Ryanair chiude le basi di Pescara e Alghero, e abbandona Crotone


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Oh mamma non ricominciare ti prego:)

No ti prego eh...

Diciamo che non è esattamente una sorpresa. :cool:

Lasciatelo stare su! ha ragione!
Come scritto nella parte da lui evidenziata ryanair avrebbe tenuto volentieri le basi e rotte aperte se non ci fossero le tasse da pagare e i passeggeri facessero a botte per salire sugli aerei oltre ad essere foraggiata dagli enti locali ?
Purini! Mica siamo in regime di libero mercato in Italia.
 
puoi sempre prendere un treno o un autobus, come faccio io e milioni di altri italiani, per andare in un aeroporto con tariffe più basse, o dove semplicemnte ci sono i voli che ti interessano.
non è un tuo diritto, o dei cittadini dell'aerea metropolitana di pescara (come la chiamate voi con una certa enfasi....300.000ab scarsi), avere i voli sotto casa. facendoli pagare tra l'altro a quei 300.000ab, di cui al max 1% utilizza l'aeroporto.....
non mi sembra ne giusto, ne democratico. perchè, ricordati, sono soprattutto le tasse di pescara e dintorni a foraggiare FR!

è GIUSTO E BELLO VOLARE, MA CON I PROPRI SOLDI, NON CON QUELLI DELLA COLLETTIVITA'.

Dopo messaggi del genere capisci perchè l'Italia va male.
 
Mi pare che non ce ne sia bisogno, leggendo le esatte parole di Mr. O'Brien (e.g. Il virgolettato su http://www.repubblica.it/economia/f.../ryanair_taglia_600_posti_di_lavoro-132573822) sembra di leggere uno dei miei post o dei miei articoli. Anzi, visto che ci sono, giusto per confermare che non ho mai lavorato per Ryanair, e, tranne un mio ex capo che ci lavorò per qualche tempo come copilota, non credo di conoscere nessuno che ci lavori.

Ale, capisco che leggere la notizia ti abbia dato una botta di testosterone non da poco, ma fammiti sintetizzare il pensiero di molti: pensiamo che questa storia delle tasse sia un pretesto che FR usa per aizzare le masse dei social network e far sì che queste, facendo casino, spingano i politici locali ad accettare le richieste irlandesi. Nessuno dotato di senno crede ad una parola di quel comunicato, che è ovviamente di parte.

Lo Stato italiano ha scelto di introdurre delle imposte (a cui non corrisponde un servizio, perchè "imposte" e non "tasse"; regressive, esattamente come l'IVA) che colpiscono un settore, e una azienda che opera in quel settore sta portando avanti una feroce campagna mediatica per evitare che queste imposte la colpiscano.

Sì, dicono quello che dici tu. No, non per questo pensiamo tu abbia ragione. Men che meno loro.


Scusa la brutalità del messaggio, ma so già che avremmo finito tutti per dirti queste cose, e visto che stavo spegnendo il pc pensavo di portarmi avanti col lavoro. :D
 
Re: PSR - Ryanair lascia l’Abruzzo ?

Più o meno così?

nk%20dec22%20p.jpg


o così?

