Simulatore pista parallela Aeroporto di Firenze


DANYFI80

Bannato
9 Novembre 2005
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Firenze, Toscana.
Renzi "inaugura" la nuova pista (ma si schianta al decollo)

Al festival della creatività il sindaco ha pilotato con il simulatore messo a punto dall'Aeroclub di Firenze.
Un particolare software in cui è stata inserita anche la pista parallela all'autostrada a cui punta Renzi.



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In volo su Firenze. Partendo dalla pista dei sogni, quella parallela all'autostrada A11 e perpendicolare rispetto all'attuale. Solo un gioco quello del sindaco Matteo Renzi che stamani visitando al festival della creatività lo stand di Adf, la società che gestisce lo scalo di Peretola, ha provato in prima persona a fare un volo simulato, decollando e atterrando all' aeroporto di Peretola grazie ad un particolare software che contiene la rappresentazione sia della pista attuale, sia di una parallela all'autostrada.

Il software è stato messo a punto dall'Aeroclub di Firenze, che a tutti i visitatori dello stand dà la possibilità di pilotare un aereo volando su Firenze e provando ad atterrare e decollare dall'attuale pista di Peretola e su quella parallela che il sindaco vorrebbe si realizzasse e su cui si attende però una decisione della Regione Toscana. Il sindaco ha preso la cloche in mano provando a decollare dalla pista parallela e però dopo un pò si è schiantato: "Non fatelo sapere al sindaco di Sesto Gianassi (contrario alla pista parallela, ndr)", ha detto scherzando. Dopo ci ha riprovato ed è andata meglio: un volo sulla città, sul "mostro" della Scuola Marescialli di Castello, sull'area Mercafir (che per metà secondo il nuovo piano strutturale sarà oggetto di trasformazione), le Cascine.

"Quello che si vede con chiarezza da questo che è un gioco, ma che rende bene l'idea - ha commentato Renzi -, è che oggi la pista è messa nel modo più sbagliato possibile. La possibilità di mettere la pista parallela all' autostrada sarebbe un importante passo in avanti: aspettiamo che la Regione passi dalle parole ai fatti". "Di ipotesi in campo in teoria ce ne sono tante - ha concluso -: da quello che mi risulta secondo gli enti nazionali centrali, Enac ed Enav, l'unica possibilità è quella di una pista che abbia un comporto sufficiente per non atterrare sulla testa della gente: detto in altro modo la posta parallela all'autostrada".
Repubblica
 
Aggiungo:
La Regione Toscana ha ora commissionato un nuovo studio sul tema all'Università di Firenze. Una volta terminati tali studi, la Regione effettuerà una variazione del Piano d'indirizzo territoriale, e studierà come costruire la nuova pista. La sensazione, alla luce degli studi effettuati dalla 'Aereoporto di Firenze', è che i dati che emergeranno dall'Università di Firenze non si discosteranno molto, quindi è molto probabile che alla fine la nuova pista parallela per l'aereoporto sarà costruita - come è da sempre la volontà di Matteo Renzi - parallela all'autostrada. Ciò permetterebbe di avere lo spazio, nella zona di Castello, non solo per l'adeguamento dell'aereoporto, ma anche per il termovalorizzatore, il parco e la Cittadella Viola.
 
Spesso le cronache dei giornali possono trarre in inganno, specie se non si vive nella città in questione, ma a me questo Renzi sembra un gran bel tipo... Averne di sindaci così..!
 
speriamo che le istituzioni si diano una mossa a dotare Firenze di un'aeroporto degno del suo nome. Non andavo a Firenze da un pò, venerdì scorso sono atterrato da CDG e mi sono veramente indignato per i Fiorentini, sembra di stare in Africa. Una città così bella ed internazionale conme Firenze non può permettersi nel 2010 di avere delle strutture degne di un'aeroclub di terza
 
Matteo Renzi ha sorvolato la Cittadella prima di atterrare sulla pista parallela


In piazza Annigoni, presso gli stand allestiti per il Festival della Creatività, il primo cittadino di Firenze, Matteo Renzi ha parlato di nuove tecnologie per la mobilità cittadina, rinnovato l'impegno dell'Amministrazione per l'elettrico e non per l'ibrido, puntando nuovamente ad una città che si chiude ai vecchi motori proponendo alternative valide. "L'eco-pass può esserci - ha detto - non per colpire chi viene ad esempio da Pontassieve, ma per dire che se vieni da fuori, ti fermi prima per non inquinare visto che ti mettiamo a disposizione mezzi alternativi ad energia pulita"

Durante la visita ha colto l'occasione per sedersi in cabina di pilotaggio ai comandi del simulatore allestito da Aeroporto di Firenze S.p.a. un software che offre la possibilità di sorvolare la planimetria tridimensionale del capoluogo toscano sfruttando le inquadrature satellitari.
"Ora vediamo di andare a cercare la Caserma Marescialli quella cosa orrenda" commenta, ma poi ci prende gusto e sorvolando la città indica le future aree di riqualificazione, fino ad arrivare sulle Cascine per poi impennarsi a volo perpendicolare e lanciare l'Sos ai tecnici.
Ripristinato l'assetto è la volta dell'avvicinamento alla pista "Non mi fate atterrare su quella parallela, l'è troppo semplice e se poi mi schianto chi lo sente il Gianassi? Fatemi fare quella vecchia perché così se casco c'è una ragione almeno".

