[OT] Moretti: il Frecciarossa fino a Malpensa


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enzo60mxp

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2 Gennaio 2010
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per quale utilità vorrebbe collegare Fiumicino all'altà velocità? Potrebbero collegare Firenze e uno napoli ma non di più. Ma poi non ci rimette alitalia che fa diversi voli tra Roma e le due città?
Per Malpensa ha un senso, perchè il collegamento con Tav evita che i viaggiatori di Torino, Bologna, Verona... devino verso altri hub europei.
 

belumosi

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per quale utilità vorrebbe collegare Fiumicino all'altà velocità? Potrebbero collegare Firenze e uno napoli ma non di più. Ma poi non ci rimette alitalia che fa diversi voli tra Roma e le due città?
Per Malpensa ha un senso, perchè il collegamento con Tav evita che i viaggiatori di Torino, Bologna, Verona... devino verso altri hub europei.
Quoto.
Aggiungo che i 3 feed AZ che attualmente collegano NAP e FLR con FCO, hanno una capacità complessiva di circa 500 e 400 pax per tratta rispettivamente. Meno della capacità di un singolo ETR500. Per giunta parliamo di feed da due città che hanno l' aeroporto a due passi dal centro. Dulcis in fundo, credo che un treno Napoli-FCO che volesse utilizzare l' AV, dovrebbe fare inversione a Tiburtina o a Termini. Non ha molto senso.
Viceversa è intelligente l' idea di mettere un Leonardo Express ogni 20', anche se sarebbe ottimale arrivare ad una frequenza ogni 15'. E con treni decenti.
 

dario abbece

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2 Ottobre 2008
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milano
Ratificato alla Camera l'accordo sull'Arcisate-Stabio

http://www.bergamonews.it/italia_mondo/articolo.php?id=21988


Nasce il valico ferroviario di Arcisate e Stabio: la Camera ha ratificato nella giornata del 16 febbraio l'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Consiglio federale svizzero per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario. Il progetto ha un valore complessivo di 223 milioni di Euro, l'avvio dei lavori sulla nuova tratta Arcisate-Stabio è previsto entro l'anno, la chiusra dei lavori è programmata per il 2013. «Il gruppo della Lega – ha detto in dichiarazione di voto Marco Reguzzoni - plaude il Governo perché finalmente questa infrastruttura sarà realizzata. È un’opera che consiste in un breve tratto ferroviario, ma con il quale è possibile connettere Malpensa e il sistema delle ferrovie lombarde al resto d’Europa». Sulla linea transiteranno infatti i treni diretti Lugano-Malpensa, oltre ad altri treni locali.
La breve bretella di collegamento Arcisate-Stabio si innesterà sulla linea Varese-Porto Ceresio, dove sono previsti interventi per il raddoppio dei binari, con l'interramento del tracciato e delle stazioni Arcisate e Induno Olona. «Mi permetto soltanto un ringraziamento - prosegue il deputato del Carroccio - anche ai cittadini dei territori dei comuni di Arcisate e di Induno perché vi è stato un importante lavoro sul territorio condotto dalla provincia di Varese, dalla regione Lombardia, dai sindaci dei comuni interessati. Alla fine sono state superate delle problematiche, sono stati smussati gli angoli, sono stati superati e ridotti i disagi. È la dimostrazione – conclude Reguzzoni - che se la politica e il territorio sono espressione dello stesso ‘idem sentire’, allora le opere si possono fare e si possono fare bene. Quindi, grazie ai cittadini varesini, ma soprattutto grazie al Governo che ripara una mancanza che dura da decenni e dota tutto il Paese di una infrastruttura di aggancio con la Svizzera e con l’Europa». Reguzzoni ha anche ricordato le altre opere inaugurate in questi mesi, compresi i raccordi che rendono possibile il collegamento da Busto Arsizio verso Malpensa e la nuova stazione di Castellanza.