images


Carissimo TheFlyer, ascolta un cretino come me e non dar retta ad altri. Io credimi ti sono vicino, effettivamente è un peccato perdere quel volo a me tanto caro che mi permetteva di andare a vedere la partita del Chelsea per 19.99€ o quello per andare a trovare "ammiocuggino" a Charleroi per 9.99€
Quello che però dovresti capire è che quel volo a te tanto caro, PAGATO 9.99€ è invece parte di un accordo milionario condiviso tra meno di un milioncino di contribuenti che al mattino va -giustamente- a lavorare versando nelle casse dell'erario una gran fetta della propria prestazione.
Il famoso accordo milionario però (sempre sentendo un cretino come me) ha fatto si che tu e il tuo migliore amico Luca abbiate si portato Sara e Francesca a Londra con pochi soldi, ma siete parte ATTIVA di un sistema perverso che muove te da A e B ma allo stesso tempo sottrae quei soldini che potevano ad esempio acquistare 10 ambulanze cardiache, tenere in vita un importante reparto dell'ospedale, finanziare quel nuovo sistema di video sorveglianza, acquistare qualche defibrillatore semi-automatico con cui tappezzare il lungomare e installare quel semaforo a quell'incrocio pericoloso dove prima o poi ci scappa il morto.
Sei avulso a tutte queste situazioni come cittadino pescarese o credi di essere completamente fuori da questo quadro generale?
Ti racconto un segreto:
Il Cessna C-152 che ogni tanto noleggio consuma 22 l/h alla best economy. Considerando che manca l'istruttore (un costo in meno) e pago solo 2€ di servizio antincendio quando atterro nel mio aeroporto sotto casa pago per un totale di circa 120€ ad ora di volo (un'inezia rispetto alla media nazionale)
Saresti dunque così gentile da spiegare perché secondo te è normale essere tristi per un qualcosa che ti ha tolto migliaia di servizi utili?

p.s. Un 737 in wet-lease (equipaggio compreso) non costa 120€ l'ora di volo, e credimi nemmeno 19.99€ a passeggero.

Ciao a tutti.

Faccio il mio esordio per dire che questo è il post più bello che abbia mai letto :super:

Grandissimo
 
Vorrei sdrammatizzare un po' anche io, dicendo questo.

Va bene essere una compagnia low-cost, ma visto che l'Italia è un mercato da 1000 mila milioni di passeggeri potenziali almeno farsi preparare i comunicati stampa da un traduttore italiano che scriva correttamente e non sembri google traslator sarebbe gradito. Apparirebbe come una forma di rispetto verso tutti noi "poveri ultra-tassati da una società in declino che ancora va in giro con le patenti invece che con la carta di identità come tutti gli evolutissimi europei". Ma che resiste nel bene e nel male!
Tiè!

http://italiavola.com/2016/02/03/ry...alghero-e-pescara-e-toglie-i-voli-da-crotone/
 
Pero' ribadisco un principio. Che un ente pubblico dia un contributo per ogni passeggero di una rete di trasporti, che siano bus, treni, traghetti o aerei, non e' in linea di principio sbagliato.

Se gli enti pubblici abruzzesi ritengono di spendere circa 10 euro per passeggero (*) come incentivo per avere movimento nell'aereoporto e generare dei benefici per il territorio, per me potrebbe anche non essere insensato... Basta che ciascuno di quei pax mangi un paio di pizze nei dintorni per produrre tra irpef e iva un gettito simile a quei 10 euro. Per non parlare della deprecata imposta di 9 euro che non si incasserebbe se quel pax non viaggiasse (facendo finta che quei soldi vengano spesi a favore di tutta la collettivita'). Comunque la valutazione se si e' trattato di un investimento pubblico oculato sara' nelle sedi opportune, non ultime le elezioni, come per ogni spesa pubblica.

I punti piu' critici invece sono:

- Si fa una gara per dare garanzia di pari accesso da parte di tutte le compagnie interessate? Anche se come dicevo le gare dalle nostre parti spesso fanno salire i costi, allungano i tempi e non migliorano la trasparenza rispetto a procedure piu' agili. Mi pare di aver visto una notizia nei post precedenti per cui per la UE la gara non sarebbe legalmente indispensabile. E sospetto che con altre compagnie ogni pax "vero" in piu', italiano o straniero, locale o parente in visita, costerebbe piu' di 10 euro.

- Non bisognerebbe pretendere che per accedere a quegli incentivi le compagnie che operano in Italia si basassero fiscalmente e pagassero le tasse in italia assumendo le persone con diritto italiano? Solo come requisito di legge. Ripeto, oggi dal punto di vista concorrenza la cosa e' neutra perche' tutti hanno sede all'estero, ma non e' neutro per niente per il fisco. Piuttosto io gli darei piu' contributi per pax a compensazione dei maggiori costi, tanto e' una partita di giro, ma le tasse le devono pagare in Italia. Ma forse e' contrario a qualche norma europea. 'sti cavolo di trattati internazionali sono come i regolamenti condominali, una volta firmati per cambiarli ci vogliono i 1000 millesimi.


