Re: New Livingston sospende le operazioni dal 7/10
Per completezza, questa è invece la risposta dell'assessore ai trasporti alla richiesta di New Livingston.
Tra Livingston e Regione è scontro
L’assessore Massimo Deiana all’attacco: «Con questa richiesta assurda di tredici milioni dimostrano la loro serietà»
SASSARI. «La richiesta di 13 milioni di euro avanzata da New Livingston alla Regione? Francamente ritengo che non valga nemmeno la pena di commentarla». Fosse per Massimo Deiana, assessore ai Trasporti nella giunta guidata da Francesco Pigliaru, il discorso sulla somma rivendicata dalla compagnia aerea che tra l’ottobre del 2013 e lo scorso giugno ha effettuato in regime di continuità territoriale il collegamento tra lo scalo di Alghero e quello di Fiumicino potrebbe chiudersi con due parole e un mezzo sorriso. Ma, incalzato, Deiana aggiunge qualche altra frase sarcastica. «Per carità – dice –, stiamo parlando di cose che vanno davvero al di là di ogni ragionevolezza. Attraverso questa istanza assurda la società sta dimostrando tutto il suo livello di serietà e affidabilità. Ma non era necessario un passo del genere, lo sapevamo già: altrimenti in primavera non avremmo adottato il provvedimento che poi ha determinato la decadenza dell’affidamento del servizio».
Va da sè che Riccardo Toto, amministratore unico e legale rappresentante del vettore, la pensa in modo diametralmente opposto all’assessore e sta cercando di far valere le sue ragioni davanti ai giudici amministrativi. Nel frattempo la società dal 6 ottobre ha smesso di volare e quattro giorni più tardi i suoi 170 dipendenti sono finiti in cassa integrazione. Un disastro. Tanto che lo stesso Toto ammette che vorrebbe vendere la compagnia prima possibile. «Confido nel Tar – precisa – e nel fatto che ci vengano riconosciute le nostre ragioni. A qual punto potrei cedere una società pronta a ricominciare a volare e a far lavorare i suoi dipendenti».
Il caso Livingston, (ri)sollevato nei giorni scorsi dal consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde, dal punto di vista tecnico risulta piuttosto intricato. Fatto sta che dalla scorsa estate sulla tratta Fertilia-Fiumicino–Alghero opera Alitalia e che dieci giorni fa lo stesso Riccardo Toto ha inviato una raccomandata al presidente della Regione sottolineando come la sua società sia ancora in attesa del pagamento delle spese sostenute per l’esecuzione in via d’urgenza del collegamento aereo tra Alghero e Roma. Un rimborso che Toto quantifica in 10.761 milioni di euro più il 22 per cento di Iva.
La risposta della Regione è stata pressoché immediata. E - a parte le chiarissime parole dell’assessore ai Trasporti - è sintetizzabile così: intanto la Regione, attraverso una procedura a evidenza pubblica, sta cercando un’azienda che verifichi a quanto effettivamente ammonti la cifra da rimborsare. Ma si sa già da ora che le pretese economiche di Livingoston vengono considerate esorbitanti. «Toto stia tranquillo – conclude Deiana – non gli daremo nè un centesimo di più nè un centesimo di meno». Ma la replica formale dell’assessorato regionale ai Trasporti fa notare anche che la Regione ha già pagato alla Sogeaal una certa somma per conto di Livingston quando la società di gestione dello scalo algherese aveva promosso una procedura di pignoramento nei confronti del vettore, insolvente in relazione ai diritti aeroportuali e a tutti i cosiddetti servizi a terra. E che un’altra procedura di pignoramento, sempre per gli stessi motivi, è stata promossa da Sogeaal nei confronti di New Livingston e sino alla conclusione della stessa alla Regione non è ovviamente consentito di disporre pagamenti a beneficio del vettore.
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