Piloti Ryanair: "voliamo con serbatoi quasi a secco"


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goafan

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PILOTI RYANAIR, VOLIAMO CON SERBATOI QUASI A SECCO

E' bufera sulla compagnia aerea low cost Ryanair. Dopo l'atterraggio di emergenza di venerdi' scorso a Fiumicino per un malfunzionamento al carrello, in Gran Bretagna i piloti della compagnia irlandese hanno denunciato che la societa' li costringe a volare con i serbatoi quasi a secco. Per risparmiare sul carburante sempre piu' costoso la Ryanair, scrive il Sunday Times, fa pressione sui piloti per ridurre al minimo la "riserva d'emergenza" prevista per legge.

La Repubblica.it

CIAO
_goa
 

Andrea1988

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23 Novembre 2006
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Per risparmiare sul carburante sempre piu' costoso la Ryanair, scrive il Sunday Times, fa pressione sui piloti per ridurre al minimo la "riserva d'emergenza" prevista per legge.


Un conto è al minimo previsto per legge, un conto è il minimo che decide Ryanair. Qui che si intende?
 

giovytps

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3 Luglio 2007
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Trapani, Sicilia
(AGI) - Londra, 31 ago. - E' bufera sulla compagnia aerea low cost Ryanair. Dopo l'atterraggio di emergenza di venerdi' scorso a Fiumicino per un malfunzionamento al carrello, in Gran Bretagna i piloti della compagnia irlandese hanno denunciato che la societa' li costringe a volare con i serbatoi quasi a secco. Per risparmiare sul carburante sempre piu' costoso la Ryanair, scrive il Sunday Times, fa pressione sui piloti per ridurre al minimo la "riserva d'emergenza" prevista per legge.
Secondo le regole Ue ogni aereo deve caricare un 5% extra di carburante sufficiente a raggiungere uno scalo alternativo in caso di emergenza.
I piloti della compagnia di Michael O'Leary hanno denunciato all'Ente per la sicurezza del volo britannico (Civil Aviation Authority) che la societa' li obbliga ad attenersi a una riserva massima di 300 chilogrammi di kerosene, pari a una spesa massima di 180 sterline (223 euro), con cui un Boeing 737 come quelli della flotta Ryanair puo' volare per soli 5 minuti.
Secondo un memorandum interno la Ryanair ha intimato a maggio ai piloti che richieste eccedenti limite dei 300 chili di carburante debbono essere "l'eccezione". In caso di violazione, scrive il Times, la compagnia invia lettere di richiamo a quei comandanti che hanno chiesto kerosene extra senza fornire giustificazione. Lettere che secondo i piloti possono essere usati in eventuali procedimenti disciplinari.
Nei cieli britannici le richieste di atterraggio prioritario per mancanza di carburante sono raddoppiate negli ultimi cinque anni: 27 velivoli nel 2007 contro gli 11 del 2003. Nello stesso periodo gli Sos per serbatoi a secco sono stati 18. Il tutto in un periodo in cui il costo del petrolio non aveva ancora raggiunto le quotazioni record del 2008.
La Ryanair si e' difesa definendo le accuse come "anonime, non verificate e inaccurate", ha dichiarato un portavoce garantendo che "a nessun pilota e' consentito volare con il carburante minimo come questi pagliacci sostengono".
La Civil Aviation Authority non ha voluto commentare la notizia sottolineando pilatescamente che la Ryanair e' una compagnia irlandese e quindi non ha alcun potere di verificare se la denuncia sia fondata.(AGI)
 

ei-crt

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23 Aprile 2008
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LIPH - Treviso
....ATTTENTATO !!! La low cost ryanair chiede ai piloti il risarcimento danni per l'atterraggio dell'aereo a fiumicino dello scorso mercoledì, i quali indicono una colletta con i passeggeri per ripristinare a spese loro il danno, tuttavia in gran bretagna a causa dell'appena conclusa raccolta punti agip ryanair si vede costretta a cambiare benzinaio per la nuova raccolta punti/premio, scegliendo shell ben più cara, è stato quindi chiesto a tutti i piloti di volare con un pò di benzina in meno ma assicurandosi che sia v-power. Ciò ha scatenato l'ira del sindacato piloti che chiede che i punti doppi dovuti al pieno Vpower siano spartiti tra i piloti, Ryanair ancora non controbatte: Le trattative sono appena iniziate !
 

