Renzi "inaugura" la nuova pista (ma si schianta al decollo)
Al festival della creatività il sindaco ha pilotato con il simulatore messo a punto dall'Aeroclub di Firenze.
Un particolare software in cui è stata inserita anche la pista parallela all'autostrada a cui punta Renzi.
In volo su Firenze. Partendo dalla pista dei sogni, quella parallela all'autostrada A11 e perpendicolare rispetto all'attuale. Solo un gioco quello del sindaco Matteo Renzi che stamani visitando al festival della creatività lo stand di Adf, la società che gestisce lo scalo di Peretola, ha provato in prima persona a fare un volo simulato, decollando e atterrando all' aeroporto di Peretola grazie ad un particolare software che contiene la rappresentazione sia della pista attuale, sia di una parallela all'autostrada.
Il software è stato messo a punto dall'Aeroclub di Firenze, che a tutti i visitatori dello stand dà la possibilità di pilotare un aereo volando su Firenze e provando ad atterrare e decollare dall'attuale pista di Peretola e su quella parallela che il sindaco vorrebbe si realizzasse e su cui si attende però una decisione della Regione Toscana. Il sindaco ha preso la cloche in mano provando a decollare dalla pista parallela e però dopo un pò si è schiantato: "Non fatelo sapere al sindaco di Sesto Gianassi (contrario alla pista parallela, ndr)", ha detto scherzando. Dopo ci ha riprovato ed è andata meglio: un volo sulla città, sul "mostro" della Scuola Marescialli di Castello, sull'area Mercafir (che per metà secondo il nuovo piano strutturale sarà oggetto di trasformazione), le Cascine.
"Quello che si vede con chiarezza da questo che è un gioco, ma che rende bene l'idea - ha commentato Renzi -, è che oggi la pista è messa nel modo più sbagliato possibile. La possibilità di mettere la pista parallela all' autostrada sarebbe un importante passo in avanti: aspettiamo che la Regione passi dalle parole ai fatti". "Di ipotesi in campo in teoria ce ne sono tante - ha concluso -: da quello che mi risulta secondo gli enti nazionali centrali, Enac ed Enav, l'unica possibilità è quella di una pista che abbia un comporto sufficiente per non atterrare sulla testa della gente: detto in altro modo la posta parallela all'autostrada".
Repubblica
Al festival della creatività il sindaco ha pilotato con il simulatore messo a punto dall'Aeroclub di Firenze.
Un particolare software in cui è stata inserita anche la pista parallela all'autostrada a cui punta Renzi.

In volo su Firenze. Partendo dalla pista dei sogni, quella parallela all'autostrada A11 e perpendicolare rispetto all'attuale. Solo un gioco quello del sindaco Matteo Renzi che stamani visitando al festival della creatività lo stand di Adf, la società che gestisce lo scalo di Peretola, ha provato in prima persona a fare un volo simulato, decollando e atterrando all' aeroporto di Peretola grazie ad un particolare software che contiene la rappresentazione sia della pista attuale, sia di una parallela all'autostrada.
Il software è stato messo a punto dall'Aeroclub di Firenze, che a tutti i visitatori dello stand dà la possibilità di pilotare un aereo volando su Firenze e provando ad atterrare e decollare dall'attuale pista di Peretola e su quella parallela che il sindaco vorrebbe si realizzasse e su cui si attende però una decisione della Regione Toscana. Il sindaco ha preso la cloche in mano provando a decollare dalla pista parallela e però dopo un pò si è schiantato: "Non fatelo sapere al sindaco di Sesto Gianassi (contrario alla pista parallela, ndr)", ha detto scherzando. Dopo ci ha riprovato ed è andata meglio: un volo sulla città, sul "mostro" della Scuola Marescialli di Castello, sull'area Mercafir (che per metà secondo il nuovo piano strutturale sarà oggetto di trasformazione), le Cascine.
"Quello che si vede con chiarezza da questo che è un gioco, ma che rende bene l'idea - ha commentato Renzi -, è che oggi la pista è messa nel modo più sbagliato possibile. La possibilità di mettere la pista parallela all' autostrada sarebbe un importante passo in avanti: aspettiamo che la Regione passi dalle parole ai fatti". "Di ipotesi in campo in teoria ce ne sono tante - ha concluso -: da quello che mi risulta secondo gli enti nazionali centrali, Enac ed Enav, l'unica possibilità è quella di una pista che abbia un comporto sufficiente per non atterrare sulla testa della gente: detto in altro modo la posta parallela all'autostrada".

Repubblica