Piano Lupi: Ecco gli undici aeroporti strategici


Scusa, Pelush, ma hai risposto ad un mio post in cui ti informavo che il 3°V sarà una linea per i treni merci, quindi la tua domanda se ne abbia sentito parlare mi sembra pleonastica. In realtà, la specializzazione tachimetrica delle linee ( 3°V per le merci, succursale per IC e Frecce, linea storica per i regionali) permetterà una maggior velocità e libererà traccie per nuovi possibili treni. Quindi in teoria qualche Genova-Novi-Alessandria-Mortara-Novara si potrebbe realizzare. (In passato, se ricordo bene, c'`e stato un Ventimiglia-Genova-Novara-Domodossola-Ginevra ed anche un Domodossola-Genova-Riviera ed un Biella-Genova operato con una automotrice diesel composta di due carrozze, attualmente tutti soppressi). Ma per rendere profittevoli i treni bisogna farli lunghi e riempirli, e non credo proprio che tra Novara e Genova ci sia traffico sufficiente. Tieni presente che i treni da Genova a Torino non passano per Novara, da Alessandria puntano dritti su Asti, farli passare da Novara allungherebbe di molto il tragitto. Né si potrebbe da Novara instradarli sulla linea ad alta velocità MI-TO, in quanto gli scambi obbligherebbero a rallentare.
Verifica pure i percorsi su
http://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Alessandria-Novara-Arona
http://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Torino-Genova
(per una cosa così è affidabile anche wikipedia).
Per me, più treni ci sono e meno la gente usa l`'auto, meglio è. Però per Trenitalia contano i profitti.
P.S. - Mentre qui discutiamo di linee ferroviarie, sul forum delle ferrovie discutono di aeroporti: http://www.ferrovie.it/forum/viewtopic.php?f=7&t=26128&start=570
 
Te se non dici qualcosa contro Forli non sei felice...almeno lì cercano di fare qualcosa, per non sprecare quelle infrastrutture disponibili che Rimini si sogna

Secondo me Forli non ha nessuna utilità; la stessa cosa vale per Rimini. L' aeroporto di Bologna è più che sufficiente per coprire l' area dell' Emilia Romagna e non solo. Secondo me gli aeroporti strategici sono: Sistema aeroportuale di Venezia e Treviso, Sistema aeroportuale di Milano Malpensa e Milano Linate, Bologna, Bergamo, Pisa, Roma Fiumicino, Napoli, Catania, Cagliari ed uno tra Bari e Brindisi; ritengo che tramite questi aeroporti sia possibile coprire tutta l' Italia. Per le altre realtà aeroportuali, mi sembra difficile capire come siano in grado di mantenersi autonomamente senza ingenti investimenti pubblici ( con i nostri soldi ) o altre forme poco chiare. In poche parole bisogna che le società aeroportuali agiscano nel migliore dei modi, evitando di sprecare il denaro e possibilmente non andando in perdita come avviene in alcune realtà odierne; più le persone competenti sono responsabili, meno soldi si sprecano ovvero il sistema aeroportuale Italiano cresce. Infine, per risolvere il problema di non avere l' aeroporto sottocasa, bisogna potenziare gli autobus e ferrovie che portano direttamente in aeroporto a prezzi equi in modo da non avere la scusa di volere sempre l' aeroportino sotto casa.
 
Secondo me Forli non ha nessuna utilità; la stessa cosa vale per Rimini. L' aeroporto di Bologna è più che sufficiente per coprire l' area dell' Emilia Romagna e non solo. Secondo me gli aeroporti strategici sono: Sistema aeroportuale di Venezia e Treviso, Sistema aeroportuale di Milano Malpensa e Milano Linate, Bologna, Bergamo, Pisa, Roma Fiumicino, Napoli, Catania, Cagliari ed uno tra Bari e Brindisi; ritengo che tramite questi aeroporti sia possibile coprire tutta l' Italia. Per le altre realtà aeroportuali, mi sembra difficile capire come siano in grado di mantenersi autonomamente senza ingenti investimenti pubblici ( con i nostri soldi ) o altre forme poco chiare. In poche parole bisogna che le società aeroportuali agiscano nel migliore dei modi, evitando di sprecare il denaro e possibilmente non andando in perdita come avviene in alcune realtà odierne; più le persone competenti sono responsabili, meno soldi si sprecano ovvero il sistema aeroportuale Italiano cresce. Infine, per risolvere il problema di non avere l' aeroporto sottocasa, bisogna potenziare gli autobus e ferrovie che portano direttamente in aeroporto a prezzi equi in modo da non avere la scusa di volere sempre l' aeroportino sotto casa.

