[OT] Moretti: il Frecciarossa fino a Malpensa


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MikeAlphaTango

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27 Dicembre 2009
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TRN
Non era questa l'intenzione, neanche lontanamente... giuro.

E che bucare le alpi in quel modo costa un botto, i tempi sono lunghissimi e probabilmente proprio perche' siamo poveri sarebbe meglio avere una maggiore attenzione per l'analisi costi benefici.

Per la stessa Torino mi vengono in mente molte opere che potrebbero dare piu' benefici a parita' di costi (a parte che la linea di cui sopra unirebbe anche Torino velocemente al cuore dell'Europa).
Qui si rischia di andare pesantemente OT. Bisogna tener presente però che non è che se non si fa la Torino-Lione i soldi che si guadagnano vengono utilizzati per fare altro. Non è che invece di bucare il Moncenisio buchiamo sotto Torino e facciamo una nuova linea di metro e poi coi soldi che avanzano sovvenzioniamo FR perchè apra la base a Caselle e, se infine rimane qualcos'altro, finanziamo la festa rionale. Le dinamiche economiche a questi livelli sono un pò differenti.

Inoltre Torino ha necessità di interfacciarsi con la Francia e la Rhone-Alpes in particolare, che storicamente, culturalmente, turisticamente, etc. ha legami col torinese molto più forti e stretti che la Svizzera e compagnia.

Probabilmente a livello locale si potrebbe far presente al sig. Moretti che non solo per raggiungere MXP in treno bisogna fare i salti mortali, ma che addirittura è impossibile raggiungere in treno TRN partendo dal centro di Torino (poco più di 10 km...)
 

dario abbece

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2 Ottobre 2008
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milano
Bonomi: "Il 2009? Un anno positivo per Malpensa"
Alla "tappa" del Roadshow sulle infrastrutture, il presidente di Sea traccia un bilancio roseo, crisi o no: in nettissima ripresa il settore cargo. Cattaneo ricorda gli appuntamenti a venire, Pedemontana in testa

http://www3.varesenews.it/gallarate_malpensa/articolo.php?id=162393

Infrastrutture e dintorni protagonisti a Malpensa, che diventa il tredicesimo "capoluogo di provincia" lombardo con la tappa in aeroporto del Roadshow "La Lombardia che arriva". Una tensostruttura appositamente realizzata nell'area Arrivi, all'estremità sud del Terminal 1, ospita il grande "plastico metavisuale" della Lombardia su cui, con effetto davvero suggestivo, è stato proiettato il filmato promozionale in alta definizione realizzato dall'agenzia Sa.Sa. Eventi & Comunicazione. Un condensato di musica e immagini nel quale si esalta la realtà lombarda sul piano dell'economia e dello sforzo organizzativo nel settore infrastrutturale (strade, ferrovie) ed aeroportuale. Il plastico sarà visibile ai visitatori dell'aeroporto tutti i giorni fino al 14 gebbraio, dalle 10 alle 19. L'operazione promozionale, che culmina e si conclude con le tre settimane di esposizione a Malpensa, è stata l'occasione per un altrotipo di show: quello di Giuseppe Bonomi, presidente di Sea, e dell'assessore regionale alle infrastrutture Raffaele Cattaneo, fatto di molti numeri e qualche fatto.

Le dichiarazioni di Bonomi e Cattaneo sono all'insegna del "va tutto al meglio". Inutile nascondersi dietro un dito, siamo in campagna elettorale, e bisogna fare la tara: ma quanto si sta realizzando in Regione, e specialmente nel nostro territorio, è su una scala tutt'altro che trascurabile. «Questo plastico è un po' un sunto di ciò che siamo e ciò che saremo» ha detto il presidente di Sea. «Ci fa piacere essere considerati una "provincia" della Lombardia. Malpensa è stato un grande investimento fin dagli anni Novanta per la Lombardia. La Regione con 800mila imprese e il secondo Pil d'Europa ora deve colmare il suo gap infrastrutturale, e lo sta facendo: entro pochi giorni miglioreranno sensibilmente i collegamenti ferroviari tra l'aeroporto e la zona circostante, con più treni e Milano raggiungibile in 30 minuti netti».

