Linate apre ai voli extra UE distanti fino a 1.500 km


Farfallina

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Per fare in modo che l'altro, maggiore, possa crescere e portare maggiori benefici al sistema, maggiori rispetto ad un aeroporto piccolo e comunque limitato ed uno maggiore castrato da quello piccolo.
Ma siamo in Italia.

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Il problema è la genesi di MXP e non aver avuto al forza di fare quello che era necessario allora pur di accontentare qualche politicante che voleva il suo caro city airport della Milano da bere.
Ad esempio si parlava di Porto e in principio non era ammessa in quanto non capitale UE e non hub di una delle big 3 che misero in piedi il casino per salvaguardare la propria capacità di feed da LIN.
Comunque la soluzione definitiva è piazzare dei limiti ambientali (o addirittura "fisici" se la UE ha da ridire) e far si che da LIN si voli solo con regional e con un numero limitato di slot. L'alternativa è rimuovere ogni vincolo e amen, a quel punto sai quanto medio e lungo raggio si apre con A321 XLR.
 

Alessandro-80

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Dovresti chiederti come mai è legittimato bloccare un aeroporto per creare un vantaggio per un altro.
Fintanto che si ragiona in questo modo il sistema Italia continuerà a valere quanto vale oggi, ovvero con zero lungimiranza.
Ma tant’è ..


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East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Fintanto che si ragiona in questo modo il sistema Italia continuerà a valere quanto vale oggi, ovvero con zero lungimiranza.
Ma tant’è ..


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Invece tu ci dici , suppongo dall alto di un master alla Bocconi, che il protezionismo e la chiusura legiferata alla concorrenza sono sistemi sani; ovvero, il proteggere un buco nero che ingoia miliardi pubblici da sempre e chiudere a chi fa girare seriamente l’economia? Questo avrebbe fino ad oggi fatto grande il sistema Italia?
 

straccalettoroma

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Buongiorno,

secondo me per permettere uno sviluppo sia di LIN che di MXP rendendo profittevole per tutti le rotte basterebbe porre un vicolo piuttosto semplice a come gestire la capacità sull'area milanese: su ogni destinazione ogni 3 posti a MXP ne puoi mettere uno a LIN.


Cordiali saluti

Francesco
 

Dancrane

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Buongiorno,

secondo me per permettere uno sviluppo sia di LIN che di MXP rendendo profittevole per tutti le rotte basterebbe porre un vicolo piuttosto semplice a come gestire la capacità sull'area milanese: su ogni destinazione ogni 3 posti a MXP ne puoi mettere uno a LIN.


Cordiali saluti

Francesco
Inapplicabile (non funzionano così gli slot) e tutto da dimostrare che si renderebbero profittevoli rotte e aeroporti.
 

Farfallina

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Buongiorno,

secondo me per permettere uno sviluppo sia di LIN che di MXP rendendo profittevole per tutti le rotte basterebbe porre un vicolo piuttosto semplice a come gestire la capacità sull'area milanese: su ogni destinazione ogni 3 posti a MXP ne puoi mettere uno a LIN.


Cordiali saluti

Francesco
Semplicemente per dare una possibilità a MXP va chiuso LIN. Ma va detto che ormai probabilmente il treno di MXP hub è perso e quindi si potrebbe anche liberalizzare LIN mettendo vincoli ambientali o appunto fisici per far si che non torni un aeroporto da oltre 10 milioni di pax.
 

indaco1

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.
Per come e' adesso a LIN si favoriscono/impongono i voli per gli hub altrui, cosa che a me sembra una zappa sui piedi. Non l'ho mai capito neanche in ottica di favorire AZ, ma forse e' il risultato di estenuanti trattative con i partner negli anni (anche questo discorso e' un po' estenuante negli anni).

Quindi si, che si mettano dei vincoli su volumi e caratteristiche dei mezzi, giustificati anche dal fattore ambientale cosa non peregrina visto che siamo in piena area urbana, ma poi che si lascino scegliere liberamente le destinazioni al mercato.

