L'Aquila-Preturo: Il Ministero chiede approfondimenti e blocca l'iter


londonfog

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8 Luglio 2012
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@Alessio78

Tu puoi dire veramente di essere l'unico al mondo! L'unico passeggero pagante arrivato all'Aquila!:)

Lo so che e' troppo facile ma non ho potuto resistere.:eek:
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
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Da luglio il volo Olbia-L´Aquila

OLBIA - Nuovo volo settimanale, il sabato, operato da Denim Air e gestito da Tourgest, con aeromobili Fokker F50 da 50 posti tra Olbia e l'aeroporto dei Parchi de L'Aquila. Il nuovo collegamento sarà attivo dal 12 luglio fino al 6 settembre. Il volo partirà il sabato da L’Aquila alle 15.55 per atterrare ad Olbia alle 17.20. Sempre il sabato si partirà dal Costa Smeralda alle 14.00 per atterrare all’aeroporto dei Parchi alle 15.25.

Le tratte avranno un costo a partire da 79 euro più tasse. Il collegamento per Olbia da L’Aquila rientra nel più ampio progetto di Tourgest che coinvolge altre tre aeroporti nazionali: Parma, Perugia e Ancona. E' già possibile prenotare i voli chiamando il call center di Tourgest ai numeri 0916114545 e 0922970629.

«L’Aquila è la nuova sfida. La volontà dell’azienda è quella di prediligere l’operatività di aeroporti dinamici, disponibili al cambiamento e a sperimentare nuove destinazioni - ha detto Lilli Porretto, CEO Tourgest -. L’attenzione verso il cliente ci spinge ad un continuo miglioramento della qualità del servizio».

http://notizie.alguer.it/n?id=73575
 

AZ209

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L'Aquila. Aeroporto dei Parchi, ‘l’ultima spiaggia’ è in Costa Smeralda

De Matteis: «quello è lo scalo della Protezione Civile»

L’AQUILA. Come annunciato in anteprima nei giorni scorsi da PrimaDaNoi.it sarà attivo per tutta l’estate il collegamento L’Aquila- Olbia.

Per la prima volta il tou operator siciliano Tourgest ha deciso di puntare sul capoluogo aquilano. Una boccata d’ossigeno per l’aeroporto dei Parchi che proprio qualche giorno fa ha visto cancellare l’unico collegamento disponibile, ovvero quello per Milano Linate. Il volo non ha avuto il risultato sperato e dopo aver imbarcato 7 passeggeri in tutto si è deciso di cancellarlo. Altra sorte, la Xpress, si aspetta per questo nuovo collegamento estivo, che sarà operativo dal 12 luglio e fino al 6 settembre.

E’ un progetto molto importante per il gestore privato che prevede di riuscire ad imbarcare almeno un migliaio di passeggeri. Se l’aereo viaggerà sempre pieno si arriverà infatti a 900 turisti (tra andata e ritorno). Sarà una prova importantissima e nonostante i tempi stretti potrebbe arrivare la soddisfazione che Musarella & Co aspettano da oltre un anno. La stagione estiva e la meta ambita potrebbero favorire l’impresa.

Il volo partirà il sabato da L’Aquila alle 15.55 per atterrare ad Olbia alle 17.20. Sempre il sabato si partirà dal Costa Smeralda alle 14.00 per atterrare all’aeroporto dei Parchi alle 15.25.

Le tratte avranno un costo a partire da 79 euro più tasse. E’ già possibile prenotare.
Il collegamento per Olbia da L’Aquila rientra nel più ampio progetto di Tourgest che coinvolge altre tre aeroporti nazionali: Parma, Perugia e Ancona. Leader di mercato per il trasporto a Lampedusa e Pantelleria (35 mila passeggeri nel 2013) Tourgest opera da oltre dieci anni negli aeroporti delle isole minori e punta a spostarsi verso nuove rotte all’estero.

«L’Aquila è la nuova sfida, così come Ancona, Parma e Perugia. La volontà dell’azienda è quella di prediligere l’operatività di aeroporti dinamici, disponibili al cambiamento e a sperimentare nuove destinazioni – ha detto Lilli Porretto, CEO Tourgest -. L’attenzione verso il cliente ci spinge ad un continuo miglioramento della qualità del servizio».


«QUELLO E’ L’AEROPORTO DELLA PROTEZIONE CIVILE»


Intanto il consigliere comunale dell’Aquila Città Aperta, Giorgio De Matteis insiste per l’utilizzo prevalente dello scalo per la Protezione civile e chiede a Cialente di attivarsi per lavorare di concerto con Franco Gabrielli.