Soddisfatto anche il parlamentare del Pd Daniele Marantelli: «Il primo studio di fattibilità fu presentato nel 1998, quando al governo c'era il centrosinistra, i fondi sono arrivati nel febbraio 2008. L'opera serve a collegare la Svizzera con Malpensa, Varese con Lugano e Como. Un'opera intelligente perchè diversa da quelle attivate fino ad oggi, che erano tutti collegamenti, sia stradali che ferroviari, organizzati in modo radiale su Milano». Il passaggio da Varese consente invece di accedere in modo diretto a Malpensa, ma anche all'asse e passeggeri merci verso il porto di Genova. Marantelli ha presentato anche un ordine del giorno che impegna il governo a sostenere lo sforzo finanziario dei comuni interessati, in particolare quello di Induno Olona, come forma di sostegno a comunità che hanno messo a disposizione il proprio territorio per esigenze della collettività.

Il nuovo collegamento secondo Marantelli sosterrà Malpensa (danneggiata «dalle politiche dissennate del governo»), ma offrirà anche nuove opportunità anche alla Svizzera e al Canton Ticino. «In questi mesi abbiamo visto complicarsi il rapporto tra Italia e Confederazione sullo scudo fiscale, con danno in particolare per i frontalieri. Quando parlavamo dei fondi Interreg, l'assessore regionale Prosperini parlava di "gossip giornalistico": si sbagliava, i findo Interreg non sono stati ancora sbloccati». La speranza del deputato del Pd è che la firma dell'accordo contribuisca a un «clima più sereno e aperto».

Martedi 16 Febbraio 2010
 

rex

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17 Marzo 2011
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Bella e "definitiva" notizia. Da questa parte del confine però un 'osservazione. La nuova linea che parte dalla mia città (Mendrisio) è un'idea totalmente svizzera che rientra nella pianificazione ferroviaria della Confederazione. Si chiamerà, probabilmente, "S40" (S-Bahn 40) e sarà gestita con treni esclusivamente svizzeri. Vorrei dire: nonostante le belle parole di politici locali "interessati" si tratta di un'operazione con l'Italia "a rimorchio". Grazie per i soldi, per carità, ma è chiaro che appaiono dati senza convinzione. Visto che si è parlato dei rapporti fra il Bel Paese e la Svizzera: confermo che da qui i rapporti sono visti con preoccupazione e rabbia. Dopo gli insulti di Tremonti ("Ticinesi mafiosi"), le uscite antisvizzere di Frattini che predilige la Libia alla Svizzera. Merci !!!! Dico questo affinché non ci si stupisca per le prevenzioni in aumento nei confronti dell'Italia. Non voglio avviare discussioni, però, grazie in ogni caso per l'attenzione!
 

dario abbece

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Da Milano a Malpensa in 38 minuti con il Frecciarossa
13 marzo 2010

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/economia/2010/03/13/AMXGgKUD-frecciarossa_milano_malpensa.shtml

Alla faccia dell’aeroporto sperduto in mezzo alla brughiera. Oggi, per la prima volta, un Frecciarossa è arrivato a Malpensa dimostrando che, senza scendere dal treno, lo scalo può essere raggiunto da Bologna in 90 minuti e in due ore da Firenze con i treni dell’Alta velocita»`. Questo il commento dell’assessore alle Infrastrutture della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, intervenuto oggi al viaggio sperimentale di un treno Frecciarossa all’aeroporto di Malpensa.

