Rimini Aeroporto... Salvato e rilanciato?


Stato
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People Mover
con una capacità di 50 persone (4 persone/m2) garantirà tempi certi nei periodi di picco? Spero qualcuno si renda conto di quello che sta dicendo
Ma soprattutto chi paga i 30 milioni di euro a fondo perduto e i soldi in tper partecipata regionale? E' immediato subito capire che la capacità non è sufficiente ma questo vuole dire metterci sopra altri 60 milioni di euro di infrastruttura per i convogli automatici.
Quando ce lo diranno?
 
Anas - accordo comune di rimini con anas nel 2001 per la sistemazione dei punti neri della ss16.

Premesso che entro il prossimo anno e grazie alle misure di compensazione della terza corsia autostradale, tutti i punti neri verranno chiusi (con la realizzazione delle future rotatorie ss16-ss72 e ss16-montescudo ed in parte alle opere effettuate direttamente dal comune di rimini che è subentrato); nel 2001 anas doveva fare tutto lui grazie all'accordo stipulato. Perche i fondi regionali di anas sono stati girati e sul territorio di rimini l'unica rotatoria (peraltro sbagliata) è stata quella dello stadio del baseball e considerati prioritari altri territori?

quando ho tempo poi dopo parlo dei fondi del civis e di quelli della metrotramvia..
 
Ora vogliono entrare tutti...

Unicredit: Aeradria, pronti a entrare
L’istituto fa incetta di tesorerie: «Vogliamo radicarci al territorio e diventare i numeri uno a livello locale» Il responsabile della banca: «Nessuna preclusione, con un piano chiaro si può intervenire»
di SIMONE MASCIA
RIMINI. La strategia è chiara: «Radicarsi al territorio e diventare la prima banca di Rimini». Un progetto portato avanti da Unicredit con l’acquisizione delle tesorerie più importanti: dai dipartimenti dell’Università ad Agenzia mobilità, passando per una decina di Comuni, la Provincia e l’Inps. E non solo. L’Aeroporto potrebbe rientrare nel “pacchetto”.
Tra i jolly da pescare nel mazzo potrebbe esserci il contributo al salvataggio del Fellini e della sua società di gestione Aeradria, indebitata fino al collo. Intervento per cui l’istituto ha idee chiare: «Niente preclusioni: l’importante è avere un piano di rilancio credibile, da subito. A quel punto saremmo pronti discutere». Anche se al momento «restiamo alla finestra e sappiamo cosa accade solo dalle notizie di giornale: ma è chiaro che anche in un’ottica di attaccamento al territorio, l’aeroporto è un elemento strategico su cui si potrebbe intervenire».Nessuna forma di «mecenatismo, sia chiaro». Più semplicemente «a volte i guadagni possono essere dettati da elementi diversi». E a testimonianza delle strategie alternative, c’è la sfilza di acquisti di tesorerie locali, il cui accentramento unico di cassa a Roma, voluto da Monti, ha ridotto le redditività. L’istituto di credito punta comunque «a gestire sì i flussi di denaro, ma anche a creare una serie di contatti con il territorio con cui legarsi in modo sempre più stretto e avere un rapporto di responsabilità sociale». Lo spiega Livio Stellati, il numero uno dell’ Area Romagna di Unicredit, la banca che sta andando controcorrente rispetto alla concorrenza, mirando alla gestione delle casseforti degli enti pubblici, delle loro società partecipate e e di altre realtà di primo piano. Solo per fare alcuni esempi: il Centro ricerche Energia e ambiente, quello di Scienza per la qualità della vita, entrambi dipartimenti dell’Università; ma anche i Comuni di Rimini, Cattolica, Misano Adriatico, San Giovanni in Marignano, Bellaria Igea Marina. E ancora: Agenzia Mobilità, la Provincia e l’Istituto nazionale di previdenza sociale qui a Rimini. Un piano preciso che sta portando i suoi frutti. Almeno a giudicare dai numeri in aumento: Unicredit ha 224 dipendenti, 33 sportelli, oltre 53mila clienti, una raccolta da 1 miliardo e 600 milioni e impieghi per 860 milioni. E non solo. Dando un’occhiata ai piani di intervento alle imprese del territorio, si scopre che a gennaio 2013, sono stati 40 milioni gli euro prestati di cui oltre 16 milioni e 600mila euro per supporto per innovazione; 21 milioni e 500mila euro per liquidità e finanziamento; 1 milione e 200 mila per rafforzamento patrimoniale. Cifre importanti, che in ottica Aeradria potrebbero dare una boccata di ossigeno inaspettata.
 