«E’ singolare», dice De Matteis, «che Cialente se la prenda con il territorio che non risponde: anche un bambino avrebbe capito che non c’erano le condizioni per fare un aeroporto per i passeggeri. D’altra parte, la stessa Xpress lo aveva sottolineato nel suo programma e nel piano industriale. Pensare ad un aeroporto per voli commerciali con trasporto passeggeri è suonata sin dall’inizio una pia illusione, considerato il bacino di utenza e le condizioni di volo. Ancor di più la conferma viene dagli ultimi avvenimenti, quali l’interruzione dei voli su Milano e un altro disperato tentativo di voli per la Sardegna».

«L’aeroporto dell’Aquila è l’aeroporto della Protezione civile per la collocazione logistica, per i collegamenti e per le ipotesi di sviluppi futuri», continua De Matteis. «Da subito, questa doveva essere l’impostazione che Cialente ha sempre rifiutato, negando l’evidenza dei fatti. Mi auguro - conclude l’esponente della minoranza in Consiglio comunale - che prima di far passare inutilmente i prossimi tre anni, il sindaco si attivi per lavorare di concerto con il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, per realizzare l’unico progetto che può dare sensatamente uno sviluppo e un potenziamento all’area dell’aeroporto dell’Aquila».

http://www.primadanoi.it/news/cronaca/550825/L-Aquila--Aeroporto-dei-Parchi.html
 

AZ209

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Aeroporto L'Aquila, si scava a caccia di sostanze tossiche

Tre persone indagate, l'incubo scorie radioattive

L'AQUILA - Dichiarazioni confidenziali, coperte da segreto. E poi strani movimenti sul terreno in prossimità della pista dello scalo aeroportuale.

Il blitz all’aeroporto Giuliana Tamburro di Preturo è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, dinanzi ai rappresentanti della società Xpress, intenzionata a far decollare lo scalo per i voli commerciali e privati nonostante le difficoltà del mercato. Questa volta però gli investigatori che si sono presentati ai cancelli, anzi, sulla pista, cercavano altro: presunto materiale altamente inquinante anche radiologico, sversato o addirittura sotterrato in maniera illegale. Un’accusa gravissima.

E per chiarire questo aspetto il pubblico ministero titolare del filone d’inchiesta Fabio Picuti (tre sono le indagini aperte sullo scalo aquilano) ha mobilitato per effettuare un capillare sopralluogo nell’area aeroportuale, hangar compresi, gli agenti del Nipaf (Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale) del Corpo Forestale dello Stato, i vigili del fuoco, il Nucleo Nbrc (specializzato nel trattamento di sostanze batteriologiche, radiologiche e chimiche) e gli agenti della Squadra mobile della Questura, titolari dell’inchiesta.

Il sopralluogo ha portato gli investigatori a contestare ai tre rappresentanti della società X-Press il reato di smaltimento illegale di rifiuti. Si tratta di Giuseppe Musarella, Ignazio Chiaramonte e Luigi Iacobelli. L’ispezione, che a quanto pare al momento non ha portato al momento a nulla di penalmente rilevante, si è concentrata alla fine della pista aeroportuale, nelle vicinanze dell’ingresso laterale. Presente con gli investigatori anche l’avvocato aquilano Roberto Madama, avvertito dagli stessi rappresentanti della società X-Press.

Gli investigatori hanno effettuato una minuziosa mappatura del luogo e controllato con speciali apparecchi la presenza nel sottosuolo e nello stesso terreno di sostanze pericolose. Alcuni campioni sono stati portati via dagli investigatori per essere analizzati e confrontati con speciali software. Gli inquirenti hanno anche effettuato ispezioni negli hangar.
Nel tardo pomeriggio la visita è terminata. Il sospetto degli investigatori è quello che nell’area aeroportuale ci sia stato un possibile travaso o smaltimento di sostanze radioattive, tossiche e altamente pericolose per la salute dell’uomo. C’è da dire che la società ha tutti i requisiti di legge per effettuare il lavoro di recupero e smaltimento di alcuni rifiuti ospedalieri piuttosto pericolosi. Quella di ieri è la terza indagine sull’aeroporto. In un altro fascicolo, (portato avanti dai carabinieri del Reparto operativo) sono indagate quattro persone. Si tratta dei componenti della commissione di gara che ha affidato la gestione ventennale dello scalo.

