Riapre la scuola piloti Alitalia


Beh, qua http://www.filtcgil.it/documenti/ta21lug15.pdf è possibile trovare il contratto che avranno. I primi tre anni avranno uno stipendio base di 600 euri e una indennità garantita di 513 ( cifre lorde ). A questi bisogna aggiungere le diarie, che però servono per i pasti fuori.Contemporaneamente dovranno pagarsi il finanziamento acceso con qualche banca per il corso ( soldi che ritornano all'azienda )....quanto rimarrà in tasca ?

Non credo siano stati costretti a candidarsi. Hanno fatto una scelta. E l'azienda ha fatto la propria. Hanno fatto una scelta anche quei piloti che hanno preferito rimanere in CIGS piuttosto che andare a lavorare in Cityliner.
 
Non credo siano stati costretti a candidarsi. Hanno fatto una scelta. E l'azienda ha fatto la propria. Hanno fatto una scelta anche quei piloti che hanno preferito rimanere in CIGS piuttosto che andare a lavorare in Cityliner.

Scusate...mica volevo fare polemica o iniziare una discussione sui cadetti. Ho detto la mia opinione circa il motivo per il quale hanno scelto di farli. Non perchè mancheranno i piloti, ma perchè sono un " affare"...Punto
 
Non capisco perchè ti stai "scaldando"....ho solo spiegato a kenadams perchè, secondo me, i cadetti fanno comodo .Non perchè sono quasi finiti i piloti in CIGS e non riescono a trovarne altri, ma perchè sono economici. Non ho fatto altri commenti.

Scusate...mica volevo fare polemica o iniziare una discussione sui cadetti. Ho detto la mia opinione circa il motivo per il quale hanno scelto di farli. Non perchè mancheranno i piloti, ma perchè sono un " affare"...Punto

Non mi sto scaldando, semplicemente non sono d'accordo con (o non capisco) quanto dici: non penso che i cadetti siano un affare.

A meno che AZ non intenda chiudere, prima o poi serviranno altri piloti. Da dove li andranno a prendere? Anche se l'accademia non esistesse, varrebbe infatti la regola per cui un pilota giovane e con poca esperienza prende meno di uno anziano e con più esperienza. Quindi quali regole del gioco starebbe cambiando questo corso?
 
Io passai tutte le fasi di selezione tranne l'ultima, in cui eravamo circa 40.. Quel pomeriggio di test a Fiumicino me lo ricorderò sempre!

Grosso in bocca al lupo a tutti i partecipanti e COMPLIMENTI a tutti :)
 
Io passai tutte le fasi di selezione tranne l'ultima, in cui eravamo circa 40.. Quel pomeriggio di test a Fiumicino me lo ricorderò sempre!

Grosso in bocca al lupo a tutti i partecipanti e COMPLIMENTI a tutti :)

Se ti andasse di raccontarci la tua esperienza ci farebbe molto piacere.
 
Volentieri!
Vidi per caso un annuncio sulla pagina Fb di Alitalia riguardo a questo corso. "Ci prepariamo al decollo insieme". Andai a visitare il link dedicato dove era possibile inviare la propria candidatura.
Senza pensarci un attimo, preso dall'entusiasmo, mandai il mio Cv sognando.... "figuriamoci se mi considerano", pensavo.

Mi dimenticai di tutto fin quando, dopo circa 3 settimane, mi arrivò una mail con mittente "Selezione Alitalia". Mi stavano comunicando che la mia candidatura era stata accettata e sarei stato ricontattato per la fase successiva di selezione nei prossimi giorni.

Passano i giorni e arriva un'altra mail con scritti tutti i dettagli della prossima fase: test online su ragionamento numerico, verbale e test di inglese. Mi vennero date delle credenziali di accesso ed il sito dei test. Questi test online, molto impegnativi a causa dello scarso tempo a disposizione, in realtà non erano per niente impossibili da affrontare. C'erano circa 20 secondi a domanda per consultare grafici, percentuali, capire un discorso complesso, andare a beccarsi il profitto massimo dell'azienda X nell'anno Y eccetera. Mi è stato riferito che con questi test hanno fatto fuori un sacco di candidature.