goroth89

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26 Agosto 2008
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Policastro Buss.(SA)
....ATTTENTATO !!! La low cost ryanair chiede ai piloti il risarcimento danni per l'atterraggio dell'aereo a fiumicino dello scorso mercoledì, i quali indicono una colletta con i passeggeri per ripristinare a spese loro il danno, tuttavia in gran bretagna a causa dell'appena conclusa raccolta punti agip ryanair si vede costretta a cambiare benzinaio per la nuova raccolta punti/premio, scegliendo shell ben più cara, è stato quindi chiesto a tutti i piloti di volare con un pò di benzina in meno ma assicurandosi che sia v-power. Ciò ha scatenato l'ira del sindacato piloti che chiede che i punti doppi dovuti al pieno Vpower siano spartiti tra i piloti, Ryanair ancora non controbatte: Le trattative sono appena iniziate !
hasuhsauhuas,stupendo..
oramai non sanno cos'altro dire per gettare fango addosso alle "low cost".
Suvvia un po' di serenità, sono convinto che in ogni aeroporto ci sono almeno una cinquantina di giornalisti per ogni angolo dello scalo ad osservare ogni movimento di ogni addetto per poi scrivere sul giornale:low-cost air ha imbarcato mezzo grammo di benzina in meno!;attenzione,un addetto alla manutenzione ha mangiato un panino nell'ora dello spuntino e ha fatto cadere un pezzo di mortadella sulla pista,ora c'è il rischio che gli aerei scivolino su questo affettatto!
ahahaha...
 

Luigi30°

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www.luigicanu.com
PILOTI RYANAIR, VOLIAMO CON SERBATOI QUASI A SECCO

E' bufera sulla compagnia aerea low cost Ryanair. Dopo l'atterraggio di emergenza di venerdi' scorso a Fiumicino per un malfunzionamento al carrello, in Gran Bretagna i piloti della compagnia irlandese hanno denunciato che la societa' li costringe a volare con i serbatoi quasi a secco. Per risparmiare sul carburante sempre piu' costoso la Ryanair, scrive il Sunday Times, fa pressione sui piloti per ridurre al minimo la "riserva d'emergenza" prevista per legge.

La Repubblica.it

CIAO
_goa
Ma questa è veramente allucinante...

Conoscendo quanto realmente mettono a bordo i Ryanair mettono sempre almeno dai 2000 ai 3000 4000 kili di kerosene in più a bordo, il tento per fare una tratta nazionale italiana...
 

Veolia

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10 Settembre 2006
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...ryanair ormai e' nell'obbiettivo della stampa...da quando ha messo sul sito la foto del "senatu col dito medio"....un caso?....non credo...
 

Bluecrew

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14 Luglio 2006
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.
Ovviamente si riferiscono a 300 Kg di fuel EXTRA il quale è un EXTRA oltre le Riserve minime che ricordo essere:

Alternate fuel + Final Reserve Fuel

Quindi, ogni volo atterra a destinazione con Alternate Fuel (dipende da che alternato han scelto, ma più o meno stiamo sui 20-30 minuti di fuel) e il Final Reserve che sono 30 minuti di fuel.

L'extra è l'extra, e da quando esistono gli aerei di linea, si consiglia di non esagerare visto che è in più a discrezione del comandante...

Soliti giornalisti....stessero a fare taglio e cucito...
 

nicolap

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Qualcuno ha per caso trovato il comunicato in cui si capisce chi possa avere fatto (se l'ha fatta) questa denuncia. Io ho dato un'occhiata sulla stampa inglese e non l'ho trovata.
 

i-givo

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15 Aprile 2008
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LIMF
(AGI) - Londra, 31 ago. - E' bufera sulla compagnia aerea low cost Ryanair. Dopo l'atterraggio di emergenza di venerdi' scorso a Fiumicino per un malfunzionamento al carrello, in Gran Bretagna i piloti della compagnia irlandese hanno denunciato che la societa' li costringe a volare con i serbatoi quasi a secco. Per risparmiare sul carburante sempre piu' costoso la Ryanair, scrive il Sunday Times, fa pressione sui piloti per ridurre al minimo la "riserva d'emergenza" prevista per legge.
Secondo le regole Ue ogni aereo deve caricare un 5% extra di carburante sufficiente a raggiungere uno scalo alternativo in caso di emergenza.
I piloti della compagnia di Michael O'Leary hanno denunciato all'Ente per la sicurezza del volo britannico (Civil Aviation Authority) che la societa' li obbliga ad attenersi a una riserva massima di 300 chilogrammi di kerosene, pari a una spesa massima di 180 sterline (223 euro), con cui un Boeing 737 come quelli della flotta Ryanair puo' volare per soli 5 minuti.
Secondo un memorandum interno la Ryanair ha intimato a maggio ai piloti che richieste eccedenti limite dei 300 chili di carburante debbono essere "l'eccezione". In caso di violazione, scrive il Times, la compagnia invia lettere di richiamo a quei comandanti che hanno chiesto kerosene extra senza fornire giustificazione. Lettere che secondo i piloti possono essere usati in eventuali procedimenti disciplinari.
Nei cieli britannici le richieste di atterraggio prioritario per mancanza di carburante sono raddoppiate negli ultimi cinque anni: 27 velivoli nel 2007 contro gli 11 del 2003. Nello stesso periodo gli Sos per serbatoi a secco sono stati 18. Il tutto in un periodo in cui il costo del petrolio non aveva ancora raggiunto le quotazioni record del 2008.
La Ryanair si e' difesa definendo le accuse come "anonime, non verificate e inaccurate", ha dichiarato un portavoce garantendo che "a nessun pilota e' consentito volare con il carburante minimo come questi pagliacci sostengono".
La Civil Aviation Authority non ha voluto commentare la notizia sottolineando pilatescamente che la Ryanair e' una compagnia irlandese e quindi non ha alcun potere di verificare se la denuncia sia fondata.(AGI)
Premetto che non essendo esperto faccio dei calcoli empirici, ben lieto se, in questo modo, stimolo una risposta esperta.

