La società presenta il nuovo marchio e annuncia l'uscita, dalla Borsa ai primi di giugno
Un solo nome per Meridiana
Eurofly e Air Italy addio.
«Siamo la compagnia delle famiglie» La società ha deciso di far sparire gli altri nomi dalla livrea degli aerei e di utilizzare come brand solo il nome di Meridiana, lanciando nuovi servizi per i passeggeri.
Nozze d'oro, e un armadio da svuotare: via tre livree, una basta e avanza. Meridiana festeggia il suo mezzo secolo di tormenti nel punto più alto di Milano, al 39 piano del palazzo della Regione Lombardia, che regalerebbe anche un panorama mozzafiato se ci fosse un po' di sole, al posto di una nebbiaccia poco rassicurante. Ma tant'è. Il messaggio è subliminale, e il bimbetto-testimonial della campagna pubblicitaria studiata da Draftcb guarda in alto, col naso all'insu. Di questi tempi, possedere tre abiti, cioè tre divise, è un lusso che nessuno si può concedere. Figuriamoci Meridiana che piange ancora per i 190 milioni di perdite, e cerca di consolarsi con l'ennesima iniezione di fiducia - sottoforma di milioIN ni di euro (quasi 600 in sei anni) - da parte del suo padre-padrone: il principe Karim Aga Khan. Tra pochi giorni, il capo degli ismailiti sara l'unico azionista: venerdì scorso si è conclusa l'Opa con il 96% già acquisito dal fondatore, e la Con-sob ha autorizzato il rimanente 4%. L'uscita dalla Borsa è prevista per i primi di giugno.
IL BRAND. Basta con Air Italy, basta con Eurofly, errori del passato anche recente. Da oggi la rivoluzione del brand si chiama in un modo solo: Meridiana. Punto. Casomai, il processo di ristrutturazione industriale, economico e finanziario che poi è la complicata mission del nuovo ad potrà ispirarsi a uno snellimento della gestione, e a una maggiore velocità di adattamento al mondo (del trasporto aereo) che cambia in continuazione. «I 50 anni - attacca Roberto Scaramella, da tre mesi al timone compagnia - rappresentano un momento importante e significativo per il trasporto aereo italiano, colpito da traumi significativi. Siamo la società più senior. Nel 1963, data di nascita dell'Alisarda, trasportavamo 186 passeggeri in un anno. In cinquant'anni di storia abbiamo servito 100 milioni di passeggeri, con quattromila persone che lavorano o hanno lavorato per noi. Stare ancora sul mercato, è comunque significativo: se si pensa che dalle 70 compagnie low cost nate come funghi negli ultimi anni, ne sono rimaste 5».
CLIENTI. Riconquistare le famiglie: questo il mantra del nuovo corso voluto da Scaramella. Rinunciare al business dei servizi aggiuntivi (limitazioni sul bagaglio, vincoli sui pagamenti) che fanno ricche le compagnie low cost, per «proteggere chi vola con noi, con bimbi al seguito». E Nicola Rovetta, l'inventore della campagna di comunicazione, insieme con il presidente di Draftcb Franco Ricchiuti, si precipitano a segnalare che «in 50 anni, questa società ci ha accompagnato nei nostri sogni, e oggi vuole continuare a farlo». Il nuovo direttore commerciale Andrea Andorno siede alla sinistra del Capo e insiste: «Evviva le famiglie, i bimbi fino a 12 anni volano gratis purché viaggino con un adulto, le nuove agevolazioni sui carnet di biglietti e la possibilità di portare un bagaglio gratis in stiva anche per chi acquista la tariffa base fanno sì che Meridiana sia il vettore delle famiglie». Un aereo Meridiana: tutti i mezzi della compagnia avranno un unico marchio