Passeggera troppo grassa per Easyjet - BUFALA!


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smiling

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15 Maggio 2007
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Glasgow, UK

60mln di pax con Ryan? Ok, allora lameno 60mln di cerebrolesi in Europa. Sono anche meno del previsto....


Contanto circa mezzo miliardo di persone nell'UE, contando che i cerebrolesi non saranno solo quelli di FR ma di tutte le low-cost, contando che i pax si ripeteranno e 60ml non sono unici, diciamo che abbiamo circa una possibilità su 10 o forse anche su 5 di essere cerebrolesi -e pensare che non ce ne rendavamo conto.

PS Spero che i mod non chiudano il thread perchè è davvero commovente, e non per ultimo è utile per il valore scientifico che porta a diagnosticare le malattie di noi tutti!
 

lubbock

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21 Dicembre 2008
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Passeggera troppo grassa: per Easyjet
deve pagare il biglietto doppio

BARI (22 agosto) - «Mi spiace signora ma lei è troppo voluminosa, se vuole viaggiare con noi deve pagare due biglietti»: quando si è sentita fare questa contestazione da una impiegata addetta al check-in della compagnia aerea a basso costo Easyjet, nell'aeroporto di Bari, la signora, che stava rientrando a Roma dopo una settimana passata in Puglia è rimasta sbigottita, e anche irritata.
E così, dopo alcuni minuti di discussione, ha deciso di lasciar perdere e di rientrare a Roma in auto. Ma anche di denunciare la compagnia aerea per danni morali e materiali.

L'episodio è avvenuto ieri mattina al "Karol Wojtyla". La signora, che ha 55 anni, era giunta a Bari in auto con suo figlio che vive nel capoluogo pugliese. Il rientro nella capitale l'aveva previsto per ieri con un volo Easyjet in partenza alle 10.45. Giunta per tempo al check-in ha mostrato il piccolo bagaglio a mano e il biglietto acquistato via internet, ma all'impiegata è bastato uno sguardo per sollevare la contestazione.

In sostanza la signora, di statura piuttosto bassa e di peso intorno al quintale, è stata ritenuta troppo grassa per poter essere ospitata su un solo posto del velivolo. Ce ne sarebbero voluti due e quindi avrebbe dovuto pagare due biglietti. Un rilievo quello mossole dalla hostess che ha irritato la donna la quale ha replicato: «Come si permette di darmi della cicciona. Non sarò una anoressica come voi hostess, ma da quando viaggio non mi è mai capitata una cosa del genere!», racconta il suo legale, l'avv. Anna Orecchioni, del foro di Roma, che oggi ha reso nota la vicenda.

A lei e al suo collega, l'avv.Giacinto Canzona, la donna si è rivolta per denunciare il comportamento della compagnia aerea. «Tra l'altro questa conversazione - rileva l'avv.Orecchioni - si è svolta alla presenza degli altri viaggiatori in attesa del check-in e quindi è immaginabile l'imbarazzo provato dalla signora».

Imbarazzo che è diventato evidente quando il personale della compagnia ha invitato la donna a pesarsi «come fosse un bagaglio», dice ancora il legale che ora citerà Easyjet per danni morali e materiali e anche per il rimborso del biglietto. Alla fine è stato il figlio della donna a troncare la discussione e a invitare sua madre a lasciar perdere e a rientrare a Roma in auto. Cosa che lei ha fatto, portando con sè il biglietto del volo inutilizzato e la ferma intenzione di essere risarcita per il trattamento ricevuto.

