Tutto bene, tutto giusto. Ma...
C'e' da dire che i Francesi (per quanto io, vivendoci in mezzo, non ne sia propriamente innamorato) hanno ben capito il valore delle infrastrutture aeronautiche per lo sviluppo del territorio, hanno spazio in abbondanza per non occupare terreni preziosi al lato delle citta' (nel caso verrebbero liberati per, immagino, complessi commerciali o residenziali), cercano di trovare delle soluzioni che razionalizzino l'offerta (il sito dove sorgerebbe il nuovo scalo sarebbe facilmente raggiungibile anche da Lorient e Rennes, due scali che potrebbero diventare superflui). Inoltre il tutto sarebbe dimensionato per il futuro: ok, 2.65M di pax anche in prospettiva sono pochini ma vicino ci sono Bretagna, Normandia e Paesi della Loira che attirano un bel po' di turismo che un domani con una low-cost attirata dallo spazio - e dalle tariffe - dello scalo potrebbero aumentare ancora.
Potrebbe anche essere un tantino esagerato ma, se gli investimenti sono ripagati da tutte le contromisure, si migliorano decisamente le condizioni attuali.
In una parola, si pensa al futuro.