Nuova base Volotea a Verona


Luca Cordero

Utente Registrato
4 Marzo 2006
1,051
2
up and down
Il discorso impostato negli ultimi post, mi sembra ai limiti del puerile.
Partendo dal presupposto che 800 euro sono oggettivamente pochi come salario mi domando

Perchè prima si accetta il contratto e poi ci si lamenta? Non si era nelle facoltà di intendere o di volere quando si è firmato il contratto?
Capisco che oggi si è quasi obbligati dalle contingenze ad accettare certe offerte al ribasso, ma la colpa non è di chi offre il lavoro (pensa se non ci fosse nemmeno quello), piuttosto di un economia, ed un settore, che non tira.
inzomma , se sei a spasso da qualche mese non hai altre prospettive e magari anche qualche debituccio 800 è meglio di niente
una volta assunto e nel mentre ti cerchi un altro lavoro poi ti inizi a lamentare , forse ottieni qualcosa o forse no
è normale che sia così
 

flapane

Utente Registrato
6 Giugno 2011
2,798
299
DUS/NAP
Bisogna comprendere, e i motivi possono essere svariati, chi accetta questo tipo di contratto, scorretto per tutti: per la concorrenza e per i dipendenti.
Per offrire voli a prezzi così stracciati... non credo di aver mai comprato voli U2 o TO/HV a 10/14,99/19,99 eur.
Per altro, gli AV trottano, e trottano parecchio, ben più di altre LC, facendo di tutto per evitare i soliti impantanamenti con giacche/giacconi/varie ed eventuali da infilare nelle cappelliere, e che causano ritardi durante l'imbarco.
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
4,548
0
Riepilogando: se anche ci fossero gli estremi per fare causa, sarebbero di importi di un'entità non di rilievo.
Leggendo i tuoi dubbi posti sopra, mi ero convinto che la differenza fosse molto elevata. Errore mio e mia ingenuità. Ma, come scrivevi, sono dubbi.
Raschia raschia, viene fuori la verità.
Scusa Flyboy la verità quale sarebbe? Che pur di campare, di poter dire a se stessi "taci che ho trovato un lavoro", di non morire di fame mentre si cerca una sistemazione migliore, ci si accontenta anche di ciò che appare obiettivamente non proporzionato alla qualità e quantità di lavoro prestato?

@classic289 Puerile? Infatti tutti quelli, italiani e stranieri, che accettano di lavorare nei campi 10 ore per 15/20 euro sono tutti da TSO?!
 

classic289

Utente Registrato
14 Giugno 2014
494
0
800€ al mese sono pochi per tutti, a maggior ragione se devi vivere lontano da casa, nei pressi dell'aeroporto.
Noi, i primi selezionati, rifiutammo in blocco il contratto che prevedeva: 1040€ lordi per 90 ore di volo, uniforme a pagamento, corso (900€) di 4 giorni (sia che ci fosse esperienza o meno nel settore), volo per MAD a pagamento e hotel per i pernottamenti a pagamento.
Ben due gg di selezioni.


Bisogna comprendere, e i motivi possono essere svariati, chi accetta questo tipo di contratto, scorretto per tutti: per la concorrenza e per i dipendenti.

E' molto probabile che la Compagnia riceva sovvenzioni dagli aeroporti: con i voli non sempre pieni e quei prezzi dovrebbe generare perdite ben più alte.
Le dirigenze aeroportuali elargiscono sconti a chi vogliono...


Il settore sicuramente è difficile ma perché un assistente di volo easyJet (aerei sempre pieni) guadagna mediamente 2500€ al mese e la stessa Compagnia continua a generare utili sempre maggiori, anno dopo anno?

Il CCNL esiste e lo ha adottato solo AZ. Perché non renderlo obbligatorio a tutte le Compagnie operanti in Italia in modo fa rendere eque le condizioni per tutti?

Sindacati?????
Il problema è sempre il solito, e permettimi di dirlo è affrontato in maniera abbastanza puerile.
Perchè invece di presentarti per le selezioni di Volotea non ti presenti per quelle di easyjet o di atra compagnia?
Qualcuno in Volotea Obbliga gli aspiranti AV a lavorare per loro?

Oltretutto non puoi paragonare Volotea con Easyjet. Volotea è ancora una startup, Easyjet tutt'altro.
In generale, non rivolto esclusivamente a te VCE: se non condividi il business model della compagnia per cui lavori/vorresti lavorare semplicemente non salire a bordo del progetto come dipendente. Passa oltre. Non ha senso intascare i soldi e poi lamentarsi. E per di più chi lo fa è, giustamente, passibile di licenziamento.

@classic289 Puerile? Infatti tutti quelli, italiani e stranieri, che accettano di lavorare nei campi 10 ore per 15/20 euro sono tutti da TSO?!
Lì sei nell' illegalità è un discorso diverso.