Quanto a Malpensa in sè, «il 2009 è stato un buon anno nonostante la crisi generale del settore»: ed ecco Bonomi snocciolare le cifre che lo dimostrerebbero. «In Europa sono calati dell'8% i passeggeri, del 20% il cargo». Come chiarirà in seguito Cattaneo a scanso di equivoci, anche Malpensa ha perso un 9% complessivo nell'anno, ma la cosa «va vista al netto dei primi tre mesi» che ancora risentivano del duplice effetto del brutale dehubbing seguito alla partenza di Alitalia. la compagnia di bandiera qui non è solo scarsamente rimpianta, ma anche usata dal suo ex presidente Bonomi come pietra di paragone per sostenere che al netto della sua partenza, Malpensa avrebbe bagnato il naso a tutti gli altri aeroporti d'Europa con una crscita "teorica" del 12%. Fantanumeri a parte, l'ultima parte del 2009 ha visto crescere del 3% il traffico passeggeri, comunica Bonomi, ma soprattutto appare eccezionale la ripresa del settore cargo. Percentuali da non credere: «a ottobre +17%, a novembre +23%, a dicembre +30%, e a gennaio ancora non lo dico ufficialmente ma i dati sono ancora superiori». Non si dice rispetto a cosa, ma il messaggio è chiaro: il cargo "tira", e a ritmi... "cinesi".

Cattaneo, "uomo ovunque" della grandi opere lombarde, ricorda che tutto lo sforzo infrastrutturale «è frutto del lavoro di un sistema, non di un solista». Concede che «grazie alla mano salda di Bonomi al timone, Malpensa sta uscendo più forte di prima dalla burrasca». Ma sottolinea soprattutto che «in queste settimane siamo al centro di inaugurazioni e pose di prime pietre di interventi fondamentali». Così tra pochi giorni a Castellanza, dove dal 30 gennaio entrerà in funzione l'interramento ferroviario, dopo anni di lavori; così alcuni giorni or sono con l'avvio dei lavori per la Saronno-Seregno, elemento chiave della Pedegronda ferroviaria, bypass per evitare l'area milanese; idem per la prossima apertura ufficiale, il 6 febbraio, del cantiere della Pedemontana. Ma non finisce qui perchè come indicato dal "mosaico parlante" del Roadshow le infrastrutture lombarde sono infite come le vie del Signore: Brebemi, tangeziale est-est, Broni-Mortara, terze e quarte corsie realizzate e a venire, e quant'altro, senza dimenticare il terzo binario Fs Rho-Gallarate e il completamento, entro il 2014, dello snodo ferroviario di Busto Arsizio. Il messaggio, in soldoni: è "stiamo lavorando per voi".
Ci sono novità in vista anche a Malpensa. Con il potenziamento dei collegamenti ferroviari, al via da sabato 30 gennaio anche la navetta-bus che collegherà la stazione del Terminal 1 con il terminal 2, seguendo orari cadenzati su quelli dei treni. Sempre a proposito di treni: si sperimnterà un convoglio da Rogoredo a Malpensa direttamente attraverso il passante milanese, e sulla questione del Frecciarossa, Cattaneo mette le mani avanti: decidere spetta alle ferrovie. Le opzioni sono tre per portare l'alta velocità in quel di Malpensa: la linea Nord presto potenziata; quella dello Stato fino a Busto, una volta che dopo il 2014 sarà pronto il collegamento fisico necessario (raccordo Y); oppure un collegamento diretto con la Milano-Torino di recente completata. Chi viaggerà, vedrà.
26/01/2010
SdAstefano.dadamo@varesenews.it
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roadshow Cattaneo bonomi Malpensa
 
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janmnastami

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9 Febbraio 2008
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Nell'articolo (e da altra fonte) si apprende della certezza di una linea S a Malpensa via passante.
 

mae82va

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12 Gennaio 2009
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Lago maggiore-MXP
Frecciarossa a Malpensa?
Il presidente Cattaneo: "Fattibile"
L'asessore alle infrastrutture ha fatto il punto sui progetti per aumentare l'accessibilità dell'aeroporto. Dopo la tratta ferroviaria Saronno-Seregno e il nuovo tunnel di Castellanza sulla linea del Malpensa Express, prevede presto l'arrivo dell'alta velocità