Secondo l’accusa gli indagati avrebbero aggiudicato la gara al raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalla Xpress srl di Giuseppe Musarella e dal Consorzio Innovative Solution Italy in violazione della legge, procurandogli così - intenzionalmente, stando all’avviso della Procura - un vantaggio patrimoniale costituito dai 600 mila euro assicurati in tre anni dall’amministrazione comunale e dalla possibilità di gestire lo scalo dei Parchi.

http://www.ilmessaggero.it/abruzzo/aeroporto_aquila_blitz_sostanze_tossiche/notizie/764462.shtml
 

Dr Gio

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Brava gente. Se le accuse sono confermate, non saprei proprio cosa dire. Il tutto nel cuore di una regione con i parchi nazionali forse piu' belli e significativi d'Italia. E si vantavano di avere fatto di questo aeroporto l'Aeroporto dei Parchi!

Pero' se l'Italia fosse un paese serio, questo Giuseppe Musarella dovrebbe venire appeso ad un muro (ovviamente figurativamente parlando). Niente piu' contratti, niente piu' affari, niente piu' intrallazzi e contributi pubblici a pioggia. E anche Cialente (che ha dimostrato una grande incapacita', lasciatemelo dire) dovrebbe andarsene. Non c'e' polemica politica nelle mia parole, sia chiaro: sto solo dicendo che come cittadino onesto che ama il mio paese, vorrei che si dicesse davvero BASTA agli intrallazzi ed al malaffare, e dovremmo fare si che non sia possibile che chi ha sbagliato continui a vivere nell'agio ed a mangiare caviale alle spalle degli altri (vedi le tante persone in questa categoria in Italia, a cominciare dalla vicenda Greganti-Expo, Scajola, Matacena, etc. etc.)
 

freeair

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Parchi perchè hanno avuto solo 600 mila euro, se avessero ottenuto 3-4 milioni son sarebbero stati parchi.
 

AZ209

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AEROPORTO L'AQUILA: IL COMUNE CI CREDE
ANTICIPATO CONTRIBUTO DI 100 MILA EURO


L’AQUILA - L’aeroporto non "decolla", ma il Comune dell’Aquila ci crede ancora.
Nonostante il flop dei voli lanciati per la tratta tra il capoluogo abruzzese e Milano, l’amministrazione comunale non vuole mollare e conferma la sua volontà di puntare allo scalo e di credere ancora nella sue potenzialità.
La società la Xpress, che gestisce l’aeroporto, ha infatti chiesto l’anticipo del contributo relativo al terzo anno di gestione (pari a 196 mila euro) al Comune, che ha potuto per il momento sborsarne 100 mila.
Si tratta delle famose risorse per lo start up che l’ente comunale si è impegnato a erogare per tre anni, per un totale di 598 mila euro come previsto nel contratto stipulato con la società di Giuseppe Musarella.
Come si legge nella determina numero 20 dell’11 giugno scorso, la Xpress ha presentato il conto delle spese sostenute: un primo elenco per 125 mila euro e un secondo di 180 mila. Circa 305 mila euro che superano, quindi, il contributo previsto per il secondo anno di gestione.
Di qui la richiesta di anticipare quanto previsto per il terzo anno.
“Si tratta di parte della gestione corrente - spiega Musarella - Non c’è nulla di anomalo in questo, il Comune sta soltanto rispettando i propri impegni. Di solito il contributo veniva chiesto alla fine dell’anno, questa volta lo abbiamo fatto a consuntivo semestrale”.
In totale sono circa 4 i milioni stanziati per far "decollare" l'aeroporto, se si contano, oltre ai 598 mila per lo start up, anche i 600 mila euro per l'hangar finanziato con l'avanzo di bilancio 2013, e i 10 mila per la comunicazione (utilizzate per il volo dimostrativo Ciampino-L'Aquila) e i 33 mila affidati direttamente alla Xpress per l'acquisto delle apparecchiature di sicurezza e controllo.
Ci sono poi i 108 mila euro dei fondi 'Air Net' per attività legate allo sviluppo dello scalo e l’approvazione del progetto preliminare per il potenziamento delle infrastrutture, con i Fondi Fas assicurati dalla Regione, per 2 milioni e 800 mila euro.
La volontà del sindaco, Massimo Cialente, che in passato ha definito l’Aeroporto dei Parchi “il nostro presidio di sicurezza" è determinata a sostenere lo scalo, nonostante le polemiche legate ai licenziamenti dei dipendenti dopo il periodo di prova, la revoca del finanziamento regionale da 800 mila euro del bando "Lavorare 3", il flop dei voli L’Aquila-Milano, l'inchiesta sull'affidamento ventennale della gestione alla società Xpress e, ultima, quella relativa alla possibile presenza di rifiuti radioattivi.

