Piano industriale ENAV 2018-2022


ripps

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17 Giugno 2017
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Proprio in quanto servizio pubblico essenziale, l'ambito dell'assistenza al volo è sottoposto a norme particolari circa il diritto di sciopero (Legge 146 del 1990). Non è che prendi e scioperi quando ti pare. Su quanto questa legge - ma anche l'istituto dello sciopero per come è concepito - siano attuali e adeguati ai tempi, si può naturalmente discutere (non con me: trovo l'argomento estremamente noioso).

Sindacati e azienda si parlano, ma purtroppo in questa fase di rinnovo contrattuale (contratto scaduto due anni fa, ndr) c'è da aspettarsi un certo gioco delle parti. Che non trovo né desiderabile né condivisibile, a scanso di equivoci.

Grazie per la risposta.

Il mio quesito però era anche legato alla questione degli indennizzi. Mi spiego: se scoperano i piloti Air France quella società si fa ovviamente carico della riprogrammazione dei vari voli per consentire a coloro che sono stati colpiti dalla cancellazione di poter raggiungere la propria destinazione.

Ma se Air France cancella un volo a causa di uno sciopero enav o del controllo del traffico aereo francese la stessa AF riprotegge i suoi passeggeri su altri voli e nel caso ciò non fosse possibile in giornata se non sbaglio si fa carico delle spese del pasto e dell’ albergo.

Ecco tutte queste spese effettuate per cause dipendenti da altra società sono sempre a carico Air France? O lei a fine anno bussa ad Enav e gli chiede il conto?

Lo chiedo come informazione ancorché come polemica.
 

ripps

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17 Giugno 2017
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La fine della tregua natalizia corrisponde ahime' alla ripresa delle agitazioni sindacali dei controllori di volo italiani.

La cosa grottesca e' che nella nota seguente e' scritto: "con possibili ripercussioni sulla regolarita' dei voli" quando anche un pupazzo di neve sa bene che ci sara' nelle 4 ore di stop un blocco dei voli.

Mi sorprende poiché credevo che nel corso del 2018 fosse stato trovato un accordo definitivo non solo dal punto di vista amministrativo salariale ma anche da quello normativo.

Mi sbagliavo evidentemente.

Magari se qualcuno conosce le motivazioni sarebbe interessante condividerle.

(Teleborsa) - Enav informa che venerdi' 11 gennaio, dalle 13 alle 17, sono previsti alcuni scioperi degli addetti al controllo del traffico aereo a livello nazionale indetti dalle organizzazioni sindacali Unica, Ugl-TA e Assivolo Quadri, con possibili ripercussioni sulla regolarità dei voli.

Oltre agli scioperi nazionali, nella stessa fascia oraria, sono previste altre "agitazioni" a carattere locale che riguarderanno il Centro di Controllo d'Area di Roma indetto da Ugl-TA; Centro di Controllo d'Area di Milano indetto da Ugl-TA e Unica; Centro di Controllo d'Area di Brindisi indetto Ugl-TA e Unica; Aeroporto di Milano Linate indetto da Ugl-TA e Unica; Aeroporto di Catania indetto da Uiltrasporti, Ugl-TA e Unica; Aeroporto di Torino Caselle indetto da UGL-TA e Unica; Aeroporto di Genova indetto da Filt-Cgil, Ugl-TA e Unica; Aeroporto di Perugia indetto da Ugl-TA; Aeroporto di Pescara indetto da Ugl-TA.
 

ripps

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17 Giugno 2017
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Segnalo 24 ore di stop dei controllori di volo italiani il prossimo 15 febbraio.

Naturalmente è un venerdì.
 

ripps

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17 Giugno 2017
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Grazie della segnalazione, anche se essendo in turni H24 cambia poco o niente (a loro) farlo di venerdì o di domenica
Cambia alle compagnie aeree che hanno riempimenti maggiori il venerdì.

Mi pongo e pongo sempre le stesse domande.

La prima: motivo dello sciopero?

La seconda: ENAV indennizza le compagnie aeree colpite dall’agitazione che a loro volta devono garantire coperture ed alternative di viaggio ai passeggeri? Ho letto che una agitazione di 24 ore ha un costo stimato di più di 6 milioni di euro per una compagnia aerea basata sul territorio dove quello sciopero ha luogo. Chi paga?

ENAV se non sbaglio è una SpA ed i suoi vertici GIUSTAMENTE manifestano grande apprezzamento quando chiudono i bilanci in attivo. E capita sovente, quindi le mie congratulazioni. Però hanno concorrenti nel loro esercizio? Ovviamente no. Pagano gli effetti delle loro agitazioni in termini di indennizzo alle società aeree?.....


Temo non avrò mai risposte a questi quesiti....

P.S. Sottolineo col massimo della fermezza che il mio intervento NON è un attacco al diritto di sciopero dei lavoratori che dichiarano scioperi, come in questo caso, assolutamente rispettosi della legge garantendo le fasce di voli garantite ed i voli previsti dalla legge.

Il mio quesito ripeto è per quale motivo una SpA (giustamente monopolista) sia esentata dai risarcimenti allorché venga meno ad un contratto di servizio con le compagnie aeree alle quali in occasioni di sciopero ella neghi quel servizio per la quale è pagata.