Varese, 26 gennaio 2010- L ’assessore lombardo alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, a margine della tappa del road-show della Regione Lombardia all’aeroporto di Malpensa ha anticipato la possibilità di un viaggio simbolico del treno ad alta velocità a partire dai prossimi mesi. "La nostra intenzione è di portare quanto prima il Frecciarossa a Malpensa: la proposta è stata delle Ferrovie e ne stiamo ragionando con loro, posso dire che questo collegamento si può fare subito con la rete esistente’’ ha detto.Cattaneo ha potuto fare il punto sui progetti per aumentare l’accessibilità dello scalo in provincia di Varese. Dopo l’inaugurazione dei lavori per la tratta ferroviaria Saronno-Seregno, sabato inaugurerà il nuovo tunnel di Castellanza sulla linea del Malpensa Express, che permetterà di ridurre a 29 minuti il tragitto in treno fra Milano Cadorna e il Terminal 1.
Da domenica, ha dato notizia l’assessore, ci sarà un servizio integrato che, con lo stesso biglietto, permetterà di scendere e proseguire con coincidenza fino al Terminal 2 con bus della Sea. Ha poi anche confermato l’avvio dei cantieri dell’autostrada Pedemontana previsto il 6 febbraio prossimo a Cassano Magnago
ilgiorno.it
 

enzo60mxp

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2 Gennaio 2010
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da un punto di vista tecnico si può già fare. Una volta completato quest'estate l'interscambio tra la linea fs e fnm, non ci vuole niente a far proseguire fino a malpensa i treni AV con capolinea la centrale. Ogni ora viene da Venezia un frecciabianca con capolinea Milano Centrale. Se lo prolungano fino a malpensa si potrà andare in aeroporto direttamente da Brescia, Verona, Venedia senza cambiare treno. Idem per il frecciarossa da Bologna e un eventuale frecciarossa da Torino come avevano fatto per le olimpiadi invernali del 2006
 

indaco1

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... Sempre a proposito di treni: si sperimnterà un convoglio da Rogoredo a Malpensa direttamente attraverso il passante milanese...



Alleluja fratelli.

Immagino che dovrebbe essere la S1.

Questo potrebbe essere quasi piu' importante che qualche sparuto Frecciarossa.

Significa collegare tutti coloro che sono su una linea suburbana o metropolitana (milioni), con un solo cambio... o senza cambi chi abita/e' destinato in gran parte del centro cittadino, Porta Venezia, Repubblica, Porta Nuova e anche chi viene da Firenze-Bologna cambiando a Rogoredo rischia di metterci un tempo simile che con il nuovo Malpensa Express da Centrale.

Speriamo che sia vero.
 

I-DAVE

Moderatore
6 Novembre 2005
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a Taiwan, nel cuore e nella mente
da un punto di vista tecnico si può già fare. Una volta completato quest'estate l'interscambio tra la linea fs e fnm, non ci vuole niente a far proseguire fino a malpensa i treni AV con capolinea la centrale. Ogni ora viene da Venezia un frecciabianca con capolinea Milano Centrale. Se lo prolungano fino a malpensa si potrà andare in aeroporto direttamente da Brescia, Verona, Venedia senza cambiare treno. Idem per il frecciarossa da Bologna e un eventuale frecciarossa da Torino come avevano fatto per le olimpiadi invernali del 2006
Il Frecciabianca è l'ESCI Venezia-Milano-Torino? Allora non succederà mai per due motivi:

1) il treno è diretto a Torino e già è solo appena più veloce dei regionali, pur costando il doppio: allungare ancora il percorso vuol dire fare viaggiare vuoto il treno
2) è perennemente in ritardo, soprattutto il pomeriggio/sera, sono un abitué della tratta e non sono mai riuscito ad arrivare a Torino puntuale

Il punto uno si risolve solo prolungando su Venezia i Frecciarossa AV da Torino, e quindi viceversa. Il secondo, finché non ci sarà una linea dedicata o due binari in più, almeno AC, tra Treviglio e Padova, sarà sempre così.