Passano ancora i giorni e arriva la mail con la felice notizia. Test superati! si va avanti, dritti dritti all'IML di Roma. Ottima cosa, visto che a gennaio dovevo comunque rinnovare la mia 1°classe medical. Ci convocarono a scaglioni di 8-10 persone in giorni diversi a Roma. Effettuate le visite mediche c'era solamente da aspettare il prossimo step. Le visite erano tutte a carico di AZ.

Lo step successivo si svolgeva a Fiumicino direttamente al centro addestramento equipaggi di AZ. Questa batteria di test si chiama Vienna Test e prevede l'analisi approfondita della persona, con molti parametri diversi. Chi volesse informarsi di più: http://www.schuhfried.it/vienna-test-system/vienna-test-system-vts/
Ci convocarono anche qui in giornate diverse per affrontare una batteria di test di circa 4-5 ore. Gli ammessi a questa fase erano, se non ricordo male, per parola del gentilissimo Comandante che ci illustrò brevemente il corso, circa 50. Test MASSACRANTI. Tralasciando la classica parte con i test attitudinali (le figurine, sequenze numeriche, logica eccetera). La fase più stressante era questa: fissare per venti minuti un pallino bianco che percorreva una circonferenza di pallini vuoti. Casualmente, ogni tot secondi, questo pallino saltava due pallini vuoti. In quel caso dovevamo premere il pulsantone verde della consolle entro 2 secondi.
Altro test: https://www.youtube.com/watch?v=ItYh0lZ8u8k
Un altro, simpatico, qui nella versione "facile e lenta2: https://www.youtube.com/watch?v=MHIJXL0Cr18
Uno dei più facili comunque, era questo. Avendo già una licenza di volo è stata una passeggiata: https://www.youtube.com/watch?v=zn2wHDP9H0w
E giù con altri test.
Purtroppo ricevetti una mail dopo un mese, che mi comunicava l'eccellente risultato dei test ma purtroppo non era abbastanza. La mia avventura finì lì.
La presi bene comunque. Sono a buon punto nel percorso che mi porterà ad essere pilota di linea e vado avanti da solo.
Sono stati mesi in cui da Alitalia ho ricevuto sempre cortesia e massima disponibilià nella spiegazione dei miei dubbi. Gentilissimi al centro di Fiumicino.
E' stata per me una bellissima esperienza che per mesi mi ha fatto sognare.

Rinnovo gli auguri a tutti i selezionati!!!
 
Quanto guadagna oggi, mediamente, un pilota appena entrato in una qualsiasi compagnia aerea fresco di brevetto o di accademia? Quanto guadagnava un tempo? Quanto è giusto che guadagni?

Poi, in quanto tempo, mediamente, un pilota si ripaga la sua formazione? Io non è che ci abbia messo molto di meno a ripagarmi delle mie spese accademiche, e anzi se consideriamo le spese accessorie (alloggio in primis e vitto) forse non le ho nemmeno finite. E non faccio il pilota!

Davvero non capisco il tuo ragionamento: nei primi 3 anni guadagnano poco. E allora? Non è forse normale?

Beh, insomma, per il ruolo mi sembrano pochini. L'unico esempio che conosco e' quello dei cadetti piloti in British Airways, grazie a un ex collega che ci e' entrato. Li la paga e' sui £30-35k lordi all'anno più indennità di volo (che credo siano sulle £6 all'ora). Il costo del training e' di £84k che pero', se si conclude tutto con successo, vengono ritornati a ritmo di £12k all'anno, e mi dicevano che quello di BA non e' particolarmente munifico come programma, cosa che non mi stupisce.
 
Michele, grazie mille per il contributo e il più sincero in bocca al lupo per il tuo successo professionale!
 
Beh, insomma, per il ruolo mi sembrano pochini. L'unico esempio che conosco e' quello dei cadetti piloti in British Airways, grazie a un ex collega che ci e' entrato. Li la paga e' sui £30-35k lordi all'anno più indennità di volo (che credo siano sulle £6 all'ora). Il costo del training e' di £84k che pero', se si conclude tutto con successo, vengono ritornati a ritmo di £12k all'anno, e mi dicevano che quello di BA non e' particolarmente munifico come programma, cosa che non mi stupisce.

Ma personale BA "puro" o mixed fleet? O i mixed fleet sono sono sono aa/vv?
 