http://www.abruzzoweb.it/contenuti/...cipato-contributo-di-100-mila-euro-/549627-4/
 

overclock25

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26 Giugno 2009
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Da me si dice:"c'hai la faccia come ilcul0"

Dal Comune 100mila euro per le spese dell’aeroporto
Nuova erogazione alla società di gestione dello scalo che stenta a decollare Il sindaco: «Chi ha messo in giro la storia dei rifiuti radioattivi dovrà risponderne»




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L’AQUILA. Altri 100mila euro dal Comune alla X-Press, che gestisce l'aeroporto di Preturo. La società ha presentato il «conto» delle spese sostenute: 305mila euro circa finora. Più di quanto previsto, da contratto, per il secondo anno di gestione. Di qui la richiesta di anticipare parte del finanziamento previsto per il terzo anno.
Con determina 20 dell’11 giugno scorso l’amministrazione comunale ha dato il via libera all’erogazione, a favore della società guidata da Giuseppe Musarella, di 100mila euro per lo start up e la sistemazione dello scalo. «Stiamo solo rispettando gli impegni presi», afferma il sindaco Massimo Cialente, che ricorda quanto pattuito nel bando per l’affidamento dell’aeroporto: 598mila euro da erogare in tre anni. Ma il sindaco ne ha per tutti e continua a difendere lo scalo, nonostante l’annullamento dei voli per Milano e il flop di tutti i tentativi compiuti finora per far decollare l’aeroporto dei Parchi.
«C’è un interesse preciso, trasversale ed evidente: poteri forti che remano contro influenzando Roma e Pescara», accusa Cialente, «gente che fa capo a sigle di destra e di sinistra, che ha affamato per decenni la nostra città e vuole conservare il proprio potere. Lo ha fatto ostacolando Accord Phoenix e, adesso, l’aeroporto. Il colpo mortale è stato inferto mettendo in giro la storia dei rifiuti radioattivi. Quale azienda o società di volo si avvicinerà più allo scalo aquilano dopo ciò che è stato detto? La X-Press opera solo nel trasporto di farmaci per le scintigrafie, non raccoglie rifiuti pericolosi». Il sindaco annuncia di voler fare «una chiacchierata in Procura. Chi ha diffuso la falsa notizia della presenza di materiale radioattivo dovrà prendersi le sue responsabilità».
Torna a parlare di «poteri forti» Cialente, che si scalda si se si tocca il tasto del futuro dell’aeroporto. «Qualcuno vuole bloccarlo perché segnerebbe un esperimento unico in Italia, visto che la gestione è privata. Quanto ai 600mila euro erogati dal Comune, non si tratta certo di soldi buttati al vento, ma impiegati nella realizzazione di un vero aeroporto».
Una difesa a spada tratta, nonostante la revoca del finanziamento da 800mila euro, da parte della Regione, il licenziamento di buona parte dei dipendenti assunti dalla X-Press e la cancellazione dei voli per Milano. A conti fatti, finora l’aeroporto ha assorbito 4 milioni di euro, più 598mila per lo start-up e 600mila per la realizzazione dell’hangar, oltre ai 33mila affidati direttamenre alla X-Press per l’acquisto di apparecchiature di sicurezza e controllo.
Monica Pelliccione

http://ilcentro.gelocal.it/laquila/...la-euro-per-le-spese-dell-aeroporto-1.9552276
 

DusCgn

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altro flop

volo per OLB rinviato (ammesso partirà mai).

ma mettere una pietra tombale su questo scalo con velleità 'civili'? Che senso ha perseverare se non funzionano nemmeno voli settimanali su destinazioni tipicamente estive e che dovrebbero tirare.


AEROPORTO L'AQUILA: VOLO PER OLBIA RINVIATO, OGGI SI RESTA A TERRA


L'AQUILA - Un altro volo rinviato.

Il collegamento estivo tra l’aeroporto dei Parchi di Preturo (L’Aquila) e Olbia non sarà attivo da oggi, come era stato annunciato nei giorni scorsi dalla Xpress, società che gestisce lo scalo.

L’avvio della tratta è stato spostato al 26 luglio. Un ennesimo flop dopo lo stop ai voli per Milano Malpensa a causa del numero bassissimo di prenotazioni (solo 4 i biglietti venduti).

Lo scalo aquilano aveva dato il via al collegamento per la Sardegna con la collaborazione del tour operator siciliano Tourgest, che sarebbe stato attivo fino al 6 settembre.