Il contratto del turismo, per esempio prevede un salario minimo di circa 7 euro lordi all' ora. In volotea, da quanto detto da VCE il salari offerto è di 11 euro lordi all' ora e il ccnl del trasporto prevede (potrei sbagliare e dire una cazzata) come salario minimo circa 800 eur lordi al mese per le compagni estere.
 
F

flyboy

Guest
Scusa Flyboy la verità quale sarebbe? Che pur di campare, di non morire di fame mentre si cerca una sistemazione migliore, ci si accontenta anche di ciò che appare non proporzionato alla qualità e quantità di lavoro prestato?
Ripulita la frase come mi sono permesso di fare, direi che è esatto. Soprattutto se, per tua stessa ammissione, un riconoscimento economico più elevato sarebbe "comunque di entità non di rilievo" (cit.).
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
4,548
0
Ripulita la frase come mi sono permesso di fare, direi che è esatto. Soprattutto se, per tua stessa ammissione, un riconoscimento economico più elevato sarebbe "comunque di entità non di rilievo" (cit.).
Non di rilievo magari per farsi un anno di causa, se sei fortunato, e per anticipare le spese legali, di rilievo se quei "pochi dovuti soldini" te li mettessero senza tante storie nella tua bustina paga...
 

londonfog

Moderatore
Utente Registrato
8 Luglio 2012
10,465
2,674
Londra
Qui si dovrebbe parlare della base Volotea a Verona non delle condizioni di lavoro. Per favore, o aprite un'altro thread o si torna in tema. Cerchiamo di non mandare in vacca ogni thread su Volotea come succede per Meridiana.
 

Dancrane

Amministratore AC
Staff Forum
10 Febbraio 2008
19,755
4,963
Milano
Possiamo parlare della base Volotea a Verona e non di condizioni contrattuali? Grazie.
 

TkMatt

Utente Registrato
29 Gennaio 2012
865
0
BLQ
Buongiorno,
scusa se te lo dico, però questo è un forum di Aeronautica, sarebbe meglio non abbassarci alle testate giornalistiche...

Obsoleti? I 717 di Volotea sono il più vecchio del 2000 (15 anni è vecchio?) ed in più molti di essi sono stati per molto tempo in Storage presso Boeing da cui poi li hanno presi in leasing ad un prezzo ridicolo, visto che al tempo nessuno aveva i 717 e Boeing voleva liberarsene. Direi una scelta lungimirante ed azzeccata, almeno per lo startup della compagnia.

I consumi. Il 717 ha il Rolls-Royce BR715 il cui fratello BR710 equipaggia alcuni dei più moderni e lussuosi Corporate come il Global Express, ed ha dei consumi veramente contenuti, per non parlare della rumorosità. Stesso discorso per l'APU. Sta su un segmento di 100 posti e con l'attuale configurazione interna con poltrone Ultraslim non solo hanno risparmiato in peso ma hanno reso la cabina decisamente carina.

Solo perchè il velivolo è un fratello del DC9 (lontano parente) non significa che ci si debba soffermare sulla forma...

Saluti
grazie delle tue spiegazioni: in effetti avevo qualche dubbio anche io sui 717 non conoscendone a fondo le caratteristiche ma essendo al corrente solo dei suoi avi :)
 

Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
37,240
1,440
N/D
Grazie delle informazioni.

Riassumendo Volotea ha ottenuto diritti di traffico per operare:

Venezia-Kiev 3x week
Venezia-Tel Aviv 1x week che si aggiunge al Palermo-Tel Aviv 1x week già attivo

Penso siano rotte interessanti e sopratutto puntano a destinazioni meno servite vista anche la prossima apertura della base Easyjet a VCE.
 

msc71

Utente Registrato
19 Luglio 2011
55
0
Anche molti lavoratori di call center guadagnano 800€ al mese.
Questo è il mercato da quando è entrata in gioco Ryanair che ha rivoluzionato il corto raggio.
scusate l'OT, un operatore di call center full time non va al di sotto dei 1250 eur, il contratto telecomunicazioni è cambiato di recente anche se è uno dei peggiori :)! chiudo OT
 

riccardo91

Utente Registrato
31 Agosto 2014
55
0
NCE
Grazie delle informazioni.

Riassumendo Volotea ha ottenuto diritti di traffico per operare:

Venezia-Kiev 3x week
Venezia-Tel Aviv 1x week che si aggiunge al Palermo-Tel Aviv 1x week già attivo

Penso siano rotte interessanti e sopratutto puntano a destinazioni meno servite vista anche la prossima apertura della base Easyjet a VCE.
Soprattutto la rotta per Kiev, data la chiusura di WizzUkraine (e non avendo ricoperto le tratte con w6), è un bel colpo. Attualmente diretti per l'Ucraina ci sono i due PS da MXP e FCO daily per KBP e uno stagionale weekly da FCo per LWO, e sempre weekly stagionale da BLQ su LWO in notturna. Se non mettono prezzi troppo alti (ora come ora PS si trovano da 120€ in su a tratta tranne promozioni abbastanza rare) sarà un successo, dato che conoscendo bene la tratta, il traffico etnico non ha problemi a farsi 2 giorni di bus :) e in tutti i miei viaggi da/per Ucraina il traffico etnico la faceva da padrone (ho trovato la coda per i passaporti Schengen veramente corta ogni volta)

Interessante comunque l'idea di volare subito a Kiev (che richiede l'accordo del ministero ucraino) e non su LWO che è l'unico aeroporto Ucraino con accordi di opensky.