Partito alle 12.23 dalla stazione di Milano Rogoredo, viaggiando sotto il centro di Milano attraverso il passante, il treno ha attraversato il tunnel di Castellanza ed e´ arrivato nella stazione di Malpensa alle 13.01, impiegando 38 minuti contro i 47 previsti e coprendo in 21 minuti il percorso dalla stazione di Bovisa alla Malpensa.
A bordo, insieme all’assessore, il presidente di Trenitalia-LeNord Vincenzo Soprano, l’ad di Trenitalia LeNord Giuseppe Biesuz e l’assessore alle Infrastrutture della Provincia di Milano, Giovanni De Nicola. Il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, ha accolto il convoglio all’arrivo nella stazione dell’aeroporto. «Il viaggio di oggi non ha interferito in alcun modo con la circolazione del traffico commerciale e non è stato soppresso alcun servizio - ha tenuto a sottolineare l’assessore Cattaneo - e questa è la caratteristica principale che dovrà avere anche il servizio fin dal 13 giugno, quando verrà attivato un primo servizio sperimentale commerciale e per il quale attendiamo la proposta del servizio da parte di Trenitalia».

Il percorso definitivo del Frecciarossa verso Malpensa è già allo studio: potrà viaggiare all’esterno della città, ma anche arrivare fino alla stazione Centrale e poi, attraverso il `passantino´ che sarà completato il 15 maggio, proseguire fino alla stazione di Garibaldi e da lì arrivare alla stazione di Bovisa per proseguire sulla tratta di LeNord.
 

dario abbece

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Il Frecciarossa sbarca a Malpensa
Primo viaggio sperimentale per il treno ad alta velocità di Trenitalia: il servizio commerciale inizierà a giugno. Intanto, da marzo, treni per Bellinzona e più corse per i pendolari

http://www3.varesenews.it/lombardia/articolo.php?id=167437

Milano batte Roma, Malpensa supera Fiumicino. L'assessore alle infrastrutture Raffaele Cattaneo ha tirato fuori l'orgoglio lombardo all'ultimo secondo: «Ma il Frecciarossa a Fiumicino c'è mai arrivato?» ha chiesto all'amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, che non ha potuto far altro che rispondere con un laconico no. Il primo Frecciarossa è arrivato alla stazione sotterranea di Malpensa alle 13.01 di sabato 13 marzo: un servizio sperimentale, che anticipa però solo di pochi mesi l'inizio del servizio commerciale a lunga percorrenza tra lo scalo milanese e le città d'Italia. Le caratteristiche del nuovo collegamento ad Alta Velocità sono ancora allo studio, ma sembra di capire che l'interesse riguardi sia l'asse nord-sud (verso Bologna, Firenze, Roma), sia quello est-ovest che collega praticamente tutte le città medio-grandi della pianura padana.

Il primo Frecciarossa è partito da Milano Rogoredo, alla periferia sud della metropoli, e ha percorso il passante ferroviario, immettendosi poi sui binari delle Ferrovie Nord a Bovisa: il viaggio sperimentale è durato 38 minuti, di cui sedici per attraversare la città e ventidue sulla rete delle Nord. «L'obbiettivo – ha spiegato l'assessore Cattaneo – è offrire un servizio senza rottura di carico, senza il passaggio da un treno all'altro». L'aeroporto lombardo sarà raggiungibile in poco più di un'ora e mezza da Bologna, in due ore da Firenze, sfruttando le nuove linee ad alta velocità. «È stata una prova tecnica interessante, ci sono spazi importanti di miglioramento» ha aggiunto l'AD di Trenitalia Vincenzo Soprano, che ha spiegato anche che l'offerta commerciale è ancora allo studio. «L'obbiettivo – ha aggiunto il presidente di SEA Giuseppe Bonomi (nella foto)- è rendere competitivo il trasferimento in treno da quelle aree dell'Italia che attualmente preferiscono spostarsi verso gli aeroporti del Nord». Sarebbero allo studio vari collegamenti, imperniati ovviamente sugli assi ad alta velocità già esistenti, quello nord-sud verso Bologna, Firenze,Roma e Napoli e quello est ovest che collega Torino, Milano e Venezia: da maggio, con il completamento del raccordo detto “passantino” i treni entreranno sulla rete delle Nord direttamente a Bovisa. Dal cambio orario del 13 giugno arriveranno collegamenti ad alta velocità, ma anche i regionali Milano Centrale-Malpensa. «Altro che aeroporto perso nella brughiera», ha concluso con spirito polemico Cattaneo.