Un volo settimanale, ogni sabato, operato da Denim Air con aeromobili Fokker F50 da 50 posti. Il primo volo sarebbe dovuto partire oggi alle 15.55 per atterrare ad Olbia alle 17.20. Sempre il sabato si partirà dal Costa Smeralda alle 14 per atterrare all’aeroporto dei Parchi alle 15.25.

Sul sito della Tourgest la prima prenotazione possibile, dunque, è per il 26 luglio.

Nonostante gli insuccessi, il Comune dell’Aquila ha dimostrato comunque di credere ancora nello scalo.

Nei giorni scorsi l’amministrazione ha infatti concesso alla Xpress, che lo aveva richiesto, 100 mila euro a fronte dell’anticipo del contributo relativo al terzo anno di gestione (pari a 196 mila euro).

Del futuro dell’aeroporto si discuterà in una riunione della commissione consiliare di Controllo prevista per lunedì prossimo alle 9.30. Elisa Marulli
 

belumosi

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In questo momento c'è un Fokker 50 Denim air che sta volando sopra a Parma in direzione nord e che sembra sia partito da OLB. Molto probabilmente era l'aereo che dalla Gallura avrebbe dovuto fare una puntatina a L'Aquila e ritornare in Sardegna.
Forse stavolta Musarella aveva altri impegni e non se la sono sentita di fare due voli deserti.
Attendiamo gli strali verso gli aquilani, rei di avere disertato anche il volo sardo dopo quello milanese.
 

juniator

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ma che gliene f...a agli aquilani di andare ad Olbia, il bel mare l'hanno vicino, se uno vuole proprio la Sardegna va a Pescara o Roma e prende l'aereo.
 

DusCgn

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Aeroporto dei Parchi senza pace: i voli non decollano e spuntano fuori presunte irregolarità
Daniele: "500mila euro per gestione, solo 10% rendicontato"


Stenta decisamente a decollare, e non è purtroppo un gioco di parole, l'Aeroporto dei Parchi di Preturo, ed a quanto trapela non solamente per questioni legate alle tratte aeree.
Tante difficoltà incontrate nell'organizzazione dei voli, tra il flop ormai noto del collegamento con Milano e l'annullamento di quello estivo con la Sardegna, cui a quanto pare si sarebbero andate ad aggiungere presunte irregolarità nella gestione dello scalo.
In un contesto simile, non poteva che essere assai movimentata la riunione della commissione Garanzia e Controllo, il cui presidente Raffaele Daniele non le ha mandate a dire, lanciando pesanti stoccate all'indirizzo di vari soggetti. "Dopo tre anni è necessario che si faccia chiarezza" - ha affermato Daniele - "e pur non essendo affatto contrario all'Aeroporto dei Parchi, occorre giocoforza porre interrogativi seri. In primo luogo al Comune, chiamato a dire se ha davvero fatto il massimo per il rilancio dello scalo, sia in termini di investimenti che di ricaduta positiva sul territorio. Inoltre, dato il flop di passeggeri, il Comune ha pronto un piano alternativo?".
Ancor più pesante, a seguire, l'accusa che il presidente ha lanciato alla società di gestione dello scalo, la XPress: "Alla società di gestione sono stati versati in tre anni contributi per circa 500.000 euro: 196.000 nel 2012, altrettanti nel 2013 e 100.000 di anticipo nel 2014, che avrebbero dovuto essere tutti rendicontati, ed invece una regolare rendicontazione risulta solo per il 10% dei pagamenti, mentre per la maggior parte delle fatture sono allegate delle semplici richieste di bonifici bancari, senza neanche la firma e nulla che attesti l'effettuazione dei pagamenti".
Degna di attenzione, secondo il presidente della commissione, sarebbe poi anche la società Creo-Capital, che ha fornito la fideiussione alla XPress. "La Creo-Capital è in liquidazione dal 2013" - ha affermato Daniele - "ma solo ora veniamo a sapere che il Comune non la conosceva affatto".
 

DusCgn

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Ecco definitivamente cancellato anche OLB.
Facessero pascolare di nuovo le pecore, sarebbe molto più produttivo.


Aeroporto, ennesima pagina di un fallimento annunciato: cancellati i voli per Olbia

Aeroporto, ennesima pagina di un fallimento annunciato: cancellati i voli per Olbia
Prima il rinvio, dal 12 luglio al 26 luglio. Ora, la sospensione definitiva di un volo mai attivato.

Il fallimento annunciato dell'Aeroporto dei Parchi di Preturo si arricchisce di una nuova, l'ennesima, pagina di cronaca: la TourgesT, che doveva garantire il collegamento da L'Aquila a Olbia, ha deciso di fare un passo indietro. Come già era accaduto a TwinJet che, tuttavia, aveva almeno garantito tre voli - vuoti - per Milano Malpensa.

