di Grazia Candido – Salvi gli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone. Un’altra “vittoria” della Giunta Scopelliti che, questa mattina, nell’aula commissione del Consiglio regionale, ha dato alla stampa la “buona novella” per i due scali aeroportuali scampati dalla paventata chiusura.
“Il ministro Passera ha detto che vi sono aeroporti fondamentali alle strategie del Paese, altri funzionali e altri tra quelli che andrebbero chiusi perché fuoriescono dall’interesse del Governo – afferma il presidente Scopelliti - Abbiamo incontrato e ci siamo confrontati sia col ministro che con il presidente dell’Enac Vito Riggio per superare le difficoltà che esistono sul nostro territorio e abbiamo spiegato l’importanza di mantenere attivi i due aeroporti di Reggio e Crotone. L’idea è quella di farli entrare nella categoria di aeroporti “sociali” e ci sono tutte le condizioni per farlo. Al momento sono ancora esistenti due limitazioni operative per l’aeroporto di Reggio Calabria – spiega il Governatore – le componenti di vento e l’ambientamento equipaggio”.
La pista dell’aeroporto di Reggio Calabria presenta infatti delle condizioni “fuori norma”. “La sagoma della pista crea difficoltà in atterraggio e decollo – aggiunge Scopelliti – A 5 miglia dalla pista l’aereo normalmente deve poter avere un assetto aerodinamico stabilizzato e deve trovarsi in linea con l’asse della pista per l’atterraggio. Questo a Reggio Calabria non è possibile a causa di una traiettoria di atterraggio di tipo curvilinea. Ma questa difficoltà può essere mitigata grazie all’ausilio di piloti che abbiano già un’adeguata esperienza di volo e una conoscenza su atterraggio e decollo in questa particolare pista. Per quanto riguarda l’ambientamento dell’equipaggio, l’Enac ha proposto di individuare un esperto di volo con almeno 5000 ore di volo e realizzare una perizia che diventa anche una proposta/progetto operativa che concordi con Enac un modello. Si potrebbe, per esempio, realizzare un software con simulatore di volo sulla pista dell’aeroporto ed una procedura on line che diventi test di verifica per i piloti delle compagnie che vogliono qualificarsi”.
Insomma, la Regione Calabria vuole dare “risposte certe al territorio” ma soprattutto, “vuole creare una rete tra i due aeroporti di Reggio Calabria e Crotone, una collaborazione tra le società Sogas e Sant’Anna”. E un altro importante passo, lo si farà, lo anticipa il presidente Scopelliti, la prossima settimana con la presentazione di una nuova compagnia aerea sul territorio.
Si sofferma su una sinergia istituzionale strategica il presidente della Provincia Giuseppe Raffa che fa un tuffo nel passato quando “il nostro aeroporto era in conflitto con gli altri aeroporti calabresi ma grazie alla regia regionale e ad una visione complessiva del sistema aeroportuale, siamo riusciti a cooperare insieme superando le inefficienze delle gestioni passate”.
“Il 93% del bilancio della Sogas erano impegnato per le spese degli stipendi del personale e, dopo un acceso dibattito con i sindacati, stiamo provando a garantire il servizio con una riduzione dei costi – aggiunge Raffa – Sono certo, che con questo bilancio usciremo in pareggio evitando nuove ricapitalizzazioni. Dopo Venezia, a breve, annunceremo un nuovo collegamento con Pisa”.
A dare qualche dato sulle utenze è il presidente della Sogas Carlo Porcino che evidenzia come “l’aeroporto di Reggio Calabria dal Gennaio 2012 rispetto al Gennaio 2011 abbia 7 mila passeggeri in più nonostante ci siano meno compagnie e siano stati ridotti i voli per Linate-Milano. Le compagnie di volo ci cercano, così come ha fatto la compagnia Volotea, e stiamo valutando quelle con le quali possiamo instaurare un rapporto. Il nostro obiettivo è di far arrivare l’utenza di Messina nel nostro scalo. Per superare il gap del passaggio Messina-Reggio dovremmo tornare al bus”.
Concorde il sindaco di Reggio Calabria, Demetrio Arena che aggiunge: “Si è evitata una tragedia greca per l’aeroporto di Reggio e di Crotone ma grazie ad un’incisiva azione politica ci siamo risparmiati una brutta battuta d’arresto per il territorio. Questo buon risultato ottenuto dal presidente Scopelliti, non deve essere un punto d’arrivo ma una partenza perché il nostro aeroporto deve crescere, diventare autonomo, rimanere nel panorama nazionale. Bisogna investire su compagnie che portino offerte competitive ma soprattutto, che attirino l’utenza messinese verso il nostro scalo”.
Un pensiero condiviso dal vicepresidente del Consiglio Alessandro Nicolò che ribadisce l’armonia di una classe dirigente che, quotidianamente, si adopera per la tutela dei diritti del territorio calabrese”.
http://www.strill.it/index.php?opti...di-reggio-e-crotone&catid=40:reggio&Itemid=86
Ci sono rumors per quanto riguarda la nuova compagnia che dovrebbe operare sui due scali?E per quanto riguarda Pisa già si sa qualcosa?