A meno che qualcuno (e gliene sarei grato) non mi illumini su questa materia dicendomi che ENAV l’indomani dello sciopero chiami ogni singola compagnia aerea penalizzata col blocchetto degli assegni dicendogli:”quanto ti è costata questa interruzione di servizio? Quanto hai pagato in termini di riprotezione hotel e mancati introiti per fermo aerei crew pax e merci? Quanto ti devo?”

Tutto qui.
 

Tiennetti

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Venessia
www.david.aero
Cambia alle compagnie aeree che hanno riempimenti maggiori il venerdì.
Ah certo, ed un numero maggiore di voli, ma è "ovvio" che uno sciopero punta a ceare quanti più disservizi possibili


Mi pongo e pongo sempre le stesse domande.

La prima: motivo dello sciopero?
Un po' di informazioni le trovi a pagina 1, ma in parole povere è una mobilitazione contro un piano industriale approssimativo e poco ragionato, con tante incognite proprio per i dipendenti

La seconda: ENAV indennizza le compagnie aeree colpite dall’agitazione che a loro volta devono garantire coperture ed alternative di viaggio ai passeggeri? Ho letto che una agitazione di 24 ore ha un costo stimato di più di 6 milioni di euro per una compagnia aerea basata sul territorio dove quello sciopero ha luogo. Chi paga?
Ovviamente no... e per rincarare la dose, nemmeno si applica la EU261, quindi a rimetterci sono anche i passeggeri (che pagano gli stipendi a tutti)

Il mio quesito ripeto è per quale motivo una SpA (giustamente monopolista) sia esentata dai risarcimenti allorché venga meno ad un contratto di servizio con le compagnie aeree alle quali in occasioni di sciopero ella neghi quel servizio per la quale è pagata.
Vorrei saperlo anche io....
 

ripps

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Grazie per le risposte.

Facile chiudere in attivo quando se si deve prendere si prende e se si deve restituire si è esentati....
 

pello

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Ciao a tutti, rispolvero questo thread per una domanda, enav ha appena aperto diverse posizioni, tra cui quella di "operatore tecnico junior", qualcuno un pó più ferrato di me potrebbe darmi qualche info circa quel ruolo? Grazie
 

Dr. AlphaMike

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Oggi è stato nominato il nuovo amministratore delegato di ENAV Pasqualino Monti, manager estremamente capace che sta attuando un enorme progetto di riqualificazione del porto di Palermo (link ad una sua intervista). Interessante il fatto che manterrà un doppio incarico sia come AD di ENAV che come presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale.

Pasqualino Monti sarà il nuovo amministratore delegato di Enav

L’attuale presidente dell’Adsp del Mare di Sicilia Occidentale ha già fatto sapere che non lascerà il suo attuale incarico a Palermo

Pasqualino Monti dalla Sicilia prepara il trasloco nella capitale.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze in una nota ha annunciato che è lui il nuovo amministrato delegato idnciato dal Governo: “Con riferimento all’assemblea degli azionisti di Enav convocata per il prossimo 28 aprile, ha depositato presso la sede della società, in quanto titolare del 53,28% del capitale e di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la seguente lista per la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione: Alessandra Bruni (presidente), Pasqualino Monti (amministratore delegato), Franca Brusco (consigliere), Stefano Arcifa (consigliere), Carla Alessi (consigliere), Giorgio Toschi (consigliere). Il Ministro dell’economia e delle finanze ringrazia la presidente Francesca Isgrò, l’amministratore delegato Paolo Simioni e i consiglieri uscenti per il lavoro svolto e i risultati ottenuti dalla società”.

Secondo quanto risulta a SHIPPING ITALY lo stesso Monti però non lascerà il ruolo di presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale, carica che ricopriva dal mese di giugno del 2017 gestendo gli scali marittimi di Palermo, Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle.


Nato a Ischia (Napoli) il 28 Aprile 1974, Monti è laureato in Scienze Statistiche ed Economiche – Economia e Commercio, con specializzazione Statistico-Economica all’Università degli Studi di Roma La Sapienza e ha conseguito il Master in Banking and Finance presso la Fondazione CUOA. Già consulente in Business & Financial Planning, Investment Banking e Controllo di Gestione Direzionale per diverse realtà aziendali; consulente della Finanziaria Laziale di Sviluppo, dal 2005 è stato Dirigente capo dell’Area Amministrativa (Bilancio, Finanza e Personale) dell’Autorità portuale di Civitavecchia, della quale a Giugno 2011 venne nominato Presidente. Nel Luglio 2013 diviene Presidente di Assoporti, Associazione dei Porti Italiani della quale era Vice Presidente Vicario dal Luglio del 2012 e ne era rimasto in carica come Presidente sino all’aprile del 2017. Dal 2015 al 2016 ha ricoperto la carica di commissario presso l’Autorità Portuale di Civitavecchia.
Ha partecipato alla stesura della nuova legge sulla riorganizzazione del sistema portuale italiano. In data 28 giugno 2017 il Ministro dei Trasporti Graziano Delrio gli ha conferito la nomina di Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale. E’ Titolare del corso Supply Chain Management presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope, Corso di Laurea Magistrale Economia del Mare.

https://www.shippingitaly.it/2023/0...ara-il-nuovo-amministratore-delegato-di-enav/
 
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Viking

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Fewwy

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"L’attuale presidente dell’Adsp del Mare di Sicilia Occidentale ha già fatto sapere che non lascerà il suo attuale incarico a Palermo"
Ah ok, scusa... il tuo usare "questi" mi ha fatto pensare ti riferissi a una pluralità di persone e quindi al CdA.