E la colpa, ovviamente, è degli organi di stampa locale, colpevoli di fare il proprio mestiere. Raccontare i fatti. "A seguito delle innumerevoli notizie diffuse dagli organi di stampa locale, la Tourgest ha deciso di sospendere i voli per Olbia dall’Aeroporto dei Parchi di L’Aquila", si legge in un comunicato.

"In una fase di start up per un giovane aeroporto come quello aquilano, è impensabile assistere ad una campagna denigratoria come quella che avviene a L’Aquila. Le polemiche non ci aiutano a vendere i biglietti e considerato che le vendite stentano a decollare, abbiamo deciso di evitare perdite economiche dolorose per il nostro gruppo, considerato che le uniche entrate derivano dal ticketing", ha dichiarato l’Amministratore della Tourgest Lilli Porretto.

Sarebbe interessante domandare all'Amministratore Porretto cosa intenda, esattamente, per campagna denigratoria. Aver forse denunciato che la società che ha garantito la fideiussione per la Xpress è in liquidazione da un anno? Chissà.

Non è solo colpa della stampa, però. La colpa è anche del territorio. "Un aeroporto in fase di start up ha bisogno del sostegno dell’intero territorio per poter decollare", scrive la Tourgest. "Da quello che si nota non sembra ci sia alcun interesse oggettivo al collegamento L’Aquila Olbia e viceversa. Da un punto di vista puramente commerciale non abbiamo riscontrato altresì alcun interesse dalle agenzie di viaggio locali e dagli operatori turistici. Ci auguriamo in futuro possano prospettarsi, in momenti più idonei, nuove opportunità– continua la Dott.ssa Porretto. "Ringraziamo la Xpress per il sostegno di questi mesi di collaborazione augurandoci di poter sviluppare in futuro nuove proficue opportunità commerciali".

Si associa, l'amministratore della Xpress Giuseppe Musarella. "Comprendo la dichiarazione dell’amministratore della Tourgest e mi associo al suo pensiero. Da oggi sarà ancora più difficile trovare vettori disponibili a volare dall’aeroporto dei parchi Giuliana Tamburro".

Poco male. I 600mila euro promessi dal Comune dell'Aquila sono quasi tutti in cassa.

http://news-town.it/cronaca/3990-ae...o-annunciato-cancellati-i-voli-per-olbia.html





AEROPORTO L'AQUILA: DOPO MILANO SALTA OLBIA,
''TROPPE POLEMICHE, LA CITTA' NON LO SOSTIENE''


L’AQUILA - “A seguito delle innumerevoli notizie diffuse dagli organi di stampa locale la Tourgest ha deciso di sospendere i voli per Olbia dall’Aeroporto dei Parchi di L’Aquila”.

Lo si legge in una nota dello stesso scalo aquilano, gestito dalla società Xpress.

Dopo il flop del primo tentativo di tratta commerciale per Milano, appare sempre più in bilico la natura di scalo passeggeri dell'ex aeroclub aquilano, nonostante le convinzioni del gestore e l'impegno di fondi pubblici da parte dell'amministrazione comunale, non ultimo l'anticipo di 100 mila euro di risorse impegna per lo sviluppo nel triennio su un totale di 600 mila.

Come se non bastasse, la magistratura sta indagando a tutto campo con una serie di inchieste separate: una della Polizia sulla possibile presenza di rifiuti radioattivi, le altre sulla gara di assegnazione aggiudicata dalla società calabrese e sui i finanziamenti ricevuti, rispettivamente svolte da Carabinieri e Guardia di finanza.

“In una fase di start up per un giovane aeroporto come quello aquilano è impensabile assistere a una campagna denigratoria come quella che avviene all’Aquila”, dichiara l’amministratore della Tourgest, Lilli Porretto.

“Le polemiche non ci aiutano a vendere i biglietti e, considerato che le vendite stentano a decollare, abbiamo deciso di evitare perdite economiche dolorose per il nostro gruppo, considerato che le uniche entrate derivano dal ticketing”, prosegue.

Per la Porretto, “un aeroporto in fase di start up ha bisogno del sostegno dell’intero territorio per poter decollare. Da quello che si nota - accusa - non sembra ci sia alcun interesse oggettivo al collegamento L’Aquila-Olbia e viceversa”.

“Da un punto di vista puramente commerciale non abbiamo riscontrato altresì alcun interesse dalle agenzie di viaggio locali e dagli operatori turistici - continua - Ci auguriamo in futuro possano prospettarsi, in momenti più idonei, nuove opportunità”.