DaV
 

setIRSposition

Moderatore
6 Novembre 2005
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Da domenica, ha dato notizia l’assessore, ci sarà un servizio integrato che, con lo stesso biglietto, permetterà di scendere e proseguire con coincidenza fino al Terminal 2 con bus della Sea
Sbaglio o esiste da sempre la navetta gratuita, che ferma proprio davanti alla stazione ferroviaria? Che bisogno c'è del "biglietto integrato"?
 

I-DAVE

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6 Novembre 2005
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a Taiwan, nel cuore e nella mente
Questo potrebbe essere quasi piu' importante che qualche sparuto Frecciarossa.

Significa collegare tutti coloro che sono su una linea suburbana o metropolitana (milioni), con un solo cambio... o senza cambi chi abita/e' destinato in gran parte del centro cittadino, Porta Venezia, Repubblica, Porta Nuova e anche chi viene da Firenze-Bologna cambiando a Rogoredo rischia di metterci un tempo simile che con il nuovo Malpensa Express da Centrale.
Quoto, almeno finché non ci sarà un vero collegamento veloce (mai).

DaV
 

enzo60mxp

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Il Frecciabianca è l'ESCI Venezia-Milano-Torino? Allora non succederà mai per due motivi:

1) il treno è diretto a Torino e già è solo appena più veloce dei regionali, pur costando il doppio: allungare ancora il percorso vuol dire fare viaggiare vuoto il treno
2) è perennemente in ritardo, soprattutto il pomeriggio/sera, sono un abitué della tratta e non sono mai riuscito ad arrivare a Torino puntuale

Il punto uno si risolve solo prolungando su Venezia i Frecciarossa AV da Torino, e quindi viceversa. Il secondo, finché non ci sarà una linea dedicata o due binari in più, almeno AC, tra Treviglio e Padova, sarà sempre così.

DaV

sì, i frecciabianca vengono da Venezia ma terminano tutti a Milano Centrale, non Totino. E' il vecchio intercity in versione moderna insomma, quindi un treno rapido e confortevole. 45 min da Brescia e 1 ora e 20 min da Verona. Non è il massimo ma sarebbe ideale per collegare direttamente La lombardia orientale e il Veneto con Malpensa.
Per qunto riguarda la linea ad alta velocità Treviglio-Verona-Padova non si farà per almeno altri 10 anni perchè i finanziamenti sono a 0, purtoppo.
 

I-DAVE

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a Taiwan, nel cuore e nella mente
sì, i frecciabianca vengono da Venezia ma terminano tutti a Milano Centrale, non Totino. E' il vecchio intercity in versione moderna insomma, quindi un treno rapido e confortevole. 45 min da Brescia e 1 ora e 20 min da Verona. Non è il massimo ma sarebbe ideale per collegare direttamente La lombardia orientale e il Veneto con Malpensa.
Per qunto riguarda la linea ad alta velocità Treviglio-Verona-Padova non si farà per almeno altri 10 anni perchè i finanziamenti sono a 0, purtoppo.
Ho appena controllato, è un mese e mezzo che non vado a Torino e in effetti hanno diviso l'ESCI Venezia-Milano-Torino in ESCI Venezia-Torino e declassato in IC la Milano-Torino, che ora ci impiega lo stesso tempo del regionale :D

Chi vuole andare veloce ha l'ESAV da Centrale, biorario, più quelli da Roma via P. Garibaldi.

Mantengo in ogni caso la seconda osservazione, è un treno che non sarà mai in orario, con conseguente pericolo perdita volo.

DaV
 

kenyaprince

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«Il Frecciarossa a MXP è già fattibile» Il viaggio di prova del treno partirà sabato