«Sono avvilita - commenta, interpellata sulla vicenda - per il modo con cui sono stata trattata, per le parole usate dalla hostess, e questa prepotenza: mi volevano imporre di acquistare un altro biglietto senza avermi prima messa nelle condizioni di scegliere. E solo perché non rispondo ai loro canoni estetici».
Fonte: Gazzettino.it
ma che storie !! imparino a viaggiare ..ed a non stupirsi troppo ..esistono delle regole evanno rispettate..proprio dagli avvocatini..di questo rango dobbiamo sentir giungere esecrazioni fuori luogo...MA PER FAVORE UN PO' di RISPETTO AI PROFESSIONISTI .....una volta ricordo bene, la regola era che il passeggero doveva stare seduto al suo posto con i braccioli abbassati, se ciò non gli/le veniva permesso per oggettivo eccesso di volume ( e non di peso !!!!!!)..il signor passeggero doveva pagare l'extra seat (75% of the applicable fare)..ehh niente storie..!!!
C'è poco da avvilirsi...bisogna conoscere le regole e quando la signora accetta le condizioni di cariaggio , accetta in toto tutte queste eventuali restrizioni.
Quante volte ho dovuto discutere con il povero Pavarotti.quando faceva il pendolare da Linate a Londra..(ci provava..ma, cortesemente gli facevo notare che non 'c'entrava nel sedile ..(coleva sempre il 3C) sul B757 di British Airways STD 19:10L....sigh bei ricordi..; dopo, avvedutamente, arrivava la telefonata dall'agenzia con il n° di MCO....
quindi, mi permetto suggerire una cosa importante: leggete le regole e non vi stupite più di tanto..!!
 

cpt riccardo

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Contanto circa mezzo miliardo di persone nell'UE, contando che i cerebrolesi non saranno solo quelli di FR ma di tutte le low-cost, contando che i pax si ripeteranno e 60ml non sono unici, diciamo che abbiamo circa una possibilità su 10 o forse anche su 5 di essere cerebrolesi -e pensare che non ce ne rendavamo conto.

PS Spero che i mod non chiudano il thread perchè è davvero commovente, e non per ultimo è utile per il valore scientifico che porta a diagnosticare le malattie di noi tutti!
Smiling,purtroppo oggi io,te e altri 60ml di persone abbiamo scoperto di essere celebrolesi e pirla...caspita un mondo di matti..:)ahah
 

cpt riccardo

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Pensa che io domani devo volare con easy...comunicherò la triste notizia a tutti i pax mediante interfono...rigorosamente in inglese e italiano..ahah
 

smiling

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Pensa che io domani devo volare con easy...comunicherò la triste notizia a tutti i pax mediante interfono...rigorosamente in inglese e italiano..ahah
Ladies and Gentlement we would like everyone's attention, ESPECIALLY if you are a frequent flyer, in order to inform you of your medical condition of mentally impaired for choosing easyJet.
 

airblue

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6 Novembre 2005
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Lombardia.
Eliminando insulti e parole credo che il pensiero anti low cost sia riassumibile in quanto segue:

- le low cost sono state fondamentali per il panorama dell'aviazione mondiale. Hanno trasformato un prodotto di nicchia in un prodotto di massa.

- Conseguenza della massificazione del prodotto è un abbassamento dello standard. In particolare i player principali del mercato sono diventate le low cost e come player dettano gli standard di mercato.

- I vettori tradizionali per sopravvivere devono rincorrere i nuovi standard, che sono ovviamente verso il basso. Ciò non significa che una major diventa una low cost, ma che il prodotto di una major tende a diminuire globalmente rispetto a come era anni orsono.

Cosa sia giusto o sbagliato non spetta a me dirlo, io uso indifferentemente entrambe le tipologie di vettore.

Capisco il punto di vista di chi era abituato in un modo e ora si trova di fronte un mondo diverso. Ma questo è il progresso del mercato e sarà solo il mercato stesso a stabilire fino a dove ci si può spingere, il tutto ovviamente nel rispetto delle leggi e della dignità dell'uomo.
 

Qantaslink

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Scusate, ma ce c'entra la easyJet, se la stro... è al banco? E tutti gli altri problemi che creano? La colpa alla fine eè sempre di Rayanair, easyJet, Vueling ecc. molte persone si sentino superiori perchè, non lo so.
 

Lattughino

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Molo Beverello - Napoli
Eliminando insulti e parole credo che il pensiero anti low cost sia riassumibile in quanto segue:

- le low cost sono state fondamentali per il panorama dell'aviazione mondiale. Hanno trasformato un prodotto di nicchia in un prodotto di massa.

- Conseguenza della massificazione del prodotto è un abbassamento dello standard. In particolare i player principali del mercato sono diventate le low cost e come player dettano gli standard di mercato.

