Chiarissimo e lampante fin dall'inizio. O' bizziness plann che vediamo troppo spesso in Italia.Quello che è chiaro comunque è che senza sovvenzioni il piano industriale non stava in piedi.
Chiarissimo e lampante fin dall'inizio. O' bizziness plann che vediamo troppo spesso in Italia.Quello che è chiaro comunque è che senza sovvenzioni il piano industriale non stava in piedi.
Concordo, e invito a usare clemenza. E se non si ha piu' niente da dire, perche' non lasciar riposare questo thread?Ogni commento significherebbe sparare sulla Croce Rossa.
Che faccia di tolla, non mi sembra che il suo predecessore Argiolas la pensasse come lui:Lapidario Ciraci: «È l’ennesimo fallimento dell’imprenditoria nostrana che pensa che il settore del trasporto aereo possa essere terreno di facili conquiste. Noi siamo stati scettici fin dall’inizio».
Cardano al Campo
Livingston, ora si riparte dai contratti
La Filt Cgil "promuove" l'accordo con la RT di Riccardo Toto che dal 2012 rimetterà in volo gli aerei. Nei prossimi giorni inizia la trattativa per le diverse categorie di lavoratori della compagnia
Ripartire non sarà facile, ma l'accordo iniziale è una buona base. I lavoratori di Livingston attendono di rivedere in volo gli aerei bianco-arancio, sotto le nuove insegne della RT di Riccardo Toto. «Per ora il giudizio sull'accordo è positivo» commenta Gianluigi Argiolas, della Filt-Cgil, la sigla che riunisce molti dei lavoratori in tutti settori operativi della compagnia (nella foto: un momento della sera in cui la cui la Livingston cessò le operazioni aeree). «Qualsiasi società avesse avuto intenzione di rilevare Livingston avrebbe fatto ricorso alla deroga sull'articolo 2112 (responsabilità sui debiti precedenti, ndr), togliendosi il peso del debito, compresa la parte relativa ai lavoratori, il Tfr e due mensilità. In questo caso i lavoratori potranno recuperare il Tfr attraverso il fondo di garanzia».
Anche il sindacato di categoria della Cgil condivide un giudizio cautamente positivo, in linea generale, sul piano industriale della RT, che prevede di ripartire puntando ancora sul charter (ma con maggiore uso dell'online come canale di vendita) e con il ricorso a 11 aerei. Ora però si apre una fase più delicata, quella relativa alla revisione dei contratti. Riccardo Toto vorrebbe chiudere entro il 15 novembre gli accordi aziendali per piloti, assistenti di volo e personale di terra. «Già lunedì inizierà la trattativa a Roma. A breve terremo un'assemblea con il personale per spiegare la situazione e l'avvio della trattativa».
3/11/2011
Roberto Morandi
http://www3.varesenews.it/gallarate_malpensa/livingston-ora-si-riparte-dai-contratti-217455.html
Eddai, si era tanto raccomandato!Concordo, e invito a usare clemenza...
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Cronaca di una morte annunciata. Cronaca di un insuccesso frutto di scelte sbagliate.
Non potevi trovare parole migliori per spiegare il mio pensiero al 100%Ma qui, come discusso ai suoi tempi, il business plan non s'è mai capito. E i soldi non ci stavano.
Sono mancati, insomma, gli elementi basilari per fare impresa. C'era, al contrario, un tentativo di gestire un business non semplice all'italica maniera del mettiamoci d'accordo, del veniamoci incontro. Una filosofia ed un modo di intendere il lavoro e l'imprenditoria che non può essere accolto ed accettato in una società normale che vive e cresce in un mercato mondiale e che deve necessariamente confrontarsi con esso.
Un unico T.O. che era anche uno dei maggiori al tempo. Anche ai tempi di Lauda Air Italy la maggior parte dei pax erano turisti di quell'unico T.O. tranne che su poche altre destinazioni di medio e lungoLivingston è morta come conseguenza del fallimento Ventaglio. Ferrero ha le sue responsabilità in modo relativo, nel senso che era il solito "imprenditore" che si butta all'arrembaggio in un settore del quale non sa nulla. Vera responsabile del fallimento è la famiglia Colombo.
Livingston ha pagato, secondo me, due grandi errori: il fatto che il 90% dei ricavi derivasse da un unico TO ed una configurazione dei velivoli non idonea ai ricavi che si generano facendo charter per vacanzieri. Peccato, perchè non era una cattiva compagnia.