Comunque per me ci sta che i trasporti pubblici si sovvenzionino, pur con una analisi molto oculata dei costi e dei benefici complessivi per l'erario, il territorio e le reti.


(*) Questa fonte, non mi pare favorevole a FR, fa un po' di conticini e stima il contributo per passeggero sui 10.50 euro. Non molto dissimile dalla imposta di cui si discuteva.
http://www.primadanoi.it/news/abruz...tto-segreto-e-gli-aiutini-per-il-turismo.html ).

@TW non avevo capito a che punto in particolare ti riferivi quando dicevi che MOL racconta panzane, e mi sono messo ad analizzarne altri tre, ma non quello. Adesso ho capito. Comunque questa uscita di MOL non e' robetta, pur nei toni e nei contenuti da discutere contiene un sacco di argomentazioni.
 
Secondo me si fanno discorsi un po' da un tot al kg...
A parte che nessuno, almeno qui, ha indicato a quanto ammonta/ammontavano i contributi pubblici dati a Ryan in un anno.
Non si sono nemmeno considerate le maggiori entrate percepite dagli stessi enti, ma anche dall'imprenditoria privata in conseguenza dei movimenti generati dal traffico della compagnia.
Si arriva ad additare di egoismo un abitante di Pescara...perche' pensa piu' ad una sua possibilita' di volare rispetto all'acquisto di...defibrillatori..!!!!! Ma che discorso e'??!! Allora ogni passeggero Ryan dovrebbe salire a bordo con il rimorso e senso di colpa?
Mi sembrano discorsi un po' approssimativi...alcuni poi del tutto fuori luogo (vedi ospedali e defibrillatori).
Ora pare che Pescara sia la fonte di ogni male...ma dai e' cosi' ovunque, e tranquilli che gli ospedali ci sono lo stesso.
Infine, trovo condivisibile che qualsiasi compagnia aerea diversa da AZ si opponga e questo "balzello" imposto dal governo italiano (se cosi e'). Poi che ci siano altre ragioni dietro e' indifferente, la compagnia e' liberissima di volare e basare la sua flotta dove piu' le "conviene", ed essendo una societa' privata, deve mirare unicamente al profitto.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
Butto giù un'ipotesi: vedremo FR chiudere anche la base di Lamezia, a questo punto. Indagini in corso, la Regione non sgancia un cent ed è tutto sulle spalle del gestore, i voli caratteristici della base (FCO al mattino presto e ritorno la sera tardi, non operabili appunto se non fosse base) sono in concorrenza diretta con 1-2 frequenze AZ e infatti hanno i LF medi più bassi di tutto il network FR a SUF.

Il contratto SACAL-Ryanair, oltretutto, scade tra un mese.
 
Secondo me si sta travisando quanto io ho detto.

Io sono venuto qui per esprimere il mio enorme dispiacere per questa notizia, e per riportare i commenti dei cittadini. Non ho detto una "a" contro Ryanair, contro la SAGA o contro la Regione, per il momento. Né, soprattutto, ho sostenuto che la "collettività" dovrebbe pagarmi i viaggi...

Il concetto è questo: come reagirebbe QUALSIASI utente nel sapere che il proprio aeroporto, grande o piccolo che sia, non avrà più il 90% delle proprie rotte?

Per voi è facile... non siete direttamente coinvolti. Per me e per tutti gli abruzzesi, invece, questa è una notizia shock. E' vero che sopravviveremo, ma perché dovremmo esultare?
Esiste una facile soluzione. Società privata ad azionariato diffuso, con 100 euro a testa mettete in piedi una struttura che bagna il naso ad aeroporti ben più blasonati. E vi pagate tutti i voli che volete per tutte le destinazioni che volete.
 
Vorrei sdrammatizzare un po' anche io, dicendo questo.