Non mi sto scaldando, semplicemente non sono d'accordo con (o non capisco) quanto dici: non penso che i cadetti siano un affare.

A meno che AZ non intenda chiudere, prima o poi serviranno altri piloti. Da dove li andranno a prendere? Anche se l'accademia non esistesse, varrebbe infatti la regola per cui un pilota giovane e con poca esperienza prende meno di uno anziano e con più esperienza. Quindi quali regole del gioco starebbe cambiando questo corso?

Aless, non si tratta di essere d'accordo, quel che dice falco108 è un dato di fatto. Se servono piloti, volendo, il mercato ne è pieno ... Ma i piloti con esperienza li devi pagare in linea con le condizioni di mercato, non vengono a volare alle condizioni attuale del contratto CYL. L'Azienda guadagna sulla formazione e sulle successive condizioni contrattuali. Questo è un dato di fatto. Non è più come quando Alitalia formava - a proprie spese - i suoi pinguini "in house". Mi astengo dal giudicare, i tempi sono cambiati, però questo è innegabile.
 
Io credo che la proposta di AZ sia il classico e banale caso di win win per tutti.
Ne trae vantaggio Alitalia, ne trae ancor più vantaggio il giovane talento che ha una prospettiva per il futuro.

Il fatto che la paga sarà molto bassa non mi sorprende, né mi fa gridare allo scandalo. Siamo nella prima decade del nuovo secolo. Sono successe un po' di cose, ed il mercato del lavoro si è evoluto (in peggio) in tutti i settori. La sciura Pina/Gina/Lina che faceva le pulizie ha dovuto abbassare il suo tariffario, Nonna Isa ha abbassato i prezzi nel suo supermercato al dettaglio causa crisi, in tanti sono falliti e si sono dovuti inventare una nuova vita, una nuova attività, una nuova modalità per arrivare a fine mese e tirare un sospiro di sollievo perché il conto in banca non è andato in negativo.

Così va il mondo. Così gira il bastardo mondo del lavoro (e della finanza). Fin qui i fatti.
A fronte di questo contesto economico e sociale, ogni volta che sento parlare in generale del mondo dell'aviazione mi stupisco. Perché chi ne parla si astrae spesso dal contesto, come se tutto ciò che è accaduto sia un incidente che non lo tocca, come se la crisi che abbiamo attraversato ed in cui siamo ancora impantanati non abbia affatto intaccato l'industria del trasporto aereo.

E' sano formare i giovani. E' opportuno dar loro modo di entrare nel mondo del lavoro. E' necessario creare opportunità per le nuove leve.
Parliamo di poche posizioni. Poche. I numeri così ridotti annullano qualsiasi polemica sul fatto che i nuovi piloti siano carne da macello sottopagata mentre i più stanno a casa in cassa.
Chi alimenta tali polemiche lo fa in modo pretestuoso. Oserei dire insensato. Perché le numeriche così irrilevanti non spostano di una virgola il problema di chi è in cassa.

Al contrario, per chi è ancora in fase post adolescenziale e vuole intraprendere la carriera del pilota, questa rappresenta un'occasione formidabile. Per mettersi in gioco, per crescere, per uscire da casa di mamma&papà, per poter realizzare il suo sogno. Ma, soprattutto, per come la vedo io è un segno del fatto che la generazione dopo la mia (io sono fortunato e per un pelo sono entrato nel mondo del lavoro poco prima della crisi) HA UN FUTURO. Può ambire ad andarsene di casa e lavorare con uno stipendio vergognoso, ma che gli consentirà di entrare nel mondo del lavoro in una compagnia aerea che non è proprio tra le peggiori al mondo, e che gli permetterà di fare esperienza e di scappare via appena possibile verso chi gli offrirà un contratto migliore.

Il resto è polemica sterile ed inutile.
 
Ma personale BA "puro" o mixed fleet? O i mixed fleet sono sono sono aa/vv?

Mixed fleet sono personale BA al 100%, e stiamo parlando solo di AAVV. MF nacque perché, a differenza di Gatwick, di Eurofleet e degli stessi piloti, Worldwide rifiuto' gli accordi per ridurre i costi e migliorare la produttività. Credo ci sia un solo contratto per piloti in BA.