- I vettori tradizionali per sopravvivere devono rincorrere i nuovi standard, che sono ovviamente verso il basso. Ciò non significa che una major diventa una low cost, ma che il prodotto di una major tende a diminuire globalmente rispetto a come era anni orsono.

Cosa sia giusto o sbagliato non spetta a me dirlo, io uso indifferentemente entrambe le tipologie di vettore.

Capisco il punto di vista di chi era abituato in un modo e ora si trova di fronte un mondo diverso. Ma questo è il progresso del mercato e sarà solo il mercato stesso a stabilire fino a dove ci si può spingere, il tutto ovviamente nel rispetto delle leggi e della dignità dell'uomo.
Non una riga di errore in ciò che hai scritto...
Complimenti per le parole!
 

airblue

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Lombardia.
Non tutto il personale al checkin è della compagnia. Alcuni sono della società di handling/personale dell'aeroporto. O sbaglio?
certo, ma la società di handling agisce per conto del vettore, con cui ha un contratto. Sarà poi il vettore a rifarsi sulla società per i danni subiti.
 

glassmoon

Bannato
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Credo sia necessario qualche chiarimento. Quando parlavo di cerebrolesi (o se preferite persone poco sveglie, o poco accorte, o un'altra espressione di vostro maggior gradimento) mi riferivo a coloro che scelgono le low cost non per necessità o per mancanza di alternative (che cmq credo siano rare), ma perchè inseguono ripasrmi dei 20 o 30 € (ma talvolta, a conti fatti, anche meno) il più delle volte in maniera stucchevole o completamente errata. Tipo quelli che scelgono di risparmiare, diciamo € 100 (ma secondo me anche meno) per volare Ryan da BGY anziche con un normale vettore di linea da LIN o MXP, poi scopri che si fanno 8-10 giorni di viaggio/vacanza all'estero. Ma davvero nell'economia di una vacanza all'estero di una settimana o più quei 100€ possono fare la differenza? Beh...se per qualcuno è così, consiglio una bella vacanza a Rimini e non ci si pensa più!

Tipo quelli che scelgono di volare una low cost senza calcolare quanto gli costa poi tutto il resto, per es. le spese per spostarsi da/per gli aeroporti da cui operano rispetto a quello più vicino. Capita spesso e lo sapete meglio di me. Se uno abita a Bergamo e vola LC da BGY nulla da dire, ma quando uno abita a Pavia o Piacenza e va a BGY per volare Ryan senza farsi due conti in tasca e magari scomodando parenti e amici per farsi accompagnare/riprendere, senza considerare che per magari un'ora di volo deve stare in ballo mezza giornata coi mezzi pubblici, o quanto paga di extra-volo, beh...questi non gode minimamente della mia stima. Alla fine, ammesso che ci sia un risparmio, a quanto ammonta? Se davvero sei così tirato, stai a casa che è meglio, fatti salvi ovviamente i casi di necessità inderogabile. Oppure gli assurdi supplementi per cose che alla compagnia non costano assolutamente nulla, tipo i 40€ se ti dimentichi di stampare il ticket elettronico (se la prenotazione c'è ed è stata regolarmente pagata, si vede a terminale, come la vedono le altre compagnie). Non ci si può adeguare a questi comportamenti.

Per il resto sono d'accordo con airblu, tranne per il fatto che questo sia un progresso del mercato; a mio avviso è un regresso. Uno spostamento del prodotto verso il basso deve avere un limite, e molte LC questo limite lo hanno superato da tempo. Se poi qualcuni è disponibile a pagare per andare al bagno, si accomodi, ma non gode della mia stima. Fatti salvo, ripeto, i casi in cui non vi siano alternative. Ma non mettiamici di traverso sul discrso delle tariffe, spesso a cercare bene e facendo tutti i conti, si scopre che la differenza di prezzo non è così sconvolgente, e a volte neppure c'è.
 
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Q

Quirino

Guest
io leggo adesso e non ti seguo.
secondo me l'aumento dell'offerta è evidente e questo è un progresso del mercato.
Ognuno fa le scelte che ritiene più opportune sulla base delle proprie opportunità di spesa.
Non ho mai viaggiato U2 o FR ma mi sembrano due prodotti diversi, con una mia preferenza sul primo, se mi capitasse in futuro.
 
Stato
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