“Ringraziamo la Xpress per il sostegno di questi mesi di collaborazione augurandoci di poter sviluppare in futuro nuove proficue opportunità commerciali”, conclude.

“Comprendo la dichiarazione dell’amministratore della Tourgest e mi associo al suo pensiero - commenta l’amministratore della Xpress, Giuseppe Musarella - Da oggi sarà ancora più difficile trovare vettori disponibili a volare dall’aeroporto dei parchi Giuliana Tamburro”.

L'OPPOSIZIONE: "ECCO IL NOSTRO PIANO B"
Nel giorno in cui l'aeroporto "Giuliana Tamburro" dell'Aquila registra un altro flop, con la cancellazione del volo L'Aquila-Olbia, l'opposizione in Consiglio comunale prova a guardare avanti e propone un altro possibile sviluppo del piccolo scalo aquilano, "e questa volta non campato in aria".

“Altro che centri commerciali proibiti dal piano regolatore - sbotta il consigliere Raffaele Daniele dell’Unione di centro - o a velleitari tentativi di puntare sui voli commerciali, ci sono altre idee più semplici e alla portata, a costo zero o quasi per le casse comunali, e che possono creare posti di lavoro veri".

La prima idea è quella di "riaprire la scuola di volo, che nel 2001 si attestava sui 100 brevetti l’anno. Un brevetto costa dai 12 mila ai 80 mila euro, per un corso di due anni, con buoni incassi dunque per lo scalo e un indotto considerevole per il territorio".

L’aeroporto potrebbe poi diventare base nei mesi di luglio agosto anche fino a 60 alianti provenienti da tutta Europa, e resta poi valida l’idea della base operativa di Protezione civile di pronto intervento nazionale.

“L’Aquila - spiega Emanuele Imprudente di L’Aquila città aperta - è in una posizione baricentrica rispetto all’Italia, a quaranta minuti di volo dall’Emilia Romagna e dalla Puglia. Abbiamo tutte le carte in regola per ospitare la base dei canadair oggi situata Ciampino”.

Acconto a cui si può pensare anche a un centro di manutenzione dei piccoli aeroplani, per il centro sud, e a un servizio di aerotaxi.

“Constatiamo il fallimento totale del piano di sviluppo dell’aeroporto dei Parchi affidato dal Comune alla Xpress - conclude Guido Liris di Forza Italia - ma non vogliamo fare polemiche: queste proposte saranno inserite in un ordine del giorno e portate in Consiglio comunale, invitiamo sin da ora i colleghi della maggioranza a votarle, per il bene della città”.

http://www.abruzzoweb.it/contenuti/...-polemiche-la-citta-non-lo-sostiene/550623-4/
 

DusCgn

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In questo momento c'è un Fokker 50 Denim air che sta volando sopra a Parma in direzione nord e che sembra sia partito da OLB.
Si Parma insieme ad Ancona e Perugia è uno degli aeroporti collegati d'estate con i Fokker50 a Olbia.
L'Aquila anche era prevista ma non partirà

 

belumosi

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Si Parma insieme ad Ancona e Perugia è uno degli aeroporti collegati d'estate con i Fokker50 a Olbia.
L'Aquila anche era prevista ma non partirà
Il volo che avevo visto su FR stava sorvolando PFM in quota in direzione nord, non credo fosse diretto allo scalo emiliano.
Inoltre gli orari erano perfettamente congrui a quelli del volo per L'Aquila e ritorno. Secondo me constatato che avrebbero dovuto fare due voli deserti, hanno preferito desistere e rimandare l'aereo in Olanda o altrove.
 

Bender

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http://www.primadanoi.it/news/l-aquila/551892/Aeroporto-L-Aquila--Tourgest-.html

L'INTERVISTA
Aeroporto L’Aquila, Tourgest: «4 prenotazioni per Ferragosto, situazione disastrosa»
Le motivazioni che hanno spinto all’annullamento del volo



