La Francia dice sì (anzi, no) al nuovo aeroporto di Nantes/Grand Ouest


Beh, mi sembra che tra aeroporto e centro città ci siano solo otto km!!

Il problema però, spiegano loro sul sito, è che l'unica pista esistente punta esattamente sul centro città e che il 50% del traffico (e cioè 10.000 aerei all'anno) sorvolano la città a meno di 500 metri causando inquinamento acustico sulla testa di 19.000 cittadini. La necessità di spostare l'aeroporto è prima di tutto per risolvere questo grosso problema ambientale.

Inoltre,anche se, nelle foto, intorno all'aeroporto si vede del verde, l'area è molto urbanizzata e non c'è la possibilità di grosse espansioni e di fare la seconda pista.

Nemmeno il nostro amato Mimmo di Paola è riuscito a scrivere cose del genere.
Questa è la foto presa da Google maps:

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Gli aerei che decollano verso il centro città possono virare leggermente verso nord e il centro è già evitato. Tra l' altro i NB staccano circa a metà pista (lunga 2900m), quindi ho seri dubbi che passino sulla città così bassi da creare grossi problemi di rumore. Quanto alla possibilità di espandersi, a meno che non vogliano fare concorrenza a CDG non vedo come possano avere problemi. La perla finale, è la dichiarata necessità di due piste per un aeroporto che nel 2009 ha visto 2.65 M di pax.
Questi sono progetti che mi fanno rivalutare l' Italia... :D
 
Nemmeno il nostro amato Mimmo di Paola è riuscito a scrivere cose del genere.
Questa è la foto presa da Google maps:

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Gli aerei che decollano verso il centro città possono virare leggermente verso nord e il centro è già evitato. Tra l' altro i NB staccano circa a metà pista (lunga 2900m), quindi ho seri dubbi che passino sulla città così bassi da creare grossi problemi di rumore. Quanto alla possibilità di espandersi, a meno che non vogliano fare concorrenza a CDG non vedo come possano avere problemi. La perla finale, è la dichiarata necessità di due piste per un aeroporto che nel 2009 ha visto 2.65 M di pax.
Questi sono progetti che mi fanno rivalutare l' Italia... :D

Tutto bene, tutto giusto. Ma...

C'e' da dire che i Francesi (per quanto io, vivendoci in mezzo, non ne sia propriamente innamorato) hanno ben capito il valore delle infrastrutture aeronautiche per lo sviluppo del territorio, hanno spazio in abbondanza per non occupare terreni preziosi al lato delle citta' (nel caso verrebbero liberati per, immagino, complessi commerciali o residenziali), cercano di trovare delle soluzioni che razionalizzino l'offerta (il sito dove sorgerebbe il nuovo scalo sarebbe facilmente raggiungibile anche da Lorient e Rennes, due scali che potrebbero diventare superflui). Inoltre il tutto sarebbe dimensionato per il futuro: ok, 2.65M di pax anche in prospettiva sono pochini ma vicino ci sono Bretagna, Normandia e Paesi della Loira che attirano un bel po' di turismo che un domani con una low-cost attirata dallo spazio - e dalle tariffe - dello scalo potrebbero aumentare ancora.

Potrebbe anche essere un tantino esagerato ma, se gli investimenti sono ripagati da tutte le contromisure, si migliorano decisamente le condizioni attuali.

In una parola, si pensa al futuro.
 
Nemmeno il nostro amato Mimmo di Paola è riuscito a scrivere cose del genere.
Questa è la foto presa da Google maps:

Beh, se guardi bene la mappa, è vero che c'è tanto verde, ma è fitto di insediamenti urbani (piccoli ma sparpagliati ovunque) e di strade. Per ampliare dovrebbero probabilmente "deportare" un sacco di gente.

In quanto ai sorvoli sulla città penso che ovviamente si riferissero agli atterraggi...

Infine, come ha suggerito rick@BCN, sui terreni del vecchio aeroporto è stato già progettato un ampliamento della città con abitazioni e uffici, mi sembra per 16.000 persone.
 
Tutto bene, tutto giusto. Ma...

