Nuova pista FLR: ENAC si è espressa (così pare)


AmerigoVespucci

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25 Febbraio 2011
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Firenze
L'amministratore delegato dell'aeroporto non detti tempi al Consiglio regionale
FIRENZE - 15/05/2012 - ''L'amministratore delegato di una societa' non puo' dettare i tempi al Consiglio regionale''.

Lo ha detto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, a proposito dell'invito rivolto alla Regione stessa dall'ad di Aeroporto di Firenze, Biagio Marino', ad accelerare i tempi per la variante al Pit che consentirebbe il potenziamento dello scalo di Peretola. '''E' una vicenda delicata, non puo' essere tutti i giorni sottoposta a spinte e pressioni'', ha affermato, a margine di un convegno della Cisl. Il presidente della Regione ha ribadito di aver preso ''un impegno di legislatura, su cui ho messo la faccia: risolvere il problema della pista''. Secondo il governatore toscano, tuttavia, ''tanta fretta nell'investire, forse, era il caso che Adf l'avesse avuta anche nell'investire sull'aerostazione, cosa avvenuta in ritardo''. Il nuovo terminal, secondo quanto ribadito da Adf recentemente, sara' completato entro luglio: la vecchia aerostazione secondo Rossi e' ''un vero scandalo europeo, prima ancora che la pista'', e le cronache internazionali, ha ricordato, ne hanno parlato in termini non lusinghieri. ''Sono otto anni che i Benetton sono in Adf - ha concluso - e nell'aerostazione ci si sta come in un carro bestiame''. Rispondendo ai giornalisti e' inetrvenuto anche sull'ipotesi di acquisizione di Villa Ragionieri ''Ferma restando l'autonomia di Careggi, credo che non siano i tempi migliori per fare questo investimento''. Cosi Rossi circa l'ipotesi di acquisizione della clinica privata di Villa Ragionieri, al confine tra Firenze e Sesto Fiorentino, di proprieta' del gruppo Fondiaria-Sai.
TOSCANATV
Mamma mia quanta protervia, signor Presidente!
Non gli si può fare un appunto: è lesa maestà!
 

AmerigoVespucci

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25 Febbraio 2011
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Firenze
Mi scuso con gli utenti del forum se il mio precedente intervento possa apparire sopra le righe, ma trovo certe dichiarazioni come minimo offensive; ad ascoltarle è facile che "parta l'embolo"!
 

Alfly727

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9 Luglio 2007
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Il Signor Rossi finge di non capire che il problema è la pista. E' inutile parlare delle opere collaterali se non viene risolto il vero problema. Poi il fatto che dica che la faccenda non può essere sottoposta tutti i giorni a pressioni, potrebbe andar bene se fosse una questione che si trascina da qualche mese, non da almeno 20 anni !!!
 

Michele

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3 Giugno 2006
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Ma pur di girare intorno al problema principale se ne creano quindicimila inesistenti. Abbiamo PIT, approvazioni, tavole rotonde, consigli regionali, enac, adf, sindaci, partiti, comitati, giornali, disinformazione, governatori e presidenti... E intanto sono anni e anni che il problema c'è e non verrà mai risolto. Grazie politica.
 

Matte87

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7 Maggio 2006
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Firenze
L'amministratore delegato dell'aeroporto non detti tempi al Consiglio regionale
FIRENZE - 15/05/2012 - ''L'amministratore delegato di una societa' non puo' dettare i tempi al Consiglio regionale''.

Lo ha detto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, a proposito dell'invito rivolto alla Regione stessa dall'ad di Aeroporto di Firenze, Biagio Marino', ad accelerare i tempi per la variante al Pit che consentirebbe il potenziamento dello scalo di Peretola. '''E' una vicenda delicata, non puo' essere tutti i giorni sottoposta a spinte e pressioni'', ha affermato, a margine di un convegno della Cisl. Il presidente della Regione ha ribadito di aver preso ''un impegno di legislatura, su cui ho messo la faccia: risolvere il problema della pista''. Secondo il governatore toscano, tuttavia, ''tanta fretta nell'investire, forse, era il caso che Adf l'avesse avuta anche nell'investire sull'aerostazione, cosa avvenuta in ritardo''. Il nuovo terminal, secondo quanto ribadito da Adf recentemente, sara' completato entro luglio: la vecchia aerostazione secondo Rossi e' ''un vero scandalo europeo, prima ancora che la pista'', e le cronache internazionali, ha ricordato, ne hanno parlato in termini non lusinghieri. ''Sono otto anni che i Benetton sono in Adf - ha concluso - e nell'aerostazione ci si sta come in un carro bestiame''. Rispondendo ai giornalisti e' inetrvenuto anche sull'ipotesi di acquisizione di Villa Ragionieri ''Ferma restando l'autonomia di Careggi, credo che non siano i tempi migliori per fare questo investimento''. Cosi Rossi circa l'ipotesi di acquisizione della clinica privata di Villa Ragionieri, al confine tra Firenze e Sesto Fiorentino, di proprieta' del gruppo Fondiaria-Sai.
TOSCANATV
Siamo alla follia:(
 

