Re: Ryanair diventa 'gentile con clienti'
La presunta svolta "gentile" di Ryanair altro non è che un eccellente modo per presentare l'eliminazione di certe pratiche che in passato hanno generato forti ricavi extra (essere maniacali sull'eccesso di peso del bagaglio da stiva, sulle dimensioni e peso del bagaglio a mano, dimenticanza a casa della copia stampata della carta d'imbarco o di effettuare il web check-in) e che ora che i passeggeri sono "educati (leggi anche sgamati)" e in vista di svolte tecnologiche via smartphone che andranno a cambiare l'esperienza di viaggio, non genereranno più ricavi tali da giustificare lo "stato di polizia" all'imbarco.
Che piaccia o no il costo del biglietto per passeggero per miglio volato resta largamente il più basso d'Europa e la crescita della tariffa media è dovuta per una buona quota all'aumento della tratta volata media. Ryanair sulle grandi città Europee resta si relegata a scali secondari, ma l'offerta di destinazioni è oggi molto interessante. Non tutti i passeggeri necessitano di volare tra Milano e Parigi. Ad esempio da Milano verso certe destinazioni, che non direi secondarie (penso a Canarie, città nordiche come Gotheborg e Tampere, Billund al centro della Danimarca, giusto per citarne alcune) FR è l'unica alternativa per arrivarci con voli diretti.
Il posizionamento che sta in verità portando avanti Ryanair è quello di mantenere il suo modello odierno poco variato, non seguendo l'upgrade di prodotto che stanno facendo U2, DY e ha ben completato AB. Ciò le permetterà di rimanere leader della fascia bassa di mercato che è dove pesca la gran parte del suo traffico e dove ha tratto successo. Non bisogna dimenticare mai poi il contesto economico Europeo, un continente che stenta a crescere, con alti tassi di disoccupazione e potere d'acquisto in continuo calo. E'm in questo scenario che per una gran fetta di passeggeri FR resterà la prima opzione di viaggio.