Va bene essere una compagnia low-cost, ma visto che l'Italia è un mercato da 1000 mila milioni di passeggeri potenziali almeno farsi preparare i comunicati stampa da un traduttore italiano che scriva correttamente e non sembri google traslator sarebbe gradito. Apparirebbe come una forma di rispetto verso tutti noi "poveri ultra-tassati da una società in declino che ancora va in giro con le patenti invece che con la carta di identità come tutti gli evolutissimi europei". Ma che resiste nel bene e nel male!
Tiè!

http://italiavola.com/2016/02/03/ry...alghero-e-pescara-e-toglie-i-voli-da-crotone/
I traduttori professionisti costano, e pretendono anche di essere pagati con soldi veri :)
 
Dopo messaggi del genere capisci perchè l'Italia va male.

Mai dato uno sguardo all'offerta di voli da Dortmund, città giusto un pizzico più grande ed importante di Pescara, ed ai prezzi dei treni per raggiungere gli altri scali in un raggio di 2/3h?
Charter stagionali per turisti, voli etnici, e quasi nulla più. Per il resto, si va altrove, DUS, CGN, NRN, FRA, senza farne un dramma.
Se l'imprenditoria locale vuole, che paghi di tasca propria, a Pescara come a Dortmund.
 
...
A parte che nessuno, almeno qui, ha indicato a quanto ammonta/ammontavano i contributi pubblici dati a Ryan in un anno.
...

Qua vengono pubblicati i numeri, vedi un po' tu

http://www.primadanoi.it/news/abruz...tto-segreto-e-gli-aiutini-per-il-turismo.html

Tieni presente che, nonostante innumerevoli richieste, quasi mai è saltato fuori un contratto e numeri certi. Si parla, in ogni caso, di milioni di euro in contributi marketing, ai quali si sommano incentivi, sconti sulle tariffe di handling, sui diritti e su mille cose diverse, che falsano completamente i numeri e non permettono di fare capire con esattezza la portata del fenomeno.
 
...probabilmente MOL e DOB vogliono farci credere che gli asini volano ...o almeno svolacchiano!

Che la "tassa comunale" sia un balzello inutile sono d'accordo tutti, dalla legacy carrier più blasonata all'ultima delle virtual airline ..così come gli aeroporti. Sostiene il fondo integrazione che garantisce cassa e mobilità all'80% degli addetti del settore (per cui di principio potrebbe andar bene) ma per periodi geologici (7 anni!!! ..ma che ca$$@!!), inusuali per la quasi totalità dei lavoratori.

Che Ryanair chiuda voli / basi per effetto dell'aumento della tassa (regressiva, per cui sicuramente più impattante su low fare ) e poi apra voli a FCO che ha tasse ben più alte dimostra invece quello che già tanti di voi hanno sottolineato: la verità è che son finiti i soldi o sta diventando sempre più complicato spillarli senza accountability.

Le rotte dove lo yield /business case rimangono in linea con le loro aspettative resteranno (ovviamente...), per le altre (da TPS, PEG, BRI o AOI poco importa) ci sarà la ghigliottina appena i rubinetti cominceranno ad asciugarsi. E la scusa a quel punto sarà il colesterolo, le polveri sottili o la peste bubbonica.

Però va anche detto che soldi / pacchetti start-up / fondi co-marketing li chiedono tutti ma non tutti hanno la capacità di sposare traffico come Ryanair, per cui a parità di potenziale investimento gli irlandesi, inaffidabili quanto volete, ma i numeri li fanno...

...li sapranno fare anche quando il modello usato finora sarà (finalmente!!) inapplicabile?
 
Che Ryanair chiuda voli / basi per effetto dell'aumento della tassa (regressiva, per cui sicuramente più impattante su low fare ) e poi apra voli a FCO che ha tasse ben più alte dimostra invece quello che già tanti di voi hanno sottolineato: la verità è che son finiti i soldi o sta diventando sempre più complicato spillarli senza accountability.

Le rotte dove lo yield /business case rimangono in linea con le loro aspettative resteranno (ovviamente...), per le altre (da TPS, PEG, BRI o AOI poco importa) ci sarà la ghigliottina appena i rubinetti cominceranno ad asciugarsi. E la scusa a quel punto sarà il colesterolo, le polveri sottili o la peste bubbonica.

Parole sante.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.