Per un volo di 120 minuti il 5% di carburante in più dovrebbe dare capacità di estensione del volo di 6 minuti.
Volendo anche fare i "generosi", arrivo a 10, pure a 12 minuti (raddoppio).
Non mi tornano i conti perchè non so dove si possa andare con quella manciata in minuti in più di autonomia (in una situazione anomala, come dirottamento meteo, tecnico, o che). 10 / 12' sono tanti e pochi al contempo..
Non è che quei 300kg si aggiungono alle riserve da avere a bordo e stabilite dalla legge? e quindi sono ininfluenti (non credo che la legge imponga un minimo non sicuro) all'atto pratico?
Pertanto FR (ammesso e non concesso che sia tutto vero) chiederebbe di non imbarcare più del minimo per ridurre i consumi. Se non erro si imbarca il "giusto" per evitare di consuamre troppo causa l'eccessivo peso del carburante (che non serve).
Quelli che vengono dichiarati come SOS per serbatoi a secco, mi paiono piuttosto simili a quelli evidenziati recentemente in USA, per evitare lunghe attese (e conseguenti consumi) causa traffico. Spesso accoppiato all'uso di a/m al limite della capacità di coprire una certa tratta (es. i 757 sul nordatlantico)
Si è detto qui che richieste di priorità all'atterraggio o richieste di emergenza per scarso carburante non si possono fare come bere acqua fresca perchè scattano i controlli. E questo mi sembra ragionevole, sensato e plausibile. MA...avviene?
E' mai stato colto qualcuno con le dita nella marmellata?
O i piloti sbagliano i calcoli nell'imbarcare il carburante o volutamente imbarcano meno (sarebbe un po' azzardato) o al limite minimo assoluto (più credibile, ma non dovrebbe rappresentare un problema).
Non è forse invece il caso per cui, imbarcano al minimo, hanno un po' di ritardo o eccessivo consumo e si avvicinano al minimo.
Quindi allertano il CTA, dicendo "siamo in riserva, se non ci fate atterrare un po' in fretta, scendiamo a valori rischiosi"
Fanta-aviazione? Può essere. Ma meno peggio, se così, rispetto a quella denunciata alla CAA...:)) perchè arriva da esperti. Io non lo sono!:)

Quali sono - in linea di massima - i parametri delle "minime", soprattutto sul corto-medio raggio, tip Europa (ricca di aeroporti alternati e dalle tratte solitamente piuttosto brevi)?
 

Bluecrew

Utente Registrato
14 Luglio 2006
89
0
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Premetto che non essendo esperto faccio dei calcoli empirici, ben lieto se, in questo modo, stimolo una risposta esperta.

