In Italia ci si dovrebbe preoccupare di gran lunga di quegli eterosessuali con le sopracciglia a virgoletta chiamati gentilmente metrosexual...l'omosessualità è ormai schifosamente accettata.
Dici quelli che quando li incroci, con accanto la fidanzata, ti squadrano con aria perversa? O magari che da dietro il bancone del bar fanno i brillantoni poi invece sono tutto fumo e niente arrosto? Dio ce ne scampi. Codardi.
L'omosessualità non è di certo una scelta: certo molti ci marciano sopra andando a sfociare in attegiamenti anche insopportabili alle volte, ma non è che scegliere di affrontare una marea di problemi e pregiudizi (in tutti i campi, a partire dalla famiglia) sia una decisione che una persona prende a tavolino così per fare qualcosa di diverso. E c'è chi alla fine si fa coraggio e prende in mano la sua vita vivendo la cosa normalmente (com'è giusto che sia) e c'è chi invece la sera esce, si toglie la fede, spegne il cellulare e va a spassarsela anche pagando fior fior di quattrini. Ma questo è un altro discorso che non va affrontato qui.
Per il resto concordo con chi dice che l'idea è si
friendly ma un po' troppo "costruita". Non la vedo di certo come una carnevalata al pari del Gay Pride, ma mi pare una cosa della quale si possa fare tranquillamente a meno.
Se Alitalia ipotizzasse una cosa del genere penso che alla coppia di novelli sposi verrebbero sventrate le ruote della macchina e magari apparirebbero anche delle incresciose scritte sotto casa. Giusto perché in Italia si vive tanto bene: certo la pizza è buona, la pasta imbattibile, il mandolino orecchiabile ed il sole molto caldo ma non sono i requisiti adatti per rendere un paese vivibile, a mio avviso.