Io vedo (almeno a giudicare dalle foto) una certa differenza nella resa estetica della nuova livrea sul 330 rispetto al 320. Sicuramente per via della lunghezza dell’aereo stesso (il 330 ha una linea “naturalmente” più affusolata e armonica), ma anche per l’angolo fra la fusoliera e il timone di coda: la maggiore ampiezza di questo angolo sul 330 permette, secondo me, di ottenere un effetto di maggiore dinamismo e armonia delle linee – e particolarmente della linea verde, rispetto al 320 – anche, per esempio, al modo in cui questa linea “taglia” il portellone posteriore.
http://www.airliners.net/photo/Alitalia/Airbus-A330-202/2652252/L/
http://www.airliners.net/photo/Alitalia/Airbus-A320-216/2652256/L/
Non è solo un dettaglio, visto che queste linee rappresentano l’elemento grafico di maggiore evidenza e quindi uno degli aspetti che più influiscono sulla resa estetica complessiva.
Da questo punto di vista, c’è una minima differenza fra i due aerei che mi lascia però perplesso, perché va in una direzione contraria a questa.
Sul 330, infatti, la linea verde segue precisamente l’andamento del profilo del timone di coda, mentre sul 320 resta scoperto un bordo bianco sulla parte anteriore del timone. Conseguentemente, questo riduce ulteriormente il già più ridotto angolo che menzionavo prima.
Immagino che esista una ragione che ha determinato l’introduzione di questa pur minima variante, ma ciò è stato fatto su un aereo che già ha linee inevitabilmente più tozze, con il risultato di accentuare (sempre nella mia personale visione) questo effetto.