Quindi quelli di Trieste Genova Torino Pescara e Palermo possono tranquillamente essere oscurate anche da google, tanto se escludiamo Torino, praticamente già sono isolate.
 
"L’aeroporto civile di Foggia – scrive Matera nell’interrogazione - ha un bacino d’utenza potenzialmente molto vasto e la sua posizione geografica potrebbe trasformarlo in snodo strategico per il turismo”. L’europarlamentare pugliese ha chiesto pertanto alla Commissione Ue di intervenire e di conoscere “quali misure può mettere in atto per evitare che tale aeroporto sia declassato”."

si potrebbero coltivare barbabietole, pomodori, angurie nelle zone limitrofe alla pista, cosi forse lo si mette in condizioni di generare qualcosa di utile :D :D :D

Scherzi a parte chi glielo spiega alla Matera che da Foggia le compagnie ci volano solo se le paghi un mare di soldi perche' di traffico generato non se ne vede all'orizzonte???? (nonostante l'enorme bacino di utenza, le ricche Cerignola, Canosa, Lucera, Torremaggiore, Manfredonia sembra un aeroporto proprio non lo riescono a mantenere in piedi, e che non sia mai che le genti del luogo prendano un treno o si mettono in macchina per arrivare fino a Bari, dove peraltro AdP ha messo su un aeroporto bello, funzionale e ben collegato, bisogna dire!)

P.S. ovviamente, enorme nella frase sopra era ironico!

quanto scritto, che si commenta da se, palesa una profonda ignoranza sia del territorio, sia di quanto - con aria di sufficienza, di arroganza e pomposità, ci si sta arrogando il diritto di scrivere, nascondendosi dietro una certa "ironia" (il cui significato è un'altra cosa). Non aggiungo altro perchè questo forum è fatto così, ho argomentato tante volte e ho ricevuto solo risposte inconsistenti come questa.

sono più di sei anni che sono iscritto a questo forum e, mentre messaggi come questo venivano scritti, gente ha dimostrato con i fatti la buffonaggine di quanto scritto.

...difatti gente è andata anche in tribunale per diffamazione...

per la cronaca, l'aeroporto di Foggia è già di fatto gestito da un'ente locale e non dallo stato.

non proseguirò oltre con i miei messaggi, perchè ormai lo reputo inutile, ma esigo rispetto, così come rispetto viene dato alle vostre realtà.

si può scrivere il proprio parere, pro o contro, ma senza per questo offendere il diritto di un territorio di voler crescere (proprio perchè sicuramente non sai che cosa c'è davvero dietro questa storia dell'aeroporto di Foggia, che tu descrivi come un semplice "capriccio")

...e con questo chiudo l'OT e non intendo riaprirlo...
 
quanto scritto, che si commenta da se, palesa una profonda ignoranza sia del territorio, sia di quanto - con aria di sufficienza, di arroganza e pomposità, ci si sta arrogando il diritto di scrivere, nascondendosi dietro una certa "ironia" (il cui significato è un'altra cosa). Non aggiungo altro perchè questo forum è fatto così, ho argomentato tante volte e ho ricevuto solo risposte inconsistenti come questa.

Il problema non e' questo forum, che sei libero di non frequentare (invece fai tanti bla bla bla e poi ci ritorni sempre), il problema coloro che scrivono interrogazioni demenziali come quella di cui sopra e chi gli va dietro...

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per la cronaca, l'aeroporto di Foggia è già di fatto gestito da un'ente locale e non dallo stato.