Ma all'orizzonte c'è anche un primo collegamento internazionale con la Svizzera: «Entro fine marzo arriveranno all'aeroporto i Flirt provenienti da Bellinzona» ha spiegato Cattaneo. I treni svizzeri arrivano già oggi a Busto Arsizio, si tratterebbe solo di proseguire sulla rete delle Nord fino all'aeroporto. E dal 28 marzo salirà anche il numero di treni regionali: le corse da e per Malpensa diventeranno 92, con l'estensione della linea S10 proveniente da Milano Rogoredo e Saronno, come spiegato dall'Ad di Trenitalia-Le Nord Giuseppe Biesuz. L'Alta Velocità, dunque, potrà convivere con un maggior numero di treni locali, grazie in particolare al potenziamento della linea con l'apertura del tunnel di Castellanza. «Il viaggio di oggi non ha interferito in alcun modo con la circolazione del traffico commerciale e non è stato soppresso alcun servizio - ha tenuto a sottolineare l'assessore Cattaneo- e questa è la caratteristica principale che dovrà avere anche il servizio fin dal 13 giugno, quando verrà attivato un primoservizio sperimentale commerciale e per il quale attendiamo la proposta del servizio da parte di Trenitalia». Ultima nota: a parte la nuova livrea rossa, il treno arrivato a Malpensa è identico a quelli che assicuravano i quattro collegamenti al giorno Torino-Milano durante le Olimpiadi Invernali di Torino 2006: durò solo pochi giorni, ma fu quello il primo servizio ad Alta Velocità.
 

india9001

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Il Frecciarossa sbarca a Malpensa
Primo viaggio sperimentale per il treno ad alta velocità di Trenitalia: il servizio commerciale inizierà a giugno. Intanto, da marzo, treni per Bellinzona e più corse per i pendolari

http://www3.varesenews.it/lombardia/articolo.php?id=167437
c-a-k-k-i-o ..questa è una notizia!
Io pensavo che fosse una cosa destinata ad essere rimandata alle calende greche, invece zitti zitti questi si sono messi a lavoro.

Mi sembra un'ottima cosa, complimenti.. e adesso che mettano mano al Leonardo Express perchè è indecente.
 
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Pelush

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Per il leonardo express la vedo dura:
1. la linea è veramente una cosa tragica fino a Roma Magliana (60Kmh)
2. dopo Magliana le cose migliorano poco (120-130kmh)
3. è satura con la FR1

Per Malpensa 2 ore da FLR e 1h 40 da Brescia non meglio che prendere l'aereo
 

indaco1

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Sta gia' cambiando.

Gia' oggi non e' cosi' scontato che un volo vada meglio da LIN, una volta messi insieme tutti gli effetti. E la bilancia non potra' che spostarsi ulteriormente, nonostante tutti i tentativi in senso opposto.

Poi che qualche treno AV con frequenze basse faccia la differenza non ci conterei, penso sara' molto piu' efficace l'avviamento del MXP Express da Centrale-Garibaldi (con avvicinamento ai fini pratici di un'infinita' di posti dell'interland e del cento-nord a MXP e, soprattutto, una riduzione dei rischi date le frequenze e la minore sensibilita' a traffico e condizioni atmosferiche del treno).

Pero' tu non contare troppo che le cose non cambino, a favore di LIN non ci sono piu' armi da spendere, al massimo resta cosi', il bus diretto dal centro ad esempio e' stato un fallimento totale, un metro' sarebbe poco influente, alzerebbe solo i costi opportunita' per riutilizzare quel sedime in modo piu' proficuo. Mentre MXP, nonostante tutti i masochismi, ha solo margini di miglioramento e di crescita davanti, alcuni gia' pianificati a breve altri inevitabili nonostante tutto l'impegno.
 

india9001

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Al momento con ci sono voli né da Peretola né da Montichiari per Malpensa.
Già..