A quel punto si satura e anzi, probabilmente i voli p2p di alto costo per destinazioni attrattive finirebbero per rendere meno competitivo usare preziosi slot per feed di itinerari a relativamente basso costo da LIN.

Altra cosa importante, ma questo no che non piacerebbe ad AZ quindi ci saranno resistenze. Le tariffe devono essere dettate dalla legge della domanda e dell'offerta e dalla massimizzazione degli introiti per SEA. Volare a LIN deve essere caro come ogni risorsa scarsa. Mi e' dispiaciuto che il progetto di rifare urbanisticamente la zona vicino alla darsena dell'idroscalo che mi piaceva molto e con MM4 l'avrebbe reso zona di movida sia saltato perche' impongono a SEA di incassare meno di quello che potrebbe a LIN aumentando le tariffe (forse ci sono anche altri motivi).
 

13900

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Il problema per ITA è che psicologicamente non riesce a tagliare il cordone ombelicale di LIN. E’ in buona compagnia, CAI e SAI non ci sono riuscite o, penso, non si sono nemmeno poste il problema.

Ma il problema permane e persiste. ITA ha la maggioranza degli slot a LIN, crede di doverli usare a tutti i costi e non sa cosa farne.Nel corso degli anni hanno provato di tutto e di più, in quanto a rotte, e penso che i risultati siano sotto gli occhi di tutti.

E sono pronto a scommettere che anche con una ITA targata LH il problema continuerà. Eurowings, che Farfallina in passato proponeva come compagnia basata a LIN, non è unaLCC, basta guardarne i dati finanziari.

Io faccio l’armchair strategist cosi come siamo tutti commissari tecnici della nazionale, però l’unica soluzione per ITA è di tagliare con lo status quo. Se non aveva senso fare feeding per AFKL quando si era in JV (teoricamente) metal-neutral non vedo come lo faccia ora.

Quindi ben venga una London City-izzazione di LIN in base a regole ambientali o quant’altro, ne gioverebbe Milano in toto, ma anche se cosi non fosse… cosa perderebbe ITA a ridurre LIN alla sola LIN-FCO e quelle due o tre rotte che fan soldi? Il longhaul feed già non passa per FCO. Le LCCs gia sono ovunque e sinceramente non so quanto perderebbero a fare competizione su un LIN-FOG.
 

indaco1

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.
Piu' AZ si rimpicciolisce e piu' le destinazioni tradizionali di corto raggio vengono sostituite dai treni (processo ben lungi dall'essere finito, ora partono con i transfrontalieri) e piu' difficile diventera' per AZ tenere occupati gli slot per impedire ad altri di subentrare.

Prima o poi dovra' succedere qualcosa.
 

ciraw

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Scusate ma chiedo questo per mia ignoranza: Ma gli aerei wide-body possono atterrare/decollare da Linate?
quali sono le cricità di questo aeroporto? come mai c'era il limite dei voli extra UE distanti fino a 1500km?
 

Dancrane

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Scusate ma chiedo questo per mia ignoranza: Ma gli aerei wide-body possono atterrare/decollare da Linate?
quali sono le cricità di questo aeroporto? come mai c'era il limite dei voli extra UE distanti fino a 1500km?
Certo che possono operare.
Ai tempi d'oro si vedevano anche B763 per Londra e la FCO pullulava di A300.
Tecnicamente possono, legalmente non possono.
Tecnicamente, entro i limiti operativi di ciascun aeromobile (peso e lunghezza pista) non ci sono grossissimi problemi e, oltre agli esempi citati da DADO, si ricordano i 747 e MD11 di KLM (il giovedì, vado a memoria), i L1011 di TAP e altri mezzi (mi è capitato di vedere anche qualche A340 di AF che credo facesse crew training appena introdotto in flotta). Ancora oggi, non potrebbe ma lo fa, opera un 767 cargo. Sono poi intervenute una serie di limitazioni normative per le quali i WB non possono più operare a LIN.
Le criticità sono prevalentemente legate a pista e spazi per parcheggiarli, alle quali si aggiunge la capenza del terminal per il numero di passeggeri gestibili.
Le diverse limitazioni sono state introdotte per svariati motivi, sia tecnico/operativi ed ambientali, sia di favore all'operatività di AZ. All'epoca del tentativo di creare l'hub a MXP era stato introdotto il limite ai voli nazionali (o entro un raggio molto contenuto, non ricordo con esattezza), poi cassato dall'EU dopo il ricorso degli altri operatori perchè di fatto garantiva ad AZ il feeding di FCO negando però (tra le altre cose) la medesima opportunità alle altre compagnie, andando a creare una forma di concorrenza sleale.
In sintesi, e detto dozzinalmente, il succo è questo.
 