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Studiare cosa e' un ente locale prima di parlare a vanvera non sarebbe una cattiva cosa ...
 
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La maggior parte di questi aeroporti che , gli amministratori locali , chiamano strategici una volta erano Aeroclub .
Non potevano lasciarli com' erano ? Almeno la gente ci andava a volare con il paperozzo la domenica.
 
si può scrivere il proprio parere, pro o contro, ma senza per questo offendere il diritto di un territorio di voler crescere (proprio perchè sicuramente non sai che cosa c'è davvero dietro questa storia dell'aeroporto di Foggia, che tu descrivi come un semplice "capriccio")

In effetti queste sì che sono cose vitali per lo sviluppo del Sud (specie quando in Regione ci sono già due* scali aperti al traffico di linea, pensa che quei pivelli dei campani ne hanno solo uno in attività), territorio in gran parte già pronto ad accogliere il turismo estero in termini di infrastrutture e qualità dell'offerta, dotato di efficienti infrastrutture di terra per spostamenti fra città/aeroporti/spiagge, e con un tessuto industriale solido, in grado di garantire, suvvia, anche una buona dose di traffico in uscita. Il successo è assicurato: le compagnie arriverebbero come le api sul miele, in scali simili.
Speriamo che a Sibari prendano esempio, idem a Scalea. Ecco la via giusta per sviluppare il turismo. :clown:

Per piacere... neanche la crisi ha aperto gli occhi di miopi classi politiche, interessate solo a fomentare il proprio bacino elettorale, con promesse tanto roboanti e populiste, quanto irrealizzabili.

A Sibari si va oltre, e si parla di gombloddissimo della CGIL e del PD, mentre a Roma vorrebbero che Sibari si sviluppasse.

Intanto, la SA-RC è in perenne costruzione da quanto... 40 anni? E quanti decenni di ritardo accumulerà l'AV/AC NA-BA, già ora in ritardo sulla tabella di marcia? Mi rendo conto che queste non siano cose per cui battersi ed interpellare "la commissione UE", e con cui aizzare il proprio bacinno elettorale.
Apriamo gli occhi, una buona volta, e cerchiamo di combinare qualcosa di buono, evitando corse a scali fantasma. Ironicamente - chi segue l'argomento l'avrà notato - sta accadendo la stessa cosa con la corsa a diventare "città metropolitana", il nuovo ente che entrerà in vigore da Giugno. Più il tempo passa, e più la lista delle "città metropolitane" si allunga.

Castrovillari (CS) – «Dopo l’appello degli imprenditori e degli albergatori della Sibaritide si riapre la battaglia per l’aeroporto di Sibari e questa volta dovrà essere una battaglia unitaria di tutto il territorio. Noi siamo al fianco di chi giustamente si batte per questa possibilità di crescita e per la realizzazione di questa opera». Con queste parole il consigliere provinciale Pdl Riccardo Rosa è sceso in campo, qualche giorno fa, per dire «l’aeroporto si deve fare» ed ora affida ad un comunicato stampa tutto il suo disappunto nei confronti di chi mostra opposizione e resistenza ad un’opera che significherebbe sviluppo ed efficienza.

«Gravissimo e di certo censurabile – scrive Rosa – il dietrofront della CGIL sulla questione dell’aeroporto di Sibari. Un sindacato che svela se stesso dimostrando di non avere a cuore gli interessi dei nostri disoccupati e le reali possibilità di sviluppo della Provincia di Cosenza. Mi meraviglio che proprio il PD e la sua delegazione parlamentare si stia impegnando in questi giorni a sabotare il progetto dell’aeroporto di Sibari».

Dietrofront che, però, la stessa CGIL nega in una nota stampa diramata in risposta ad un articolo pubblicato da Gazzetta del Sud: «Non vi è stato alcun mutamento di impostazione programmatica rispetto alla necessità per il territorio di dotarsi di una adeguata dotazione infrastrutturale che potesse fare interagire le diverse strutture logistiche (porto, ss 106 più sicura e ammodernata e Sa- Rc completata) con la possibilità di avere una piattaforma intermodale che avrebbe previsto lo scalo aeroportuale a Sibari».