Come sempre argomentazioni inutili da parte dei soliti bolognesi. Il traffico in entrata della Romagna è diretto verso la riviera e la riviera è molto piu vicina a Rimini in tutti i sensi(treno auto bus). I privati interessati, che a detta dei soliti non ci sono, pare invece ci siano e quindi anche qui altra inesattezza. Assurdo poi il discorso sui 50 100 km, e un conto è dire che quattro aeroporti in una regione sono troppi ma dire che due siano troppi è come sempre..tirare acqua al proprio mulino. Infine sugli sprechi e soldi pubblici è meglio che ti leggi i resoconti di pippen visto che anche qui siamo alle solite argomentazioni ridicole: "cio che è mio è giusto cio che è tuo è uno spreco"
 
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con una capacità di 50 persone (4 persone/m2) garantirà tempi certi nei periodi di picco? Spero qualcuno si renda conto di quello che sta dicendo
Ma soprattutto chi paga i 30 milioni di euro a fondo perduto e i soldi in tper partecipata regionale? E' immediato subito capire che la capacità non è sufficiente ma questo vuole dire metterci sopra altri 60 milioni di euro di infrastruttura per i convogli automatici.
Quando ce lo diranno?

La domanda di traffico è stimata in 1 milione di passeggeri l'anno. Il PM con 2 convogli potrà trasportare 3.796.000 pax l'anno. La capacita mi sembra adeguata.

L'Aerobus BLQ (che costa 6 euro) impiega in media 31' per collegare aeroporto e stazione (poco più di 7 Km). Si tratta di un tempo ragionevole? Spero si renda conto di ciò che sta dicendo chi sostiene una cosa del genere.
 
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Unicredit: Aeradria, pronti a entrare
L’istituto fa incetta di tesorerie: «Vogliamo radicarci al territorio e diventare i numeri uno a livello locale» Il responsabile della banca: «Nessuna preclusione, con un piano chiaro si può intervenire»
di SIMONE MASCIA
RIMINI. La strategia è chiara: «Radicarsi al territorio e diventare la prima banca di Rimini». Un progetto portato avanti da Unicredit con l’acquisizione delle tesorerie più importanti: dai dipartimenti dell’Università ad Agenzia mobilità, passando per una decina di Comuni, la Provincia e l’Inps. E non solo. L’Aeroporto potrebbe rientrare nel “pacchetto”.
Tra i jolly da pescare nel mazzo potrebbe esserci il contributo al salvataggio del Fellini e della sua società di gestione Aeradria, indebitata fino al collo. Intervento per cui l’istituto ha idee chiare: «Niente preclusioni: l’importante è avere un piano di rilancio credibile, da subito. A quel punto saremmo pronti discutere». Anche se al momento «restiamo alla finestra e sappiamo cosa accade solo dalle notizie di giornale: ma è chiaro che anche in un’ottica di attaccamento al territorio, l’aeroporto è un elemento strategico su cui si potrebbe intervenire».Nessuna forma di «mecenatismo, sia chiaro». Più semplicemente «a volte i guadagni possono essere dettati da elementi diversi». E a testimonianza delle strategie alternative, c’è la sfilza di acquisti di tesorerie locali, il cui accentramento unico di cassa a Roma, voluto da Monti, ha ridotto le redditività. L’istituto di credito punta comunque «a gestire sì i flussi di denaro, ma anche a creare una serie di contatti con il territorio con cui legarsi in modo sempre più stretto e avere un rapporto di responsabilità sociale». Lo spiega Livio Stellati, il numero uno dell’ Area Romagna di Unicredit, la banca che sta andando controcorrente rispetto alla concorrenza, mirando alla gestione delle casseforti degli enti pubblici, delle loro società partecipate e e di altre realtà di primo piano. Solo per fare alcuni esempi: il Centro ricerche Energia e ambiente, quello di Scienza per la qualità della vita, entrambi dipartimenti dell’Università; ma anche i Comuni di Rimini, Cattolica, Misano Adriatico, San Giovanni in Marignano, Bellaria Igea Marina. E ancora: Agenzia Mobilità, la Provincia e l’Istituto nazionale di previdenza sociale qui a Rimini. Un piano preciso che sta portando i suoi frutti. Almeno a giudicare dai numeri in aumento: Unicredit ha 224 dipendenti, 33 sportelli, oltre 53mila clienti, una raccolta da 1 miliardo e 600 milioni e impieghi per 860 milioni. E non solo. Dando un’occhiata ai piani di intervento alle imprese del territorio, si scopre che a gennaio 2013, sono stati 40 milioni gli euro prestati di cui oltre 16 milioni e 600mila euro per supporto per innovazione; 21 milioni e 500mila euro per liquidità e finanziamento; 1 milione e 200 mila per rafforzamento patrimoniale. Cifre importanti, che in ottica Aeradria potrebbero dare una boccata di ossigeno inaspettata.