Farfallina

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Tecnicamente possono, legalmente non possono.
Tecnicamente, entro i limiti operativi di ciascun aeromobile (peso e lunghezza pista) non ci sono grossissimi problemi e, oltre agli esempi citati da DADO, si ricordano i 747 e MD11 di KLM (il giovedì, vado a memoria), i L1011 di TAP e altri mezzi (mi è capitato di vedere anche qualche A340 di AF che credo facesse crew training appena introdotto in flotta). Ancora oggi, non potrebbe ma lo fa, opera un 767 cargo. Sono poi intervenute una serie di limitazioni normative per le quali i WB non possono più operare a LIN.
Le criticità sono prevalentemente legate a pista e spazi per parcheggiarli, alle quali si aggiunge la capenza del terminal per il numero di passeggeri gestibili.
Le diverse limitazioni sono state introdotte per svariati motivi, sia tecnico/operativi ed ambientali, sia di favore all'operatività di AZ. All'epoca del tentativo di creare l'hub a MXP era stato introdotto il limite ai voli nazionali (o entro un raggio molto contenuto, non ricordo con esattezza), poi cassato dall'EU dopo il ricorso degli altri operatori perchè di fatto garantiva ad AZ il feeding di FCO negando però (tra le altre cose) la medesima opportunità alle altre compagnie, andando a creare una forma di concorrenza sleale.
In sintesi, e detto dozzinalmente, il succo è questo.
La questione LIN fu gestita malissimo e vide l'UE particolarmente attenta a difendere gli interessi delle big UE spalleggiate dai rispettivi governi. La soluzione era o spostare la LIN-FCO a LIN-CIA oppure la scelta migliore sarebbe stata la chiusura al traffico di LIN.
 

uncomfortable

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La questione LIN fu gestita malissimo e vide l'UE particolarmente attenta a difendere gli interessi delle big UE spalleggiate dai rispettivi governi. La soluzione era o spostare la LIN-FCO a LIN-CIA oppure la scelta migliore sarebbe stata la chiusura al traffico di LIN.
Al tempo (anno 2000) la soluzione sarebbe stata praticabile, dal momento che allora il traffico p2p tra Milano e Roma era ancora considerevole. Oggi che i volumi di traffico sono stati erosi dal treno, lo spostamento da FCO a CIA della navetta con LIN renderebbe molto meno conveniente il volo per tutto quel traffico che gravita sulla zona EUR, in maniera tale da (probabilmente) spostare equilibri in maniera più pesante di quanto non sarebbe accaduto 20 anni fa.
 

Dancrane

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La questione LIN fu gestita malissimo e vide l'UE particolarmente attenta a difendere gli interessi delle big UE spalleggiate dai rispettivi governi. La soluzione era o spostare la LIN-FCO a LIN-CIA oppure la scelta migliore sarebbe stata la chiusura al traffico di LIN.
Corretto, ma dissento sul giudizio sull'UE: la verità è che si distorceva la concorrenza facendo i furbi. E l'alternativa di spostare su CIA i voli per FCO venne coperta di insulti.
 
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Ancora oggi, non potrebbe ma lo fa, opera un 767 cargo.
Se non erro, il 767 cargo che operava giornalmente con decollo verso le 2200/2330, non opera più dall'estate 2019 (precisamente dal 27/07/2019), quando Linate ha chiuso per rifacimento pista.
L'ultima ditta ad aver effettuato il servizio è stata West Atlantic (per conto TNT ?), con il quartetto SE-RLA, RLB, RLC ed RLD, nel frattempo tutti venduti.
 
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