Secondo me da Torino e Bologna potrebbe avere un notevole successo il frecciarossa sino a MXP.

Speriamo che gli orari siano ad hoc con gli intercontinentali, altrimenti non ha senso.
 

MC205

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Già..

Secondo me da Torino e Bologna potrebbe avere un notevole successo il frecciarossa sino a MXP.

Speriamo che gli orari siano ad hoc con gli intercontinentali, altrimenti non ha senso.
La logica direbbe di fare in modo che il treno arrivi intorno alle 09/30 in modo da poter prendere i voli su Hkg, BKK, SIN e il MIA di AZ.
 

Pelush

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sinceramente io vedo l'integrazione duretta
soprattutto a causa delle differenze di eseigenze tra i due modi di trasporto e alla difficoltà di avere binari per ospitare ondate di treni in corrispondenza con le ondate di voli.
 

TW 843

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La solita positività di Balotta... :morto:

Malpensa
Balotta: "L'alta velocità a Malpensa non serve"
L'esperto di trasporti di Legambiente critica l'idea di portare il Frecciarossa fino allo scalo della brughiera: "servono invece collegamenti più efficienti con il centro città.

Dario Balotta, esperto di trasporti di Legambiente, boccia su tutta la linea l'idea di nuovi collegamenti a lunga percorrenza da e per l'aeroporto di Malpensa. «Va finalmente utilizzato il passante ferroviario – attacca Balotta - non certo con un servizio Alta Velocita, che penalizzerebbe i treni pendolari del passante. Andrebbero sfruttate invece le comode fermate cittadine invece che attraversano Milano con un servizio destinato alla Malpensa, finalmente Milano avrebbe cosi un collegamento degno di questo nome e che non si arresta a Cadorna». E in effetti alcuni treni suburbani della linea S10 raggiungono Malpensa: il loro numero è destinato a crescere dal 28 marzo.
Il ragionamento di Balotta parte dall'idea che «l’hub è tramontato definitivamente ed i clienti business sono quasi spariti, essendo ora Malpensa uno scalo anche low cost». Per questo serve rivedere il tipo di servizio destinato allo scalo della brughiera. «In ogni parte d’Europa (Monaco,Madrid,Berlino,Parigi etc) i collegamenti aeroportuali ferroviari sono integrati con i servizi delle rispettive aree metropolitane e non hanno nessuna o minime differenze con le tariffe del resto della rete di trasporti pubblica. Qui invece oltre agli 11 euro vanno aggiunti i costi del servizio urbano. Il ripensamento è doveroso se si considera che solo l’8% dei passeggeri di Malpensa usa il treno mentre a Oslo sono il 43%, a Zurigo il 34% e a Francoforte il 27%. Solo dove è giustificato dalla domanda aeroportuale 40-60 milioni di passeggeri anno (Heatrow,Charles de Gaulle), e dove esiste una forte componente di clientela business vi sono dei treni dedicati e diretti come quello sperimentato stamane dalla stazione di Rogoredo, ma anche treni locali e metropolitani. Attualmente con l’esiguo numero di utenti del Malpensa express si utilizzano solo il 35 % dei posti offerti Troppo poco – continua Balotta - per giustificare un servizio dedicato e diretto e va tenuto conto che la metà di questi utenti sono pendolari abbonati da Busto Arsizio o da Saronno a tariffe più che doppie degli altri pendolari della lombardia. Senza contributi pubblici gli autobus che partono dalla stazione centrale trasportano 200mila passeggeri al mese tanti quanti il Malpensa Express che invece ha dei costi pubblici considerevoli sostenuti inutilmente in questi anni dalla comunità. Il collegamento da Cadorna è sempre stato una criticità dell’accessibilità a Malpensa anche per il fatto che collega solo mezzo aeroporto il Terminal 1 e non il Terminal 2».
Varesenews
 
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