Non mi convince tanto Unicredit. Una volta era radicata nel territorio poi tutto è cambiato. Se intende contribuire ben venga ma bisogna impedire che il timone vada in mano ad aziende "slegate" dal territorio. La "mission" deve essere molto chiara, salvataggio e rilancio immediato, stiamo perdendo tempo(e soldi).
 
Non so se avete afferrato il concetto del ci affidate le tesorerie e noi mettiamo qualche soldo a coprire i buchi dell'aeroporto.
Comunque si discute di nulla quando volete venderci RMI indispensabile alla riviera, le compagnie hanno già scelto di volare altrove,RMI può servire con charter estivi il tratto riminese di riviera, il resto della riviera romagnola si serve già di BLQ.Non dovete convincere noi, ma le compagnie.
 
Non so se avete afferrato il concetto del ci affidate le tesorerie e noi mettiamo qualche soldo a coprire i buchi dell'aeroporto.
Comunque si discute di nulla quando volete venderci RMI indispensabile alla riviera, le compagnie hanno già scelto di volare altrove,RMI può servire con charter estivi il tratto riminese di riviera, il resto della riviera romagnola si serve già di BLQ.Non dovete convincere noi, ma le compagnie.

La riviera non si serve e non si servirà mai di blq, fattene una ragione. Le compagnie non hanno scelto un bel niente, sono state semplicemente "comprate" a prezzi piu alti. RMI si svilupperà come giusto che sia. Infatti la wizz voleva venire a RMI e la ryan tornerà appena possibile, tanto per fare due esempi. RMI sarà "popolato" tutto l'anno con i naturali picchi estivi. Auspicabile sarebbe anche il ripristino delle rotte per Catania e Roma.
 
Non devi convincere me, ma le compagnie... e per ora a sentirti tutti vogliono RMI ma volano altrove, magari dopo essere andati via da RMI.
 
Non devi convincere me, ma le compagnie... e per ora a sentirti tutti vogliono RMI ma volano altrove, magari dopo essere andati via da RMI.


Certo perchè RMI attualmente è impossibilitata a fare offerte, una volta chiarita la situazione se ne potra' e dovra' riparlare. Non vanno a blq perchè scelgono ma perche pagate di piu. Una volta dipanata la matassa tutto si sistemerà e RMI potrà acquisire le destinazioni che mancano.

ps: vorrei chiarire un punto, non è che lo sviluppo di RMI danneggerebbe blq. No, sarebbe traffico aggiuntivo, potenziale inespresso, in pratica il traffico regionale dovrebbe salire fino a 8-9 mln di pax. E non è che senza RMI questo traffico andrebbe a blq, no, esso non esisterebbe e si perderebbero potenzialita e ricchezze attualmente inespresse(o poco espresse) appunto perchè blq non è e non sarà mai l'aeroporto della riviera.
 
Infatti la wizz voleva venire a RMI e la ryan tornerà appena possibile, tanto per fare due esempi.

1) Esiste una fonte attendibile per fare certe affermazioni oppure è solo frutto della tua fantasia?
2) Mi faresti anche un esempio di compagnie interessate a volare su RMI senza ricevere sovvenzioni pubbliche? giusto per capire se c'è un reale mercato in grado di giustificare dei voli di linea capaci di reggersi da soli.
 
1) Esiste una fonte attendibile per fare certe affermazioni oppure è solo frutto della tua fantasia?
2) Mi faresti anche un esempio di compagnie interessate a volare su RMI senza ricevere sovvenzioni pubbliche? giusto per capire se c'è un reale mercato in grado di giustificare dei voli di linea capaci di reggersi da soli.

Queste cose non sono pubbliche, ma ti rassicuro, non sono il frutto della mia fantasia. La wizz e la ryan da maggio a ottobre su RMI farebbero il pieno da tutte le destinazioni europee. Le sovvenzioni pubbliche le da anche blq e tutti gli altri aeroporti italiani salvo poche eccezioni, quindi di cosa stiamo a parlare? Se per "reggersi da soli" intendi per esempio l'LF ti posso dire che questi erano molto buoni, sulle destinazioni che ci interessano. Alcune tratte possono essere annuali altre stagionali(marzo-ottobre) e di queste ultime se ne potrebbero aprire una caterva.
 