«La nostra intenzione è di portare quanto prima il Frecciarossa a Malpensa: la proposta è stata delle Ferrovie e ne stiamo ragionando con loro, posso dire che questo collegamento si può fare subito con la rete esistente». Lo ha detto l’assessore lombardo alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, a margine della tappa del road-show della Regione Lombardia all’aeroporto di Malpensa.
Cattaneo ha anticipato la possibilità di un viaggio simbolico del treno ad alta velocità già nei prossimi mesi
Intanto dopo la scelta di Alitalia di non utilizzarlo come hub, scelta avvenuta nel marzo 2008, nel 2009 all’aeroporto di Malpensa sono diminuiti dell’8,7% i passeggeri, ma il traffico delle altre compagnie aeree è aumentato del 12% nello stesso periodo: è il quadro che emerge dai dati resi disponibili dalla Sea-Aeroporti di Milano, a margine della tappa a Malpensa del road-show.
In particolare nel 2009 nello scalo lombardo il gruppo Lufthansa ha aumentato del 109% i suoi passeggeri, grazie alla nascita di Lufthansa Italia, mentre la low cost EasyJet, che fa base al Terminal 2, li ha incrementati del 35%. «Il 2009 - ha dichiarato Giuseppe Bonomi, presidente della Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi - è stato comunque «un buon anno» per Malpensa, che si è mossa in controtendenza rispetto a quanto avvenuto in europa e malgrado la crisi economica che ha penalizzato il trasporto aereo. «A gennaio- ha aggiunto Bonomi - Malpensa ha segnato una crescita maggiore sia del traffico cargo sia del traffico passeggeri rispetto ai mesi precedenti. Se Bonomi è soddisfatto dell’andamento di Malpensa Ryanair sceglie diversamente. «Non voleremo mai su Linate e a Malpensa non c’è spazio per crescere: la nostra crescita su Milano è focalizzata su Orio al Serio». A dirlo è il ceo della compagnia irlandese Michael O’Leary, che ieri a Milano ha tenuto una conferenza stampa per annunciare tre nuove rotte dallo scalo bergamasco verso due destinazioni in Polonia (Wroclaw e Poznan) e una in Marocco, operative a partire dal prossimo maggio, portando il totale a 53. La compagnia porterà a undici gli aeromobili operanti su Orio, aggiungendo due nuovi Boeing 737-800, il che farà salire gli investimenti sullo scalo orobico a circa 750 mln di dollari. O’Leary ha spiegato che la compagnia è in trattative con altri quattro aeroporti italiani, oltre a quelli da cui già opera, per aprire nuovi collegamenti.

www.ilgiornale.it
 

billypaul

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ECO - Olimpiadi 2020, Sabelli (Alitalia) punta al collegamento con Tav





Roma, 26 gen (Velino) - Se ad aggiudicarsi le Olimpiadi del 2020 deve essere una città che ha la possibilità di attrarre pubblico, Roma ha sicuramente un vantaggio competitivo. Ne è convinto l’amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, che dallo scorso 18 gennaio ricopre anche la carica di vicepresidente dell’Unione degli industriali di Roma con la delega proprio per il progetto Roma 2020. Secondo Sabelli la sola candidatura di Roma ha la capacità di attivare iniziative di sviluppo valutate intorno ai 40-50 miliardi di euro. Un valore aggiunto che può offrire alla Capitale quella opera di trasformazione del territorio che in questo momento è necessaria. Roma è per Sabelli un “hub naturale” e rappresenta “la vera destinazione Italia”: infatti dagli scali romani passano ogni anno “40 milioni di persone”, che equivalgono secondo l’ad di Alitalia, “a 13 milioni di visitatori unici provenienti da destinazioni internazionali e intercontinentali”.

Con lo sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino previsto per il 2020, che conta investimenti pari a 3,5 miliardi di euro, i passeggeri in arrivo nel primo aeroporto della Capitale “potrebbero arrivare a 55 milioni: un livello assolutamente possibile”. Un anello debole Sabelli lo vede però nei collegamenti ferroviari con la città. Si tratta, come ha detto l’ad di Alitalia di “un imbuto” per cui bisogna trovare delle soluzioni. Per questo, “sto spingendo molto anche con Moretti per migliorare le frequenze dei treni sulla tratta Roma-Fiumicino. La Capitale - ha proseguito Sabelli - è l’unica in Europa a non avere un collegamento diretto con Tav”, come non lo possiede alcun aeroporto italiano. “Poiché in tutto il mondo lo sviluppo passa per l’interconnessione forse questa è la cosa a cui bisogna pensare da subito”, ha sottolineato l’ad di Alitalia.


(ped) 26 gen 2010 17:23
Il Velino
 
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