La contestualità e la coincidenza del no della CGIL – si legge nella nota- con l’astensione del PD in regione avvalora la tesi secondo la quale a Roma qualcosa si sta muovendo a favore dell’aeroporto di Sibari e che in Calabria, come sovente avviene, chi ha interessi diversi inizia a remare contro. Strano, inoltre, che questo ostruzionismo avvenga proprio dagli ambienti politici del presidente Mario Oliverio che tanto ha fatto in Consiglio provinciale, supportato anche dalla Camera di Commercio, in favore della realizzazione di quello che lui stesso ha in più occasioni definito essere non solo l’aeroporto della Sibaritide, bensì dell’intera Provincia di Cosenza.

Se è vero che siamo la provincia più grande della nostra regione – conclude Rosa – è anche vero che meritiamo parità di diritti e di dignità con le restanti province. Il Pollino su questa battaglia deve sostenere la Sibaritide, deve assolutamente schierarsi e pensare all’interesse collettivo».

La posizione della CGIL
«Sulla questione aeroporto di Sibari – scrive il sindacato -per completezza di informazione, si dovrebbe ricordare che solo pochi mesi fa il Consiglio Regionale votò contro la possibilità di realizzare lo scalo aeroportuale per la oggettiva ed evidente difficoltà che vivono gli altri scali aeroportuali nella Calabria. Riteniamo che su temi importanti come questi non si può agire con colpi di teatro, illudendo ulteriormente gli operatori economici e i cittadini.

Oggi, con una capovolta politica che sa di propaganda elettorale, la IV Commissione regionale decide di inserire l’aeroporto di Sibari nuovamente nelle linee guida per il nuovo piano regionale dei trasporti. Domani magari la vicepresidente della giunta dirà il contrario.

Le popolazioni sono stanche di promesse e intanto si vedono tagliare gli ospedali nel territorio, i treni ed i servizi, i Tribunali e i presidi dello Stato».
http://www.telecastrovillari.it/cas...are-strane-coincidenze-i-no-di-cgil-e-pd.html

*edit: Anzi, sono tre. Nella summer pare ci sarà qualche movimento in quel di Taranto: http://www.kissfly.it/
 
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Intermodalità questa sconosciuta.

Once again: hai scritto che Torino è collegata con MXP via AV. Ti hanno fatto notare che non è così, altrimenti possiamo affermare che anche Salerno e Firenze sono collegate con MXP via AV.
Da Colonia/Magonza si scende a FRA, non a Frankfurt Hbf, per poi cambiare binario ed aspettare la (mi pare) S8-9. Nel secondo caso, nessuno si sognerebbe di dire che Colonia o Magonza sono collegate via AV con FRA.
 
Once again: hai scritto che Torino è collegata con MXP via AV. Ti hanno fatto notare che non è così, altrimenti possiamo affermare che anche Salerno e Firenze sono collegate con MXP via AV.
Da Colonia/Magonza si scende a FRA, non a Frankfurt Hbf, per poi cambiare binario ed aspettare la (mi pare) S8-9. Nel secondo caso, nessuno si sognerebbe di dire che Colonia o Magonza sono collegate via AV con FRA.

Essendo un forum tecnico mi sembrava scontato che le minime nozioni fossero scontate, e che la differenza tra intermodalità di primo secondo terzo e quarto grado fossero implicite, ma ricorderò di specificare ogni volta.
 
Quindi quelli di Trieste Genova Torino Pescara e Palermo possono tranquillamente essere oscurate anche da google, tanto se escludiamo Torino, praticamente già sono isolate.

Bisogna incentivare i trasporti verso gli aeroporti a prezzi bassi; ad esempio delle navette da Trieste ( facendo tappa nelle altre città principali del Friuli ) verso VCE o TSF. Non si possono sprecare i soldi per avere l' home airport! Meglio potenziarne uno e bene.
 