LWO e HRK sono sempre più due cattedrali nel deserto, rifatti per bene per euro 2012, e sempre più isolati. Comunque un nuovo volo per l'Ucraina è quello che aspettavo :)
 
Ultima modifica:

kenyaprince

Amministratore AC
Staff Forum
20 Giugno 2008
29,893
496
VCE-TSF
PER IL 2019 VOLOTEA ANNUNCIA 2 NUOVE ROTTE ESCLUSIVE IN PARTENZA DA VERONA VERSO MALTA E ZANTE

Nel 2019 la low cost scende in pista al Catullo con 21 rotte, 15 in esclusiva,
riconfermandosi come prima compagnia per numero di destinazioni raggiungibili


Grande successo per la low-cost che, da gennaio a settembre, ha trasportato a Verona

più di mezzo milione di passeggeri, +33% rispetto allo stesso periodo del 2017



Da sinistra a destra Camillo Bozzolo, Direttore Commerciale Aviation del Gruppo SAVE e Valeria Rebasti, Commercial Country Manager Italy & Southeastern Europe di Volotea
Volotea, la compagnia aerea che collega città di medie dimensioni in Europa che ha recentemente tagliato il traguardo dei 20 milioni di passeggeri, ha annunciato oggi l’avvio di 2 nuove rotte operate in esclusiva per il 2019 in partenza da Verona. I nuovi collegamenti prenderanno il via dal Catullo alla volta di Malta (da giugno, 1 volo a settimana) eZante (da giugno, 1 frequenza settimanale). Con queste 2 novità saranno 21 le destinazioni raggiungibili dal Catullo a bordo degli aeromobili del vettore, 15 delle quali in esclusiva. Un trend di crescita più che positivo, che riconferma gli ottimi risultati registrati da Volotea a Verona durante il periodo gennaio – settembre 2018: sono stati oltre 585.000 i passeggeri trasportati dal vettore, circa 150.000 in più (+33%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“La nostra offerta a Verona si fa ancora più ricca grazie a questi 2 nuovi collegamenti - afferma Valeria Rebasti, Commercial Country Manager Italy & Southeastern Europe di Volotea–. Con i voli alla volta di Grecia e Malta, sale a 21, 15 delle quali in esclusiva, il numero delle rotte che operiamo presso lo scalo, garantendo un numero ancora più ampio di voli tra la città di Verona e alcune delle più importanti mete in Italia e all’estero. Il Catullo, dove ci riconfermiamo come prima compagnia per numero di destinazioni collegate, si attesa così come uno scalo di importanza strategica per i nostri piani di sviluppo e proprio qui abbiamo basato i primi 4 Airbus A319 in Italia”.
A Verona Volotea offrirà nel 2019 più di 925.000 biglietti in vendita (+15% vs. 2018). Durante il 2019 dal Catullo sarà possibile decollare a bordo della flotta Volotea verso 21 destinazioni, 10 in Italia (Alghero, Bari, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Lampedusa, Napoli, Olbia, Palermo e Pantelleria) e 11 all’estero tra Spagna (Ibiza, Minorca e Palma di Maiorca), Grecia (Atene, Creta, Mykonos, Santorini e Zante – novità 2019), Irlanda (Cork), Portogallo (Faro) e Malta (novità 2019).
“Per l’aeroporto di Verona è una grande soddisfazione condividere la crescita di Volotea attraverso il contributo che la compagnia sta dando a rilancio dello scalo che nel 2018 registra una crescita di passeggeri a doppia cifradichiara Camillo Bozzolo, Direttore Commerciale Aviation del Gruppo SAVE . Volotea, che fa base sia a Venezia che a Verona, conferma con i dati e le prospettive oggi presentati la bontà della strategia perseguita dal Gruppo SAVE per uno sviluppo armonico e complementare degli scali del Polo aeroportuale del Nord Est che soddisfa le esigenze dei territori di riferimento”.
Sin dall’inizio della sua attività, nel 2012, Volotea ha creduto nelle potenzialità turistiche di Verona, una tra le città più attrattive d’Europa: grazie ai suoi collegamenti da e per lo scalo, il vettore punta a incrementare sempre di più il numero di turisti incoming desiderosi di visitare la città di Romeo e Giulietta e di conoscere le bellezze del Veneto, supportando e sostenendo il tessuto economico locale.