Per un volo di 120 minuti il 5% di carburante in più dovrebbe dare capacità di estensione del volo di 6 minuti.
Volendo anche fare i "generosi", arrivo a 10, pure a 12 minuti (raddoppio).
Non mi tornano i conti perchè non so dove si possa andare con quella manciata in minuti in più di autonomia (in una situazione anomala, come dirottamento meteo, tecnico, o che). 10 / 12' sono tanti e pochi al contempo..
Non è che quei 300kg si aggiungono alle riserve da avere a bordo e stabilite dalla legge? e quindi sono ininfluenti (non credo che la legge imponga un minimo non sicuro) all'atto pratico?
Pertanto FR (ammesso e non concesso che sia tutto vero) chiederebbe di non imbarcare più del minimo per ridurre i consumi. Se non erro si imbarca il "giusto" per evitare di consuamre troppo causa l'eccessivo peso del carburante (che non serve).
Quelli che vengono dichiarati come SOS per serbatoi a secco, mi paiono piuttosto simili a quelli evidenziati recentemente in USA, per evitare lunghe attese (e conseguenti consumi) causa traffico. Spesso accoppiato all'uso di a/m al limite della capacità di coprire una certa tratta (es. i 757 sul nordatlantico)
Si è detto qui che richieste di priorità all'atterraggio o richieste di emergenza per scarso carburante non si possono fare come bere acqua fresca perchè scattano i controlli. E questo mi sembra ragionevole, sensato e plausibile. MA...avviene?
E' mai stato colto qualcuno con le dita nella marmellata?
O i piloti sbagliano i calcoli nell'imbarcare il carburante o volutamente imbarcano meno (sarebbe un po' azzardato) o al limite minimo assoluto (più credibile, ma non dovrebbe rappresentare un problema).
Non è forse invece il caso per cui, imbarcano al minimo, hanno un po' di ritardo o eccessivo consumo e si avvicinano al minimo.
Quindi allertano il CTA, dicendo "siamo in riserva, se non ci fate atterrare un po' in fretta, scendiamo a valori rischiosi"
Fanta-aviazione? Può essere. Ma meno peggio, se così, rispetto a quella denunciata alla CAA...:)) perchè arriva da esperti. Io non lo sono!:)

Quali sono - in linea di massima - i parametri delle "minime", soprattutto sul corto-medio raggio, tip Europa (ricca di aeroporti alternati e dalle tratte solitamente piuttosto brevi)?
Magari se leggete tutti i post....
 

i-givo

Utente Registrato
15 Aprile 2008
5,733
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LIMF
si dice ...chi di spada ferisce di spada perisce! chi usa termini forti per pubblicita' a suo torna conto non si aspetti carezze!
Questo è verissimo nel caso FR!
Hanno sempre comunicato a tinte forti con mezxze verità e mezze bugie, spesso difficile da separate...
E ora qualcuno risponde con gli stessi mezzi.
Un pizzico di verità , un pizzico di falsità, un po' di polverone.
La risposta della CAA è stata adeguata: non siamo il vostro ente di controllo, rivolgetevii a casa!
Ma può, istituzionalmente, rigettare una simile segnalazione?
Dopotutto FR vola sui cieli di competenza CAA, imbarca e trasporta passeggeri britannici da scali britannici.
Dopotutto non sono i singoli Enti di controllo a mettere sulla black list compagnie straniere a rischio, impedendo di fatto la loro operatività sul paese (proprio per la salvaguardia dei propri cittadini, non potendo mettere a terra aerei di "altri").
 

i-givo

Utente Registrato
15 Aprile 2008
5,733
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LIMF
Magari se leggete tutti i post....
ti sei posto il problema che forse mentre uno scrive qualcuno - un attimo prima - manda un commento prima di te...e ti risponde,smentisce, ecc ecc?
Ho visto anche io poi che parte delle mie domande avevano nel frattempo trovato risposta.
 

davis

Utente Registrato
12 Settembre 2007
862
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sassari, Sardegna.
Diciamocela Francamente.....
Sul giornale la notizia ( gli aerei viaggiano con i serbatoi della benzina semivuoti )
fa decisamente colpo...Il giornalista sa bene che gli addetti ai lavori sono soltanto lo 0,01 %
e quindi la notizia ha successo.... SCOPO RAGGIUNTO..
Non è come il mio serbatoio vuoto a causa dei 3 ( tre ) euro di benzina che ogni volta metto sulla mia BMW..per risparmiare...
infatti questo serbatoio vuoto , fa colpo solo su mia moglie , che scambia la lucina gialla perennemente
accesa ,per l'indicatore della portiera aperta....
 

Lukman

Utente Registrato
7 Febbraio 2007
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Roma
Peso 110 Kg e sfioro 1,90 di altezza.
Riflettevo : se O Leary vuole gli aerei leggeri tanto da fare le pulci sull'extra fuel, che fa ? non m'imbarca ?
Devo cominciare a preoccuparmi ?
 

james84

Utente Registrato
11 Marzo 2007
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Roma, Lazio.
Io penso che tutto questo sia vero... sono proprio "pulciari"! Prima il bagaglio a pagamento, ora nemmeno la benzina. Se pensiamo che questi fanno di tutto per restare il meno possibile a terra credo che la notizia sia attendibile. Siamo sicuri che O'Leary sia irlandese e non scozzese?
 
Stato
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