Once again: hai scritto che Torino è collegata con MXP via AV. Ti hanno fatto notare che non è così, altrimenti possiamo affermare che anche Salerno e Firenze sono collegate con MXP via AV.
Da Colonia/Magonza si scende a FRA, non a Frankfurt Hbf, per poi cambiare binario ed aspettare la (mi pare) S8-9. Nel secondo caso, nessuno si sognerebbe di dire che Colonia o Magonza sono collegate via AV con FRA.

Attulmente non ci sono treni, ma comunque la linea AV Torino - Milano, attraverso l'interscambio di Novara, può immettersi sulla linea delle ferrovie nord e raggiungere così mxp. Questo servizio fu attivo durante le olimpiadi invernali di Torino.
 
Bisogna incentivare i trasporti verso gli aeroporti a prezzi bassi; ad esempio delle navette da Trieste ( facendo tappa nelle altre città principali del Friuli ) verso VCE o TSF. Non si possono sprecare i soldi per avere l' home airport! Meglio potenziarne uno e bene.

L'Italia non è un paese espansivo e pianeggiante come la Francia o la Germania.
 
posto qui anche se non direttamente collegato all'oggetto del topic

Aeroporti: Unioncamere, con stop piccoli +21,5mln costi utenti. Rischio aumentino diseguaglianze regioni ricche e povere
In Italia l’azzeramento dei voli in partenza e in arrivo nei 23 aeroporti con meno di 1 milione di passeggeri provocherebbe un aggravio dei costi per l’utenza stimato in 21,5 milioni di euro nell’ipotesi ottimistica che la chiusura dei collegamenti di linea su ciascuno scalo non modifichi abitudini di volo dei passeggeri ma comporti solo un aumento del percorso di viaggio. Lo evidenzia uno studio curato per Unioncamere da Uniontrasporti-Iccsai, presentato in occasione del convegno ‘Aeroporti, la riscoperta’. Secondo lo studio, se venissero meno gli aeroporti italiani con traffico inferiore a 2 milioni di passeggeri, ci sarebbe uno spostamento di ricchezza dalle aree meno sviluppate a quelle più ricche, accentuando il divario economico e sociale già fortemente esistente nel nostro Paese. Considerando l’attrattività turistica, in particolare, la chiusura di questi scali metterebbe a rischio almeno parte dell’ammontare di entrate derivanti dalla spesa del turismo in arrivo, pari ad oltre 1 miliardo e 450 milioni di euro. La spesa è stimabile in oltre 500 milioni di euro per i soli aeroporti con traffico inferiore a 1 milione di passeggeri l’anno.
 
Bisogna incentivare i trasporti verso gli aeroporti a prezzi bassi; ad esempio delle navette da Trieste ( facendo tappa nelle altre città principali del Friuli ) verso VCE o TSF. Non si possono sprecare i soldi per avere l' home airport! Meglio potenziarne uno e bene.

Per l'amor del cielo, può anche essere così. Ci mancherebbe. Ormai ho capito che sulle vicende dell'uomo tutto è possibile, anche rinnegare la verità oggettiva del passato.
Ma a questo punto, una domanda doverosa. Per quale motivo (mi sembra) TRS dovrebbe essere considerato ennesimo esempio di aeroporto voluto sotto casa?
No, giusto per capire. Per caso si conosce le singole storie di VCE, TSF e TRS?