C'e' da dire che i Francesi (per quanto io, vivendoci in mezzo, non ne sia propriamente innamorato) hanno ben capito il valore delle infrastrutture aeronautiche per lo sviluppo del territorio, hanno spazio in abbondanza per non occupare terreni preziosi al lato delle citta' (nel caso verrebbero liberati per, immagino, complessi commerciali o residenziali), cercano di trovare delle soluzioni che razionalizzino l'offerta (il sito dove sorgerebbe il nuovo scalo sarebbe facilmente raggiungibile anche da Lorient e Rennes, due scali che potrebbero diventare superflui). Inoltre il tutto sarebbe dimensionato per il futuro: ok, 2.65M di pax anche in prospettiva sono pochini ma vicino ci sono Bretagna, Normandia e Paesi della Loira che attirano un bel po' di turismo che un domani con una low-cost attirata dallo spazio - e dalle tariffe - dello scalo potrebbero aumentare ancora.

Potrebbe anche essere un tantino esagerato ma, se gli investimenti sono ripagati da tutte le contromisure, si migliorano decisamente le condizioni attuali.

In una parola, si pensa al futuro.

RNS nel 2009 ha ospitato 432000 pax, LRT circa 188000. Se li sommiamo ai pax di NTE arriviamo a 3.3M scarsi. Anche con tutta la lungimiranza del mondo, costruire un nuovo aeroporto con dimensioni da hub intercontinentale partendo da quei numeri mi pare eccessivo. Nantes non è Dubai e anche in un futuro remoto ho seri dubbi che possa crescere così tanto da inglobare l' attuale aeroporto. E anche ammettendolo, basterebbe mantenere libere le zone prossime alla pista. Peraltro non credo che in Francia sia così facile chiudere gli aeroporti, senza contare che il nuovo scalo non è certo a costo zero.
In parole povere, secondo me, le parole "grandeur" e "magna-magna" sono state le vere ispiratrici del progetto. ;)
 
Nemmeno il nostro amato Mimmo di Paola è riuscito a scrivere cose del genere.
Questa è la foto presa da Google maps:

Beh, se guardi bene la mappa, è vero che c'è tanto verde, ma è fitto di insediamenti urbani (piccoli ma sparpagliati ovunque) e di strade. Per ampliare dovrebbero probabilmente "deportare" un sacco di gente.

In quanto ai sorvoli sulla città penso che ovviamente si riferissero agli atterraggi...

Infine, come ha suggerito rick@BCN, sui terreni del vecchio aeroporto è stato già progettato un ampliamento della città con abitazioni e uffici, mi sembra per 16.000 persone.

Come ampliamento intendo un eventuale terminal nuovo o magari piazzali più ampi, certo non la seconda (inutilissima) pista. Quindi non c' è da spostare nessuno.
I problemi di sorvolo per quanto ne so sono in decollo quando i motori sono al massimo.
Quanto al progetto per insediare 16000 persone sull' attuale sedime, ci sarebbe da chiedersi come mai il resto della campagna che circonda Nantes non sia adatta allo scopo... A pensar male una idea mi verrebbe...
 
Re: La Francia dice sì al nuovo aeroporto di Nantes/Grand Ouest

Ripesco il thread per un aggiornamento:


Macron abbandona piano aeroporto Notre-Dame-des-Landes dopo anni di veleni, polemiche e l'opposizione dei 'No-Tav'


(ANSA) - PARIGI, 17 GEN - E' la fine di un lungo rotocalco. Dopo anni di veleni, polemiche e lotta militante, la Francia abbandona il contestato progetto di costruzione dell'aeroporto di Notre-Dame-des-Landes, vicino a Nantes: è quanto annunciano fonti sindacali. Il progetto di aeroporto - che negli anni alcuni ribattezzarono ironicamente 'Ayraultport', dall'ex premier socialista, Jean-Marc Ayrault, che lo promosse - veniva contestato, in particolare, dai cosiddetti 'zadisti', una specie di movimento 'No-Tav' che per anni si è battuto contro il futuro scalo occupando il sito in cui sarebbe dovuto sorgere. La zona, che negli anni è diventata una vasta baraccopoli in cui vivevano circa 200 occupanti, con tanto di 'torre di controllo' per tenere alla larga le ruspe, è presidiata dalle forze dell'ordine in vista del definitivo sgombero voluto dal presidente Emmanuel Macron. Il termine 'zadisti' deriva dall'acronimo Zad ('Zone à défendre', zona da difendere), neologismo militante per designare una forma di occupazione a vocazione politica