Queste cose non sono pubbliche, ma ti rassicuro, non sono il frutto della mia fantasia. La wizz e la ryan da maggio a ottobre su RMI farebbero il pieno da tutte le destinazioni europee. Le sovvenzioni pubbliche le da anche blq e tutti gli altri aeroporti italiani salvo poche eccezioni, quindi di cosa stiamo a parlare? Se per "reggersi da soli" intendi per esempio l'LF ti posso dire che questi erano molto buoni, sulle destinazioni che ci interessano. Alcune tratte possono essere annuali altre stagionali(marzo-ottobre) e di queste ultime se ne potrebbero aprire una caterva.

ah ecco, ora nascondi il sasso con la scusa che non sono pubbliche. Wizz non ha mai chiesto di atterrare a Rimini in alternativa a Bologna. Sul sistema vendeva come Forlì/Bologna e non Forlì/Rimini. Un esempio da quando è' andata a Bologna il volo Sofia - Treviso e' stato soppresso. Bucarest da 3x passa a 7x. Una giustificazione sul fatto che Wizz pensa a Bologna e non alla miseria che potrebbe produrre a confronto Rimini sul piano numero dei passeggeri.
Eppoi fino a prova contraria chi ha i debiti operativi e' Rimini e non Bologna. Smettiamo la anche di configurare i 47 milioni di € come solo causati da investimenti che alla fine ne sono stati fatti per una decina di milioni di €, il resto sono solo perdite a forza di sovvenzionare a pioggia.
Rispondi invece per punti, invece di evadere sulle risposte con parole che non hanno significato.
 
A mio modo di vedere un aeroporto che paga le compagnie aeree per aprire le rotte è un aeroporto che si può definire inutile.
E per certi versi RMI lo è visto che deve elargire sovvenzioni per attirare alcuni vettori.
 
Se permetti puerile lo dici a qualvun altro io sono stato bannato per molto meno. E il tuo ridicolo esordio testimonia il tuo scarsissimo livello di conoscenza e argomentazione. Il finale invece mi piace..fai bene.

Non sei stato bannato per antipatia, ma perchè conduci le discussioni in maniera odiosa, attaccando maleducazione in pugno chiunque la pensi differentemente da te.
Dei punti del Regolamento che infrangi quotidianamente e che ti vengono perdonati non ne parliamo proprio.
La capacità di argomentazione, infine, fossi in te eviterei proprio di tirarla in ballo visto che la tua è ben al di sotto dello zero.

Tutti quelli che partecipano a questa conversazione si scambiano (con le buone e con le cattive) opinioni. Tu la infesti semplicemente.

Ma la cosa che più mi fa rodere il culo è che insozzi il nome di Fellini.
 
Non sei stato bannato per antipatia, ma perchè conduci le discussioni in maniera odiosa, attaccando maleducazione in pugno chiunque la pensi differentemente da te.
Dei punti del Regolamento che infrangi quotidianamente e che ti vengono perdonati non ne parliamo proprio.
La capacità di argomentazione, infine, fossi in te eviterei proprio di tirarla in ballo visto che la tua è ben al di sotto dello zero.

Tutti quelli che partecipano a questa conversazione si scambiano (con le buone e con le cattive) opinioni. Tu la infesti semplicemente.

Ma la cosa che più mi fa rodere il culo è che insozzi il nome di Fellini.

Spero che tu venga bannato toni assolutamente fuori luogo. E se sei un mederatore complimenti vivissimi. Il culo se ti rode sono problemi tuoi vai da uno specialista. Io rispondo solo alle provocazioni. Quanto alle capacita di argomentare..lascia perdere. Finiti gli argomenti si passa ad attacchi personali? Lascia stare il buon Fellini al quale abbiamo dedicato l'aeroporto che difendo dai costanti attacchi a suo dii sciocchezze da parte dei soliti noti.
 
Ultima modifica:
Cioè? Dove sono i toni fuori luogo? Perchè ti ho fatto notare di essere un (o di starti comportando da) gran maleducato?
 
A mio modo di vedere un aeroporto che paga le compagnie aeree per aprire le rotte è un aeroporto che si può definire inutile.
E per certi versi RMI lo è visto che deve elargire sovvenzioni per attirare alcuni vettori.

Quoto. E' un aeroporto tanto interessante, che nessun'altro lo vuole.
 
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