realista

Utente Registrato
14 Agosto 2011
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firenze
Fossi Marino' ,metterei la struttura ,causa sicurezza,in
chiusura momentanea ,manderei a casa i 1000 dipendenti ,
a data da destinarsi ,e i danni li rimetterei tutti alla Regione Toscana.
Causa di storiche inadempienze ,e un chiaro ostruzionismo a qualsiasi
tipo di sviluppo ,e mi rifarei direttamente alla commissione Europea .
Signori se si vuole ottenere qualcosa ora bisogna picchiare duro ,con questi signori
non c'è altra maniera .
 

DANYFI80

Bannato
9 Novembre 2005
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Firenze, Toscana.
AEROPORTO PERETOLA: MAGNOLFI, CHIAREZZA SU INCONTRO REGIONE-ENAC
Carraresi: “Insoddisfacenti risposte della Giunta sul Pit”. L’assessore Ceccobao ha risposto in aula ad interrogazioni di Pdl e Udc sull’aeroporto di Firenze

Non ci sono rilievi, atti o comunicazioni che possano essere trasferiti al Consiglio regionale per un dibattito, possono esserci incontri di lavoro. Questa in sintesi la risposta dell’assessore regionale alla Mobilità, Luca Ceccobao, all’interrogazione del Pdl sull’incontro tra Enac e presidente della Regione sulla tipologia della pista da realizzare per l’aeroporto di Peretola.

“Non siamo soddisfatti della risposta dell’assessore Ceccobao – ha dichiarato il capogruppo Pdl Alberto Magnolfi –. Una risposta che conferma quanto già detto ieri dal presidente Rossi, ne sappiamo quanto prima e non capiamo lo stato dell’arte dei lavori di Enac”. L’interrogazione chiedeva chiarezza sui temi affrontati concretamente nell’incontro tra Enac e Rossi, la ragione per cui non fosse stato diffuso un comunicato ufficiale sull’incontro. Magnolfi ha aggiunto: “La questione è matura per un confronto e una condivisione con gli enti locali. Anche la mozione sull’aeroporto, rimasta inevasa, voleva essere un tentativo di mettere dei punti fermi, di fissare un percorso, di stabilire la tempistica per arrivare alla fase conclusiva”.

Si è dichiarato insoddisfatto della risposta dell’assessore Ceccobao anche Marco Carraresi (Udc) che nell’interrogazione chiedeva quando fossero previste comunicazioni al Consiglio in modo da poter ultimare l’iter di adozione dell’integrazione al Pit per la qualificazione dell’aeroporto di Firenze.

“La sostanza – ha detto il consigliere – è che l’integrazione al Pit è la cornice essenziale e necessaria per procedere alle azioni per la riqualificazione dell’aeroporto di Peretola, ad iniziare dalla presentazione del piano industriale di Adf ad esso collegato”. “Ci troviamo di fronte al silenzio della Giunta, speriamo che questo grado di riservatezza – ha concluso – produca una risposta conclusiva prima dell’estate per procedere alla definizione dell’iter per l’adozione del Pit”.

Ceccobao ha ricordato che “lo scalo aeroportuale fiorentino e la sua qualificazione vengono collocati in termini progettuali in un contesto insediativo nel quale il Pit intende prioritariamente sviluppare e perseguire un progetto di riqualificazione territoriale d’insieme qual è appunto il Parco agricolo della Piana”. “Questo – ha aggiunto l’assessore – garantisce l’attenzione della progettazione a tutti i fattori ambientali, ecologici e paesaggistici dell’area”.

