Cesare.Caldi
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Aena è una società stataleAnche io ho avuto la stessa reazione leggendo "nazionalizzate" ma credo che enzomatto intenda un sistema centralizzato tipo Aena in Spagna?
Aena è una società stataleAnche io ho avuto la stessa reazione leggendo "nazionalizzate" ma credo che enzomatto intenda un sistema centralizzato tipo Aena in Spagna?
Intendo che le società aeroportuali se non ce la fanno a reggere fino alla ripresa dei voli debbano essere prese in mano dallo Stato, un po' come fatto per Alitalia. Solo che con Alitalia era sbagliato, perchè morta una compagnia ne può subentrare un'altra, mente con gli aeroporti è impensabile che chiudano. Malpensa o Fiumicino hanno società di gestione in perfetta salute fino a marzo 2020 e che lo saranno nuovamente a fine pandemia. Vanno quindi preservate e se gli azionisti privati non riescono a farlo che lo faccia lo statoAnche io ho avuto la stessa reazione leggendo "nazionalizzate" ma credo che enzomatto intenda un sistema centralizzato tipo Aena in Spagna?
per le fonti, basta aprire un giornale qualunque (a meno che non si voglia ritenere la stampa tutta asservita al potere del NWO)Poi inviterei chiunque che parli di questioni mediche e saturazione di ospedali qui a postare almeno delle fonti.
Ad oggi leggo che in Italia solo il 21% delle terapie intensive è in uso.
Non ho bisogno di illuminarti, come detto sopra basterebbe aprire un giornale.Vero, illuminaci.
Ma per carita'! Si aprirebbe un precedente incredibile.Intendo che le società aeroportuali se non ce la fanno a reggere fino alla ripresa dei voli debbano essere prese in mano dallo Stato, un po' come fatto per Alitalia. Solo che con Alitalia era sbagliato, perchè morta una compagnia ne può subentrare un'altra, mente con gli aeroporti è impensabile che chiudano. Malpensa o Fiumicino hanno società di gestione in perfetta salute fino a marzo 2020 e che lo saranno nuovamente a fine pandemia. Vanno quindi preservate e se gli azionisti privati non riescono a farlo che lo faccia lo stato
Il concetto è più o meno simile. Anche io la voglia ce l'ho (e anche tanta), ma mi trattengono le conseguenze sia dell'eventuale contagio, sia delle norme di prevenzione al rientro. Certamente, però, non andrei a fare visita nei paesi maggiormente "inquinati", perchè pur con tutte le cautele di questo mondo, il mancato rispetto di quelle 3/4 norme fondamentali per contenere il contagio da parte della massa, con scene che si vedono ovunque, mi spaventa.
Io ho avuto una segnalazione di "contatto stretto con persona positiva" da Immuni: nulla di trascendentale, ma questo ha comportato autoisolamento per 14 giorni e tampone di controllo (rigorosamente a pagamento, chè altrimenti avrei dovuto aspettare gli altri 30.000 cristiani che quotidianamente se lo fanno qua a Milano), ufficio chiuso al pubblico e da sanificare (per scrupolo), e gran rottura di scatole dal punto di vista organizzativo, il tutto per avere incontrato altre 7 persone all'aperto (e sotto la pioggia), visto che l'unica fonte di contatto prolungato con estranei di quel giorno è stato quell'incontro.
Onestamente, di andarmi ad impegolare nuovamente in un'avventura uguale per il fine settimana che avrei voluto fare in Portogallo va in soffitta seduta stante. E non hai idea di quanto mi manchino le birre del sabato al White Horse...
Non dimentichiamoci che il SAGE una volta riaperto tutto in estate non ha imposto mascherine di nessun tipo nei luoghi al chiuso come negozi o ristoranti ma solo sui mezzi pubblici; questi signori sono quelli che hanno fatto ritardare il lock down in Primavera perche' secondo loro era ancora troppo presto per poi smentirsi da soli settimane dopo dicendo che avrebbero dovuto anticipare.Caro ilverococco, ho incluso il post precedente perchè son d'accordo che le restrizioni, in realtà, creano altri problemi. Secondo me la soluzione sta nell'adottare misure all'inverso.
