io non sono un fan di MOL,pero non capisco tutto sto accanimento contro fr,se il peso e' di 10 kg deve essere 10 kg,noi italiani siamo proprio indisciplinati ecco perche' ci schieriamo conto ryan,siamo allergici alle regole,ryanair in italia con questo modello si fa i soldoni perche' incontrera' sempre gente maleducata e indisciplinata che paghera' i kili in piu' perche' pensa che 12 0 10,80 kg equivalgono a 10 kili.Avete mai visto le scene di tarantella che accadono negli aeroporti in italia, in aeroporti svedesi,tedeschi etc..?Penso di no.Forse non c'entra niente con l argomento di questo titolo,pero sto parlando del metodo che applica RYR quindi non sono poi cosi tanto fuori thread.
concordo con il mokarta pensiero.
quando mi riferivo al fatto che il modello FR in certi scali e´altamente educativo... era proprio a questi aspetti che mi riferivo.
io a Trapani ricordo certi imbarchi con AP che non sarebbe bastata una troupe cinematografica per poterne riprendere tutte le sfumature. rendendo ad ognuna la giusta rilevanza che avrebbe meritato.
Ne sarebbe venuto fuori un capolavoro del piu´grottesco neorealismo con incurisoni nel fantascientifico.
una volta su AP TPS LIN post natalizio ho visto arrivare sull´aereo una famiglia di circa 6 persone, di cui 4 picciriddri che pariano tanti piccoli sherpa. la madre diciamo non magra (e questo non e´una colpa) che paria un albero di natale in cui le palle erano sostituite da borse, e annesso sacchetto appeso all´unico dito libero di una delel due mani contenente cassata siciliana istituzionale, che doveva essere tenuta in posizione orizzintale
vi lascio immaginara la fluidita´dell´ingresso sull´aereo e il relativo passaggio nel corridoio
uno dira´ma il marito non l´aiutava?
e como facia il poveretto. Intanto era voluminoso piu´della moglie, e oltre alla borsa a tracolla che poteva assere ad occhio e croce anche sugli 80 litri di contenuto , che ad ogni passo sbattualiava contro le teste di coloro che erano seduti gia´da almeno mezz urata, sottoscritto incluso, che solo grazie ai riflessi esercitati sui campi di gioco sono riuscito ad evitare il colpo di testa contro il borsone da almeno 25 30 kg , che una volta sbattuto sul mio schienale, praticamente lo ha piegato senza che io avessi premuto il bottone (non chei sedili di quegli aerei AP fossero solidissimi...fatto sta che il colpo spasciao il sedile mio)
ma l ´impedimento maggiore era costituito da quello che caricava con le mani.
signori miei, non sto cugghiuniando: stava carriandosi da Trapani a Milano Linate un
matavazzo!. Si liggisto perfettamente bene: aveva un materasso (da letto singolo) avvolto con la corde elatiche che si usano per imbracare i bagagli.
gli A/V pur se abituati lo hanno accolto con uno sguardo tra l´attonito, e il rassegnato. forse intriso da un pizzico di segreta ammirazione, perche´il signore aveva raggiunto delle vette dove nessuno si era spinto.
il posizionamento del matavazzo nelle apposite cappelliere, avrebbe potuto essere cameo del miglior film di toto´. con gli A/v ormai talmente rassegnati che si mettevano a discutere sul modo migliore di posizionarlo. andava aperto, o si sarebbe dovuto spingere. E a spinta fu inserito.
l´imbarco avveniva con gli A/V che allargavano le braccia. la ricerca dei posti poteva durare anche 40 minuti perche´ appena sull´aereo erano presenti 80 passeggeri su 160, gia´non si poteva piu´usufruire del corridoio. a meno di non essere un triatleta con buoni risultati in salto in lungo in largo e arrampicata a mani libere.
l´imbarco TPS LIN a fine agosto a ai primi di gennaio, era uno spaccato neorealista
peccato che molti di voi non hanno mai potuto assistervi.