Ceccobao ha concluso ricordando che “la proposta di integrazione al Pit definisce apposite misure di salvaguardia a tutela degli ambiti specifici relativi al parco agricolo della piana” e che “sancisce che l’esame sia accompagnato da forme di partecipazione dei cittadini”.
 

realista

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14 Agosto 2011
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firenze
Ripeto Marino' deve fare un azione di forza,contro un sistema
ceco e soporifero , deve battere i pugni sul tavolo ,e andarci duro.
O ora o mai poi ,Marino' deve chiudere la struttura ,cosi' ormai siamo
la barzelletta Italiana .Questa situazione ha del paradossale ,Rossi ora che siamo
vicini alla conclusione, come da un copione gia' visto e rivisto ,e meno male che lui
aveva asserito di dare a Firenze una struttura adeguata e sicura.Marino' fatti sentire
e piu che altro fatti rispettare i patti presi .Rossi mi aveva dato un pizzico di fiducia ,
poi alla fine si sta' rivelando il solito politicuccio ancorato alla sedia ,ha difendere strategie
di cortile .
 

AmerigoVespucci

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25 Febbraio 2011
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Firenze
Notizia di oggi, un piccolo passo avanti; riporto da "Il Corriere Fiorentino":

<< Rossi: sì alla pista parallela
Svolta per Peretola al vertice Pd: «Sviluppo o si chiude». E poi: «Firenze ora dia un segnale»

Sull’aeroporto di Peretola si deve andare avanti verso la pista parallela «o meglio chiuderlo», ma «Firenze un segnale lo deve dare». Si è conclusa così, la riunione al gruppo Pd in Regione con i vertici del partito metropolitano e cittadino. Un incontro formalmente indetto per discutere della Conferenza programmatica dei Democratici, ma che ha segnato una svolta sulle infrastrutture fiorentine. In primis sull’aeroporto. Il governatore Enrico Rossi ha detto chiaramente: o nuova pista, o si chiude; ha lasciato intendere che la soluzione parallela — o meglio la parallela convergente, tecnicamente la 12-30 — è quella che uscirà vincente dallo studio di Enac.

Ma Rossi ha anche detto che la scelta non può essere indolore per il Comune di Firenze, perché fare la nuova pista significa ripensare tutta l’area indicata come «parco della Piana». E a perderci non possono essere solo i Comuni di Sesto e Campi: verrà rivoluzionato lo sviluppo del loro territorio, e va compensato l’impatto che porterà la nuova pista nel territorio di Firenze. Una soluzione potrebbe essere l’esproprio dei terreni di proprietà di Ligresti, ora sotto sequestro per il processo di Castello. Una scelta costosa per le finanze di Palazzo Vecchio, ma necessaria: la parte di parco che si perderà con la nuova pista va recuperata. Rossi ha parlato davanti al presidente del gruppo Pd in Regione Vittorio Bugli, al segretario regionale Andrea Manciulli, a quello metropolitano Patrizio Mecacci e a quello cittadino Lorenza Giani; c’era anche Eugenio Giani, nelle vesti di consigliere, mentre altri come Paolo Bambagioni, Daniela Lastri, Nicola Danti e Gianluca Parrini entravano e uscivano per correre alle commissioni consiliari. >>

Riconosco finalmente il merito al Presidente della Regione di aver espresso chiaramente l'indirizzo che dovrà essere preso; attendo altresì che TEMPESTIVAMENTE giungano i fatti: delibere, progetto esecutivo, espropri/compensazioni, gara d'appalto e, finalmente il via alle ruspe!!!
O vediamo.
 

Goose

Utente Registrato
28 Settembre 2009
713
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Notizia di oggi, un piccolo passo avanti; riporto da "Il Corriere Fiorentino":

<< Rossi: sì alla pista parallela
Svolta per Peretola al vertice Pd: «Sviluppo o si chiude». E poi: «Firenze ora dia un segnale»

Sull’aeroporto di Peretola si deve andare avanti verso la pista parallela «o meglio chiuderlo», ma «Firenze un segnale lo deve dare». Si è conclusa così, la riunione al gruppo Pd in Regione con i vertici del partito metropolitano e cittadino. Un incontro formalmente indetto per discutere della Conferenza programmatica dei Democratici, ma che ha segnato una svolta sulle infrastrutture fiorentine. In primis sull’aeroporto. Il governatore Enrico Rossi ha detto chiaramente: o nuova pista, o si chiude; ha lasciato intendere che la soluzione parallela — o meglio la parallela convergente, tecnicamente la 12-30 — è quella che uscirà vincente dallo studio di Enac.