Per fare chiarezza chiediamo ai tecnici dell'Aeroporto fiorentino di illustrarci i passaggi essenziali dei loro studi effettuati sullo scalo: "Si tratta di uno studio svolto da noi circa 2 anni fa e che poi abbiamo presentato alla Regione Toscana che ha chiesto un ulteriore approfondimento all'Università di Firenze, sono i dati che ora servono per ridiscutere il PIT"
Ma a cosa si è giunti attraverso questo studio? "Grazie alla consulenza di Enac, l'Ente normativo per eccellenza ed ai dati in possesso di Enav che svolge il controllo sul traffico aereo - spiegano - abbiamo potuto studiare varie soluzioni, dalla posizione perpendicolare all'Autostrada com'è attualmente, alla variante obliqua, sino alla parallela in tre diverse forme, convergente, parallela pura e divergente al tracciato autostradale. Quel che più ci ha colpito e che maggiormente incide sono i parametri spazio e vento. La nuova pista avrà necessità di spazio ampio sia in coda che in testa, questo perché lo spazio di frenata non è solo sull'asfalto ma si considera un margine di sicurezza, detto cono, che tiene conto di un'area più vasta, davanti e dietro, dove non deve esserci praticamente nulla"
Con la pista perpendicolare uno Stadio, per quanto a distanza ragguardevole, non ci può stare.

"La pista obliqua oltre ad incidere in testa e in coda con abitazioni ed autostrada risulta essere anche in balia del vento che contribuisce ad un numero elevato di dirottamenti, il che significa dover manovrare i mezzi con molta difficoltà rischiando cambi di traiettoria e scarsa sicurezza nell'atterraggio"

"La pista parallela infine, oltre a non creare problematiche legate ad aree abitate, si configura come favorevolmente esposta ai venti e ad impatto acustico molto limitato, inoltre ci sarebbe più spazio per l'attraversamento del parco"

Il sindaco alla fine riassume l'esperienza con queste parole: "Quello che abbiamo potuto vedere anche oggi è che la pista così com'è oggi non può stare, il rischio c'è per tutti, il disagio è presente per molti abitanti della zona. Aspettiamo che la Regione passi dalle parole ai fatti. Io non rivendico il diritto di aver avuto la migliore idea, ma a sentire l'esito di studi effettuati dagli esperti pare proprio che l'ipotesi di una pista parallela all'autostrada sia la migliore". Il messaggio ad Enrico Rossi è stato spedito nuovamente.

La migliore per i tecnici, ma anche quella che consente di mantenere spazi per altre manovre, che non siano solo quelle aeree, visto che resterebbe lo spazio necessario per poter continuare a discutere di qualcosa, la Cittadella, che i promotori dell'idea stessa (i fratelli Della Valle, ndr) dichiarano accantonata e messa nel dimenticatoio. Anche se ultimamente si è parlato più di Stadio e meno di aree tematiche e come dice Andrea Della Valle "lo Stadio da solo, senza la Cittadella, rende poco"
 
Per me te lo cederei volentieri...
di la verita' meglio Domenici o Primicerio..ah quelli si che erano sindaci, per lo piu' sull'Ampliamento dell'APT si sono sempre prodigati....ma che sciocco che sono l'importante che funzioni l'Aero Club e Basta vero Dino?
Quella si che Interessa alla maggior parte della Popolazione..
Se tutti la pensassero come Te direi che una pista in Erba con i Birilli sarebbe piu' che sufficente ,magari con un chioschetto con Birre gelate ,e qualche sdraio!
E la manica a Vento con il suo inconfondibile cigolio ad ogni colpo di vento dove la mettiamo?
ma c'e non disperar basta andare verso il Cinquale !!
Vacci dammi rettaaaa!;)
Sei un Positivo si vede!
Notteeeee!!!:D
 
senza aprire un'altra discussione, segnalo che su repubblica (formato cartaceo e non ancora on line) c'è un'articolo sulla bocciatura da parte dell'enac della pista obliqua a causa degli ostacoli presenti nei sentieri di decollo e atterraggio che ci sarebbero in questo caso. Per l'enac o pista parallela:)D) o allungamento dell'attuale:)().
 
magari un sindaco migliore può e dico può anche esserci resta il fatto che per l argomento in questione e di interesse per noi amanti dell aviazione e soprattutto desiderosi di far avere alla nostra città un aeroporto degno di questo nome, ebbene per questo Renzi si stà molto prodigando e con l aiuto di Rossi (gov. della Toscana) spero che riescano nel loro intento; piuttosto i sindaci da cedere sarebbero quelli della piana di Sesto vecchi dinosauri prigionieri di un retaggio ideologico(ed economico soprattutto economico e di interessi...) che già in passato ci ha negato un aeroporto degno della città di Firenze !!! riguardo alla lunghezza della pista parallela non capisco perchè non realizzarla della stessa lunghezza di quella di Bologna lo spazio esistente lo consentirebbe e permetterebbe di operare voli diretti per i tantissimi residenti studenti e turisti USA e i charter per destinazioni turistiche in centro America, Africa isole dell Oceano Indiano e sud est Asiatico soprattutto grazie ai futuri modelli di aerei B 787 e A350 altre agli attuali A 330 B767