online, le tariffe sono già fissate al massimo livello possibile. Sarebbe ben stupida Ryanair e non lo è a venderti qualsiasi biglietto ad un euro in meno di quello che potrebbe. Quei 40 euro sono profitto puro che non potrebbe essere in alcun modo recuperato.
 
A me sinceramente questa intromissione dei giudici sugli equilibri del mercato non piace per nulla.
Ferma restando la massima trasparenza, esiste un contratto tra le parti dove, prima di chiederti la carta di credito, ti viene detto con chiarezza come la compagnia si regola.
Se accetti le condizioni, non riesco a capire dove sia il problema.
Altrimenti il passeggero che prenota oggi un volo per domattina sulla LIN-FCO a 215€ potrebbe andare dal giudice e reclamare un prezzo sproporzionato al servizio visto che U2 sempre domattina ti porta a FCO da MXP con 73€ e TI per il Frecciarossa non-stop chiede solo 49€.
Per quanto riguarda la fee di 40€ chiesta da FR per il check-in al banco, è palese che è frutto della volontà di dissuadere i pax dal fare tale prassi in aeroporto per ridurre al minimo i banchi del check-in "fisici". Il passeggero che non è informato, ha perso la carta d'imbarco o comunque non è in regola, è probabile che paghi e si in...zzi la prima volta, ma è altrettanto probabile che la seconda volta stia molto più attento. Come è giusto che sia.
Oppure, visto che sono accettati comunemente prezzi folli a patto che siano all inclusive, FR potrebbe vendere i biglietti scontati a 50€ regalando uno sconto di 40€ a chi si presenta con il check-in online.
E il giudice spagnolo se lo prenderebbe in saccoccia visto che a quel punto, il prezzo di riferimento sarebbe 50€ e i 40€ di sconto sarebbero solo una promozione come le altre.
Ma ha davvero senso tutto questo?
 
Ma non è vero, permette a Ryanair di fare 40 euro di profitto in più. FR non è un vettore che galleggia sul pareggio del bilancio, ma guadagna e guadagna parecchio, anche approfittando del passeggero sprovveduto. Sono 40 euro di puro profitto lordo.
e quindi? dove starebbe il problema?

il problema se esiste e´sull´equita´del modello, sulla trasperenza di come il balzello ti viene propinato etc.

sull´ammontare e sul fatto che faccia utile , io e tu possiamo fare poesia e filosofia.

a livello semantico e´come se FR dicesse:
- il biglietto costa tot.

se tu fai il checkin online e ti presenti con il pezzettino di carta stampato, il biglietto ti costa TOT meno 40 euro.

non c´é alcuna differenza


il problema sarebbe piu´corposo se FR non ti mettesse nella condizione di stampare facilmente il modulo di accettazione

ma con 15 giorni di tempo e una serie quasi pesante di solleciti a stampare.. a me sembrano argomentazioni pretestuose.
 
A me sinceramente questa intromissione dei giudici sugli equilibri del mercato non piace per nulla.

La legge, spesso lo si dimentica, ha il compito di porre tutti sullo stesso piano quando un piatto della bilancia pende da un'altra parte. Mi sembra che ultimamente lo stile mors tua vita mea stia facendo perdere di vista che dovrebbe esserci un'etica nel commercio. Fregarsi le mani di continuo pregando che si faccia un passo falso per fare pelo e contropelo non è etico. Sarà poesia e filosofia, ma giustificare perché lo si è scritto in un contratto non è plausibile. Se il contratto dicesse che per imbarcarmi devo fare marameo all'assistente al gate e lanciare coriandoli ai passeggeri vestito da clown sarebbe plausibile? La carta d'imbarco non è una pretesa assurda, non sono colli in più da stivare o kg di franchigia in più. È solo un pezzo di carta senza il quale non si può usufruire del servizio nudo e crudo. La corte spagnola ha ragione, punto. E il biglietto necessariamente non deve costare di più, se FR dovesse piegarsi: Ryanair guadagnava abbondantemente anche quando permetteva di stivare gratis i bagagli. Ha solo trovato il modo di massimizzare i guadagni. Ed è ridicolo farlo sulla mera carta.
 
La legge, spesso lo si dimentica, ha il compito di porre tutti sullo stesso piano quando un piatto della bilancia pende da un'altra parte. Mi sembra che ultimamente lo stile mors tua vita mea stia facendo perdere di vista che dovrebbe esserci un'etica nel commercio. Fregarsi le mani di continuo pregando che si faccia un passo falso per fare pelo e contropelo non è etico. Sarà poesia e filosofia, ma giustificare perché lo si è scritto in un contratto non è plausibile. Se il contratto dicesse che per imbarcarmi devo fare marameo all'assistente al gate e lanciare coriandoli ai passeggeri vestito da clown sarebbe plausibile? La carta d'imbarco non è una pretesa assurda, non sono colli in più da stivare o kg di franchigia in più. È solo un pezzo di carta senza il quale non si può usufruire del servizio nudo e crudo. La corte spagnola ha ragione, punto. E il biglietto necessariamente non deve costare di più, se FR dovesse piegarsi: Ryanair guadagnava abbondantemente anche quando permetteva di stivare gratis i bagagli. Ha solo trovato il modo di massimizzare i guadagni. Ed è ridicolo farlo sulla mera carta.

mi hai fatto fare una risata che è durata 15 min. la scena del marameo e dei coriandoli è fantastica!! cmq ti quoto in pieno. la legge è fatta per regolamentare anche i contratti. senno qua ognuno farebbe cio' che gli pare.
 
mi hai fatto fare una risata che è durata 15 min. la scena del marameo e dei coriandoli è fantastica!! cmq ti quoto in pieno. la legge è fatta per regolamentare anche i contratti. senno qua ognuno farebbe cio' che gli pare.
il fatto che interventi di parere opposto abbiano uguali dosi di buon senso
dice due cose:
l´ottimo livello della discussione
"deliberare" sul merito della quistione non e´cosi´semplice ed immediato

sui marameo e i coriandoli... al netto della risata (ben meritata) non e´esattamente la stessa cosa delle modalita´di stampa del documento di accettazione
 
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