Ma Rossi ha anche detto che la scelta non può essere indolore per il Comune di Firenze, perché fare la nuova pista significa ripensare tutta l’area indicata come «parco della Piana». E a perderci non possono essere solo i Comuni di Sesto e Campi: verrà rivoluzionato lo sviluppo del loro territorio, e va compensato l’impatto che porterà la nuova pista nel territorio di Firenze. Una soluzione potrebbe essere l’esproprio dei terreni di proprietà di Ligresti, ora sotto sequestro per il processo di Castello. Una scelta costosa per le finanze di Palazzo Vecchio, ma necessaria: la parte di parco che si perderà con la nuova pista va recuperata. Rossi ha parlato davanti al presidente del gruppo Pd in Regione Vittorio Bugli, al segretario regionale Andrea Manciulli, a quello metropolitano Patrizio Mecacci e a quello cittadino Lorenza Giani; c’era anche Eugenio Giani, nelle vesti di consigliere, mentre altri come Paolo Bambagioni, Daniela Lastri, Nicola Danti e Gianluca Parrini entravano e uscivano per correre alle commissioni consiliari. >>

Riconosco finalmente il merito al Presidente della Regione di aver espresso chiaramente l'indirizzo che dovrà essere preso; attendo altresì che TEMPESTIVAMENTE giungano i fatti: delibere, progetto esecutivo, espropri/compensazioni, gara d'appalto e, finalmente il via alle ruspe!!!
O vediamo.
Dai che ci siamo..ora o mai più.
 

niccomel

Utente Registrato
22 Gennaio 2011
255
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Firenze
"[...] Con la minaccia delle dimissioni del sindaco di Sesto Gianassi [...]"

Dove devo firmare? :D

Bene Rossi che si è espresso con chiarezza....Ora via, giù, la pista s'ha da fare!
 

ermal17

Utente Registrato
11 Maggio 2011
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bellissima notizia!! ahhh poi quando ho letto che Gianassi aveva minacciato di dimissioni il cuore mi ha fatto un balzo dalla felicità!!... :D comunque... io ho cercato di precedere tutti i commenti negativi che fioccheranno sulla bacheca di facebook di Rossi da parte dei vari comitati NO TUTTO e dei vari legambientisti; ho fatto i complimenti a Rossi per la decisione giusta che ha preso e per il fatto che stia mantenendo la parola data ai cittadini sul fatto dell'aeroporto. Penso che se ci facciamo sentire, chi può, sulla sua bacheca e non lasciare che si mettano in mostra solo gli ostruzionisti del tutto, possa essere fruttifero!....
 

realista

Utente Registrato
14 Agosto 2011
118
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firenze
Come sempre in toscana il paradosso la fa' da padrone,
questa ragione fatta di no ma poi sono ni ,basta che gli si dia ai
no il pretesto di dire si.La Toscana è questa ,siamo nel 2012 ma viviamo sempre
con regole medioevali.Basti pensare a firenze dove la gente protestava no tranvia,
perche' avrebbe perso il posto auto sotto casa,e non aggiungo altre castronerie ,
di una regione ormai vecchia d idee ,e ceca del futuro.Qui si pensa solo al nostro orticello,
poi se la regione soffre be' si sta' bene noi che ce frega,se si puo' creare posti di lavoro,che ce frega.
Se si puo' migliorare le infrastrutture ,che ce frega .La cosa che mi fa' piu' sorridere,è quando metto l orecchio
fuori di casa e il rumore delle auto ,camion ,bus ,motorini ,veramente assordante.Poi per magia sento dire ma gli aerei
fanno casino ,assordano.E' proprio vero si vuol vedere quello che ci pare ,o meglio si vuol sentire quello che c interessa.
Questa è la Toscana medioevale .
 

AmerigoVespucci

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25 Febbraio 2011
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Firenze
guarda ho in mente una cosa.....si da' il caso che Gianassi anzi BEPPONE:D(il famoso sindaco di Brescello )abiti nello stesso pianerottolo di mia zia!!! vado a stringere la mano e gli dico....DIMETTITI fai un servizio a tutti noi!!!!!
Oddiomio! Come fai a conviverci? Non pretende di decidere LUI sull'arredamento di casa tua od alle assemblee condominiali? Condoglianze...
 

Goose

Utente Registrato
28 Settembre 2009
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