L’AQUILA. Posti prenotati appena 2 o 3 per volo sui 50 disponibili. In alcune settimane nemmeno quelli. A cavallo di Ferragosto, però, numero record: 4 passeggeri pronti ad imbarcarsi alla volta della Costa Smeralda.
No, così non può andare: ad inizio settimana il tour operator Tourgest e la società di gestione dello scalo di Preturo, la Xpress di Giuseppe Musarella, si sono guardati in faccia e hanno decido di sospendere tutto. Ieri mattina il comunicato stampa congiunto che ha archiviato definitivamente una sfida difficile che Musarella & Co volevano e dovevano assolutamente vincere.
Ma il sogno è durato lo spazio di venti giorni appena, dal giorno dell’annuncio ufficiale fino a qualche settimana fa quando i centralini muti hanno lanciato il primo assordante segnale d’allarme. Le prenotazioni non sono arrivate.
Ieri però il comunicato stampa che annunciava lo stop dei voli si apriva con una affermazione particolare: «a seguito delle innumerevoli notizie diffuse dagli organi di stampa locale la Tourgest ha deciso di sospendere i voli per Olbia dall’Aeroporto dei Parchi di L’Aquila».
«Non è per quello», spiega a PrimaDaNoi.it il direttore Marketing della Tourgest Salvatore Porretto, le notizie sulle inchieste giudiziarie sull’aeroporto di Preturo, gli scavi della polizia o i recenti avvisi di garanzia non c’entrano: «non hanno inciso, ma per la società Xpress quelle notizie sono state sicuramente un problema e per noi una conseguenza».

Dunque, da come rileva Porretto, il grosso guaio è stata la mancanza di prenotazioni: «ci credevamo fortemente, ci abbiamo provato in tutti i modi ma non siamo una Onlus», continua Porretto. «Non si poteva francamente andare avanti, sarebbe stato un massacro economico, i numeri erano ridicoli e il rischio troppo grosso. Per alcuni voli non abbiamo venduto nemmeno un biglietto».
Intanto ci si lecca le ferite e si vede sparire un ipotetico incasso di 100 mila euro. Ma soprattutto svanisce per l’ennesima volta l’immagine di uno scalo che può funzionare.
Xpress e Tourgest in queste settimane si sono spartiti spese per l’investimento pubblicitario (metà per uno) e delusione. «La situazione è critica per il comparto mare Italia, in più non c’è stato alcun tipo di contributo», continua Porretto.

Ma c’è ancora da capire cosa non abbia funzionato.
«Operiamo per Olbia anche da altri aeroporti piccoli e dinamici come potenzialmente potrebbe essere quello di L’Aquila. Parma sta andando benissimo, su Perugia abbiamo avuto qualche problema ma adesso sta tirando e Ancona va discretamente. Su L’Aquila ci siamo fermati perché non c’era assolutamente margine di crescita. Quando non ricevi telefonate, quando vedi quei numeri brutti, brutti, brutti che devi fare? Ci piaceva il ‘claim’ giocato sulla ripartenza ma non possiamo permetterci rischi folli, non siamo Ryanair, non possiamo permetterci un mese di investimento e aspettare di incassare».
Porretto ammette che forse la programmazione è stata tardiva , «non tempestiva e farraginosa» che non c’è stato «nessun tipo di supporto territoriale» e questo ha pesato. «Ci speravamo ed eravamo convinti che saremmo riusciti ad intercettare anche l’ utenza di Roma Nord».

Ma cosa non ha funzionato?
«Noi non lo abbiamo capito. Da L’Aquila ci dicono di comportamenti ostili ma non ci dicono di chi, se istituzioni o giornalisti, ma non credo, o agenzie di viaggio. In città non c’è il mare e mi sembra strano che non abbia funzionato. Noi operiamo da Lampedusa e Pantelleria da 15 anni, abbiamo superato lo scoglio del 2001 (dopo l’11 settembre, ndr) nel 2011 l’emergenza clandestini. Mai nessun problema, mai».
Ma lo sguardo, la storia dell’aeroporto dei Parchi lo insegna, è già diretto al futuro: «siamo pronti a ricominciare».
Il rapporto con la Xpress, assicura Porretto, è ottimo: «non c’è stata nessuna litigata su queste decisioni, il nostro è stato un rischio condiviso» e si pensa a domani nella convinzione che lo scalo possa funzionare nonostante i due fallimenti così ravvicinati di Milano e Olbia.
«Serve una buona campagna pubblicitaria», insiste Porretto, «fatta bene, strutturata in un certo modo, e allora Preturo può funzionare. Penso a tratte per l’Austria o il Trentino in inverno, Olbia e Lampedusa in estate, Milano, Padova e Treviso sempre d’inverno. Questo scalo, supportato dalle istituzioni, può andare benissimo».

Alessandra Lotti

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19/07/2014 - 09:42
 

belumosi

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Ci speravamo ed eravamo convinti che saremmo riusciti ad intercettare anche l’ utenza di Roma Nord.
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Ma cosa non ha funzionato? Noi non lo abbiamo capito.
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Questo scalo, supportato dalle istituzioni, può andare benissimo
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