Stasera sono andato al supermarket, (giovedì è atteso un nuovo lockdown in UK) e ho notato nuovamente una carenza eccessiva di verdure e beni di primaria necessità. Bene... personalmente la trovo una grande stronzata quella del lockdown, considerati gli effetti se devono portare la gente ad abusare.
Obbligare la gente ad usare distanze e misure di controllo non significa chiudere tutto. Quindi se il problema è l'invasione dei ristoranti e supermarket, farei in modo di aumentarne gli orari invece che restringerli. Cosicchè uno possa avere più spazio per gli acquisti e più distanze e meno restrizioni. E la stessa cosa in termini di voli e non per essere d'accordo con MOL, ma il mercato è già in ginocchio. Se chiudi, crei altre problematiche.
Poi inviterei chiunque che parli di questioni mediche e saturazione di ospedali qui a postare almeno delle fonti.
Ad oggi leggo che in Italia solo il 21% delle terapie intensive è in uso. Questo non significa 100% ma allo stesso modo mi sembra giusto che le amministrazioni debbano prendere delle misure. Misure che non necessariamente debbano coincidere con la chiusura di aeroporti, e di aziende di servizi alle persone: questo è discutibile!
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Conte alla Camera: "Preoccupante affollamento negli ospedali, occupati 21% posti letto in terapia intensiva" - Il Fatto Quotidiano
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E quale sarebbe il problema?Ma per carita'! Si aprirebbe un precedente incredibile.
Infatti io parlavo di aiutare le realtà più grandi. Visto che lo stato non può dare soldi direttamente a delle aziende private allora che statalizzi tali società così da poterle aiutare direttamenteIn Italia c'è un eccesso di aeroporti inutili parlo di quelli molto piccoli tenuti in vita solo per pochi voli sponsorizzati dal politico di turno o vicini a un aeroporto piu' grande, già da anni si parla di razionalizzare il numero di aeroporti, se qualcuno di questi per la crisi non sopravvivesse di certo non dispiacerebbe.
Scusa ma quello che dici per me non ha nessun senso logico.Infatti io parlavo di aiutare le realtà più grandi. Visto che lo stato non può dare soldi direttamente a delle aziende private allora che statalizzi tali società così da poterle aiutare direttamente
Non stai parlando di Forlì e Trapani, neh?In Italia c'è un eccesso di aeroporti inutili parlo di quelli molto piccoli tenuti in vita solo per pochi voli sponsorizzati dal politico di turno o vicini a un aeroporto piu' grande, già da anni si parla di razionalizzare il numero di aeroporti, se qualcuno di questi per la crisi non sopravvivesse di certo non dispiacerebbe.
Stanno solo limando i divieti già noti da giorni, ma che dalla Lombardia, giusto per fare un esempio, non si potrà uscire è scontato.Ancora non si sa come saranno classificate le regioni mi sembra molto prematuro tagliare i voli.
Magari per evitare di rimborsare, fare voucher e perdere tempo al telefono coi passeggeri incazzati (poi incazzati di che? Perché non possono farsi la giornata al mare in Puglia o Sicilia a 4.99eur?)Ancora non si sa come saranno classificate le regioni mi sembra molto prematuro tagliare i voli.
metti anche un drastico calo della domanda. Chi si muove oggi lo fa soltanto per assoluta necessità.Ancora non si sa come saranno classificate le regioni mi sembra molto prematuro tagliare i voli.
Beh io ho pagato 9,99 ma quel volo per PMO mi serve per andare a lavorare quindi sto pregando ogni divinità che non venga tagliatoMagari per evitare di rimborsare, fare voucher e perdere tempo al telefono coi passeggeri incazzati (poi incazzati di che? Perché non possono farsi la giornata al mare in Puglia o Sicilia a 4.99eur?)
Te lo auguroBeh io ho pagato 9,99 ma quel volo per PMO mi serve per andare a lavorare quindi sto pregando ogni divinità che non venga tagliato