In Italia ci sono aeroporti venuti alla ribalta negli ultimi 10 anni grazie a sovvenzioni statali e/o alla calata di Ryanair & Co. Molti di questi, da sempre, hanno società di gestione che generano regolarmente bilanci in spaventosa perdita (numeri a diversi milioni o decine di milioni di rosso). Spesso sono usati come viatico politico per creare stipendifici o raggranellare voti a spesa della comunità.
Tutto ciò non ha nulla a che fare con la realtà di Trieste. Mi dispiace. Io sono il primo a criticare la mancanza di strategia commerciale aeronautica della mia regione e a dire che alla Aeroporto FVG non ce la possono fare; ma non mi si venga a dire che Trieste è un aeroporto voluto sotto casa e che fa buchi di bilancio. Questo non lo accetto. Ci si informi prima di esprimere giudizi da "bar sport".
Di solito ha sempre presentato bilanci più o meno ... "lì", ovvero quando un po' in passivo e quando un po' in attivo (casi eclatanti di passivo ci son stati in concomitanza dei fallimenti di Minerva Airlines e Alitalia e qualche anno fa in cui erano stati fatti dei significativi investimenti tecnologici sulla struttura). Per il resto è una società pubblica al servizio del territorio che fondamentalmente non erode ricchezza (certo, magari nemmeno ne crea ... ma almeno non la distrugge!!!). Indubbiamente trattasi di scalo regionale che ha limitata possibilità di sviluppo, tuttavia con tutte le difficoltà oggettive del caso serve questa parte di Italia che è sempre stata considerata marginale e per questo si trova mal collegata con tutto (ci sono pochissimi voli, pochissimi treni, l'autostrada è satura, ecc.). Tuttavia (crisi a parte e rapportato alla popolazione e alle condizioni al contorno) è territorio con un dignitoso e rispettoso tessuto industriale, commerciale, terziario e turistico (anche se non possiamo fregiarci di un simbolo come la "serenissima Venezia") che hanno bisogno di mobilità. Quindi Trieste dovrebbe essere leggermente implementato. Ed infrastrutturalmente parlando, mi pare che consenta una operatività maggiore rispetto a Treviso (pista decisamente più lunga in termini di LDA, via di rullaggio parallela, piazzale aeromobili più grande, giornate di nebbia inferiori, ecc. - senza contare che stanno per partire le opere di costruzione della stazione ferroviaria sulla linea VE-TS limitrofa). Indubbiamente Venezia è ancor più grande, indubbissimamente.

Per cui la navetta su TSF, onestamente, a me non interessa. Io auspico qualche voletto in più su Ronchi ... non grandi cose, ma qualcosa di più. Anche perché Treviso esiste tendenzialmente solo perché vi opera Ryanair (e Wizzair) e deve la sua gloria solo perché è a un tiro di schippo da Venezia, altrimenti ... .
Ricordo che prima degli anni '95 (anno più o meno) Treviso non aveva traffico commerciale, poiché non vi operava nessuno (a parte i militari e l'aviazione generale di Benetton, Luxottica, Rosso, ecc.). Semmai è Treviso che è stato fatto diventare l'aeroporto sotto casa dei trevigiani. Da quando esite il Marco Polo a Tessera, Treviso era nel limbo più limbo.

Qui a nord-est finiamola di giocare a chi ce l'ha più lungo e a chi fa il gradasso perché 'l gà più schei. Cerchiamo di renderci più coesi e collaborare nelle differenze. In fondo siamo ad un tiro di schioppo uno dall'altro e abbiamo un territorio che è considerabile un continuum. Per storia, poi, siam sempre stati "cugini".
Mettiamoci ad un bel tavolo a pianificare una crescita che dia qualche cosa di positivo a tutti noi, muoviamo il deretano per questo e magari se ci rimane tempo brindiamo anche con un buon prosecco trevigiano accompagnato da un crostino di buon prosciutto friulano. Ognuno porti il proprio contributo e si specializzi in qualche cosa. Lo penso e lo dico da mò.
Cordialità e buon proseguimento.
 
Non capisco perchè tu ce l'abbia tanto con Treviso.
Vicino o no a Venezia, finchè Ryanair & Co. ci operano senza sovvenzioni benvenga.
Sarà mica colpa di Treviso se la distanza con Venezia è inferiore a Trieste.
Semplicemente si sta sfruttando uno dei primissimi aeroporti d'Italia (Storicamente parlando)
Se proprio proprio si dovesse dire una verità scomoda a molti, ma vera, è proprio VCE che perfortuna o sfortuna è nato per non esser da meno di qualcun altro.
La realtà è che comunque VCE/TSF sono in una catchment area più "appetibile" rispetto a Trieste.
Ma non vedo perchè farne una colpa...